Lo Stato Platonico: Ruolo dell'Educazione

L'Importanza dell'Educazione nello Stato Platonico

• Platone analizza chi sorveglia i sorveglianti nel suo Stato ideale.
• Si domanda come assicurare che filosofi e guerrieri non abusino del potere loro concesso.
• Non è previsto un sistema di governo basato sulla divisione dei poteri.
• L'educazione ha un ruolo essenziale nella formazione di governanti responsabili.
• È considerata lo strumento che permette l'autocontrollo di chi governa.
• Si mira a che i filosofi governino per il bene della collettività, e non per proprio tornaconto.
• L'educazione non è estesa a tutti, ma limitata alle classi dei filosofi e dei guerrieri.
• La classe lavoratrice non richiede questa specifica educazione.
• Si basa sulla filosofia platonica e sulla sua idea di conoscenza.

La Dottrina della Linea

• La conoscenza più alta (scienza) poggia su idee eterne e immutabili.
• La completa mancanza di conoscenza si riferisce al non-essere.
• L'opinione (conoscenza parziale) concerne le cose del mondo sensibile, in continua trasformazione.
• Platone paragona la conoscenza a una linea suddivisa in segmenti di crescente chiarezza.
• I livelli della conoscenza sono immaginazione (o congettura), credenza, ragione scientifica e intelligenza filosofica.
• Immaginazione e credenza formano la conoscenza sensibile (doxa).
• Ragione scientifica e intelligenza filosofica costituiscono la conoscenza razionale (episteme).
• La doxa si basa sui sensi, mentre l'episteme si fonda sulla ragione.

Corrispondenze tra Conoscenza e Realtà

• All'immaginazione corrisponde l'ombra delle cose.
• Alla credenza corrispondono le cose sensibili.
• Alla ragione scientifica corrispondono le idee matematiche.
• All'intelligenza filosofica corrispondono le idee-valori.
• Ombre e cose sensibili fanno parte del mondo sensibile.
• Idee matematiche e idee-valori appartengono al mondo delle idee.

Il Ruolo della Matematica

• La matematica è considerata fondamentale per la filosofia.
• Platone considera la filosofia superiore alla matematica.
• La filosofia mette in discussione le proprie fondazioni, diversamente dalla matematica che parte da assiomi non dimostrabili.
• La filosofia si occupa dell'uomo e delle tematiche sociali, mentre la matematica si focalizza su entità astratte.
• La matematica prepara all'oggettività, contrastando il relativismo dei sofisti.
• Insegna come riconoscere verità oggettive e assolute, valide per tutti.

Il Percorso Educativo

• Durante l'infanzia, i futuri filosofi e guerrieri ricevono un'educazione basata su ginnastica e musica.
• La musica deve essere priva di componenti emozionali, promuovendo l'ordine e la disciplina.
• A partire dai 7 anni, si introduce la matematica.
• Tra i 18 e i 20 anni, tutti svolgono il servizio militare.
• Durante il servizio militare, si decide chi sarà filosofo e chi guerriero.
• I filosofi continuano gli studi, concentrandosi su discipline propedeutiche quali aritmetica, geometria, astronomia e acustica.
• Queste discipline sono interpretate in chiave matematica, riprendendo il pitagorismo.
• Dai 30 ai 35 anni, si studia la filosofia.
• Dai 35 ai 50 anni, si svolge un periodo di praticantato affiancando i governanti.
• Solo a 50 anni si è pronti per governare.

Il Mito della Caverna: Simboli e Significati

• La caverna simboleggia il mondo sensibile.
• Il mondo esterno alla caverna raffigura il mondo delle idee (iperuranio).
• Gli schiavi incatenati rappresentano le persone imprigionate nel mondo sensibile.
• Le catene simboleggiano le passioni e i desideri materiali che ci legano al mondo sensibile.
• Le ombre proiettate sul fondo della caverna rappresentano le apparenze e le illusioni del mondo sensibile.
• La liberazione dello schiavo rappresenta il percorso filosofico.
• Gli oggetti portati dietro al muro (statue, vasi) rappresentano le cose del mondo sensibile.
• Il fuoco rappresenta i tentativi dei filosofi precedenti di comprendere il mondo.
• L'uscita dalla caverna rappresenta l'accesso al mondo delle idee.
• La difficoltà iniziale dello schiavo ad abituarsi alla luce simboleggia la difficoltà iniziale del filosofo a comprendere il mondo delle idee.
• Le immagini riflesse nell'acqua rappresentano le idee matematiche, propedeutiche alla filosofia.
• La visione del mondo esterno rappresenta la conoscenza delle idee-valori.
• Il sole rappresenta l'idea del Bene, la più elevata e importante.
• Il ritorno dello schiavo nella caverna rappresenta il tentativo del filosofo di comunicare la verità agli altri.
• L'incomprensione e l'ostilità degli schiavi rappresentano l'incomprensione e l'ostilità che i filosofi spesso incontrano.
• La possibile uccisione dello schiavo rappresenta la morte di Socrate, vittima dell'ignoranza e dell'intolleranza.

Sintesi

• Il mito della caverna riassume la filosofia platonica: dualismo, conoscenza, missione del filosofo, critica ai sofisti, importanza della matematica.