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Questions and Answers
In che modo la capacità generica del giudice si differenzia dalla capacità specifica?
In che modo la capacità generica del giudice si differenzia dalla capacità specifica?
- La capacità generica è innata nel giudice, mentre la capacità specifica viene acquisita tramite corsi di formazione.
- La capacità generica riguarda la capacità di emettere sentenze, mentre la capacità specifica attiene alla gestione amministrativa del tribunale.
- La capacità generica si riferisce alla conoscenza approfondita delle leggi, mentre la capacità specifica si basa sull'esperienza pratica del giudice.
- La capacità generica si ottiene con l'ammissione nei ruoli della magistratura, mentre la capacità specifica attiene alla regolare costituzione del giudice nell'ambito di un determinato processo. (correct)
Quale principio fondamentale deve guidare il giudice nell'applicazione delle norme penali per garantire l'imparzialità?
Quale principio fondamentale deve guidare il giudice nell'applicazione delle norme penali per garantire l'imparzialità?
- Considerare le pressioni dell'opinione pubblica per garantire che la giustizia sia percepita come tale.
- Seguire le proprie convinzioni morali e religiose per interpretare la legge in modo equo.
- Consultare esperti esterni per avere un'interpretazione più ampia e completa della legge.
- Attenersi esclusivamente alle leggi, evitando influenze politiche, sindacali o ideologie personali. (correct)
In quali delle seguenti situazioni si configura una causa di incompatibilità del giudice, secondo l'art. 34 co. 1 e 2?
In quali delle seguenti situazioni si configura una causa di incompatibilità del giudice, secondo l'art. 34 co. 1 e 2?
- L'aver partecipato a un precedente grado del procedimento come testimone.
- L'aver conosciuto personalmente l'imputato prima del processo.
- L'aver emesso il provvedimento conclusivo dell'udienza preliminare nello stesso caso. (correct)
- L'aver espresso un'opinione pubblica sul caso prima dell'inizio del processo.
Cosa implica il principio secondo cui il giudice deve essere imparziale non solo nella sostanza, ma anche nell'apparenza?
Cosa implica il principio secondo cui il giudice deve essere imparziale non solo nella sostanza, ma anche nell'apparenza?
Quale delle seguenti azioni compiute da un giudice è considerata una causa di incompatibilità secondo le pronunce della Corte Costituzionale?
Quale delle seguenti azioni compiute da un giudice è considerata una causa di incompatibilità secondo le pronunce della Corte Costituzionale?
In che modo si differenzia l'astensione dalla ricusazione nel contesto del diritto processuale penale?
In che modo si differenzia l'astensione dalla ricusazione nel contesto del diritto processuale penale?
Quale tra i seguenti non costituisce un motivo valido per l'astensione o la ricusazione di un giudice?
Quale tra i seguenti non costituisce un motivo valido per l'astensione o la ricusazione di un giudice?
Nel processo penale, quale ruolo svolge il difensore d'ufficio quando l'imputato non nomina un difensore di fiducia?
Nel processo penale, quale ruolo svolge il difensore d'ufficio quando l'imputato non nomina un difensore di fiducia?
In quale momento specifico del procedimento penale la persona indagata acquisisce, generalmente, la qualità di imputato?
In quale momento specifico del procedimento penale la persona indagata acquisisce, generalmente, la qualità di imputato?
Cosa si intende per "rappresentanza tecnica" del difensore nel processo penale?
Cosa si intende per "rappresentanza tecnica" del difensore nel processo penale?
Flashcards
Ruolo del giudice nel processo
Ruolo del giudice nel processo
Il giudice deve porsi al di sopra delle parti e avere la massima fiducia delle stesse per rispettare le regole processuali.
Capacità del giudice
Capacità del giudice
Capacità di esercitare le funzioni sia in modo generico (ammissione nei ruoli della magistratura) sia specifico (regolare costituzione nel processo).
Soggezione alla legge
Soggezione alla legge
Assicura che il giudice si attenga solo alle leggi, senza pressioni politiche o ideologie personali.
Separazione funzioni processuali
Separazione funzioni processuali
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Graranzie procedimentali
Graranzie procedimentali
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Incompatibilità del giudice
Incompatibilità del giudice
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Art. 34 co. 1 e 2 c.p.p.
Art. 34 co. 1 e 2 c.p.p.
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Astensione e ricusazione
Astensione e ricusazione
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Ruolo del difensore
Ruolo del difensore
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Indagato vs. imputato
Indagato vs. imputato
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Study Notes
Profili Generali del Procedimento Penale: Le Incompatibilità del Giudice
- Il giudice nel processo penale è una parte essenziale e garante del rapporto processuale.
- Il giudice deve porsi al di sopra delle parti e godere della loro fiducia per garantire il rispetto delle regole processuali.
- Il giudice deve possedere sia una capacità generica che specifica per esercitare le sue funzioni.
- La capacità generica si acquisisce con l'ammissione nei ruoli della magistratura.
- La capacità specifica riguarda la regolare costituzione del giudice in un determinato processo.
- L'articolo 33, comma 3, esclude che l'attribuzione degli affari penali al tribunale collegiale o monocratico influenzi la capacità del giudice.
- Le violazioni delle norme sul riparto della cognizione tra tribunali non causano nullità.
- Un giudice deve essere imparziale per garantire il rispetto delle regole processuali.
- L'imparzialità è una qualità oggettiva basata su tre principi fondamentali.
- Principio 1: il giudice deve essere soggetto alla legge.
- Principio 2: separare le funzioni processuali.
- Principio 3: garantire che i giudici non siano o non sembrino imparziali.
- Un giudice deve attenersi alle leggi, non a pressioni politiche o sindacali, né a ideologie personali.
- Un giudice non può cumulare diverse funzioni processuali, come quella del pubblico ministero.
- L'imparzialità può essere definita solo negativamente, ovvero come non parzialità.
- Esistono un'imparzialità oggettiva e una soggettiva.
- L'imparzialità oggettiva implica l'inesistenza di legami tra il giudice e le parti o la questione da decidere.
- L'imparzialità soggettiva si ha quando il giudice non si è mai pronunciato sulla questione.
- Il giudice non solo deve essere imparziale, ma anche apparire tale per garantire la fiducia nel sistema giudiziario.
- La situazione di incompatibilità si verifica quando un giudice non può svolgere una determinata funzione in un procedimento.
- L'incompatibilità può derivare dal fatto che il magistrato abbia svolto una funzione incompatibile nel medesimo procedimento, come indicato nell'art. 34 co. 3.
- L'incompatibilità può derivare anche dalla presenza di un parente o affine del magistrato (fino al secondo grado) che ha già esercitato funzioni nel procedimento.
- L'incompatibilità può anche derivare dal fatto che il magistrato abbia già svolto funzioni di giudice nel medesimo procedimento penale.
- L'articolo 34 commi 1 e 2 precisa che l'incompatibilità sussiste quando il giudice ha:
- Pronunciato la sentenza in un precedente grado del procedimento.
- Emetto il provvedimento conclusivo dell'udienza preliminare.
- Emetto il decreto penale di condanna.
- Disposto il giudizio immediato.
- Deciso sull'impugnazione avverso la sentenza di non luogo a procedere.
- Un giudice che ha esercitato funzioni di giudice per le indagini preliminari non può emettere il decreto penale di condanna né tenere l'udienza preliminare.
- Non può partecipare al giudizio a meno che si sia limitato a svolgere funzioni non decisorie indicate nei commi 2-ter e 2-quater, quale è l'aver provveduto all'assunzione dell'incidente probatorio; il giudice che si è limitato ad assistere all'assunzione della prova non può considerarsi prevenuto, ma è soggetto idoneo a pronunciarsi.
- La Corte Costituzionale è intervenuta più volte sull'art. 34 rendendo più rigorose le situazioni di incompatibilità.
- La Corte costituzionale ha stabilito situazioni di incompatibilità, tra cui:
- Aver rigettato la richiesta di patteggiamento prima dell'apertura del dibattimento (n. 186 e 399 del 1992).
- Aver disposto la trasmissione degli atti al pubblico ministero per aver accertato che il fatto è diverso da quello contestato (n. 455 del 1994).
- Aver rigettato la domanda di oblazione ritenendo diverso il fatto (n. 453 del 1994).
- Essersi pronunciato sul merito di ordinanze relative a misure cautelari personali (n. 131 del 1996).
- Aver valutato la posizione dell'imputato nel pronunciare sentenza nei confronti di altri soggetti (n. 371 del 1996).
- Aver pronunciato sentenza nei confronti dello stesso imputato per il medesimo fatto realizzato in concorso formale (n. 241 del 1999).
- Non può decidere sulla richiesta di giudizio abbreviato o di patteggiamento quel magistrato che ha svolto le funzioni di membro del tribunale della libertà pronunciandosi sul merito dell'applicazione di una misura cautelare personale (n. 155 del 1996).
- Inconciliabile con la funzione di giudice dell'udienza preliminare il giudice, che abbia pronunciato o concorso a pronunciare sentenza, poi annullata, nei confronti del medesimo imputato e per lo stesso fatto (n. 224 del 2001).
- L'esigenza di garantire l'imparzialità del giudice impone di assicurare che la “impregiudicatezza” non soltanto sia esistente, ma anche appaia tale all'opinione pubblica.
- Non sussiste incompatibilità quando il giudice compia valutazioni preliminari di merito destinate a sfociare in quella conclusiva, ad esempio, applichi una misura cautelare nel corso del dibattimento.
- Astensione e ricusazione: Il giudice è obbligato ad astenersi e le parti possono ricusarlo in presenza di determinate situazioni che lo fanno apparire parziale.
- Motivi comuni dell'astensione e della ricusazione: il giudice ha legami con le parti o con l'oggetto del procedimento.
- Il giudice deve astenersi (art. 36) e può essere ricusato (art. 37) se si trova in taluna delle situazioni di incompatibilità stabilite dagli articoli 34 e 35 del codice o dalle leggi sull'ordinamento giudiziario.
- Il giudice deve astenersi (art. 36) e può essere ricusato (art. 37) se ha interesse nel procedimento o se alcuna delle parti private o un difensore è debitore o creditore di lui, dei coniuge o dei figli.
- L'interesse è giuridicamente influente se il giudice è coinvolto in modo da renderla obiettivamente suscettibile di procurargli un vantaggio economico o morale.
- Ulteriori casi di astensione e ricusazione: essere tutore, procuratore o datore di lavoro di una delle parti private; prossimità congiunta con il difensore; aver dato consigli sull'oggetto del procedimento; inimicizia grave tra il giudice e una delle parti private; offese recate al congiunto del giudice e suo coinvolgimento come pubblico ministero.
- La dichiarazione di astensione così come della ricusazione è valutata da un altro giudice.
Il Difensore d'ufficio e di fiducia
- Nell'ambito del processo penale è necessaria la difesa tecnica per cui una delle parti essenziali è quella del difensore.
- Il difensore può essere di fiducia nominato dall'indagato o imputato o d'ufficio nominato dall'autorità giudiziaria.
- Indagato è il soggetto nei cui confronti si svolgono le indagini, mentre è generalmente considerato imputato con la richiesta di rinvio a giudizio.
- Nei procedimenti speciali la qualità di imputato si acquista nel momento dell'instaurazione del singolo rito.
- Il difensore ha la rappresentanza tecnica del cliente e può compiere atti processuali per suo conto e la rappresentanza tecnica è conferita attraverso una procura ad litem.
- Sia il difensore di quello d'ufficio possono avvalersi per lo svolgimento di determinati atti di un sostituto processuale.
- Esistono anche i difensori delle altre parti private ed è importante approfondire le attività dei difensori, della loro nomina, nonché dei diritti e doveri nell'ambito processuale e deontologico.
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