Processi di Apprendimento: Basi Cognitive

Ecco le note di studio generate in italiano, basate sul testo fornito:

Basi Cognitive, Motivazionali, Sociali dei Processi di Apprendimento

• La psicologia è la scienza che si occupa della mente.
• Chomsky ha proposto il modello della grammatica generativa.
• L'apprendimento cooperativo enfatizza la responsabilità dello studente, valorizza le abilità di ciascuno e permette all'insegnante di essere un promotore dello sviluppo cognitivo e sociale.
• La tecnica di apprendimento cooperativo Learning Circles è costituita da 4 fasi.
• Le discussioni iniziali per l'analisi di un problema, le strategie di lavoro nel percorso e le scoperte realizzate sono utili per apprezzare il funzionamento della classe.
• L'interazione si differenzia dalla comunicazione per la consapevolezza di base dello scambio che avviene.
• Grice ha proposto il principio di cooperazione nella comunicazione.
• La linea ascendente in una rappresentazione grafica dell'apprendimento fa riferimento a crescita e progresso.
• L'evoluzione e la trasformazione del soggetto nella sua globalità definiscono una visione profonda dell'apprendimento.
• Il modello dell'associazione è sostenuto dalla visione comportamentista.
• La Gestalt considera l'apprendimento come un punto, ovvero l'istante in cui si comprende la totalità.
• Craick e Lockhart sono gli autori che hanno proposto la Teoria della Profondità della Codifica.
• Nella memoria autobiografica, il processo Memory-Memory comprende i ricordi consapevoli.
• La teoria del decadimento afferma che la traccia mnestica si cancella o deteriora nel tempo.
• Un eccessivo coinvolgimento emotivo comporta la perdita dell'informazione.
• Kosslyn sostiene che l'immagine mentale si configura come simulazione e simbolizzazione.
• Bruner associa il concetto di transazione al processo di condivisione del significato tra individuo e interlocutore.
• Braten identifica tre fasi di 'intersoggettività.
• L'emergere del pensiero creativo è favorito da libertà di esplorazione, rapporti non autoritari e accettazione.
• Nella metodologia dei sei cappelli per pensare, il rosso fa riferimento alle reazioni emotive suscitate dai problemi e dalle soluzioni.
• Maslow ha realizzato la piramide della motivazione.
• Sternberg parla di metafora dell'autogoverno cognitivo.

Legislazione Scolastica

• Con la riforma Gentile, il sistema scolastico conserva la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione.
• Il paradigma originario dell'Autonomia consente alle scuole di assumere decisioni ed esercitare attività di interesse generale, controllate dal governo.
• Le risorse statali costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate per le attività di istruzione, formazione e orientamento.
• Il Regolamento amministrativo-contabile (D.M. 129/2018) modifica le disposizioni del D.I. 44/2001.
• L'Autonomia didattica include metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, e ogni libertà progettuale nel rispetto delle esigenze formative degli studenti.
• Nell'autonomia negoziale, le scuole possono stipulare convenzioni e contratti, esclusi quelli a carattere personale.
• L'autonomia organizzativa può superare i vincoli di unità oraria, gruppo classe e impiego dei docenti, mantenendo i giorni di attività didattica annuale.
• Il Debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da discutere.
• Il Piano triennale dell'offerta formativa rappresenta l'identità culturale e progettuale dell'istituzione scolastica, delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi in linea con le esigenze del contesto locale.
• Il sistema educativo di istruzione e formazione italiano si basa sui principi della sussidiarietà e autonomia delle istituzioni scolastiche.
• I percorsi liceali hanno durata quinquennale, suddivisi in due periodi biennali e un quinto anno.
• Gli I.T.S. offrono formazione terziaria non universitaria, rispondendo alla domanda di competenze tecniche e tecnologiche delle imprese per promuovere l'innovazione.
• Nella Legge 107 (La Buona Scuola), la piena realizzazione del curricolo, la valorizzazione degli stili di apprendimento e la collaborazione con il territorio sono perseguiti mediante l'autonomia didattica e organizzativa.
• La definizione più accreditata di società della conoscenza si fonda sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare dell'informazione e della comunicazione.
• L'organico dell'autonomia è funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche, come emergenti dal piano triennale dell'offerta formativa.
• Le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell'offerta formativa entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento.
• Il PTOF è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico.
• Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa è fondamentale e strategico per l'istituzione scolastica e ne delinea l'azione, le caratteristiche, le finalità e gli obiettivi formativi.
• L'introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica risale alla LEGGE 20 agosto 2019, n. 92.
• Il Decreto Inclusione (D.Lgs. 96/2019) introduce nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI), modifica le modalità di assegnazione delle ore di sostegno, revisiona la composizione delle commissioni mediche e istituisce i Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT).
• Il Decreto del Ministro dell'istruzione 29 dicembre 2020, n. 182 istituisce il Gruppo di Lavoro Operativo, GLO.
• L'alternanza scuola-lavoro deve essere orientante, progettata per competenze e centrata su compiti di realtà che mobilitano saperi, esperienze e risorse.
• I PCTO sono attuati per una durata complessiva di: a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei

Pedagogia Speciale

• Il concetto di pedagogia speciale equivale al vecchio termine pedagogia emendativa.
• La pedagogia speciale guarda alle capacità e alle risorse della persona.
• Per un ragazzo affetto da deficit è importante che faccia esperienza di sé in vari ambiti e contesti diversi.
• Samuel Heinicke è stato il maestro dei sordomuti che attraverso la lettura labiale e il metodo orale seppe anche sviluppare le residue tracce uditive degli audiolesi.
• Lo scopo dell'azione educativa secondo Decroly è importante per lo sviluppo dell'autonomia e della socializzazione del bambino con disabilità.
• Agli inizi della pedagogia speciale in Italia, Sante de Sanctis ha ritenuto importante tenere conto dell'organizzazione degli asili/scuola dell'accoglienza, dell'adattamento, degli spazi e degli ambienti.
• Ogni soggetto è un caso a sé e, a tal riguardo, Hans Asperger ha dato questo contributo alla pedagogia speciale.
• Henri Wallon è stato definito lo psicologo delle emozioni.
• Il metodo di Wallon è considerato comparativo e multidimensionale perché mette a confronto i molteplici tipi di sviluppo analizzandone le diverse dimensioni tra il bambino con sviluppo anomalo e il bambino normale.
• Il contesto lavorativo è quello in cui il soggetto disabile attiva più frequentemente capacità intuitive, di apprendimento pratico e di adattamento.
• La zona di sviluppo prossimale consiste nel livello di sviluppo raggiunto con il sostegno e l'accompagnamento dell'adulto.
• Tosquelles da importanza alla funzione terapeutica della parola e del linguaggio.
• Ogni deficit cambia il rapporto con la realtà ambientale, è importante tener conto che la presenza di un deficit provoca un profondo turbamento di tutto il sistema dei rapporti sociali a cominciare dalla famiglia
• Nel nesso tra similitudine e differenza, Rosseau indica con iùl Rispetto dei tempi di sviluppo del bambino
• Murrai identifica 3 bisogni fondamentali: i bisogni filiologici primario,di riconoscimento e di protezione.
• In riferimento ai bisogni educativi, secondo Jhon Dewey l'esperienza educativa è un bisogno saziarle fondamentale ed è essenziale per la maturazione.
• Il metodo di lavoro pedagogia conduttiva indica Educatore e alimno condividono la conduzione del lovoro di apprendimento.
• Quando si parla di allieroi che si esercitano alla critica delle proprie idee nel confronto con qulli ci rifacciamo ai gruppi di esercitazione pedagogica.
• Deligny con la pedagogia libertaria si riferisce ad un apprendimento attraverso il contatto con la natura.
• Relazione di aiuto è pedagogia del gesto interrotto che lacii spaio alla persona did decidere.
• In processi imitativi che possono essere incentrati da stimoli ambientali e la capacità di inferire significati la gestita.
• Gli studio sull'antropolica del presto possono risultare utili per comprendere i gesti stereotipati dai bambini autistici perché gli stereotipite possiamo essere interrotte come una lingua
• É' importante che la pedagogia speciale si interroghi sulla dimenisone etica del proprio operato perche tutti hanno diritto di essere riconosciuti nella loro piena dignità.
• L'uomo e' u