Quanto conosci la pittura a olio?

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con oli siccativi come l'olio di lino, l'olio di noce o l'olio di papavero. Questa tecnica affonda le radici nell'antichità, ma è stata perfezionata dai pittori fiamminghi del XV secolo che ne hanno ampliato la gamma cromatica e ne hanno migliorato la resistenza. La pittura a olio permette di ottenere effetti di luce e di profondità difficilmente raggiungibili con altre tecniche pittoriche, grazie alla possibilità di creare finissime velature trasparenti e di lavorare il colore che si mantiene a lungo fresco. La tecnica a olio sopravvisse nel corso dei secoli, piegandosi ai più disparati utilizzi e a seconda della modalità di stesura del colore, gli artisti crearono superfici perfettamente levigate o, al contrario, ruvide e increspate, stese con pennello o spatola, generando una consistenza materica dalla particolare valenza espressiva.La pittura a olio è una tecnica che prevede l'utilizzo di pigmenti polverizzati mescolati con olio di lino, noce o papavero. Questa tecnica permette di ottenere notevole brillantezza del colore e sono stati elaborati nel tempo innumerevoli stili, dal punteggiato allo sfumato. I colori a olio contengono pigmenti polverizzati in prevalenza di origine minerale, ma non mancano colori ottenuti da terre, da sostanze vegetali o di origine animale. La verniciatura finale è data principalmente per proteggere i quadri. Oggi si trovano colori a olio in tubetto, già pronti per essere utilizzati.