Manuale DSM-5 e Disturbi del Neurosviluppo

Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali DSM-5

• Il DSM-5 è uno strumento fondamentale per la pratica psichiatrica.
• Offre una descrizione chiara e precisa dei prototipi delle varie patologie mentali.
• Indica gli elementi essenziali necessari per la diagnosi e quelli che la escludono.
• Va oltre la valutazione del numero e della durata dei sintomi.
• Mira a favorire la comunicazione tra i clinici e la comprensione da parte dei pazienti e dei loro familiari.
• Il successo delle soglie proposte è discutibile a causa della mancanza di una validazione empirica adeguata.

Disturbi del Neurosviluppo

• Gruppo di condizioni con esordio nel periodo dello sviluppo.
• Inclusi deficit dello sviluppo che causano difficoltà in ambito personale, sociale, scolastico o lavorativo.
• Il range di deficit varia da limitazioni specifiche a compromissioni generali delle abilità sociali o intellettive.
• Spesso i disturbi del neurosviluppo si presentano in concomitanza, ad esempio disturbo dello spettro dell'autismo con disabilità intellettiva, o DDAI con altri disturbi.

Specificatori

• L'uso degli specificatori arricchisce la descrizione clinica dell'individuo.
• Include l'età di esordio, gravità, condizione medica/genetica nota o fattore ambientale associato.

Disabilità Intellettiva

• Caratterizzata da deficit delle capacità mentali generali (ragionamento, problem-solving, pianificazione, pensiero astratto, giudizio e apprendimento) che compromettono il funzionamento adattivo in ambiti concettuali, sociali e pratici.
• I livelli di gravità (lieve, moderata, grave, estrema) sono determinati dal funzionamento adattivo, non dai punteggi del QI.
• Il funzionamento adattivo è influenzato da diversi fattori, come capacità intellettiva, educazione, motivazione, socializzazione, caratteristiche della personalità, opportunità professionale ed esperienza culturale.
• Distinta dai disturbi neurocognitivi, che sono caratterizzati da perdita di funzioni cognitive.
• Il ritardo globale dello sviluppo può essere individuato negli individui al di sotto dei 5 anni quando la gravità clinica non può essere valutata attendibilmente.
• La disabilità intellettiva si divide in ambiti concettuali, sociali e pratici, includendo competenze nella memoria e linguaggio, abilità sociali e capacità di comunicazione interpersonale, come la gestione del tempo e decisioni quotidiane più le responsabilità lavorative e l'organizzazione dei compiti.

Disturbi della Comunicazione

• Disturbo del linguaggio, fonetico-fonologico, della comunicazione sociale o della fluenza con esordio nell'infanzia (balbuzie).
• Inclusi deficit dello sviluppo e dell'utilizzo del linguaggio, dell'eloquio, della comunicazione sociale e nell'uso del linguaggio gestuale.
• Deficit nella produzione e nell'articolazione dei suoni.
• Problemi nella comunicazione verbale e non verbale, nella comprensione e nell'uso del linguaggio in base al contesto comunicativo

Disturbo dello Spettro dell'Autismo

• Caratterizzato da deficit persistenti nella comunicazione sociale e nell'interazione sociale in molteplici contesti, con pattern di comportamento, interessi o attività limitati e ripetitivi.
• I sintomi si manifestano nella prima infanzia e possono compromettere il funzionamento quotidiano.

Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)

• Livelli problematici di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività-impulsività.
• Inclusi difficoltà di mantenimento di attenzione sul compito, disorganizzazione, dimenticare le cose, perdere cose, difficoltà a seguire le istruzioni.
• Manifestazioni di iperattività comprendono agitazione, incapacità di rimanere seduti, intromissioni in attività altrui e incapacità di aspettare.
• Spesso associato a disturbi esternalizzanti come disturbi oppositivo-provocatorio o della condotta.
• Diagnosi basata su manifestazioni in più contesti (casa, scuola, ambiente sociale), con sintomi presenti da almeno 6 mesi.
• Specificatori come combinazione, disattenzione predominante, iperattività/impulsività predominante, in remissione parziale e gravità.

Disturbo Specifico di Apprendimento

• Deficit specifici nelle abilità di elaborazione e percezione delle informazioni in maniera efficiente.
• Manifestazioni in età scolastiche con difficoltà di apprendimento nelle abilità di base come lettura, scrittura e calcolo.
• Specificatori, incluso, ma non limitato a, compromissione nella lettura, nella scrittura o nel calcolo, con accuratezza, velocità, e comprensione influenzati.

Disturbi del Movimento

• Disturbo dello sviluppo della coordinazione
• Disturbo da movimenti stereotipati
• Disturbi da tic
• Caratterizzati da deficit nell'acquisizione e nell'esecuzione di abilità motorie coordinate quali lentezza/imprecisione, goffaggine e interfere con la vita quotidiana
• Disturbo da movimenti stereotipati, comprendenti comportamenti motori ripetitivi come dondolarsi, scuotersi, battersi la testa, colpirsi il corpo.
• I tic sono movimenti o vocalizzazioni improvvisi, rapidi, ricorrenti, e non ritmici. Possono essere semplici (es. schiarirsi la gola) o complessi (es. combinazioni di tic).
• Disturbi di Tourette, disturbi persistenti da tic motori o vocali, e disturbi transitori da tic.

Altri Disturbi del Neurosviluppo

• Inclusi condizioni con sintomi caratteristici di disturbi del neurosviluppo senza rientrare nelle categorie specificate, ma con significativo disagio e disfunzioni in vari contesti.
• Include disturbi del neurosviluppo senza specificazione.

Esplora le definizioni e le diagnosi dei disturbi mentali secondo il DSM-5. Scopri come i disturbi del neurosviluppo influenzano la vita quotidiana e le relazioni. Un quiz utile per comprendere meglio queste condizioni e il loro impatto sulla salute mentale.