Introduzione alla programmazione orientata agli oggetti

Study Notes

Introduzione alla programmazione orientata agli oggetti

La programmazione orientata agli oggetti (OOP) è una soluzione al problema della rigidità, fragilità e scarsa riusabilità del software procedurale.
L'obiettivo dell'OOP è ridurre i costi di produzione e manutenzione del software puntando sulla riusabilità.
L'OOP consente maggiore astrazione nello sviluppo dei programmi e ruota attorno al concetto di oggetto, un'entità software con determinate caratteristiche e funzionalità.
L'OOP non velocizza l'esecuzione dei programmi né ottimizza l'uso della memoria, ma semplifica la progettazione, lo sviluppo e la manutenzione di sistemi software complessi.

Storia dell'OOP

Simula (1967), sviluppato in Norvegia, è il primo linguaggio di programmazione orientato agli oggetti. Ispirato ad ALGOL, ha introdotto il concetto di simulazione del mondo reale attraverso oggetti.
Smalltalk (1970), sviluppato da Alan Kay (Xerox PARC), è uno dei primi linguaggi a dimostrare la potenza dell'OOP. Kay è tra i pionieri del paradigma OOP e ha contribuito allo sviluppo delle interfacce grafiche.
C++ (1983), sviluppato da Bjarne Stroustrup (AT&T Bell Labs), è un'estensione del linguaggio C che introduce l'OOP. Ha influenzato diversi linguaggi successivi come Java, C#, PHP.
Eiffel (1986), sviluppato da Bertrand Mayer (Politecnico di Zurigo, Eiffel Software), è un linguaggio OOP pensato per l'utilizzo industriale. Ha influenzato linguaggi come Java e C#.
Python (1991), sviluppato da Guido van Rossum, è un linguaggio OOP che privilegia leggibilità e semplicità. Viene utilizzato per lo sviluppo di applicazioni web, per il calcolo scientifico e come linguaggio introduttivo per gli studenti.
Java (1995), sviluppato da James Gosling (Sun Microsystems), è un linguaggio OOP ampiamente diffuso. È progettato per essere indipendente dalla piattaforma di esecuzione (WORA, "write once, run anywhere") grazie alla Java Virtual Machine.
Delphi (1995), sviluppato da Anders Hejlsberg (Borland), è un linguaggio OOP basato sul linguaggio Pascal. È anche un ambiente di sviluppo visuale (RAD, Rapid Application Development).
C# (2000), sviluppato da Anders Hejlsberg (Microsoft), è un linguaggio OOP sviluppato per l'iniziativa .NET di Microsoft. È stato poi adottato come standard ECMA e ISO.
Kotlin (2012), sviluppato da Andrey Breslav (JetBrains), è un linguaggio OOP multi-paradigma. Dal 2019 è il linguaggio preferito da Google per lo sviluppo di applicazioni Android.