La cultura del Barocco nel Seicento

La nuova cultura del Barocco

• Il Seicento è caratterizzato da elementi culturali comuni ai paesi europei
• Si assiste alla nascita di un nuovo rapporto con gli antichi e la tradizione, basato sul superamento piuttosto che sull'imitazione-emulazione
• Scienza e tecnica fanno grandi progressi
• Nascono nuove discipline e il sapere si specializza, frantumando l'unità precedente
• Il Seicento è un'epoca di cultura visiva e teatrale, con enfasi su apparenza, immagine e teatralità
• La cultura barocca riassume tutti questi elementi ed è il fenomeno più vistoso del Seicento

Molteplici Manifestazioni del Barocco

• La sensibilità e la poetica del Barocco pervadono le arti e i campi del sapere nel XVII secolo
• Letteratura: Marino (italiano), Góngora e Cervantes (spagnoli), Shakespeare (inglese) ecc.
• Musica: Monteverdi e Scarlatti (italiani), Rameau e Lulli (francesi), Bach e Händel (tedeschi), Purcell (inglese)
• Pittura: Caravaggio e Carracci (italiani), Vermeer, Rubens e Rembrandt (fiamminghi), Velázquez (spagnolo)
• Architettura: Bernini, Borromini e Guarini (italiani)
• Teatro: Shakespeare (inglese), de Vega e Calderón de la Barca (spagnoli), Molière, Corneille e Racine (francesi)
• Scienza e teologia: Teologia morale di de Molina (spagnolo) e "vita devota" di san Francesco di Sales

Grandi Novità del Barocco: Sperimentazione e Teatralizzazione

• Intellettuali e artisti partecipano a una comune cultura barocca
• L'origine del termine "barocco" è controversa e con connotazione negativa
• "Baroco" nel XIII secolo indicava un ragionamento valido solo in apparenza
• "Baroque" in francese si riferiva a una perla non perfettamente sferica
• Il termine "barocco" fu usato negativamente nel Settecento e solo successivamente per designare una fase culturale
• Gli studiosi hanno rivalutato l'arte e la cultura barocca, vista come reazione al Classicismo e alla sperimentazione di nuove forme e generi

Diffusione dei dialetti e Meraviglia

• Il Seicento italiano vide la diffusione letteraria dei dialetti dopo la regolamentazione linguistica di Bembo
• Verso la fine del Seicento, i dialetti tornarono a essere considerati linguaggi esterni alla tradizione letteraria
• La "meraviglia", ostentata in forme spettacolari e teatrali, è un'altra direttrice della cultura barocca
• Artisti, opere e protagonisti del Barocco sono sempre "sulla scena"
• Il Seicento è il secolo del teatro
• L'arte barocca crea un gusto nuovo e originale in chiese e palazzi
• Per eventi come visite di principi e feste, si preparavano apparati effimeri, scenografie spettacolari distrutte dopo l'uso

Nuova Percezione della Realtà

• Heinrich Wölfflin sostenne che il passaggio dal Rinascimento al Barocco fu un cambiamento nel modo di percepire la realtà
• Dal lineare al pittorico: il mondo è complesso che non si puo ridurre a «linea»
• Dalla superficie alla profondità: l'arte barocca indaga le contraddizioni
• Dalla forma chiusa alla forma aperta: l'arte barocca dà vita a un'arte anticlassica
• Dall'unità alla molteplicità: compresenza di elementi anche diversi tra loro
• Dalla chiarezza assoluta a quella relativa

Dal Rinascimento al Barocco secondo Wölfflin

• Rinascimento (Classicismo): linearità, superficie, forme chiuse, unità della visione, sintesi, certezze, equilibrio, misura (campo culturale e artistico)
• Barocco (Anticlassicismo): pittoricismo, profondità, forme aperte, molteplicità della visione, relativismo, incertezza, irregolarità, sperimentalismo (campo artistico)

La Rivoluzione Scientifica nel Seicento

• Il Seicento segnò una reazione al Classicismo cinquecentesco con una tendenza alla sperimentazione
• Il Seicento vide una rivoluzione scientifica che cambiò la concezione dell'universo
• Secondo la concezione classica, tutto segue leggi immutabili dettate dal Logos o da Dio, quindi la filosofia prevaleva sulla scienza
• La nuova visione scientifica si concentra sulle leggi di funzionamento del cosmo e della natura attraverso il metodo sperimentale

Protagonisti della Rivoluzione Scientifica

• Niccolò Copernico (1473-1543): Con la visione eliocentrica del cosmo (heliocentrismo) rovesciò il geocentrismo di Aristotele e Tolomeo
• Francesco Bacone (1561-1626): inglese, promosse il metodo induttivo, partendo dal particolare per arrivare a leggi universali, rifiutando il metodo deduttivo
• Galileo Galilei (1564-1642): elaborò il metodo sperimentale
• Cartesio (1596-1650): francese, padre del razionalismo moderno, affermando che ogni problema può essere chiarito tramite la ragione
• Isaac Newton (1643-1727): formulò la legge della gravitazione universale, descrivendo matematicamente il mondo fisico

Galilei e il Nuovo Metodo Sperimentale

• Nel Seicento mutò l'immagine della scienza e dello scienziato
• La scienza divenne l'osservazione del mondo della natura nella sua concretezza invece di un commento a filosofi antichi
• L'interesse si spostò dal "che cosa" o "perché" al "come" dei fenomeni
• Mutamento epistemologico: cambiamento di metodo e principi della conoscenza scientifica
• Galilei definì il nuovo metodo scientifico con l'affermazione dell'autonomia della scienza
• La scienza deve usare teorie fondate su osservazioni rigorose e verificate attraverso esperimenti ("provando e riprovando")
• Il metodo sperimentale privilegia l'osservazione della natura e l'elaborazione di teorie matematiche di spiegazione dei fenomeni
• Scienza e fede trovano le loro verità indipendentemente
• La scienza richiede un linguaggio specifico, stringendo alleanza con la tecnica per strumenti di misurazione e osservazione

Il Meccanicismo

• La nuova scienza del Seicento rifiutò il sapere rinascimentale
• Cartesio nel trattato Principi di filosofia (1644) espose la teoria del meccanicismo:
• L'universo è stato concepito da Dio come una macchina retta da leggi fisiche immutabili
• I fenomeni naturali non obbediscono ad alcuna finalità ma solo a rapporti di causa-effetto

Uno Choc Culturale

• Nel Seicento, cambiò la percezione del mondo e dell'uomo
• Nuove scoperte scientifiche (infinitamente piccolo e grande) misero in discussione la centralità dell'uomo nell'universo
• Sconvolgimento delle credenze comuni

Galilei: universo scritto in matematica

• Dal Saggiatore (1623), Galilei polemizza con la cultura tradizionale, affermando che la struttura fisica del mondo è matematica
• Galilei promuove un sapere naturalistico basato sulla ricerca sul campo, libero dai condizionamenti filosofici
• La conoscenza della natura non richiede fantasia o erudizione, ma una mente libera da pregiudizi
• L'universo è scritto in linguaggio matematico, riducendo i fenomeni naturali a rapporti tra quantità misurabili

Conseguenze delle nuove teorie scientifiche

• Le nuove teorie provocarono la reazione delle autorità ecclesiastiche
• Galilei fu costretto a ritrattare le tesi eliocentriche e fu condannato nel 1633 (carcere e poi confino)
• La sua condanna segnò l'inizio di una grave frattura tra scienza e fede

Intellettuale-scienziato e Accademie nel '600

• Cambiò anche la figura dell'intellettuale

• Tramontò l'intellettuale-filosofo medievale e andò esaurendosi l'esperienza dell'intellettuale umanista:

• Il nuovo pensatore era un intellettuale-scienziato in contatto con altri filosofi, che sperimenta le proprie teorie avvalendosi di nuovi strumenti

• Spesso era un abile tecnico che divulgava le proprie scoperte utilizzando lo strumento della stampa attraverso opuscoli, trattati e libelli

• Le ricerche di questi scienziati trovarono sostegno nella fondazione delle Accademie scientifiche:

  • Accademia romana dei Lincei (1603)
  • Accademia toscana del Cimento (1657)
  • Royal Society di Londra (1645)

Figure centrali della nuova scienza del Seicento

• Bacone: Metodo induttivo (dal particolare all'universale), critica della conoscenza medievale, e rifiuto che ogni conoscenza provenga da Dio
• Galilei: Metodo sperimentale (formulazione di teorie basate sull'esperienza e successiva verifica) e autonomia della scienza dai dogmi filosofici e religiosi
• Cartesio: Meccanicismo, teoria filosofica secondo cui la natura è una macchina governata da leggi matematiche, con critica alla pseudoscienza rinascimentale

Poesia, Prosa e teatro nel Barocco

• Il Barocco dominò letteratura e arti fra la morte di Tasso (1595) e la fondazione dell'Accademia dell'Arcadia (1690)
• Nonostante questo il Seicento segnò un arretramento anche letterario italiano
• Giambattista Marino fu l'autore più significativo del Barocco letterario, con poemi e raccolte liriche
• La lirica barocca è ricca di arguzie, bisticci verbali, immagini ad effetto dei concetti
• La poesia allargò gli argomenti al brutto, al curioso e allo strano con uso di figure retoriche per stupire i lettori

Esponenti del Barocco poetico in Europa

• Luis de Góngora y Argote (spagnolo): Creò le Solitudini (1613)
• John Donne (inglese): Poesia "metafisica" mirava a superare i sensi con immagini concrete

Narrativa Barocca e Romanzo nel Seicento

• La ricerca di novità coinvolse la narrativa
• I poeti epici imitarono la Gerusalemme liberata di Tasso, ma Marino rinnovò con l'Adone
• Invece Alessandro Tassoni diedi vita al poema eroicomico declassando argomenti nobili
• Nel Seicento si affermò il romanzo, in cui Miguel de Cervantes fu un grande esponente con il Don Chisciotte

Trattatistica Contro il Concettismo

• Furono prodotti anche numerosi trattati di poetica che condannavano lo stile della poesia barocca
• Matteo Peregrini criticò l'eccesso di immagini e retorica perché ingannava i lettori
• Emanuele Tesauro invece elogiò i concetti

Il teatro e la nascita del Melodramma

• Nel seicento fu un elemento tipico la spettacolarizzazione
• Furono prodotte molte opere teatrali commedie e tragedie di tutti i generi
• William Shakespeare fu un drammaturgo
• Ma anche Jean Racine e Pierre Corneille
• Pedro Calderón de la Barca

Scrittori Italiani e Non Barocchi nel Seicento

• Non tutta la letteratura dell'epoca rispondeva al gusto barocco
• Galileo Galilei era un protagonista controcorrente, con opere decisive sia sul piano scientifico che letterario

Generi letterari del Barocco

• Poesia; Marino
• Poema: Stigliani
• Romanzo: Marini e Cervantes
• Trattati: Accetto
• Teatro: Shakespeare

La Poesia del Seicento in Italia

• Superamento della tradizione petrarchista
• Tendenza sperimetale
• Il 600 in Italia è un secolo di cultura aperta al nuovo, il secolo del Barocco
• Si distacca dal petrarchismo e manierismo grazie a Tasso

Il ruolo del Pubblico

• I poeti avevano il bisogno di distinguersi dagli altri autori e il pubblico diventò l'arbitro tra il successo e critica letteraria
• Cercavano di interpretare i nuovi contesti e valorizzavano la veste formale del linguaggio poetico

I protagonisti del rinnovo poetico

• Poeti bolognesi: Cesare Rinaldi
• Casoni e Stigliani

Il Seicento vede la nascita di un nuovo rapporto con gli antichi, basato sul superamento. Scienza e tecnica fanno progressi, specializzando il sapere. La cultura barocca emerge come fenomeno chiave, influenzando arte, letteratura e musica.