Impero Romano: Lingua, Diritto, Ingegneria

Il latino, la lingua parlata dagli antichi Romani, ha avuto un impatto significativo su numerose lingue moderne in Europa, inclusi il francese, il rumeno, il portoghese, l'inglese e, naturalmente, l'italiano.

Il diritto romano, codificato nel Corpus Iuris Civilis sotto Giustiniano, ha gettato le basi per i sistemi giuridici moderni in tutto il mondo.

Il sistema giuridico romano, con la sua complessità e organizzazione, ha avuto un impatto significativo su molti sistemi legali moderni.

I Romani erano esperti ingegneri e architetti, come si evince dalle loro imponenti infrastrutture come ponti, dighe, strade e arene.

Il Vallo di Adriano, un muro difensivo nel nord dell'Inghilterra, fu costruito per respingere le incursioni dei Pitti.

Il Colosseo, un anfiteatro a Roma, era utilizzato per intrattenere il popolo con combattimenti di gladiatori e altri spettacoli.

L'acquedotto di Pont du Gard, con i suoi tre livelli, è un esempio straordinario dell'ingegneria romana.

Il Pantheon, un tempio romano, è un esempio di architettura romana che ha influenzato l'architettura successiva.

Il cristianesimo, inizialmente considerato illegale a Roma, è stato gradualmente accettato e infine riconosciuto ufficialmente dall'imperatore Costantino nel 313 d.C.

I Romani consideravano i barbari come popoli rozzi, poco educati e spesso aggressivi.

Le invasioni barbariche nell'Impero Romano, che portarono alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 d.C., sono viste come una delle principali cause della sua fine.

I barbari svolsero un ruolo significativo nell'esercito romano, servendo come mercenari o stanziandosi nelle province di confine come alleati.

Le migrazioni barbariche, come quelle moderne, erano causate da una varietà di fattori, tra cui la crisi economica o politica, la carestia, le guerre e la ricerca di una vita migliore.

Gli imperatori romani tentarono, invano, di istituire strutture d'asilo per gestire il flusso di migranti barbari, dimostrando che le migrazioni sono un fenomeno difficile da controllare, sia nel passato che nel presente.

Nonostante le diverse circostanze, le migrazioni barbariche e quelle moderne condividono un punto in comune: la ricerca di un obiettivo, un futuro migliore, che è un impulso difficile da fermare.