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Utilizzo della LIM in Classe

• La LIM può essere utilizzata in diversi modi, da una semplice lavagna digitale a un ambiente interattivo complesso per la creazione di contenuti digitali.
• Il primo livello di utilizzo è come una lavagna tradizionale, con pochi vantaggi rispetto a una lavagna tradizionale.
• Il secondo livello sfrutta le funzionalità multimediali della LIM, come l'inserimento di immagini, video e collegamenti a risorse online, rendendo la lezione più coinvolgente.
• Il terzo livello coinvolge gli studenti in modo attivo tramite l'utilizzo di "Learning Object", oggetti di apprendimento interattivi, permettendo loro di sperimentare direttamente e creare la loro conoscenza.
• Il quarto e più avanzato livello supera i limiti dei "Learning Object" e trasforma la LIM in un ambiente interattivo dove gli studenti possono creare e modificare contenuti digitali, promuovendo un apprendimento più costruttivista e personalizzato.

Limiti della LIM

• La LIM è una risorsa unica in un'aula, quindi può essere difficile coinvolgere tutti gli studenti contemporaneamente in attività di gruppo che richiedono l'utilizzo della tecnologia.
• Per superare questo limite, si possono utilizzare strategie come l'organizzazione di attività di gruppo fuori dall'aula, dove gli studenti possono cooperare e utilizzare altri dispositivi come tablet o notebook.

Evoluzione della Didattica Digitale

• Il Piano Nazionale della Scuola Digitale (PNSD) sta promuovendo l'introduzione di nuove tecnologie in aula, come tablet interattivi, che agevolano il lavoro di gruppo in contemporanea utilizzando più dispositivi.

Documenti Scolastici e Didattica Inclusiva

• La normativa scolastica italiana è in continua evoluzione per rispondere alle nuove esigenze della didattica inclusiva.
• Il "Piano per l'inclusione" (PEI) è un documento fondamentale per l'integrazione degli alunni con disabilità.
• Il PEI deve essere redatto dal "Gruppo di lavoro per l'inclusione" (GLI) in base al "Profilo di funzionamento", che sostituisce la diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale.
• La legge "Buona scuola" (107/2015) ha introdotto il portale unico dei dati della scuola, il comitato di valutazione dei docenti e l'organico per l'autonomia.
• I decreti attuativi della "Buona scuola" hanno introdotto il "Progetto di vita individuale" e i "Gruppi di lavoro per l'inclusione" (GLI).

Note Legali

• I decreti interministeriali 182/2020 e 66/2017 regolano rispettivamente la normativa sulla redazione di documenti scolastici e la promozione dell'inclusione scolastica.
• Il decreto 96/2019 introduce l'uso dell'ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) per la valutazione della disabilità e si focalizza sul "Progetto di vita individuale".

Decreto Ministeriale 182/2020 e 153/2023

• Il decreto ministeriale 182/2020 introduce il nuovo PEI, redatto su basi ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) con un'ottica bio-psico-sociale.
• Il decreto 182/2020 è stato modificato dal decreto 153/2023 del 1 agosto 2023.
• Le modifiche del decreto 153/2023 riguardano la normazione dei parametri di assegnazione del docente di sostegno all'alunno certificato, le linee guida per la redazione del PEI e le modalità di accertamento della diagnosi.

Libri digitali nella scuola italiana

• Il decreto legislativo 112/2008, convertito in legge 133/2008, ha introdotto la progressiva migrazione dai libri cartacei a quelli in versione mista (cartaceo e digitale) o digitale.
• A partire dall'anno scolastico 2014-2015, i collegi dei docenti devono adottare esclusivamente libri in versione scaricabile e mista (solo per nuove adozioni, i libri in versione cartacea possono essere confermati).
• Il decreto ministeriale 41/2009, emesso in attuazione del decreto legislativo 112/2008, fissa i prezzi dei libri scolastici e i tetti di spesa per la scuola secondaria.
• Il decreto 41/2009 definisce i criteri pedagogici e le caratteristiche tecniche dei libri di testo a stampa e digitali.

Contenuti Digitali Integrativi

• I contenuti digitali integrativi (CAI) sono audiovisivi in formato digitale, disponibili come complemento al libro di testo.
• Possono essere acquistati separatamente dal libro o reperiti gratuitamente online.
• Sostituiscono i vecchi contenuti in formato analogico (CD) e spesso sono associati a Learning Object.
• Le caratteristiche dei CAI sono: modularità, indipendenza, autoconsistenza, riutilizzabilità, personalizzabilità e interconnessione con la rete.

Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)

• Istituito dalla legge 107/2015 (Buona Scuola), il PNSD mira a sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e a rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico.
• Il PNSD è stato approvato con il decreto ministeriale 851/2015.
• Il PNSD si articola in 4 passaggi: strumenti, competenze, contenuti, formazione e accompagnamento.
• Il PNSD enfatizza l'importanza dell'interazione docente-discente e la necessità di una scuola aperta e inclusiva che si adatta al cambiamento.

Didattica Digitale Integrata

• La didattica digitale integrata è un elemento centrale del PNSD, che promuove l'utilizzo delle tecnologie digitali per un'esperienza di apprendimento più coinvolgente e interattiva

Appunti per l'orale TFA

• Conoscere i decreti ministeriali 182/2020 e 153/2023, inclusi i cambiamenti riguardanti l'assegnazione del docente di sostegno.
• Familiarizzare con i decreti legislativi 112/2008 e 41/2009, che regolano l'utilizzo dei libri digitali nella scuola italiana.
• Comprendere le caratteristiche dei contenuti digitali integrativi (CAI) e dei Learning Object.
• Essere a conoscenza del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e dei suoi obiettivi per l'innovazione nella scuola.
• Evidenziare l'importanza della didattica digitale integrata e il rapporto interpersonale docente-discente.

Inclusione Digitale

• I centri di aggregazione sociale possono essere utilizzati per aiutare i ragazzi a uscire dalla strada e a inserirsi in modo positivo nella comunità.
• In passato, questi centri offrivano sale di lettura, mentre oggi sono sempre più frequenti le sale attrezzate con Playstation, computer, tablet e altri dispositivi che possono aiutare a migliorare l'inclusione digitale e la partecipazione sociale dei giovani.

Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)

• Il PNSD mira a sviluppare competenze digitali negli studenti.
• Questo prevede il potenziamento delle infrastrutture di rete e di connettività nelle scuole.
• Il PNSD prevede anche la formazione dei docenti e lo sviluppo di progetti di alternanza scuola-lavoro, con l'obiettivo di collegare la scuola al mondo del lavoro.

Didattica Digitale

• La tecnologia digitale può essere un valido strumento per la didattica, come dimostrano i casi di utilizzo di Autodesk CAD, GPS e altre tecnologie.
• L'università, a differenza della scuola, non prevede di norma uscite didattiche, quindi le attività extracurricolari possono essere fondamentali per l'apprendimento pratico.
• Il PNSD punta a un'innovazione digitale che permetta di sfruttare al meglio le nuove tecnologie per la didattica.

Didattica a Distanza e Didattica Digitale Integrata

• La didattica a distanza e la didattica digitale integrata sono aspetti importanti dell'istruzione moderna.
• Queste tecnologie si basano sul principio di integrare le attività didattiche con le tecnologie digitali.
• Il PNSD promuove l'utilizzo consapevole e efficace di queste tecnologie.

Studio e Preparazione per l'Esame

• L'oratore si sta preparando per un esame di pedagogia, concentrandosi sui capitoli 13 e 14.
• Si focalizzerà sull'autonomia e sul curriculum del secondo ciclo (pagine 478-484 e 503-510).
• L'oratore ha già svolto l'analisi del Capitolo 12 e i capitoli 13 e 14 saranno trattati in sessioni di studio separate.