La Divina Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso

• Dante

Inferno

• Dal primo al nono girone si trovano i dannati.

Purgatorio

• Composto da sette cornici, dove si trovano le anime in purificazione.

Paradiso

• Si sviluppa attraverso nove cieli, dove si trovano le anime beate.

Registro stilistico elevato

• Dante usa uno stile elevato per trattare argomenti importanti come la dignità divina, la salvezza dell'anima e il concetto di giustizia divina.
• Il linguaggio è poetico, solenne e ricco di simbolismi
• Questo registro è particolarmente presente nel Paradiso, dove la lingua riflette la perfezione e l'armonia divina.

Registro stilistico intermedio

• Dante utilizza uno stile in grado di esprimere un contenuto complesso senza toni troppo solenni.
• Il linguaggio è più accessibile rispetto a quello del Paradiso.
• Usato soprattutto nell'Inferno e nel Purgatorio, tratta temi come il peccato, la purificazione e la redenzione.
• Il registro è ancora elevato ma con maggiore attenzione alla comprensione del lettore.

Registro stilistico basso

• In alcune sezioni Dante adotta un registro più semplice e vicino al parlato per descrivere situazioni terrene o personaggi umili.
• Registrato spesso nei dialoghi tra dannati o beati quando si trattano argomenti quotidiani.
• Il linguaggio, pur rimanendo poetico, è meno ricercato rispetto ad altri registri.

Canto I del Purgatorio di Dante

• I primi versi che aprono la seconda cantica sono dedicati al proemio e all'invocazione alle Muse, in particolare Calliope.
• Calliope è la musa il cui nome significa "dalla bella vece" e che proteggeva la poesia epica.
• L'invocazione sottolinea il cambio di argomento e di stile della cantica secondo la tripartizione degli stili della poetica medievale
• Il modello di riferimento è Virgilio
• Viene utilizzata la metafora della navicella per indicare l'ingegno del poeta.

Sommarie del Canto 1

• Dante e Virgilio approdano su una spiaggia, all'inizio del monte del Purgatorio.
• Dante è a metà tra il viaggio nell'Inferno e l'ascesa verso il Paradiso.

Il paesaggio

• Dante descrive la scena all'inizio del Canto con un paesaggio luminoso e sereno, un contrasto netto rispetto all'oscurità e all'orrore dell'Inferno.
• Il Purgatorio è rappresentato come un luogo di speranza, dove le anime si purificano e ascendono verso il Paradiso.

L'incontro con le anime

• Le anime purganti sono descritte come anime di coloro che si sono pentiti dei propri peccati.
• Inizialmente, Dante non vede nessuna anima in particolare, ma sente suoni di canti celestiali provenienti dall'interno del Purgatorio.

Il paesaggio simbolico

• La montagna è simbolo di ascesa spirituale, un cammino che porta all'illuminazione e alla purificazione
• Le anime si trovano in un luogo dove è possibile fare atti di penitenza e di speranza.

Il canto degli angeli

• Dante sente il canto di alcuni angeli all'inizio, che danno il benvenuto alle anime che entrano nel Purgatorio.
• La musica è un segno di purificazione imminente.
• Dante è sorpreso dalla bellezza del canto, che evoca la grandezza di Dio e il suo amore.

Le porte del Purgatorio

• Virgilio spiega a Dante che il Purgatorio è diviso in varie cornici (piani di purificazione).
• Per iniziare il percorso, devono passare attraverso la porta del Purgatorio, sorvegliata da un angelo.
• La porta è decorata con immagini che raccontano la storia della salvezza e della creazione.

Simbolismi principali

Il Purgatorio come montagna

• La montagna rappresenta il cammino verso la redenzione e la salvezza.
• La sua forma simbolizza la difficoltà del cammino spirituale, ma anche la possibilità di ascensione.

Luce e tenebre

• La luce è un simbolo della conoscenza divina e della salvezza.
• Il Purgatorio è rappresentato da una luce che cresce man mano che si sale, mentre l'oscurità dell'Inferno viene lasciata alle spalle.

L'arrivo sulla spiaggia

• Il canto si apre con la descrizione del paesaggio: Dante e Virgilio approdano su una spiaggia dopo aver attraversato l'Inferno.
• Dante si trova ora nel Purgatorio, luogo di purificazione per le anime che espiano i loro peccati prima di salire al Paradiso.
• La scena è luminosa e serena, in netto contrasto con l'oscurità e il dolore dell'Inferno.
• La luce di questo nuovo luogo è descritta come un raggio di sole che si diffonde sull'intera area.

L'incontro con il coro di angeli

• Dante e Virgilio sono accolti da un coro di angeli che cantano lodi a Dio.
• Il canto degli angeli rappresenta una musica celeste che celebra la salvezza delle anime.
• Le voci degli angeli danno a Dante una sensazione di pace e serenità, segno che il Purgatorio è un luogo di speranza e non di sofferenza eterna come l'Inferno.
• Il canto è descritto come una lode alla misericordia divina.

La descrizione della montagna del Purgatorio

• Dante e Virgilio iniziano a salire verso la montagna del Purgatorio.
• La montagna è alta e ardua, ma è anche il simbolo della redenzione e del cammino verso la salvezza.
• Il Purgatorio è diviso in diversi livelli (le cornici) in cui le anime espiano i vari peccati.
• Ogni cornice rappresenta un peccato specifico da purificare.
• In questo canto, Dante non descrive ancora i peccatori purganti, ma l'ambiente è un segno che l'ascesa verso il Paradiso è possibile.

L'ingresso alla Porta del Purgatorio

• Dante e Virgilio si avvicinano alla Porta del Purgatorio, sorvegliata da un angelo.
• La porta è descritta come una porta splendente, simbolo di salvezza.
• L'angelo che la custodisce è un custode della giustizia divina e rappresenta la misericordia di Dio.
• L'angelo esamina le anime purganti e le accoglie nel Purgatorio.
• Solo coloro che si sono pentiti sinceramente possono entrare nel Purgatorio e purificarsi.
• La porta è decorata con scene bibliche, in particolare della creazione e della salvezza.

Introduzione

• Il Canto I del Purgatorio apre il secondo Cantico e le porte al viaggio di Dante nel secondo dei regni ultraterreni.
• È cruciale perché segna la transizione da disperazione a speranza, simboleggiata dall'ascesa dall'Inferno al Purgatorio.
• Introduce il concetto di pentimento, con anime pronte a purificarsi dai loro peccati.
• Nel verso 7 si trova il verbo "resurga", che riassume la resurrezione delle anime, o meglio, il loro cammino di purificazione ed espiazione per ottenere la salvezza e ascendere al Paradiso.
• L'ambientazione spazio-temporale è la Domenica di Pasqua, giorno in cui i cristiani celebrano la resurrezione di Cristo.
• La spiaggia è avvolta dalla luce dell'aurora, allegoria della Grazia divina che salva le anime del Purgatorio dalla dannazione eterna, simbolo della speranza ritrovata dopo l'oscurità dell'Inferno.
• Ci si trova in un ambiente sereno e fiducioso, tradotto in uno stile elevato che accompagnerà tutto il Cantico.

Analisi del Canto I del Purgatorio: Elementi Tematici e Narrativi

Un seconto proemio

• Il Canto I del Purgatorio presenta le caratteristiche di un nuovo inizio e sviluppa il suo proemio secondo la bipartizione canonica dei poemi classici.

Protasi

• Presentazione del tema da trattare (versi 1-6).

Invocazione alle Muse

• Rintracciabile nei versi 7-12.
• Dante inizia il secondo Cantico con un'invocazione a Calliope, musa protettrice della poesia epica, già invocata da Virgilio nell'Eneide.
• Attraverso questa figura, Dante richiama il mito delle figlie di Pierio, re della Tessaglia, che sfidarono le Muse e furono trasformate in gazze.
• In questo modo, il poeta pone il Canto I del Purgatorio sotto l'ammonimento contro la superbia.

Le allegorie nel canto d'apertura

• Nel Purgatorio, Dante mantiene un livello allegorico nella sua scrittura.
• Le quattro stelle della nuova costellazione dell'emisfero australe simboleggiano le quattro virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza).
• Nel personaggio di Catone troviamo una forte allegoria: l'Uticense rappresenta la libertà.
• La fretta con cui Virgilio tesse il cinto penitenziale rappresenta l'umiltà.
• Dante vuole descrivere il disagio dell'uomo quando incontra il mondo della Grazia.
• Virgilio è il simbolo stesso della ragione umana.
• Per Dante, è necessaria una luce che splenda dall'alto per la salvezza dell'uomo.
• Questa luce sarebbe il potere divino, che lo stesso Virgilio non poté ricevere perché era pagano.