Piattaforma AIE e Adozioni Scolastiche

Adozione dei Libri di Testo

• Il Consiglio di istituto approva lo sforamento del tetto di spesa per l'acquisto dei libri di testo, sulla base delle motivazioni presentate dal Collegio dei docenti.
• Il DSGA fornisce consulenza al Consiglio di istituto per verificare il rispetto dei tetti di spesa sulle dotazioni librarie.
• I dati relativi ai libri di testo vengono caricati su una piattaforma online messa a disposizione dall'Associazione Italiana Editori (AIE), raggiungibile all'indirizzo http://www.adozioniaie.it.
• Il personale amministrativo delle scuole carica i dati dei libri adottati su questa piattaforma.
• La piattaforma verifica automaticamente il rispetto del tetto di spesa e non permette di convalidare dotazioni librarie che superano i limiti consentiti.
• I docenti possono registrarsi sul sito dell'AIE e consultare il catalogo dei testi adottabili per le loro discipline.
• I prezzi dei libri vengono aggiornati annualmente.
• La piattaforma restituisce dei file che riportano le adozioni, a completamento del caricamento dei dati.
• I revisori dei conti effettuano un controllo di regolarità amministrativo contabile sul tetto di spesa, durante le loro visite periodiche o in corrispondenza della formulazione del parere sul conto consuntivo.
• Le adozioni dei libri di testo devono essere pubblicate sul sito web della scuola, in base al principio di trasparenza.
• I libri di testo adottati dalla scuola vengono pubblicati anche sul portale Scuola in Chiaro, raggiungibile all'indirizzo http://cercalatuascuola.istruzione.it.

I "Testi Consigliati"

• L'art. 15 del D.L. 112/2008, conv.in L. 133/2008, relativo ai libri di testo, è stato modificato dal D.L. 104/2013, conv.in L. 128/2013, e ora prevede che i testi consigliati possono essere indicati solo se hanno carattere di approfondimento o monografico.
• Il Collegio dei docenti delibera in merito ai libri di testo, tenendo conto delle proposte fatte nei Consigli di classe.
• I docenti, dopo aver ascoltato il parere degli alunni e dei genitori, formulano le proposte di adozione nei Consigli di classe.
• Alcuni libri di testo possono essere indicati come "consigliati" per mantenere la spesa complessiva della dotazione libraria della classe sotto il tetto previsto.
• I testi consigliati non sono obbligatoriamente acquistati dalle famiglie e non vengono conteggiati nella spesa complessiva.
• La norma vieta l'utilizzo di testi "consigliati" che non sono strettamente di approfondimento o monografie.
• Un testo può essere consigliato se approfondisce un argomento già trattato in modo basilare nel manuale obbligatorio.

Elaborazione Materiale Didattico Digitale

• Il D.L. 104/2013, conv.in L. 128/2013, ha introdotto il comma 2 bis nell'art. 15 del D.L. 112/2008, conv.in L. 133/2008, che permette agli istituti scolastici di elaborare materiale didattico digitale per specifiche discipline.
• Gli istituti possono affidare l'elaborazione dei contenuti a un docente supervisore, che garantisce la qualità scientifica e didattica dell'opera.
• Gli studenti possono collaborare all'elaborazione dei contenuti in orario curricolare.
• L'opera didattica viene registrata con una licenza che consente la condivisione e la distribuzione gratuite e viene inviata al MIUR per la diffusione a tutte le scuole statali.
• La produzione di materiale didattico digitale risulta semplice e immediata, grazie all'uso di software e alla mancanza di costi elevati per stampa e distribuzione, rispetto ai libri tradizionali.

La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)

• Le nuove tecnologie hanno introdotto nuove modalità didattiche, come l'utilizzo di laboratori di informatica e multimediali.
• La LIM, introdotta in seguito ai laboratori, ha trasferito l'uso delle tecnologie dall'ambiente di laboratorio all'aula, rendendola il centro della lezione.
• La LIM è una periferica di input che collega ad un computer per l'immissione di informazioni.
• La LIM è tipicamente caratterizzata da ampie dimensioni (170 cm di larghezza x 140 cm di altezza).
• La LIM si connette a un computer tramite cavo USB e spesso funge anche da alimentazione di corrente.
• Il setup standard include un proiettore collegato al computer (tramite cavo VGA) per proiettare l'immagine della LIM sulla superficie.
• Il computer collegato alla LIM deve essere connesso ad internet per accedere alle risorse del Web.
• Il setup hardware può essere a proiezione frontale (proiettore di fronte alla LIM) o a retroproiezione (proiettore dietro la LIM).
• La LIM va montata su una parete stabile, in posizione visibile da tutti i punti dell'aula, con possibilità di schermatura della luce esterna.
• Il setup più diffuso prevede l'utilizzo di un proiettore con distanza focale corta, installato poco sopra la LIM.
• In futuro, è ipotizzabile l'adozione di schermi interattivi a parete con computer incorporato, eliminando la necessità di un proiettore.

Gli Strumenti Software della LIM

• Oltre al setup hardware, la LIM necessita di software per il funzionamento.
• I software principali sono il software di gestione della LIM e il software autore della LIM.
• Il software di gestione contiene i driver necessari al sistema operativo per far funzionare la lavagna e mette a disposizione dell'utente funzionalità di base.
• Il software autore permette di utilizzare la LIM come lavagna tradizionale e di creare Learning Object (LO) multimediali.
• Tutti i contenuti mostrati sulla LIM possono essere registrati e inviati agli alunni assenti, o pubblicati su piattaforme online.
• Il software autore spesso include una raccolta di immagini e file multimediali.

I Vantaggi della LIM

• La LIM offre vantaggi rispetto alla lavagna tradizionale, in quanto permette al docente di interagire direttamente con lo schermo, liberandosi dalla presenza del computer.
• La LIM diventa il centro della lezione, favorendo il coinvolgimento e l'interattività degli alunni.
• La LIM consente al docente di coinvolgere più studenti contemporaneamente, facilitando attività interattive come esercizi, graficazione e correzione.

La Calibrazione della LIM

• La procedura di calibrazione permette al computer di associare i punti della superficie della LIM ai punti del desktop.
• Durante la calibrazione, l'utente tocca alcuni punti predefiniti sulla LIM per indicarli al computer.
• Dopo la calibrazione, il computer è in grado di rispondere ai comandi impartiti dall'utente sulla LIM.

I Sistemi di Tracciamento

• I sistemi di tracciamento permettono alla LIM di individuare il punto in cui è stata toccata, per fornire al computer la posizione esatta del tocco.
• I sistemi di tracciamento più diffusi sono a matrice di punti, capacitivo, resistivo, triangolazione di punti, laser, ultrasuoni + infrarossi e riconoscimento ottico.
• Il sistema di tracciamento a matrice di punti utilizza una matrice di sensori bidimensionale per identificare la posizione del tocco.
• I sensori della matrice possono essere realizzati con diverse tecnologie, come quella elettromagnetica, che utilizza una matrice di bobine per generare un campo magnetico.

Tecnologie per LIM

• Le LIM (Lavagne Interattive Multimediali) funzionano con diverse tecnologie: elettromagnetica, capacitiva, resistiva, a triangolazione di punti, a ultrasuoni e infrarossi, a riconoscimento ottico.
• La tecnologia elettromagnetica utilizza uno stilo con una bobina che interagisce con una bobina sulla superficie della LIM, rilevando il punto di contatto.
• La tecnologia capacitiva rileva la variazione di capacità elettrica a un punto specifico quando un oggetto conduttore, come un dito o un dispositivo, si avvicina alla superficie.
• La tecnologia resistiva utilizza due pannelli sovrapposti, uno esterno che viene premuto e uno interno, generando una variazione di resistenza elettrica nel punto di contatto.
• La tecnologia a triangolazione di punti utilizza sensori posizionati a diverse angolazioni per calcolare la distanza di un oggetto dalla superficie della LIM, determinandone la posizione.
• La tecnologia a ultrasuoni e infrarossi utilizza uno stilo che trasmette ultrasuoni e segnali infrarossi rilevati da sensori sulla LIM, determinando il punto di contatto in base al ritardo dei segnali.
• La tecnologia a riconoscimento ottico utilizza una telecamera per rilevare l'interruzione di un raggio infrarosso causato dall'oggetto che contatta la superficie della LIM.

Vantaggi e Svantaggi delle Tecnologie

• La tecnologia resistiva è intuitiva e consente l'uso di diversi stilo, ma è fragile e sensibile ai danni.
• La tecnologia elettromagnetica è rapida e precisa, ma lo stilo è fondamentale per il funzionamento.
• La tecnologia capacitiva offre alta risoluzione, ma lo stilo può scaricarsi e richiedere tempo per ricaricarsi.
• I sistemi a superficie inerte, come la triangolazione, sono resistenti ai danni, ma hanno una risoluzione minore rispetto alle matrici.

Learning Object e Digital Asset

• I Learning Object sono unità di apprendimento auto-consistenti, incentrate su un concetto specifico, che spesso permettono di tracciare l'attività dello studente.
• I Digital Asset sono unità di contenuto digitale, frammenti di informazione che possono essere modificati e assemblati a piacimento.
• La LIM trasforma i Learning Object rigidi in risorse digitali modificabili, permettendo un apprendimento più interattivo e collaborativo.

Risorse Educative Aperte (OER)

• Le OER sono risorse digitali per l'apprendimento liberamente accessibili e riutilizzabili, promovendo la diffusione della conoscenza.
• Le OER possono essere di diverso tipo: materiali didattici, programmi software, repository di Learning Object, corsi online.
• Le OER possono essere utilizzate per l'apprendimento, per il supporto ai docenti e per migliorare la qualità dell'educazione.

Didattica con la LIM

• La LIM può essere utilizzata in modo tradizionale, focalizzata sulla trasmissione dei contenuti, o in modo innovativo, promuovendo la partecipazione e l'apprendimento collaborativo.
• La didattica innovativa sfrutta la LIM per creare un ambiente di apprendimento dinamico, interattivo e multimediale.

Didattica tradizionale

• Si basa su una comunicazione standardizzata tramite il testo, il canale più frequentemente utilizzato.
• Ha un approccio sequenziale, organizzando i contenuti in un percorso lineare che richiede l'acquisizione di un determinato contenuto come prerequisito per il successivo.
• L'alunno si posiziona in modo passivo, ascoltando, ricevendo e assimiliando i contenuti senza una reale partecipazione attiva nel dialogo educativo.
• Il ruolo centrale è svolto dal docente, che rappresenta il fulcro dell'attività in classe, con un processo focalizzato sull'insegnamento.

Didattica innovativa

• Si concentra sullo sviluppo di competenze, intese come la combinazione sinergica di conoscenze specifiche, abilità e attitudini orientate al pensiero critico e originale.
• Utilizza tutti i canali comunicativi disponibili grazie alle tecnologie, come il testo, le immagini, i diagrammi, le mappe, le registrazioni audio, i video e le simulazioni interattive.
• Implementa percorsi di apprendimento reticolari, non sequenziali, che permettono a ogni studente di perseguire un obiettivo e di costruire la propria conoscenza in base ai significati che riesce a generare e alle motivazioni che riesce a crearsi.
• Incoraggia la partecipazione attiva dell'alunno alla lezione, promuovendo l'interazione con i compagni e con il docente, la creazione di significati e lo stimolo della curiosità.
• Il processo è focalizzato sull'apprendimento dell'alunno, con il docente che assume il ruolo di tutor e supervisore.

Quattro livelli di utilizzo della LIM

• Primo livello: La LIM viene utilizzata come una lavagna tradizionale per la scrittura e la presentazione di contenuti testuali. Non si differisce molto dall'utilizzo di una lavagna di ardesia o dalla lettura di un libro di testo. Il vantaggio principale è la possibilità di avere testi già preparati, di articolare i contenuti su più schermate e di tornare indietro ai contenuti precedenti.
• Secondo livello: La LIM è utilizzata per sfruttare le potenzialità multimediali del computer, incorporando immagini, video e altre risorse web. Anche in questo caso, il docente ha un ruolo centrale e gli alunni si mantengono in un atteggiamento ricettivo.
• Terzo livello: La LIM viene utilizzata con Learning Object, coinvolgendo attivamente gli studenti nelle attività interattive. Gli alunni possono sperimentare direttamente, creare la propria conoscenza e verificare il livello di apprendimento attraverso verifiche e test integrati negli oggetti di apprendimento.
• Quarto livello: Si utilizzano asset digitali modificabili e riadattati dall'alunno o dal docente. La LIM diventa un tavolo di montaggio della conoscenza dove ogni studente può creare la propria esperienza di apprendimento individuale o in collaborazione.

Criticità e possibili sviluppi

• La LIM, pur essendo uno strumento prezioso, presenta una limitazione nell'ambito dell'interazione diretta, con gli studenti che non sono tutti coinvolti attivamente.
• L'assetto tradizionale dell'aula non favorisce il lavoro di gruppo simultaneo con l'uso di dispositivi tecnologici, rendendo necessario il completamento dei compiti a casa e la presentazione dei lavori in classe in successione.
• Per superare queste limitazioni, si è evidenziata la necessità di un nuovo assetto d'aula che supporti in modo più efficace il lavoro collaborativo e l'apprendimento basato sulle tecnologie.

Classi 2.0

• Il Piano "Scuola Digitale" promuove l'integrazione delle tecnologie nella didattica per creare ambienti di apprendimento aperti al mondo, dove gli studenti costruiscono la propria conoscenza.
• Il piano "Cl@ssi 2.0" prevede la creazione di aule dotate di diversi dispositivi tecnologici (LIM, tablet, stampanti, scanner) per favorire una nuova impostazione didattica e nuovi processi di apprendimento.

Dotazione tecnologica di una Classe 2.0

• Una connessione di rete, solitamente wireless, che permette di accedere alle risorse del web e di connettere i dispositivi tra loro.
• Una Lavagna Interattiva Multimediale collegata a un proiettore e un computer, a sua volta collegato alla rete della scuola.
• Dispositivi fissi come altri computer, scanner, stampanti e fotocamere digitali, utili per la produzione di materiali multimediali.
• Dispositivi mobili come notebook, netbook, tablet, smartphone o altri dispositivi analoghi, che possono essere di proprietà dell'istituto o degli studenti stessi.

Didattica in una Classe 2.0

• La didattica in una Classe 2.0 si basa sul modello pedagogico socio costruttivista, dove l'apprendimento è favorito dall'esperienza pratica, dalla collaborazione e dalla personalizzazione degli interventi didattici.
• Gli studenti lavorano sui propri dispositivi portatili ma possono condividere le proprie creazioni con gli altri tramite la connessione di rete.
• Il docente si trasforma in un facilitatore, guidando e motivando gli studenti nel lavoro di gruppo, fornendo materiale guida e delineando percorsi di apprendimento individualizzati.

Ruolo del docente in una Classe 2.0

• Il docente assume un ruolo diversificato e fondamentale in una Classe 2.0: gestisce il lavoro collaborativo tra gli studenti, fornisce stimoli e indicazioni, crea materiale didattico, progetta percorsi di apprendimento personalizzati e sviluppa competenze digitali.
• L'enfasi del lavoro docente si sposta dalla lezione frontale alla preparazione di attività didattiche coinvolgenti e all'osservazione e al supporto degli studenti nel loro processo di apprendimento.### Ambiente di apprendimento
• L'ambiente di apprendimento è un concetto chiave nell'approccio costruttivista.
• L'ambiente di apprendimento è un luogo dove gli studenti interagiscono con gli strumenti e le risorse per imparare.
• Il web 2.0 ha portato alla nascita di nuovi strumenti per l'apprendimento, come i Learning Management System (LMS) e le piattaforme didattiche online.
• L'ambiente di apprendimento dovrebbe offrire agli studenti la possibilità di esplorare, fissare obiettivi e scegliere le loro attività.

Valutazione e Tecnologia

• La valutazione formativa utilizza la tecnologia per monitorare il processo di insegnamento-apprendimento e fornire feedback, sia ai docenti che agli studenti.
• La valutazione sommativa può sfruttare prove oggettive e compiti autentici per una valutazione più completa.
• Gli strumenti tecnologici consentono di arricchire la verifica formativa e facilitare lo scambio di idee tra studenti.

Componenti di un Ambiente di Apprendimento

• Un ambiente di apprendimento efficace include:
  • Banche di informazioni: libri, enciclopedie, risorse digitali come il web, materiale audiovisivo.
  • Superfici per simboli: strumenti come quaderni e software di videoscrittura per la gestione e la manipolazione di simboli.
  • Phenomenaria: aree dove osservare ed interagire con fenomeni fisici e virtuali, come simulazioni, giochi immersivi.
  • Kit di costruzione: componenti da assemblare, come software per contenuti digitali e Learning Object.
  • Gestori di compiti: strumenti per monitorare il progresso e la valutazione, come griglie valutative e software di gestione della classe.

Tipologie di Ambiente di Apprendimento

• Ambienti di apprendimento d'aula: ambienti fisici come aule e laboratori, progettati per la comunità di apprendimento.
• Ambienti di apprendimento virtuali (VLE): piattaforme online che consentono agli utenti di interagire, condividere idee e materiali attraverso forum e email.
• Ambienti immersivi: ambienti virtuali ricreati al computer, come Serious Games e giochi immersivi che offrono esperienze di apprendimento in realtà virtuali.
• Serious Games: sono giochi che hanno un obiettivo educativo, possono essere immersivi e permettere agli studenti di vivere esperienze e svolgere attività in modo solitario o cooperativo.

Web 2.0

• Il web 2.0 è ancora in evoluzione, ma offre strumenti tecnologici che aumentano l'interazione tra sito web e utente.
• Le caratteristiche del web 2.0 permettono di utilizzare i mass media in modo innovativo e interattivo.

Web 2.0

• Il web 2.0 rappresenta un'evoluzione del web 1.0, caratterizzato da utenti passivi che potevano solo visualizzare contenuti statici.
• Il web 2.0 consente agli utenti di interagire tra loro e creare contenuti come blog, social network e siti di condivisione di file multimediali.
• Questo tipo di web ha un impatto sociale, psicologico e interpersonale, favorendo la comunicazione e la collaborazione tra individui.
• I timori legati all'anonimato e alla mancanza di contatto fisico possono portare a comportamenti aggressivi e molesti.

Applicazioni del Web 2.0 nell'Istruzione

• Il Web 2.0 si rivela utile in ambito educativo, offrendo strumenti che facilitano l'apprendimento.
• Molti docenti ritengono che il Web 2.0 rappresenti un modello di didattica innovativo e sostenibile.

Catalogazione degli Strumenti Web 2.0

• Daniel Light e Deborah Keisch Polin (2010) hanno categorizzato gli strumenti del Web 2.0 in quattro categorie:
  • Strumenti per creare o arricchire ambienti virtuali di apprendimento (VLE).
  • Strumenti per la comunicazione e la relazione.
  • Risorse per l'insegnamento e l'apprendimento.
  • Strumenti per la realizzazione di prodotti che dimostrano l'apprendimento.

Ambienti Virtuali di Apprendimento (VLE)

• Un VLE è una piattaforma digitale che supporta l'attività didattica, consentendo l'interazione tra docenti e studenti in un ambiente virtuale.
• I LMS (Learning Management System) sono software che creano una rete virtuale per la gestione di contenuti, utenti e l'interazione tra loro.
• Sistemi LMS come Moodle, dotLRN, Edmodo, Socrative e Classdojo offrono strumenti per:
  • Caricare contenuti e materiale didattico.
  • Creare forum di discussione, wiki, blog e chat-line.
  • Condurre videoconferenze.
  • Condividere risorse e prodotti degli studenti.
  • Creare test e verifiche automatiche.
  • Inviare notifiche via email agli utenti.

Software per Creare Test

• Il Web 2.0 facilita la creazione di test online con correzione automatica.
• I software come WonderShare QuizCreator, QuizFaber, Examview e Quia offrono
  • Domande a scelta multipla, vero-falso, cloze, abbinamento, ordinamento e risposta aperta.
  • Creazione di database di domande per test personalizzati.
  • Esportazione di test in formati compatibili con il web.

Sistemi di Risposta del Pubblico (ARS)

• Gli ARS (Audience Response System) usano dispositivi simili a telecomandi per:
  • Condurre verifiche sommative e formative.
  • Realizzare sondaggi di opinione.
  • Arricchire presentazioni con domande interattive.

Software di Condivisione di Documenti e Risorse

• Gli strumenti per casa e ufficio di Google consentono di creare e condividere documenti, fogli di calcolo e presentazioni.
• I Moduli di Google permettono di creare moduli online per raccogliere informazioni e domande.

Strumenti per la comunicazione e la costruzione di relazioni

• I Virtual Leaming Environment includono frequentemente strumenti per la comunicazione tra gli utenti della piattaforma.

• I Wiki e i Blog sono spesso inclusi nelle piattaforme di apprendimento online.

• I Wiki sono strumenti di ricerca e collaborazione.

• I docenti possono utilizzare i Wiki per incoraggiare la collaborazione degli studenti nell'apprendimento di contenuti e nello sviluppo delle loro capacità.

• Le modifiche apportate al testo in un Wiki vengono registrate, consentendo la tracciabilità delle modifiche.

• Il Blog è uno strumento principalmente utilizzato per registrare eventi, dati, opinioni e fatti.

• I messaggi nel Blog possono contenere immagini o altri file multimediali.

• Gli altri utenti possono inserire commenti alla fine di un messaggio nel Blog.

• I messaggi e i commenti nel Blog non possono essere modificati o cancellati.

• I Blog sono frequentemente utilizzati come Blog di classe, gestiti dal docente per aprire discussioni con un messaggio o porre domande.

• I Blog possono essere utilizzati per raccogliere o valutare le conoscenze precedenti, generare interesse per un contenuto, incoraggiare il dibattito tra gli studenti e fornire un feedback da parte di altri studenti.

• I Blog possono aiutare gli studenti timidi a partecipare alle discussioni.

• I Blog individuali possono essere utilizzati dagli studenti per registrare le loro osservazioni sul lavoro che stanno svolgendo.

• I social network, come Facebook o Twitter, possono essere usati per facilitare la comunicazione tra docenti e studenti, ma il loro scopo principale non è l'apprendimento.

Risorse che supportano l'insegnamento e l'apprendimento

• YouTube è il principale sito di risorse video, dove gli utenti possono caricare e condividere videoclip.

• Altri siti di video sharing includono Vimeo e Viddler.

• Molte risorse educative sono disponibili sul sito web della RAI (Radio Televisione Italiana).

• Google Earth è uno strumento per esplorare il pianeta usando immagini satellitari interattive.

• Google Maps è più adatto per la visualizzazione di mappe e percorsi.

• Archive è un archivio multimediale che consente di scaricare testi, filmati, file audio e immagini.

• Google Books permette di scaricare volumi completi in formato PDF o ePub.

• Liber Liber consente il download di opere di autori scomparsi da tempo.

• Google Scholar è un motore di ricerca specifico per articoli scientifici.

Software per realizzare prodotti multimediali

• Software multimediali possono essere usati dagli studenti per realizzare materiale didattico e altri prodotti che favoriscono l'apprendimento.

• Windows Live Movie Maker è un software gratuito fornito con il sistema operativo Windows.

• VirtualDub è un software gratuito che permette di creare e modificare videoclip.

• Camtasia e Snagit sono programmi completi che richiedono una licenza d'uso.

• Audacity è un programma gratuito che permette di modificare file audio.

• NewsMaker è uno strumento che consente di creare notiziari personalizzati.

• VoiceThread è un software che consente di aggiungere descrizioni testuali o vocali a fotografie, che possono essere condivise online.

Serious Game e ambienti immersivi

• L'E-Learning si riferisce all'apprendimento basato sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che avviene a distanza.

• L'Edutainment è una forma di educazione che si basa sull'intrattenimento.

• Il Digital Game-Based Learning si riferisce all'apprendimento basato sui giochi.

• I Serious Games sono un tipo specifico di gioco digitale con obiettivi educativi.

• I Serious Games possono essere utilizzati per creare simulazioni, addestrare persone per compiti specifici e promuovere l'apprendimento.

• I Serious Games sono progettati per funzionare su computer potenti e possono avere una grafica tridimensionale realistica.

Ambienti immersivi

• Gli ambienti immersivi sono mondi virtuali che possono essere esplorati e in cui gli utenti possono assumere ruoli e interagire con altri giocatori.

• I Serious Games immersivi possono essere utilizzati per stimolare l'apprendimento tramite compiti sfidanti, informazioni ridondanti e un ampio grado di libertà nelle scelte.

• I Serious Games immersivi offrono attività di apprendimento complesse, come la risoluzione di problemi, la creazione di strategie e il ragionamento logico.

• I Serious Games immersivi possono essere giocati da più utenti che possono essere in competizione o collaborare.

• I Serious Games immersivi utilizzano spesso un approccio di apprendimento basato sulle prove ed errori, fornendo un feedback continuo al giocatore.

• Gli ambienti immersivi possono stimolare la motivazione, la creatività, il problem solving, le abilità di collaborazione, la concentrazione prolungata e la persistenza.

• Gli ambienti immersivi possono stimolare lo stato di flusso, un stato di esperienza ottimale in cui il giocatore è completamente immerso nell'attività, perdendo la consapevolezza di sé e del tempo.

• I giochi immersivi possono essere utili per sviluppare abilità che sono difficili da acquisire con la didattica tradizionale, come la persistenza, il problem solving, la creatività e la capacità di prestare attenzione prolungata.

• I giochi digitali possono avere anche effetti negativi sulla salute, come mal di testa, affaticamento, sbalzi di umore, lesioni da sforzi ripetitivi e problemi di tipo psico-sociale, come la depressione, l'isolamento sociale o comportamenti aggressivi.

Valutazione dell'Acquisizione delle Abilità

• La valutazione dell'acquisizione delle abilità stimolate dai giochi dovrebbe essere nascosta al giocatore.
• Il giocatore non deve percepire di essere valutato durante il gioco, né deve conoscere il metodo di valutazione.
• Questo approccio permette al giocatore di comportarsi in modo naturale e concentrato sulla risoluzione del gioco.
• Il livello di apprendimento viene fornito al termine dell'esperienza ludica.

Ambienti Immersivi per la Formazione

• Le tecnologie hardware e software hanno consentito la creazione di ambienti immersivi dedicati alla formazione e all'educazione.
• Questi ambienti possono riprodurre luoghi di interesse artistico, storico e culturale, come Pompei o la Cappella Sistina, in modo dettagliato.
• Possono anche ricreare laboratori scientifici per esperimenti non riproducibili nelle scuole, come esperimenti in assenza di gravità.
• Le esperienze di apprendimento mediante simulazioni permettono di svolgere attività impossibili nel mondo reale a causa di costi, sicurezza o tempo.

EdMondo: Un Ambiente Virtuale per l'Apprendimento

• EdMondo, un ambiente virtuale tridimensionale sviluppato dall'INDIRE, è un ambiente dedicato a docenti e studenti.
• Questo ambiente, accessibile tramite il sito web htp/www.sCuola-digitale.itled-mondo/progettol, consente la creazione di esperienze didattiche innovative e insolite.