Introduzione alla Virologia

Il corso di virologia del Prof. Burioni è rivolto agli studenti di Medicina e Chirurgia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele.

Il Prof. Burioni è disponibile per il ricevimento in qualsiasi momento previo accordo.

La puntualità è obbligatoria per le lezioni di virologia.

Le diapositive del corso sono disponibili online sul sito dell'Università in formato PDF.

Il libro di testo di riferimento per il corso di virologia è "Microbiologia medica" di Murray et al. (nona edizione).

L'esame di virologia è scritto e composto da domande a risposta multipla. Ogni studente deve rispondere correttamente a tutte le domande.

L'esame di virologia consiste in 33 domande a risposta multipla con un tempo limite di 1 ora. Non è possibile tornare indietro.

Tutte le risposte corrette alle domande dell'esame si trovano nel libro di testo suggerito.

Non sono previsti appelli informali per l'esame di virologia.

Il virus è un agente infettivo che non è considerato un essere vivente.

L'epidemia di morbillo ad Hawaii nel 1848 ha registrato una mortalità che oscillava tra il 10% e il 30%.

L'epidemia di morbillo alle Fiji nel 1870 ha presentato una mortalità del 30%.

I coronavirus umani sono un gruppo di virus che causano malattie respiratorie. Ci sono 4 coronavirus che circolano da secoli nell'uomo.

Il rapporto tra ospite e virus si basa su un equilibrio in cui il virus si propaga senza estinguere l'ospite. Questo significa che il virus si diffonde in modo che la sua sopravvivenza non dipenda dall'uccidere l'ospite.

Il virus ha la necessità primaria di diffondersi per sopravvivere. Questo significa che deve raggiungere nuovi ospiti per continuare a replicarsi e propagarsi.

Un virus è un parassita intracellulare obbligato, il che significa che può replicarsi solo all'interno di una cellula vivente. Sfrutta i meccanismi enzimatici della cellula ospite per la sua replicazione.

Un virus è una semplice nucleoproteina fuori da una cellula ospite. Non possiede un metabolismo proprio e dipende completamente dalla cellula ospite per la sua replicazione.

L'evoluzione di un virus è strettamente legata al suo ospite. Se un virus distrugge tutti gli ospiti, si estingue anche lui. Pertanto, i virus hanno sviluppato meccanismi di sopravvivenza che gli permettono di coesistere con l'ospite.

I virus hanno interesse a trasmettersi facilmente ad altri ospiti. Di solito, i virus più patogeni (quelli che causano malattie gravi) tendono a diventare meno 'cattivi' nel tempo, in modo da potersi replicare e trasmettersi più facilmente.

L'ospite ha interesse a resistere all'infezione virale. La diversità del sistema immunitario tra gli individui è fondamentale per la lotta contro le infezioni.

L'esempio della rana e dello scorpione illustra come la relazione tra un virus e il suo ospite sia il risultato di un processo di coevoluzione. Il virus ha bisogno di un ospite per sopravvivere, e l'ospite deve sviluppare meccanismi di difesa per resistere all'infezione.

Non tutti i virus che infettano l'uomo sono originari dell'uomo. È possibile che alcuni virus abbiano iniziato a infettare gli umani da altri animali.

L'HIV, se non trattato, causa l'AIDS, una malattia mortale. Tuttavia, un piccolo gruppo di persone, gli 'élite controller', riesce a controllare il virus senza sviluppare l'AIDS.

Il morbillo, una malattia virale altamente contagiosa, ha avuto origine dai bovini e si è diffuso negli umani intorno al 600 avanti Cristo. Le epidemie erano particolarmente gravi in popolazioni che non avevano mai incontrato il virus.

La coevoluzione tra virus e ospite porta a una continua lotta tra l'ospite che cerca di resistere all'infezione e il virus che cerca di sopravvivere e diffondersi. Questo processo è complesso e dinamico e porta a diverse strategie di adattamento e difesa da entrambe le parti.