Oscar Wilde e Oxford

• Oscar Wilde nacque a Dublino nel 1854 in una famiglia di spicco.
• Suo padre, Sir William Wilde, era un importante chirurgo, e sua madre era una donna dedita alla poesia e alle arti, scrivendo sotto lo pseudonimo "Speranza".
• Wilde studiò in una scuola esclusiva e poi al Trinity College, prima di ottenere una borsa di studio a Oxford.

Influenza di Oxford su Wilde

• A Oxford, fu attratto dal movimento estetico, che considerava la vita come opera d'arte.
• Un'altra influenza importante fu lo storico dell'arte e scrittore John Ruskin, uno dei suoi insegnanti all'università, con i suoi studi sull'arte medievale italiana.
• Queste influenze confermarono la sua fede nel culto della bellezza e della raffinatezza, che applicò ai suoi scritti e alla sua vita.
• A Oxford, si fece rapidamente una reputazione per la sua brillante conversazione e come dandy e collezionista di cose belle.
• L'idea che gli oggetti ordinari dovessero essere esteticamente piacevoli fu fondamentale per sviluppi successivi come l'Art Nouveau e l'Art Déco.

Scheda Aestheticism

• Rifiuta la fede cristiana e la religione in generale, perché implicherebbe che la ricerca della bellezza debba essere diretta verso qualcosa di etico, invece per Wilde la ricerca della bellezza poteva implicare una ricerca non eticamente corretta.
• Sosteneva che l'arte è l'unico modo per fermare il tempo, esprimendo la bellezza come fine ultimo.
• Credeva che la vita dovesse essere vissuta come un'opera d'arte, ricercando ciò che è bello e che dà piacere.
• Questo approccio poteva portare a egoismo e a fare del male agli altri.
• Dorian Gray che ha indotto la Sybil al suicidio.
• Riempire ogni momento della vita con un'esperienza intensa, sentendo sensazioni positive e negative.
• Il compito dell'artista è provare sensazioni ed essere attento a ciò che è bello.
• L'artista non è un mero trascrittore del mondo, ma deve cogliere il senso della realtà e le sensazioni trasmesse (the sense of it).
• Wilde anticipa la crisi del soggetto del '900.
• I libri non sono didattici, ma opere che mirano alla bellezza.

Come Wilde divenne il portavoce del movimento estetico

• Dopo la laurea, si trasferì a Londra e tra il 1878 e il 1881 si affermò come il più raffinato e provocatorio degli "aesthetic young men".
• Adottò abitudini stravaganti, come portare fiori mentre camminava.
• Indossava colori vivaci, in contrasto con gli abiti neri della borghesia, con un garofano verde all'occhiello e pantaloni di velluto al ginocchio.
• Divenne il leader del movimento estetico e fu invitato negli Stati Uniti per un trionfale ciclo di conferenze nel 1881.
• Arrivato alla dogana statunitense, rispose alla domanda "Do you have anything to declare?" con "I have nothing to declare except my genius".
• Le sue abitudini furono imitate e lanciarono una moda: gli studenti di Yale entrarono nell'aula dove Wilde teneva una conferenza portando fiori (girasoli).
• Portavano un girasole perché era solito metterli all'occhiello della giacca.
• Il suo ingegno e i suoi legami con Oxford lo introdussero nell'alta società, il cui stile di vita superficiale riprodusse nelle sue commedie.

Come Wilde si affermò come scrittore

• Nel 1883, tornato in Inghilterra, sposò Constance Lloyd e ebbe due figli.
• Tra il 1885 e il 1891 scrisse una serie di favole raccolte in due volumi: "The Happy Prince and Other Tales" e "A House of Pomegranates".
• Scrisse anche racconti, tra cui "The Portrait of Mr W.H.", dedicato alla misteriosa persona a cui sono dedicati i sonetti di Shakespeare.
• Il suo primo successo fu il romanzo "The Picture of Dorian Gray" nel 1891, un'esplorazione della decadenza e una storia di mistero.
• Racconta la storia di un giovane che conduce una vita dissoluta e immorale, dedicata al piacere, finché il disgusto per i suoi peccati non lo porta alla morte.
• Il successo letterario arrivò dopo che era diventato una celebrità, un successo sociale.
• Wilde anticipò lo stile di vita edonistico, rappresentato da Andy Warhol e dalla Pop Art.

Dominio del teatro inglese e americano

• Dal 1890 al 1895 Wilde intraprese una carriera di successo come scrittore di commedie leggere, con tre opere in scena contemporaneamente a Londra e New York.
• Scrisse "The Importance of Being Earnest", considerata la perfetta commedia.
• "The Importance of Being Earnest" si basa su un gioco di parole.
• Wilde mise in scena la sua conoscenza della classe alta britannica, il suo linguaggio, la vanità e l'ipocrisia.

Evento traumatico che portò alla rovina

• Il successo sociale e letterario di Wilde si interruppe bruscamente nel 1895, quando fu arrestato e condannato a due anni di lavori forzati per la sua relazione omosessuale con Lord Douglas.
• L'omosessualità era un reato grave all'epoca.
• La società londinese lo abbandonò.
• Il rifiuto nei suoi confronti fu violento, sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti.
• I suoi familiari divennero emarginati: la moglie Constance e i loro figli dovettero lasciare l'Inghilterra e cambiare il loro cognome.
• Il periodo in prigione gli diede l'ispirazione per due delle sue grandi opere.

Ultimi anni di Wilde

• Quando Wilde uscì di prigione, era un uomo invecchiato e distrutto, anche se aveva solo 43 anni.
• Andò in Francia con il nome di Sebastian Melmoth.
• Il nome scelto era ironico: San Sebastiano fu martirizzato da frecce e Melmoth era l'eroe di un famoso romanzo gotico, esule perpetuo.
• A Parigi, Wilde visse una vita miserabile come bancarottiere ed esule sociale, sostenuto economicamente dai suoi amici.
• Morì solo in un piccolo albergo nel 1900.

Scheda: "The Picture of Dorian Gray" e il tema della bellezza

• La storia è narrata in terza persona.
• Riferimenti al Teatro
• Bellezza senza tempo: comparazione con il mito di Faust e di Frankenstein.
• Frankenstein utilizza la materia umana oltre i limiti imposti da Dio.
• Dorian Grey vende la sua anima per l'eterna giovinezza, parallelo al patto di Faust per l'onnipotenza.
• Il quadro invecchia al posto di Dorian grazie a un patto.
• Questo patto verrà rotto alla fine della storia.
• Credenza rinascimentale: le persone belle sono anche rette moralmente.
• Persone brutte hanno anche un'anima brutta.
• Tema del doppio: presente anche in "Frankenstein" e "Dr. Jekyll e Mr. Hyde".
• All'inizio il quadro è bello, poi si deforma con i peccati di Dorian, riflettendo il suo imbruttimento morale.
• Morale: ogni eccesso deve essere punito e non si può sfuggire alla realtà.
• Il quadro orribile e corrotto può essere visto come simbolo dell'immoralità e della cattiva coscienza della classe media vittoriana, mentre Dorian simboleggia l'ipocrisia borghese (Victorian compromise).
• Quando il quadro riprende la sua bellezza originale, illustra la teoria di Wilde dell'arte, che è eterna e sopravvive alle persone.
• La bellezza di Dorian è resa eterna grazie all'arte.