Introduzione alla Sociologia

Lo studio sistematico delle interazioni tra individui e società, utilizzando metodi organizzati e strutturati.

Un agente che agisce all'interno di un gruppo sociale, come una squadra, un'organizzazione o un'azienda.

Un individuo con caratteristiche e reazioni uniche all'interno della società.

Un insieme di attori sociali e individui che interagiscono tra loro, con caratteristiche diverse e un sistema complesso di regole e visioni.

Fattori che limitano il comportamento di un individuo, possono essere giuridici, etici, morali, familiari o sociali.

Quando un individuo non rispetta più le regole sociali, perdendo il consenso sia nella società in generale che nei gruppi specifici.

Il metodo scientifico utilizzato dai sociologi per studiare la società.

Una spiegazione sistematica di un fenomeno sociale, basata sull'analisi e sull'osservazione.

La tendenza a basarsi sulle esperienze personali e sui pregiudizi, senza un'analisi critica.

La struttura del potere nel medioevo era basata su ruoli semplici come contadini, artigiani, sacerdoti, cacciatori e mercanti. La produzione non era standardizzata e i ruoli erano limitati.

La rivoluzione industriale ha portato a una specializzazione dei ruoli lavorativi, con compiti specifici per ogni individuo. Questo ha portato all'ascesa del capitalismo, in cui i lavoratori scambiavano la loro manodopera per salari.

L'Illuminismo ha messo in discussione le istituzioni religiose e la fede. Il metodo scientifico e le leggi naturali hanno preso il sopravvento.

Eventi come la Rivoluzione Americana e Francese, insieme alla rivoluzione industriale, hanno portato a società più equa. Tuttavia, questi progressi non sempre hanno avuto conseguenze del tutto positive.

La moderna evoluzione dei media è iniziata con la stampa nel 1800 e ha continuato con l'ascesa della tecnologia all'inizio del 1900. L'avvento della televisione in Italia negli anni '50 è un esempio.

La teoria secondo cui la società è un organismo complesso con parti interconnesse che svolgono funzioni per mantenere il tutto.

Il concetto che le disuguaglianze sociali sono legate alla produttività e all'accesso ai mezzi di produzione.

Il processo attraverso cui le persone sentono una crescente distanza tra le proprie capacità e il risultato del loro lavoro.

La convinzione che il sistema capitalistico, spinto dalla ricerca del profitto, porterà a una rivoluzione dei lavoratori.

Il ruolo di elementi non economici come cultura e religione nel plasmare il cambiamento sociale.

Comte vedeva la sociologia come una scienza sociale rigorosa che studia l'evoluzione della società. La società è caratterizzata da una tensione evolutiva che influenza i processi sociali. La "società dinamica" si riferisce al cambiamento sociale, mentre la "società statica" si concentra sulla stabilità sociale in un determinato momento storico. La sociologia deve analizzare le relazioni sociali e i movimenti interni alla società.

Spencer credeva che la società fosse come una macchina, composta da parti interconnesse con ruoli diversi. Ogni parte è importante per il funzionamento della "macchina" sociale.

I media svolgono un ruolo educativo, insegnando i rudimenti della lingua italiana ai telespettatori. Ma sono anche uno strumento di manipolazione di massa.

La produzione di massa e il boom economico del dopoguerra hanno contribuito alla nascita di un forte concetto di consumismo. Le persone sono sempre più invogliate ad acquistare beni materiali.

Nella società moderna, la morte è meno frequente e si verifica in età più avanzata. Le famiglie si allontanano dai modelli tradizionali, diventando più diverse. C'è una ridotta capacità di interagire con società complesse e diverse.

La situazione in cui manca un sistema di regole e valori condivisi, portando a senso di disorientamento e isolamento.

Il sociologo Max Weber sosteneva che l'etica protestante ha influenzato lo sviluppo del capitalismo, incitando l'attività imprenditoriale.

Teoria che spiega l'azione umana come un processo razionale per raggiungere un obiettivo specifico.

Teoria che spiega l'azione umana come il perseguimento di valori e principi morali.

Insieme di teorie che spiegano i fenomeni sociali attraverso l'osservazione empirica.

La coesione sociale basata su esperienze condivise e identità comuni (es. lavoro, religione, usanze) tipica delle società più semplici.

La coesione sociale basata sull'interdipendenza tra gruppi specializzati, che differiscono tra loro in termini di cultura e tradizioni. Tipica delle società complesse, con divisione del lavoro.

Il suicidio che deriva da una scarsa regolamentazione sociale, che porta a sentimenti di isolamento e instabilità. Le società con sistemi normativi più deboli mostrano tassi più elevati di questo tipo di suicidio.

Un tipo di suicidio che si verifica in società dove il sacrificio di sé è valorizzato ed è visto come eroico, come l'immolazione.