Intelligenza Emotiva e Goleman

Cos'è l'intelligenza emotiva?

• L'intelligenza emotiva, teorizzata dallo psicologo americano Daniel Goleman, è la capacità di riconoscere, gestire e valorizzare le proprie emozioni, trasformandole in alleate per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Le origini dell'intelligenza emotiva

• Le radici dell'intelligenza emotiva affondano nel XVII secolo, con il filosofo e matematico Blaise Pascal, che distinse lo "spirito di geometria" (intelligenza logico-matematica) dallo "spirito di finezza" (sensibilità nei rapporti umani).

• Pascal sottolineò l'importanza del cuore e delle sue ragioni, sconosciute alla ragione, prefigurando il concetto di intelligenza emotiva.

L'opera di Goleman

• Nel 1995, Goleman pubblicò il libro "Intelligenza Emotiva", in cui spiegava come la parte razionale e quella emotiva del cervello possano armonizzarsi.

• Goleman sostenne l'importanza delle emozioni, evidenziando come esse possano influenzare i comportamenti, spingendo a azioni positive o bloccandoci.

• Secondo Goleman, le emozioni, opportunamente gestite, possono aiutarci a vincere le nostre resistenze e a evitare situazioni pericolose.

L'importanza dell'intelligenza emotiva nei rapporti interpersonali

• Goleman sottolineò che l'intelligenza emotiva è fondamentale nei rapporti con gli altri, poiché permette di gestire le emozioni, controllare gli impulsi, concentrarsi sugli obiettivi e empatizzare con gli altri.

• Queste competenze sono importanti per tutti, non solo per chi svolge lavori nel sociale, come psicologi, assistenti sociali, insegnanti e medici.

Coltivare l'intelligenza emotiva

• Secondo Goleman, le competenze socio-emotive non sono innate, ma possono essere coltivate e migliorate attraverso programmi scolastici, corsi di alfabetizzazione emotiva per adulti ed esercizi pratici.

I pilastri dell'intelligenza emotiva

• Goleman definisce due grandi competenze alla base dell'intelligenza emotiva: competenza personale e competenza sociale.

• La competenza personale include la conoscenza di sé, la consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza, e la padronanza di sé.

• La competenza sociale riguarda la gestione delle relazioni con gli altri, la capacità di empatizzare e di costruire relazioni positive.

Le caratteristiche dell'intelligenza emotiva

• L'autoconsapevolezza, la capacità di riconoscere e accettare le proprie emozioni, è un pilastro fondamentale dell'intelligenza emotiva.

• L'autocontrollo, la capacità di gestire le emozioni senza reprimerle, è strettamente legato all'autoconsapevolezza.

• L'empatia, la capacità di comprendere le emozioni degli altri, è essenziale per costruire relazioni positive.

• La motivazione, la capacità di spronarsi ad agire e a perseverare verso i propri obiettivi, è un'altra caratteristica chiave.

• Le abilità sociali, le capacità di interagire positivamente con gli altri, gestire i conflitti e comunicare in modo assertivo, sono fondamentali per costruire relazioni efficaci.

Libri consigliati

• "Intelligenza emotiva" di Daniel Goleman

• "Lavorare con intelligenza emotiva" di Daniel Goleman

• "Leadership emotiva" di Daniel Goleman