Origine di Roma e Romolo

Origine di Roma

• La storia di Roma è difficile da ricostruire a causa della combinazione di leggenda e storia, tracce archeologiche non chiare e informazioni frammentate.
• Le fonti principali includono Marco Porcio Catone, Diodoro Siculo, Dionisio di Alicarnasso e Tito Livio.
• Le informazioni storiche non sono contemporanee alla nascita di Roma, con diverse figure, tra cui greci, che ne hanno narrato successivamente.
• Le prime fonti sono gli "Annaes Maximi," diari registrati dal Pontefice che illustrano gli eventi più importanti dell'anno.

Romolo e la fondazione di Roma

• Romolo, figlio di Rea Silvia e del dio Marte, è considerato il fondatore mitico di Roma.
• Viene abbandonato sul Tevere con il fratello Remo, cresciuto da una lupa, presumibilmente la moglie di un pastore.
• La Roma Quadrata, costruita da Romolo sul Monte Palatino, era aperta a tutti, attraendo individui indesiderati dalle città vicine.
• La mancanza di donne creò un problema di continuità. Romolo organizzò giochi, rapisce le donne Sabine, e le due culture si uniscono.
• Romolo svanisce misteriosamente e viene divinizzato come Quirino, e i Romani diventano i Quiriti.
• Il concetto di monarchia romana differiva dalle monarchie orientali.

I Sette Re di Roma

• Romolo: primo re, istituisce le prime istituzioni militari e politiche.
• Numa Pompilio: re sabino, introduce istituzioni religiose e civili, crea i collegi sacerdotali.
• Tullio Ostilio: riprende le guerre.
• Anco Marzio: espande il territorio romano verso la costa, in rivalità con gli Etruschi per le saline.
• Tarquinio Prisco: dà ordine alla città, costruisce acquedotti e strade.
• Servio Tullio: migliora l'esercito con la falange oplitica, introduce una riforma timocratica basata sulla ricchezza, esegue altre riforme dovute all'aumento della popolazione e dell'area geografica.
• Tarquinio il Superbo: despota crudele, istituisce un regime tirannico, viene deposto nel 509 a.C. a seguito di una rivolta popolare.
• Lo stupro di Lucrezia da parte del figlio di Tarquinio, Sesto, è l'evento che scatena la rivolta contro il re.
• I liberatori di Roma sono Publio Valerio Publicola e Lucio Giunio Bruto, che diventano i primi consoli della Repubblica Romana.

Confronto tra le donne romane e etrusche

• Le donne romane possedevano proprietà di un uomo (padre, marito, fratello).
• Le donne etrusche avevano maggiori libertà, ma non potevano ereditare o lavorare.

Tipi di matrimonio a Roma

• Monogamico.
• Il divorzio era possibile per l'uomo.
• L'aborto era consentito.
• Erano presenti tre tipi di matrimonio:
  • Coentio: compravendita della donna.
  • Confarreactio: matrimonio in grande stile.
  • Usus: matrimonio "automatico" dopo un anno di convivenza (senza dote).

Classi sociali a Roma

• Gentiles (patrizi): famiglie nobili che partecipano alla politica, possiedono le terre, la loro nobiltà è ereditaria.
• Plebs (plebei): persone libere, all'inizio escluse dalle cariche pubbliche, ricoprono ruoli umili nell'esercito.
• Schiavi: persone non libere, spesso indigeni sottomessi, persone indebitate o prigionieri di guerra, senza diritto al matrimonio.
• Clientes: offrono servizi ai patronus in cambio di cibo, alloggio e protezione.

Primi anni della Repubblica Romana

• Dalla rivolta del 509 a.C. al 430 a.C., Roma si posiziona sullo stesso piano delle altre città del Lazio, in competizione per l'espansione.
• La rivalità principale era con gli Etruschi.
• Eventi chiave:
  • Battaglia del Lago Regillo (496 a.C.): vittoria romana.
  • Secessione sull'Aventino (494 a.C.): i plebei scioperano per ottenere diritti.
  • Foedus Cassianum (493 a.C.): alleanza tra Roma e la lega latina.
  • Guerre contro Volsci e Sabini (490-430 a.C.).

Conquiste dei Plebei

• Menenio Agrippa, senatore amato da entrambi le parti, riporta l'equilibrio tra patrizi e plebei raccontando un apologo.
• I plebei ottengono diritto di eleggere due tribuni della plebe nel 493 a.C.
• I tribuni della plebe avevano il potere di intercessio (veto) e la sacrosanctitas.
• Leggi delle XII tavole (451-450 a.C.): leggi scritte, ispirate alla costituzione di Solone, esposte nel foro.
• Lex Canuleia (445 a.C.): matrimonio misto tra patrizi e plebei consentito.
• Leges Cignes Sestiae (367 a.C.): presenza di un patrizio e di un plebeo in ogni coppia consolare, distribuzione delle terre ai plebei, limite di 500 iugeri di terreno privato per ogni cittadino.
• Lex Petellia Papiria (326 a.C.): abolizione della schiavitù per debiti.
• Lex Ogulnia (300 a.C.): accesso dei plebei alla carica di pontefice.
• Lex Ortensia (287 a.C.): riconoscimento dei plebisciti come organi di decisione legislativa.

Il Cursus Honorum e le cariche pubbliche

• Caratteristiche delle magistrature:
  • Temporaneità.
  • Elettività.
  • Collegialità.
  • Gratuità.
• I magistrati rispondevano delle loro azioni e potevano essere processati.
• Erano necessari esperienza militare e 30 anni di età per candidarsi a una magistratura.

Cariche del Cursus Honorum

• Questura: amministrazione del denaro pubblico e retribuzione degli impiegati.
• Edilità: approvvigionamento, supervisione dei mercati, transito delle merci, mantenimento dell'ordine pubblico.
• Pretura: funzione giudiziaria, creazione di nuove regole.
• Censura: censimento, classificazione dei cittadini in base al censo.
• Consolato: capi militari, convocazione del Senato e dei comizi centuriati, potere legislativo, trattative esterne e interne.