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Study Notes

Minoici e Micenei

I Minoici e i Micenei erano due civiltà che fiorirono nel Mediterraneo orientale.
La civiltà cretese (minoica) si sviluppò nel III millennio a.C. nelle isole del Mar Egeo, prendendo il nome dal leggendario re Minosse di Creta.
Le isole erano ricche di risorse come legno e minerali, risorse che invece scarseggiavano nella Mezzaluna fertile.
La civiltà cretese era fondata su una consolidata vocazione marinara, definita dagli storici talassocrazia.
Tra il 2000 e il 1500 a.C., i cretesi dominarono i traffici commerciali marittimi.
La civiltà cretese si sviluppò intorno a palazzi reali (società palaziale), che erano centri di potere politico, economico e religioso.
I palazzi cretesi erano complessi ma privi di mura difensive, segno di una civiltà pacifica.
I palazzi cretesi hanno una storia che può essere diviso in periodi pre-palaziale, dei primi palazzi e neo-palaziale, ognuna con caratteristiche specifiche.
La civiltà minoica utilizzava tre tipi di scrittura: geroglifico-pittografica, Lineare A e Lineare B.
La religione dei Minoici era incentrata sul culto degli animali, in particolare del toro, simbolo di forza maschile, e sulla dea madre, dea della fertilità e della terra. I riti erano presieduti dai sovrani.
Intorno al 1450 a.C., la civiltà minoica entrò in decadenza. Le cause sono incerte ma potenziali teorie riguardano un'eruzione vulcanica a Thera o la conquista da parte dei micenei.

Civiltà Micenea

I Micenei (o Achei) si stabilirono nel Peloponneso tra il 1650 e il 1580 a.C.
La civiltà micenea, inizialmente meno avanzata di quella cretese, si espanse nel Mediterraneo dal 1500 a.C. e instaurò importanti rotte commerciali.
In poco tempo, i Micenei conquistarono l'area egea, sottomettendo Creta. Ciò fu accompagnato da spedizioni militari per conquistare le coste dell'Asia Minore. Fu durante questo periodo che si verificò la guerra di Troia (eventi narrati nell'Iliade di Omero).
La scrittura Lineare B, sviluppata dai Micenei e utilizzata per catalogare la loro società, è stata fondamentale per ricostruire lo sviluppo della civiltà achea.
La società micenea era gerarchica, con al vertice un re (wànax), seguito dall'aristocrazia guerriera (lawòs), e poi sacerdoti, scribi e amministratori; alla base vi era il popolo (dàmos) e un ceto servile.
Come quella cretese, la società micenea era organizzata secondo un sistema palaziale, sebbene i palazzi fossero posizionati sulle acropoli, le parti più alte delle città, ed erano circondati da mura di pietra (mura megalitiche) per difendere il regno.
La religione micenea era politeista e venerava divinità corrispondenti agli elementi naturali, che in seguito sarebbero diventate parte del pantheon greco.
I riti religiosi si svolgevano principalmente nei palazzi o in spazi aperti.
L'economia micenea si basava agricoltura e artigianato (artigianato specializzato in armi di bronzo, gioielli e ceramiche). Il commercio si sviluppò significativamente intorno al 1450 a.C..
Intorno al 1200 a.C., la civiltà micenea entrò in una fase di declino. Le possibili cause includono catastrofi naturali, l'invasione da parte dei Dori, o dei Popoli del Mare, oppure crisi interne.