Il Rinascimento e la Modernità

Il Rinascimento e la Nascita della Modernità

• La modernità introduce una visione del mondo antropocentrica, dove l'uomo è il creatore del suo destino, in contrasto con la concezione medievale incentrata sulla divinità.
• L'uomo è visto come "homo faber", capace di creare e di essere autonomo.
• Tra il 1400 e il 1500 si verificano importanti trasformazioni che segnano la nascita della modernità:
  • Sviluppo economico: si intensificano i commerci internazionali, si scoprono nuovi mondi e si apre un nuovo tipo di economia.
  • Trasformazione sociale: nascono nuove famiglie borghesi e banche mercantili.
  • Cambiamenti politici: si affermano regni nazionali.
  • Riforma religiosa: Lutero rappresenta una rottura con la Chiesa, promuovendo una lettura individuale della Bibbia e un'autonomia morale.
  • Svolta ideologica: il sistema feudale, basato sulla gerarchia divina, cede il passo a una riscoperta dei classici greci e latini.
• Nasce la storiografia moderna, che si distacca dalla visione teologica e si concentra sull'uomo come soggetto storico.
• Si sviluppano trattati politici, prima inesistenti, che dimostrano un crescente interesse per l'analisi del potere umano e dell'organizzazione sociale.
  • L'uomo è visto come capace di autodeterminazione e di dominio sul mondo grazie alla sua conoscenza.
• Il Rinascimento segna un recupero del periodo classico greco e latino, con un'enfasi su Platone e Aristotele.
• Si sviluppa l'Umanesimo, che si concentra sullo studio dell'uomo e della sua storia, portando a un cambiamento nella concezione:
  • Dell'uomo: l'uomo è artefice del suo destino, non è più sottoposto alla provvidenza divina.
  • Della storia: la storia viene analizzata con una prospettiva oggettiva e distaccata dalla narrazione teologica.
  • Della natura: l'uomo è visto come parte della natura, e il sapere scientifico è fondamentale per dominarla.
• L'uomo è visto come immagine di Dio, ma con una visione antropocentrica: l'uomo esercita la sua divinità attraverso le sue azioni.
• L'uomo è soggetto a limitazioni, come le passioni e gli eventi esterni.
• La fortuna e la provvidenza diventano temi importanti nel contesto di guerre e instabilità sociale.
• Nasce una nuova concezione del cosmo: l'uomo è al centro di un sistema di sfere celesti che influiscono sul suo destino.
• La storiografia Rinascimentale si concentra sul recupero del passato, cercando di studiare gli eventi in modo oggettivo e di analizzare le fonti.
• La storia viene vista come un processo progressivo di sviluppo umano.
• Si sviluppa un nuovo modo di intendere la natura: l'uomo è visto come parte della natura e può dominarla attraverso la scienza.
• Bacon introduce l'idea che "il sapere è potere", suggerendo che la conoscenza scientifica può essere utilizzata per manipolare la natura.
• Si sviluppa la filosofia naturale, che mira a scoprire le leggi che governano la natura e ad ottenere il dominio su di essa.
• La magia, un'azione umana sulla realtà basata sulla condivisione di forze con la natura, è contrastata dalla scienza.
• Il macrocosmo, l'universo, influenza inevitabilmente il microcosmo, l'uomo.
• Giordano Bruno, un importante pensatore del Rinascimento, è accusato di eresia dalla Chiesa e viene condannato a morte nel 1600.
  • Bruno difendeva una concezione dell'universo infinito, in contrasto con la visione geocentrica allora dominante.
  • Bruno era un filosofo neplatonico, credente in una natura animata e in un universo infinito.
• Galileo Galilei (1564-1642) è un altro grande pensatore del Rinascimento.
  • Galileo era un astronomo e matematico che si dedicò allo studio del moto.
  • Galileo fu condannato per eresia dalla Chiesa a causa delle sue teorie sulla natura eliocentrica dell'universo, in contraddizione con la Bibbia.
  • La teoria di Galileo sulla natura eliocentrica dell'universo, contraria alla visione geocentrica dominante, portò alla sua condanna per eresia.
  • Si diffuse l'idea che il metodo scientifico, basato su osservazioni e sperimentazioni, fosse il solo valido per raggiungere la conoscenza.
  • Il metodo scientifico si basa su due fasi:
    • Analisi: scomporre un fenomeno in elementi quantificabili per formularne un'ipotesi.
    • Sintesi: verificare l'ipotesi attraverso esperimenti e formulare una legge.
  • Galileo introduce il concetto delle sensate esperienze, ovvero osservazioni empiriche, e delle necessarie dimostrazioni, ovvero il ragionamento logico e matematico.
  • Le sensate esperienze e le necessarie dimostrazioni sono complementari: le prime guidano le seconde, e le seconde validano le prime.
  • Il metodo scientifico di Galileo rappresenta una rivoluzione nel modo di guardare al mondo, aprendo la strada alla scienza moderna.

Conclusione

• La modernità segna una svolta epocale nella storia del pensiero occidentale, cambiando la concezione dell'uomo, del mondo e del rapporto tra entrambi.
• La scienza, l'autocoscienza, la società e la politica sono i principali temi della filosofia moderna.