Regolazione dell'Apparato Digerente (Fisiologia 57)

La fase cefalica della digestione è la prima fase in cui la salivazione e la secrezione gastrica vengono stimolate in risposta alla vista, all'odore o al pensiero del cibo.

La fase gastrica si innesca quando il cibo raggiunge lo stomaco e stimola la parete gastrica, portando alla produzione di gastrina e alla secrezione di succhi gastrici.

La fase intestinale inizia quando il cibo digerito raggiunge il duodeno, innescando la liberazione di ormoni che regolano la digestione e l'assorbimento.

La masticazione è il processo di riduzione delle dimensioni del cibo mediante i denti, aumentando la superficie di esposizione agli enzimi digestivi.

La salivazione è il processo di produzione di saliva, un liquido che contiene enzimi per la digestione iniziale dei carboidrati e dei lipidi, lubrifica il cibo e ha un'azione antibatterica.

Il sistema nervoso enterico (SNE) è una parte specializzata del sistema nervoso autonomo che regola la digestione. È composto da due reti di neuroni: il plesso mioenterico e il plesso sottomucoso.

Il plesso mioenterico controlla la motilità intestinale, mentre il plesso sottomucoso regola la secrezione e l'assorbimento.

Il SNE comunica con il cervello tramite il nervo vago, in cui vengono inviati e ricevuti segnali.

I batteri nel colon, chiamati microbiota, producono sostanze che possono influenzare l'attività cerebrale.

I recettori meccanocettori, chemocettori e termocettori nella mucosa intestinale rilevano stimoli fisici e chimici, innescando risposte appropriate.

I recettori sensoriali inviano segnali ai neuroni del SNE, che integrati dalle reti neuronali, coordinano le diverse funzioni dell'intestino.

L'apparato digerente è controllato da una stretta collaborazione tra il sistema nervoso enterico e il sistema endocrino, con l'impiego di ormoni.

La secretina è stata il primo ormone gastrointestinale ad essere scoperto all'inizio del XX secolo.

La regolazione dell'apparato digerente coinvolge l'azione coordinata di neurotrasmettitori e ormoni.

La somatostatina è un esempio di sostanza che funge sia da neurotrasmettitore (inibitorio) che da ormone.

La gastrina viene prodotta principalmente nell'antro gastrico.

La secretina, la colecistochinina (CCK) e il peptide inibitore gastrico (GIP) vengono prodotte principalmente nel duodeno e nella parte iniziale del digiuno.

La motilina viene prodotta in tutto l'apparato digerente.

La grelina viene prodotta nello stomaco durante il digiuno.

La gastrina e la CCK hanno strutture simili.

La secretina, il GIP e le incretine appartengono alla famiglia secretina/glucagone.

La gastrina stimola la secrezione di acido cloridrico dalle cellule parietali dello stomaco.

Le risposte del sistema nervoso enterico (SNE) possono essere dirette a cellule endocrine, esocrine o muscolari lisce oppure essere inviate al cervello attraverso le vie afferenti.

Sono segnali che rimangono confinati all'interno del SNE, senza raggiungere il cervello.

Sono segnali che raggiungono il cervello attraverso il nervo vago o i nervi spinali.

Sono risposte immediate all'interno del SNE, coinvolgendo solo i neuroni del SNE.

I segnali sensoriali raggiungono il cervello, che invia poi istruzioni al tratto digerente attraverso il sistema nervoso autonomo.

Sono un tipo intermedio di riflesso in cui i neuroni sensoriali del SNE inviano segnali a gangli parasimpatici, influenzando l'attività del sistema nervoso simpatico.

Sono parte del sistema nervoso autonomo, responsabili della regolazione delle funzioni involontarie del corpo, come la digestione.

Sono un insieme di neuroni che formano una rete complessa nel tratto digerente, controllando la motilità, la secrezione e l'assorbimento.

I neuroni dei plessi enterici sono neuroni postgangliari del sistema parasimpatico, che innervano gli organi bersaglio.

Ormone peptidico prodotto dalle cellule G dell'antro gastrico. Stimola la produzione di pepsinogeno dalle cellule principali, il rilascio di istamina dalle cellule enterocromaffini (ECL), intensificando la secrezione gastrica e promuovendo la crescita dello stomaco.

L'aumento dei livelli di ioni idrogeno (H+) nell'intestino tenue stimola le cellule delta a rilasciare somatostatina, che inibisce la secrezione di gastrina dalle cellule G.

Prodotto dalle cellule del duodeno, la CCK è coinvolto nella digestione dei grassi. Contrae la cistifellea per rilasciare la bile, stimola la produzione di enzimi pancreatici e rallenta l'attività dello stomaco.

Prodotta dalle cellule S del duodeno, la secretina è fondamentale per neutralizzare l'acidità del chimo. Stimola la produzione di bicarbonato pancreatico, che tampona l'acidità, proteggendo l'intestino.

Il gruppo degli ormoni incretini, tra cui GIP e GLP-1, regola lo zucchero nel sangue e l'appetito. Vengono rilasciati in seguito all'arrivo di carboidrati nel duodeno.

L'incretina GLP-1 agisce a livello pancreatico aumentando la secrezione di insulina e riducendo quella del glucagone, il che contribuisce a controllare i livelli di zucchero nel sangue.

Oltre a regolare il metabolismo del glucosio, l'incretina GLP-1 agisce a livello del cervello, riducendo la sensazione di fame e promuovendo la sazietà.

Le cellule D del duodeno producono somatostatina, che inibisce la secrezione di gastrina, CCK e secretina. Questo agisce come un freno per regolarne l'attività.

La gastrina è un potente stimolatore della secrezione gastrica, mentre la secretina e la CCK contribuiscono a rallentare la digestione gastrica e promuovere il rilascio di enzimi pancreatici.

I neurotrasmettitori come l'acetilcolina e il GRP influenzano la secrezione gastrica. L'acetilcolina, rilasciata dal parasimpatico, stimola la produzione di gastrina tramite il GRP mentre inibisce il rilascio di somatostatina.