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Un periodo di grandi cambiamenti, con la Rivoluzione Industriale e la Rivoluzione Americana, che porta alla nascita della società di massa.

Un processo di trasformazione della produzione, iniziato in Inghilterra nel XVIII secolo, che porta ad un incremento esponenziale della produzione di beni grazie all'uso di nuove tecnologie e alla forza lavoro.

La nuova fonte di energia che rivoluziona l'industria nel XVIII secolo, sostituendo la forza idraulica e animale, e dando nuova spinta alla produzione.

Un cambiamento profondo e irreversibile dei luoghi di abitazione con il passaggio da un'economia rurale ad una urbana, creando nuove realtà sociali.

La prima colonia inglese che si ribella alla madrepatria, dichiarando la propria indipendenza e fondando gli Stati Uniti d'America nel 1776.

Un evento cruciale della Rivoluzione Americana, dove i coloni americani mostrano la loro opposizione al monopolio del tè imposto dagli inglesi.

La dichiarazione che sancisce l'indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, firmata il 4 luglio 1776, e che afferma diritti fondamentali come la libertà e il perseguimento della felicità.

Il passaggio da un sistema di governo monarchico ad uno repubblicano, con la proclamazione della sovranità popolare.

L'assemblea dei rappresentanti dei tre ordini della società francese: nobiltà, clero e Terzo Stato.

L'atto di resistenza dei delegati del Terzo Stato, riuniti nella Sala della Pallacorda, che giurano di non sciogliere l'assemblea prima della stesura di una nuova costituzione.

Un evento importante della Rivoluzione Francese, il 14 luglio 1789, con l'assalto del popolo parigino alla Bastiglia, simbolo del potere monarchico.

Un documento fondamentale della Rivoluzione Francese, approvato il 26 agosto 1789, che afferma l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e proclama i diritti fondamentali dell'uomo.

L'istituzione di un regime repubblicano in Francia, con l'abolizione della monarchia e l'istituzione della Repubblica Francese nel 1792.

Un periodo della Rivoluzione Francese caratterizzato da una forte repressione politica e dall'instaurazione di un governo dittatoriale, con la figura di Robespierre e l'uso della ghigliottina.

Un periodo di moderazione della Rivoluzione Francese che segue il Terrore, segnato dalla caduta di Robespierre.

Un periodo della Rivoluzione Francese caratterizzato da un governo a cinque membri e da un clima di instabilità politica.

Un grande generale e condottiero militare, che si mise in luce nella Rivoluzione Francese e salì al potere con un colpo di stato nel 1799.

La figura di Napoleone che diventa console a vita, con un potere assoluto, dopo aver eliminato il Direttorio e aver instaurato un regime autoritario.

Il periodo di governo di Napoleone come Imperatore dei Francesi, a partire dal 1804, che vede l'espansione dell'impero francese in Europa.

Il trattato internazionale che pone fine all'Impero Napoleonico e ridefinisce l'assetto geopolitico dell'Europa nel 1815, con la restaurazione delle monarchie.

Il periodo di riorganizzazione dell'Europa dopo la caduta di Napoleone, caratterizzato dalla restaurazione delle monarchie e dal principio di legittimità.

Il principio di dare il potere ai sovrani legittimi, cioè quelli che avevano il diritto di governare prima della Rivoluzione Francese e di Napoleone.

Un patto tra le maggiori potenze europee (Austria, Prussia, Russia e in seguito Francia), firmato nel 1815, che promuoveva la collaborazione tra i governi per mantenere l'ordine politico e sociale in Europa.

Il principale obiettivo della Santa Alleanza, che mira a reprimere ogni tentativo di sovversione dell'ordine costituito in Europa.

Il nome del periodo di transizione tra l'Ancien Régime e la Rivoluzione Francese, caratterizzato da una grave crisi economica e sociale nello Stato francese.

Il sistema sociale che prevedeva una società gerarchica divisa in tre ordini, con un sistema rigido di privilegi e con un peso fiscale che colpiva solo il Terzo Stato.

Un'imposta fondiaria che colpiva i contadini francesi, ma non la nobiltà e il clero.

Prestazioni lavorative gratuite che i contadini erano obbligati a fornire ai proprietari terrieri nobili o ecclesiastici.

Le spese eccessive e insostenibili dello Stato francese prima della Rivoluzione, dovute soprattutto alle guerre e al mantenimento della corte a Versailles.

Il principale problema della crisi dell'Antico Regime, la distribuzione ineguale del peso fiscale e delle responsabilità, che colpiva solo i ceti più poveri.

Il principio cardine della Rivoluzione Francese e delle moderne democrazie, che afferma che il potere politico risiede nel popolo e che tutti i cittadini hanno il diritto di partecipare al governo.