Quanto conosci l'approccio ERAS per il recupero post-operatorio?

L'approccio ERAS per il recupero post-operatorio del paziente

1. L'approccio ERAS mira a migliorare il recupero del paziente e a ridurre i costi per il sistema sanitario nazionale.
2. Il protocollo ERAS coinvolge diverse figure professionali, tra cui chirurghi, anestesisti, infermieri, fisioterapisti e dietisti.
3. Gli obiettivi del protocollo sono migliorare la qualità della vita del paziente e accorciare i tempi di ospedalizzazione.
4. L'approccio ERAS è stato introdotto nel 2009 da Lassen.
5. In Italia, si sta andando avanti con l'approccio ERAS grazie al sistema dei finanziamenti basati sui DRG.
6. Uno degli aspetti fondamentali dell'ERAS è stabilire il periodo di digiuno peri-operatorio più adeguato.
7. Attualmente si raccomanda un periodo di digiuno da cibi solidi di almeno 6 ore e da liquidi chiari di almeno 2 ore.
8. La gestione dei fluidi somministrati nel peri-operatorio è un aspetto fondamentale da affrontare.
9. È importante non eccedere con l'infusione di fluidi per evitare complicanze come il "fluid shift".
10. Nel post-operatorio, il paziente deve alimentarsi per bocca dopo 3-4 ore dall'intervento e non deve avere il sondino nasogastrico o il catetere vescicale.
11. Le nuove raccomandazioni ERAS riducono in maniera significativa le complicanze post-operatorie.
12. L'assunzione calorica deve essere di circa 1200 kcal/24h già dal primo giorno post-operatorio e la gestione dei liquidi deve essere monitorata attentamente.