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UDA: Struttura, Aspetti Fondamentali e Commenti

• Differenza tra UDA e UD: l'UDA (Unità di Apprendimento) è focalizzata sulle competenze degli studenti, mentre l'UD (Unità Didattica) è incentrata sul docente.
• UDA: parte dalle competenze degli alunni e mira a conseguire nuove conoscenze e abilità tramite la realizzazione di un prodotto (materiale o immateriale). Il protagonista è lo studente. Viene valorizzata la didattica laboratoriale.
• UD: il docente è il protagonista della lezione, mentre lo studente assume un ruolo passivo.
• Progettazione dell'UDA: prevede 9 fasi, ma il numero può variare a seconda della ricerca. La fase iniziale prevede la valutazione dell'ambiente e delle caratteristiche della classe.
• Obiettivi Generali dell'UDA: sono definiti dal Ministero e indicano i contenuti di insegnamento da rispettare.
• Autonomia del docente: la legge italiana (legge 59/97, legge Bassanini) riconosce la libertà di insegnamento al docente. Ciò significa che il docente può scegliere il metodo, le tecniche e le strategie più adatte per raggiungere gli obiettivi, tenendo conto del contesto in cui opera e del tipo di alunno.
• Valutazione diagnostica: prima di impostare un percorso didattico, il docente deve svolgere una valutazione diagnostica per capire le conoscenze pre-esistenti degli studenti sul tema. Questo permette di impostare un percorso più interessante e individualizzato.
• Approfondimento normativo: il sistema educativo è passato da una gestione statale accentrata ad una gestione poliarchica e decentrata.
• Offerta formativa: è il documento che illustra l'offerta formativa di un istituto scolastico. Si chiama Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF).
• Competenze chiave per l'apprendimento permanente: sono state introdotte dall'Unione Europea e ratificate nel 2018 dall'Italia. Sono otto: competenza alfabetica funzionale, competenza multilinguistica, competenza in ambito matematico-scientifico-ingegneristico, competenza digitale, imparare ad imparare (metacognizione), competenze in materia di cittadinanza, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale.

La Cittadinanza Attiva e l'Unione Europea

• L'Unione Europea si focalizza da circa 15 anni sullo sviluppo della cittadinanza attiva e sul pensiero critico.
• Le competenze chiave per i cittadini europei includono: competenze matematiche, scientifiche, tecnologiche, digitali, sociali e civiche, spirito di iniziativa, imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale.
• L'Unione Europea promuove progetti come Erasmus e leggi per l'equipollenza dei titoli per unificare il mercato educativo e garantire basi educative comuni per i cittadini europei.

La Struttura di un'Unità di Apprendimento (UDA)

• Unità di Apprendimento (UDA) è un metodo per organizzare le attività in classe, non obbligatorio.
• Le UDA partono dalle competenze e mirano a conseguire nuove conoscenze, abilità e competenze tramite la realizzazione di un prodotto da parte degli studenti (es. cartellone, plastico, modellino).
• Le fasi principali di una UDA includono:
  • OSA (Obiettivi Specifici di Apprendimento): Definizione di conoscenze, abilità e competenze che gli studenti devono acquisire.
  • Valutazione Diagnostica: Verifica delle conoscenze pre-esistenti degli studenti per valutare i prerequisiti.
  • Raccordo con Altre Discipline: Identificazione di collegamenti tra l'UDA e altre materie.
  • Metodi, Tecniche e Strumenti: Scelta delle modalità di insegnamento e degli strumenti da utilizzare.

Metodologie e Strategie Didattiche

• Metodi: Modalità di organizzazione dei contenuti (es. Cooperative Learning, Apprendimento per Problemi).
• Metodologie: Tecniche per mettere in pratica i metodi (es. Jigsaw, Problem Solving).
• Strumenti: Risorse utilizzate per l'insegnamento (es. Lim, lavagna, libro).

Cooperative Learning

• Il Cooperative Learning è un metodo che incoraggia la collaborazione tra gli studenti per l'apprendimento.
• Strategie di Cooperative Learning:
  • Circle Time: Discussione in cerchio per favorire la partecipazione di tutti gli studenti.
  • Brainstorming e Brain Writing: Tecniche per la raccolta e la messa a punto delle idee.
  • Peer to Peer Tutoring: Apprendimento reciproco tra pari.
  • Jigsaw: Lavoro di gruppo in cui ogni gruppo si specializza in un argomento e poi condivide le informazioni con la classe.
  • PBL (Project Based Learning): Apprendimento basato su progetti che coinvolgono gli studenti in un lavoro collettivo.

Apprendimento per Problemi

• L'apprendimento per problemi si basa sulla risoluzione di problemi reali o simulati.
• La strategia del problem solving prevede:
  • Definizione del problema.
  • Scomposizione del problema in parti più piccole.
  • Ricerca di possibili soluzioni.
  • Valutazione dei risultati.

Compiti Autentici vs. Compiti Reali

• Un compito autentico è un compito significativo che stimola l'apprendimento e la riflessione.
• Un compito reale è un compito che simula situazioni reali e che richiede competenze pratiche.

La Differenza tra Metodo e Metodologia

• Metodo: Il principio generale e l'ideale da perseguire (es. Cooperative Learning).
• Metodologia: La tecnica specifica utilizzata per mettere in pratica il metodo (es. Jigsaw).

L'importanza dell'UDA

• L'UDA pone lo studente al centro del processo di apprendimento.
• Le UDA tengono conto delle competenze pre-esistenti degli studenti e delle loro diverse esigenze.
• Le UDA promuovono l'inclusione e la didattica personalizzata.

Compiti autentici e compiti di realtà

• I compiti autentici simulano la realtà, mentre i compiti di realtà sono calati nella realtà e vengono eseguiti in contesti reali.
• Esempio: un compito autentico per la scuola primaria potrebbe essere simulare un'attività di compravendita con soldi finti, mentre un compito di realtà potrebbe essere effettuare una spesa vera al supermercato.
• I compiti di realtà sono più complessi dei compiti autentici e richiedono una maggiore integrazione con il contesto reale.

Metodi didattici

• Flip the classroom:

  • Il docente mette a disposizione degli studenti una serie di supporti e strumenti digitali (es. Lim, software, dizionari, enciclopedie) per l'apprendimento di un argomento.
  • Gli studenti organizzano i contenuti, li presentano e li condividono con la classe.
  • È importante la suddivisione dei compiti e la responsabilità collettiva.

• Giochi di ruolo:

  • Utili per favorire l'alfabetizzazione emotiva, affrontare situazioni di emarginazione o bullismo.
  • Gli studenti si mettono nei panni di altri personaggi, simulando situazioni reali e interagendo tra loro.
  • Il docente funge da osservatore e guida il processo.

• Didattica laboratoriale:

  • Imparare facendo, attraverso la sperimentazione e l'attività pratica.
  • Si basa su diverse fasi, come la scoperta, l'investigazione e la rielaborazione metacognitiva.
  • Ideale per classi con studenti molto attivi o iperattivi.

• Didattica metacognitiva:

  • Promuovere l'introspezione e l'autoconsapevolezza degli studenti.
  • Si possono usare giochi di ruolo e la metodologia PQRST.
  • L'obiettivo è aiutare gli studenti a conoscere se stessi e a sviluppare competenze metacognitive.

Tecniche per stimolare il pensiero divergente

• Tecnica della falsa regola:

  • Applicare regole in contesti diversi e immaginare nuove situazioni a partire da uno stimolo preciso.
  • Es. Usare l'equazione di secondo grado per risolvere problemi di tipo diverso.

• Mappe mentali o concettuali:

  • Organizzare idee e concetti in modo visivo e creativo.

• 6 cappelli di De Bono:

  • Considerare un problema da sei punti di vista diversi, utilizzando cappelli simbolici che rappresentano diverse modalità di pensiero.

• Entrata casuale e stimolazione casuale:

  • Usare parole o stimoli casuali per generare nuove idee e associazioni.

• Metodo Rodari:

  • Simile alla stimolazione casuale, si basa sull'utilizzo di parole fantasiose e suoni per creare nuove idee.

Progettazione e valutazione dell'UDA

• Articolazione operativa:

  • Individuazione delle fasi dell'UDA, delle singole attività didattiche e dei tempi di ciascuna.
  • Elencazione di tecniche, metodi e strumenti da utilizzare.

• Verifica e valutazione:

  • Raccogliere dati oggettivi per valutare conoscenze, abilità e competenze.
  • Utilizzo di prove di verifica, griglie di valutazione e rubriche.

• Griglia di valutazione:

  • Tabella che definisce le caratteristiche che uno studente deve raggiungere per ottenere una certa fascia di valutazione.
  • Valuta la prestazione dello studente in base a determinati parametri.

• Rubrica valutativa:

  • Si basa su una serie di variabili che riguardano l'applicazione pratica delle conoscenze e abilità.
  • Valuta le competenze dello studente in base a criteri predefiniti.

Valutazione Sommativa e Formativa

• La valutazione sommativa si concentra sugli indicatori di prestazione, come le verifiche e gli interrogatori.
• La valutazione formativa include feedback dal docente e dagli alunni per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento.

Inclusione nella Strategia e Valutazione

• Nella progettazione di una didattica inclusiva, è fondamentale considerare il ruolo dello studente con disabilità sia nella strategia di insegnamento che nella valutazione.
• Un esempio è il metodo jigsaw, dove l'alunno con disabilità potrebbe occuparsi di selezionare le fonti.
• La valutazione potrebbe essere adattata in base al tipo di disabilità dell'alunno.

Mediatori Didattici

• I mediatori didattici sono strumenti utilizzati per raggiungere gli obiettivi di apprendimento o per supportare determinate strategie.
• Esistono diversi tipi di mediatori: attivi, analogici e simbolici.
• I mediatori attivi coinvolgono esperienze pratiche, come esperimenti.
• I mediatori analogici simulano qualcosa di reale, come i giochi di ruolo.
• I mediatori simbolici utilizzano oggetti per rappresentare concetti astratti, come l'abaco o la linea del 20.

La Traccia del DDA

• La traccia del DDA riguarda il miglioramento della capacità di lavorare in gruppo in una classe della secondaria di primo grado.
• Il tema proposto è la Rivoluzione Francese.
• L'attività prevede la creazione di una mappa concettuale in gruppo su un momento specifico della Rivoluzione.

Protagonisti del DDA

• La classe è eterogenea con 20 alunni, di cui due BES.
• Uno degli alunni BES ha dislessia e un PDP ai sensi della legge 170/2010.
• L'altro alunno BES è uno straniero con svantaggio linguistico che ha un PDP ai sensi della direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012.

Livello di Interesse e Obiettivi

• Il livello di interesse per l'argomento è medio-alto.
• Gli obiettivi specifici di apprendimento devono includere la partecipazione degli alunni.
• L'obiettivo generale è di sviluppare la competenza di informarsi in modo autonomo su fatti e problemi storici, anche mediante l'uso di risorse digitali.

Metodi e Tecniche

• La lezione partecipata e il brainstorming sono metodi che permettono agli alunni di informarsi in modo autonomo.
• Il brainstorming è un metodo che prevede che gli alunni si informino autonomamente.

Verifiche e Valutazione

• Le verifiche possono essere scritte o orali.
• I compiti autentici o di realtà, come la creazione di mappe concettuali, permettono di valutare le competenze.
• Le rubriche e le griglie di valutazione sono utili strumenti per la valutazione.
• L'autovalutazione può essere realizzata con l'utilizzo di stelline, faccine o scale di valutazione.

Mappe Concettuali

• Le mappe concettuali sono strumenti grafici che permettono di articolare un discorso complesso in parti.
• Le mappe concettuali aiutano l'apprendimento e il ricordo.
• Le mappe concettuali permettono di creare discorsi concatenati.
• Le mappe concettuali stimolano la memoria visiva.

Interdisciplinarietà

• L'UDA è trasversale, coinvolgendo più discipline.
• Le competenze sviluppate nell'UDA possono essere applicate in altre materie.

Linguaggio Inclusivo

• È importante utilizzare un linguaggio inclusivo ed evitare termini come "normodotati", "disabili speciali", "neuro diversi".
• Si consiglia di utilizzare termini come "sviluppo tipico", "neurotipici" e "ragazzi con bisogni educativi speciali".

Master Learning

• Il Master Learning è una metodologia individualizzata che prevede che tutti gli studenti possano apprendere qualsiasi argomento, a patto che siano motivati e che i loro tempi di apprendimento siano rispettati.
• La difficoltà di applicazione del Master Learning in classe è dovuta all'obbligo di rispettare la programmazione del docente e i tempi di apprendimento di ogni studente.

Terminologia da Evitare

• La terminologia come "normodotati" o "neuro divergenti" dovrebbe essere evitata.
• Si consiglia di utilizzare termini più inclusivi e neutrali.

Le unità didattiche (UDA)

• Le UDA possono avere diversi temi, come gli animali del sottosuolo, le forme geometriche e il ciclo dell'acqua.

• Le UDA si adattano a diversi livelli di età, dalle forme geometriche per l'infanzia ai temi più complessi per la scuola primaria.

• Le UDA possono essere sviluppate tramite metodi diversi, come l'utilizzo di albi illustrati, giochi di ritaglio, mosaici e attività montessoriane.

• Le UDA sono efficaci se integrate con mediatori iconici e strategie didattiche, come le mappe concettuali.

La didattica laboratoriale nella scuola primaria

• La didattica laboratoriale nella scuola primaria può includere esperimenti semplici, come sciogliere il sale nell'acqua calda o lo zucchero nel caffè caldo.

• La didattica laboratoriale incoraggia l'apprendimento pratico.

Interdisciplinarità nelle UDA

• Le UDA interdisciplinari coinvolgono più discipline, permettendo di ampliare gli obiettivi didattici.

• Ad esempio, un'UDA sul ciclo dell'acqua potrebbe includere obiettivi di scienze, arte, italiano e geografia.

Mastery Learning e Flip the Classroom

• Il Mastery Learning e il Flip the Classroom sono metodi di apprendimento che possono essere integrati nelle UDA.

• La scuola capovolta (Flip the Classroom) è un approccio didattico che prevede una preparazione a casa e l'approfondimento in classe.

• Il Mastery Learning è un metodo che mira alla padronanza degli obiettivi di apprendimento da parte dello studente.

Esempi di UDA

• Un esempio di UDA interdisciplinare potrebbe riguardare il tema "Città pulita" o "Green City", integrando educazione civica, scienze e arte.

• Le UDA possono essere progettate in base alle esigenze specifiche del gruppo classe o di singoli studenti.

Riferimenti normativi

• Le UDA si basano su riferimenti normativi, come i risultati di apprendimento indicati nel DM 254 del 2012 e le competenze chiave di cittadinanza.

La legge 92 del 2019

• La legge 92 del 2019 ha introdotto l'educazione civica come materia curriculare in tutti gli ordini e gradi di scuola, tranne che all'infanzia.

La progettazione di UDA

• La progettazione delle UDA dovrebbe essere svolta in collaborazione tra docente curricolare e docente di sostegno.

• Le UDA dovrebbero essere adattate alle esigenze specifiche del gruppo classe e degli studenti certificati.

• Le UDA dovrebbero essere progettate in modo che siano comprensibili e coinvolgenti per gli studenti.