Politica Economica - Quiz

Se il rischio di illiquidità di un solo istituto bancario può portare alla crisi di tutto il sistema finanziario ed economico.

A parità del cambio nominale, un aumento dei prezzi interni maggiore di quello dei prezzi esteri comporta una perdita di competitività per le merci nazionali.

Se il tasso di cambio nominale è fisso, un aumento dei prezzi esteri superiore a quello dei prezzi nazionali genera un vantaggio competitivo per le merci nazionali.

In un regime di cambi flessibili, l'intervento delle autorità monetarie può limitare le oscillazioni del cambio.

Per l'efficacia della manovra del tasso di cambio, è necessaria una risposta elastica del commercio internazionale.

La moneta è basata sulla fiducia, riconosciuta come intermediario degli scambi e come riserva di valore.

Un aumento del cambio da $1.15/€ a $1.20/€ indica un deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro.

La banca centrale è il prestatore di ultima istanza perché fornisce liquidità alle banche in difficoltà, come quando non riescono a far fronte ai ritiri dei depositi.

L'efficacia maggiore della politica monetaria restrittiva è dovuta al moltiplicatore effettivo dei depositi, che è più basso quando la base monetaria diminuisce.

Il moltiplicatore effettivo dei depositi è inferiore a quello teorico perché le banche detengono riserve in eccesso.

La politica monetaria è un insieme di azioni che la banca centrale adotta per influenzare l'offerta di moneta e il costo del denaro.

Lo strumento principale della politica monetaria è il tasso di interesse.

Un aumento del tasso di interesse rende più costoso prendere a prestito denaro, quindi riduce la domanda aggregata.

Una riduzione del tasso di interesse rende meno costoso prendere a prestito denaro, quindi stimola la domanda aggregata.

Il coefficiente di riserva obbligatoria è la percentuale di depositi che le banche devono detenere in forma liquida presso la banca centrale.

La politica fiscale è l'insieme di azioni che il governo adotta per influenzare la domanda aggregata attraverso le spese pubbliche, le imposte e i trasferimenti.

Un aumento delle spese pubbliche, una riduzione delle imposte o un aumento dei trasferimenti stimola la domanda aggregata.

Una riduzione delle spese pubbliche, un aumento delle imposte o una riduzione dei trasferimenti riduce la domanda aggregata.

Il debito pubblico è l'ammontare totale di denaro che lo stato deve ai suoi creditori.

Il deficit pubblico è la differenza tra le entrate e le uscite dello stato in un determinato periodo.

Il bilancio pubblico è l'insieme delle entrate e delle uscite dello stato in un determinato periodo.

Il tasso di cambio è il prezzo di una valuta espresso in un'altra valuta.

Un aumento del tasso di cambio nominale comporta una svalutazione della valuta nazionale rispetto a quella estera.

Una riduzione del tasso di cambio nominale comporta un apprezzamento della valuta nazionale rispetto a quella estera.

Il cambio fisso è un regime in cui il tasso di cambio è fissato dalle autorità monetarie.

Il cambio flessibile è un regime in cui il tasso di cambio è determinato dalla domanda e dall'offerta di valuta.

Il regime di cambio intermedio è un sistema in cui il tasso di cambio è parzialmente controllato dalle autorità monetarie.