Il Romanzo del Settecento: significato culturale

Il Romanzo Settecentesco e il suo Significato Culturale

• Nel corso del Settecento, la letteratura europea subisce una trasformazione, con il romanzo che ascende di importanza.
• Il romanzo emerge come il genere più libero da regole e tradizioni.
• Era capace di rappresentare la vita quotidiana in modo vivace, in modo simile all'epoca della commedia.
• Il romanzo esprime una doppia tendenza della cultura settecentesca: una letteratura di idee e una rappresentazione diretta della realtà.

L'Ascesa del Romanzo Inglese

• L'Inghilterra è considerata la patria del romanzo moderno, grazie al suo sviluppo economico, sociale ed intellettuale nel Settecento.
• In Inghilterra, le condizioni politiche e sociali favorirono lo sviluppo del romanzo, in quanto era in atto il parlamentarismo.
• Si verificavano inoltre lo sviluppo della borghesia e la diffusione del razionalismo.
• Jonathan Swift (1667-1745), irlandese, noto per la sua satira sociale ne "I viaggi di Gulliver" (1726).
• Daniel Defoe (1660-1731), borghese, scrisse romanzi focalizzati sull'individualismo materiale, come "Moll Flanders" (1722).
• Defoe ispirò l'opera "Robinson Crusoe" (1719) in cui si denota la lotta per la vita e la fiducia nelle proprie forze.

Autori Inglesi Minori

• Samuel Richardson (1689-1761), autore del romanzo epistolare "Pamela o la virtù ricompensata" (1740-42), promuoveva l'edificazione morale attraverso una storia appassionante.
• Henry Fielding (1707-54), autore di "Tom Jones" (1749), romanzo di formazione che offre un affresco dell'aristocrazia inglese.
• Laurence Sterne (1713-68) ha scritto "Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo" (1760-67), un "antiromanzo" con struttura aperta e privo di moralismi.

Il Romanzo Filosofico in Francia

• Montesquieu (1689-1755) scrisse "Lettere persiane" (1721), un romanzo epistolare che critica la società occidentale attraverso gli occhi di persiani immaginari.
• Voltaire (1694-1778) è noto per i suoi racconti filosofici come "Candido" (1759), che denunciano l'intolleranza e i pregiudizi.
• Denis Diderot (1713-84) ha scritto "Jacques il fatalista" (1796), un romanzo ispirato a Sterne che esplora il caos dell'esistenza.
• Il romanzo libertino si sviluppa anche in Francia con il Marchese de Sade(1740-1814), che ha scritto le opere "Justine" (1791) e "Le 120 giornate di Sodoma" (1782-85).
• Pierre Choderlos de Laclos (1741-1803), che ha scritto il romanzo "le Relazioni Pericolose" (1782) che descrive la dissoluzione morale nel mondo dei nobili.

Il Romanzo Epistolare

• Il romanzo epistolare, esempio di sottogenere nel Settecento, che diede vita a tre capolavori in Francia e in Italia.
• Jean-Jacques Rousseau ha introdotto la "Giulia, o la nuova Eloisa" nel 1761 in Francia, una storia sentimentale e filosofica al tempo stesso.
• In Germania, Johann Wolfgang Goethe ha introdotto "I dolori del giovane Werther" nel 1774.
• In Italia, Foscolo scrive le "Ultime lettere di Jacopo Ortis" nel 1802, primo romanzo moderno della letteratura italiana.
• I romanzi epistolari usano una sequenza di lettere tra personaggi per raccontare una storia o esporre tesi.

Il Romanzo Gotico e Preromanticismo

• Verso la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, emerge il romanzo gotico con opere come "Il castello di Otranto" di Horace Walpole (1764).
• Il genere "orrido" esplora il misterioso e il sovrannaturale, con ambientazioni medievali cupe e personaggi tormentati, divenendo poi "Frankenstein" di Mary Shelley (1818).

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