L'audiovisivo
12 Questions
0 Views

Choose a study mode

Play Quiz
Study Flashcards
Spaced Repetition
Chat to Lesson

Podcast

Play an AI-generated podcast conversation about this lesson

Questions and Answers

Cosa comprende la fase di post-produzione relativa alla color correction?

  • Creazione dei titoli di testa
  • Sonorizzazione e mix audio
  • Uniformare il colore delle varie inquadrature (correct)
  • Registrazione del master

La color correction serve principalmente a modificare l'audio del video.

False (B)

Cosa include la fase di finalizzazione o mastering di un prodotto audiovisivo?

valutazione progettuale, verifica del prodotto finito, presentazione e diffusione

Quali sono le tipologie di spot pubblicitari menzionate nel testo?

<p>Tutte le precedenti (D)</p> Signup and view all the answers

Lo spot pubblicitario dura generalmente 5 minuti.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'obiettivo principale di uno spot pubblicitario?

<p>attirare l'attenzione e farsi ricordare</p> Signup and view all the answers

La _____ televisiva introduce un programma televisivo, creando un collegamento immediato tra il pubblico e la trasmissione.

<p>sigla</p> Signup and view all the answers

Cos'è uno spot pubblicitario?

<p>Un breve filmato promozionale creato per pubblicizzare un prodotto o servizio. (C)</p> Signup and view all the answers

Gli spot pubblicitari possono avere formati più brevi di 15 secondi.

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'obiettivo principale di uno spot pubblicitario?

<p>attirare l'attenzione e farsi ricordare</p> Signup and view all the answers

Qual è l'elemento che cattura immediatamente l'attenzione del pubblico in uno spot pubblicitario? L'______.

<p>accento</p> Signup and view all the answers

Collega le seguenti fasi alla struttura generale di uno spot pubblicitario:

<p>Introduzione del contesto e del prodotto = Apertura Descrizione del prodotto o servizio = Presentazione del Prodotto Illustrazione di come il prodotto risolve un problema o soddisfa un bisogno = Dimostrazione Mostrare il prodotto nella sua confezione insieme al logo della marca = Pack Shot</p> Signup and view all the answers

Study Notes

L'Audiovisivo

  • L'audiovisivo è un elaborato caratterizzato da immagini e commento sonoro.
  • Le immagini possono essere sia statiche (foto) che dinamiche (filmati).
  • Il commento sonoro (audio) può essere costituito da suoni, parole, musica.

Principi del Racconto Visivo

  • Unità di personaggi, di spazio e di tempo.
  • Relazione causa/effetto.
  • L'elemento che differenzia un audiovisivo costituito da immagini statiche da uno con immagini dinamiche è il fattore tempo, ovvero il movimento.

Elementi del Linguaggio Cinematografico

  • L'audiovisivo è considerato una forma d'arte totale che racchiude in sé le forme della letteratura, della poesia, del teatro, dell'architettura, della musica.
  • Gli elementi di base che compongono un testo audiovisivo sono:
    • Inquadratura: l'unità narrativa più piccola che racchiude una porzione di spazio e di tempo.
    • Scena: l'insieme di inquadrature accomunate da unità di luogo e di tempo.
    • Sequenza: l'insieme di più scene o inquadrature che formano un'unità narrativa di senso compiuto.

Inquadrature Fondamentali

  • Sotto il profilo tecnico, un'inquadratura è de nitita dal punto di vista, ovvero dalla posizione e dalla distanza da cui si osserva un'azione.
  • Le 9 tipologie di inquadrature fondamentali sono:
    1. Campo lunghissimo (CLL): inquadratura dove la gura umana non compare o, se compare, non è chiaramente distinguibile.
    2. Campo lungo (CL): inquadratura dove si rappresenta l'ambientazione e la gura umana.
    3. Campo medio (CM): inquadratura dove il rapporto tra ambientazione e gura umana è equilibrato.
    4. Figura intera (FD): la gura umana è ripresa in modo che la testa e i piedi sfiorano i limiti dell'inquadratura.
    5. Piano americano (PA): la gura umana è ripresa in modo più ravvicinato, con un taglio dell'inquadratura che va dalla testa ai polpacci.
    6. Piano medio (PM): la gura umana è inquadrata dalla vita in su.
    7. Primo piano o Mezzo busto (PP/MB): la gura umana viene ripresa dalle spalle in su.
    8. Primissimo piano (PPP): viene inquadrato solo il volto, tagliando la fronte o il mento.
    9. Dettaglio/Particolare (DT/PART): l'inquadratura che comprende solo una porzione del corpo o del volto del personaggio.

I Movimenti della Macchina da Presa

  • I movimenti della macchina da presa possono essere sull'asse verticale o orizzontale oppure traslazioni sul piano.
  • La rotazione sull'asse orizzontale o verticale della macchina da presa prende il nome di panoramica.
  • La traslazione sul piano viene de nita carrellata.
  • La carrellata può essere:
    • Laterale: la macchina da presa si muove parallelamente al piano dell'azione.
    • In avanti: la macchina da presa si avvicina al soggetto.
    • Indietro: la macchina da presa si allontana dal soggetto.
    • A precedere: la macchina da presa è collocata di fronte a un soggetto che si muove e lo precede mantenendo sempre la stessa distanza.
    • A seguire: la macchina da presa è collocata di spalle a un soggetto che si muove e lo segue mantenendo sempre la stessa distanza.
    • Circolare: la macchina da presa descrive un cerchio intorno a un soggetto posto al centro.

La Soggettiva

  • La soggettiva è quell'inquadratura che coincide con lo sguardo di un personaggio.
  • Una soggettiva può contenere più di una delle nove inquadrature fondamentali.

Campo e Fuori Campo

  • Si de risce campo tutto quello che si trova all'interno della cornice dell'inquadratura.
  • Si de risce fuori campo tutto quello che ne è escluso.

Il Quadro nel Quadro

  • Il quadro nel quadro è un modo per includere due dimensioni spaziali nella stessa inquadratura.
  • Viene utilizzato per descrivere un'azione che si svolge in due luoghi contemporaneamente.

Il Montaggio

  • Il montaggio è lo speci co lmico per eccellenza.
  • Il montaggio è il vero cuore della sintassi, e quindi della narrazione cinematografica.
  • Secondo alcuni studiosi, il montaggio è la componente più importante del linguaggio cinematografico.### Funzione ideologica del cinema
  • Il cinema può influenzare le credenze delle persone attraverso la selezione delle parti del messaggio da alternare e ancorare
  • Questo processo è stato influenzato dalla tecnologia, che ha determinato il linguaggio cinematografico

Tecniche di montaggio

  • Lo stacco netto: accostamento di inquadrature con continuità spaziale e temporale
  • Dissolvenze: sovrapposizione parziale di due immagini, con la prima che si fonde gradualmente con la seconda
  • Dissolvenze a nero o a bianco: fine di un'immagine che sfuma nel nero o nel bianco
  • Split screen: divisione dello schermo in riquadri, ciascuno con un'inquadratura diversa
  • La regola dei 180°: la costruzione di una scena con due personaggi che interagiscono, con una linea immaginaria che li collega

Regole del montaggio

  • La regola dei 30°: le inquadrature devono avere almeno 30° di differenza sul piano orizzontale per mantenere la continuità
  • Jump cut: violazione intenzionale della regola dei 30° per suggerire il trascorrere del tempo o conferire un particolare ritmo

Tecniche di ripresa

  • Accelerazione/rallentamento: effetto di velocità di ripresa che determina un aumento o una diminuzione della velocità dell'azione
  • Timelapse: tecnica che accelera un processo naturale lento
  • Slow motion: tecnica che rallenta l'azione

Piano sequenza

  • Un'unica inquadratura che esaurisce un'intera situazione drammaturgica
  • Il movimento di macchina sostituisce i tagli di montaggio
  • Tempo rappresentato e tempo significato coincidono, con adesione alla durata reale

Metodo progettuale

  • Iter progettuale: serie di fasi concatenate e interdipendenti
  • Fasi progettuali:
    1. Ideazione e sviluppo dell'idea
    2. Pre-produzione
    3. Organizzazione delle riprese
    4. Produzione
    5. Post-produzione

Lo sviluppo della storia

  • Ogni lm racconta una storia con un conflitto centrale
  • Lo sviluppo della storia si sviluppa in tre atti, come descritto da Aristotele:
    1. Impostazione
    2. Sviluppo
    3. Conclusione

Il soggetto

  • Il soggetto è il primo passo formale nella scrittura di un lm
  • Deve essere coinvolgente, originale e chiaro
  • La tecnica giornalistica delle 5 "W" può essere utile per sviluppare il soggetto

La scaletta

  • La scaletta è un documento di lavoro che sintetizza punto per punto la storia
  • Ogni punto della scaletta corrisponde a una scena e descrive brevemente l'azione principale e i personaggi coinvolti

Il trattamento

  • Il trattamento è una versione espansa della scaletta
  • Descrive gli ambienti, le azioni, i contenuti sommari dei dialoghi e gli eetti ottici
  • Emergono il registro narrativo, lo stile del discorso, il tono del lm

La sceneggiatura

  • La sceneggiatura è il documento più dettagliato del processo di scrittura

  • Contiene tutte le informazioni necessarie per la realizzazione del lm

  • Possono esserci diversi modi di formattazione del testo, come la sceneggiatura all'italiana, francese o americana### Lo Storyboard

  • È una pre-visualizzazione disegnata del film, simile a un fumetto, con vignette rettangolari orizzontali corrispondenti alle proporzioni del formato cinematografico.

  • Ogni vignetta è numerata progressivamente e sotto di essa sono riportati dialoghi e indicazioni tecniche utili per le riprese.

  • Viene realizzato a mano da professionisti (visualizer) usando pennarelli di diversi spessori per creare campiture di colore e sfumature.

L'Organizzazione delle Riprese

  • Lo spoglio della sceneggiatura è la base per il piano di lavorazione, che organizza le riprese in base a criteri logistici ed economici.
  • Le riprese non seguono l'ordine della sceneggiatura, ma rispettano criteri di disponibilità e costo di luoghi, attori e attrezzature.
  • Il piano di lavorazione suddivide le scene da girare in giornate di lavorazione, calcolando tempi per inquadrature, ripetizioni delle battute e altre operazioni tecniche.

Mestieri del Cinema

  • Regista: coordina l'intero processo creativo e tecnico, dirigendo gli attori e supervisionando ogni aspetto della produzione.
  • Direttore della Fotografia: responsabile della qualità visiva del film, gestisce luci, inquadrature e movimenti di camera.
  • Scenografo: cura la progettazione e realizzazione degli ambienti.
  • Costumista: disegna e seleziona i costumi per i personaggi.
  • Truccatore: si occupa del make-up degli attori.
  • Fonico: registra e cura l'audio sul set.
  • Montatore: assembla il materiale girato in un prodotto coerente e ritmicamente e cace.
  • Produttore: gestisce gli aspetti finanziari e organizzativi del progetto, mantenendo il controllo del budget e dei tempi.

Le Riprese

  • Seguono una rigida gerarchia di responsabilità, con l'aiuto regista che organizza il set e coordina le operazioni, mentre il regista dirige le riprese e gli attori.
  • Ogni scena viene preparata meticolosamente: si montano le luci, si posizionano le camere, e si fanno prove prima di girare.
  • Il ciak segna l'inizio di ogni ripresa, e la segretaria di edizione annota tutte le informazioni necessarie per il montaggio.

Montaggio e Post-Produzione

  • Il montatore si occupa materialmente di tagliare e unire i diversi ciak (o take) girati separatamente, e di sincronizzarli con l'audio utilizzando un software specifico di montaggio.
  • Lavora a partire dal bollettino di edizione rilasciato dalla segretaria di edizione.
  • Il software di elaborazione video ragiona per fasi di lavorazione: acquisizione o importazione del materiale di partenza, ritaglio delle parti e loro ricomponimento, accostamento delle clip sulla (o sulle) linee temporali, inserimento di eventuali effetti di transizione tra una clip e l'altra, inserimento dell'audio, titolazione.

Finalizzazione

  • La fase conclusiva della realizzazione di un prodotto audiovisivo è quella relativa alla finalizzazione o mastering: a partire dal file di progetto, si registra un master dal quale poi verranno realizzate le copie per la distribuzione.
  • La scelta del codec, la frequenza, la qualità, la risoluzione e la qualità audio sono fondamentali per la distribuzione del prodotto.

Lo Spot Pubblicitario

  • Definizione: breve filmato promozionale per pubblicizzare un prodotto o servizio
  • Durata: generalmente 30 secondi, ma può variare da 15 secondi a oltre 60 secondi
  • Evoluzione: ha seguito l'avvento della televisione e di Internet, permettendo maggiore interattività e personalizzazione del messaggio pubblicitario

Tipologie di Spot

  • Semplici presentazioni del prodotto
  • Narrazioni complesse
  • Forma serializzata, con episodi successivi
  • Comparativi, mostrando confronti con prodotti concorrenti

Funzionamento e Struttura

  • Emittente: l'azienda o l'agenzia pubblicitaria che produce il messaggio
  • Referente: il prodotto o servizio pubblicizzato
  • Ricevente: il pubblico target, ovvero i potenziali clienti
  • Utilizzo di figure retoriche come metafore, metonimie e sineddoche
  • Registri comunicativi vari, come ironia, paradosso, umorismo e seduzione
  • Funzione referenziale (informativa) meno utilizzata, preferendo modalità poetiche ed emozionali

Obiettivi dello Spot

  • Attirare l'attenzione e farsi ricordare
  • Creare desiderio nel consumatore
  • Trasmettere valori e identità della marca
  • Differenziarsi e rimanere impresso nella memoria del pubblico

Struttura Generale dello Spot Pubblicitario

  • Apertura: introduzione del contesto e del prodotto
  • Presentazione del prodotto: descrizione del prodotto o servizio
  • Dimostrazione: illustrazione di come il prodotto risolve un problema o soddisfa un bisogno
  • Finale: riepilogo del messaggio principale
  • Pack shot: mostrare il prodotto nella sua confezione insieme al logo della marca
  • Ripresa: eventuale ultimo contatto con il pubblico per rafforzare il messaggio

Tipologia di Prodotti e Marchi

  • Marca nota: si può fare riferimento alla storia e all'affidabilità dell'azienda
  • Nuovo brand: maggiore libertà creativa con la responsabilità di costruire una nuova identità
  • Beni di largo consumo: registri comunicativi spesso ironici o paradossali
  • Beni di lusso: comunicazione basata sulla seduzione e sull'esclusività della marca

Uso del Testimonial

  • Utilizzo di personaggi famosi per trasferire il loro appeal alla marca
  • Scelta strategica del testimonial in base ai valori del brand e al target di riferimento

Lo Spot Pubblicitario

  • Definizione: breve filmato promozionale per pubblicizzare un prodotto o servizio
  • Durata: generalmente 30 secondi, ma può variare da 15 secondi a oltre 60 secondi
  • Evoluzione: ha seguito l'avvento della televisione e di Internet, permettendo maggiore interattività e personalizzazione del messaggio pubblicitario

Tipologie di Spot

  • Semplici presentazioni del prodotto
  • Narrazioni complesse
  • Forma serializzata, con episodi successivi
  • Comparativi, mostrando confronti con prodotti concorrenti

Funzionamento e Struttura

  • Emittente: l'azienda o l'agenzia pubblicitaria che produce il messaggio
  • Referente: il prodotto o servizio pubblicizzato
  • Ricevente: il pubblico target, ovvero i potenziali clienti
  • Utilizzo di figure retoriche come metafore, metonimie e sineddoche
  • Registri comunicativi vari, come ironia, paradosso, umorismo e seduzione
  • Funzione referenziale (informativa) meno utilizzata, preferendo modalità poetiche ed emozionali

Obiettivi dello Spot

  • Attirare l'attenzione e farsi ricordare
  • Creare desiderio nel consumatore
  • Trasmettere valori e identità della marca
  • Differenziarsi e rimanere impresso nella memoria del pubblico

Struttura Generale dello Spot Pubblicitario

  • Apertura: introduzione del contesto e del prodotto
  • Presentazione del prodotto: descrizione del prodotto o servizio
  • Dimostrazione: illustrazione di come il prodotto risolve un problema o soddisfa un bisogno
  • Finale: riepilogo del messaggio principale
  • Pack shot: mostrare il prodotto nella sua confezione insieme al logo della marca
  • Ripresa: eventuale ultimo contatto con il pubblico per rafforzare il messaggio

Tipologia di Prodotti e Marchi

  • Marca nota: si può fare riferimento alla storia e all'affidabilità dell'azienda
  • Nuovo brand: maggiore libertà creativa con la responsabilità di costruire una nuova identità
  • Beni di largo consumo: registri comunicativi spesso ironici o paradossali
  • Beni di lusso: comunicazione basata sulla seduzione e sull'esclusività della marca

Uso del Testimonial

  • Utilizzo di personaggi famosi per trasferire il loro appeal alla marca
  • Scelta strategica del testimonial in base ai valori del brand e al target di riferimento

Studying That Suits You

Use AI to generate personalized quizzes and flashcards to suit your learning preferences.

Quiz Team

Description

L'audiovisivo è un elaborato che combina immagini e commento sonoro. Scopri come creare un prodotto audiovisivo effettivo con questo quiz.

More Like This

Quiz
9 questions

Quiz

GutsyKhaki avatar
GutsyKhaki
Multimedia Translation Quiz
5 questions
Use Quizgecko on...
Browser
Browser