Il Muscolo Scheletrico e le Miochine

Il muscolo scheletrico è un tessuto altamente specializzato che converte l'energia chimica in energia meccanica, consentendo il movimento del corpo.

Le miochine sono proteine rilasciate dai muscoli durante la contrazione, che agiscono come messaggeri chimici per influenzare altri tessuti e organi.

Le miochine vengono prodotte dal muscolo durante la contrazione e hanno effetti su diversi organi, come il fegato, il cervello e il sistema immunitario.

Il muscolo scheletrico, oltre alla sua funzione di movimento, funge anche da organo endocrino, rilasciando miochine nel flusso sanguigno.

Le citochine sono proteine che fungono da messaggeri cellulari, regolando e coordinando le risposte cellulari.

Gli ormoni sono prodotti da cellule specializzate e rilasciati nel sangue, agendo a distanza dal loro sito di produzione.

Le citochine differiscono dagli ormoni per il loro sito di produzione e il raggio d'azione, agendo principalmente localmente.

Le citochine possono essere prodotte da qualsiasi tipo di cellula, mentre gli ormoni sono prodotti da cellule specifiche.

È la quantità di energia spesa per mantenere le funzioni vitali a riposo, come la respirazione e la circolazione sanguigna.

Include il BMR più l'energia spesa per la digestione del cibo. Si calcola dopo 4 ore da un pasto leggero e 30-60 minuti di riposo.

È la misura dell'energia spesa ogni minuto da una persona seduta tranquillamente.

È la massima quantità di ossigeno che il corpo può utilizzare durante uno sforzo fisico massimo.

Rappresenta la misura del dispendio energetico normalizzata rispetto alla massa corporea, espressa in kg.

L'attività fisica è qualsiasi movimento volontario che aumenta la spesa energetica quotidiana.

È la quantità minima di attività fisica settimanale raccomandata per i benefici della salute.

L'esercizio fisico regolare ha un impatto positivo sulla salute, aiutando nel controllo del diabete e nella prevenzione delle malattie.

Fattori di crescita sono proteine che possiedono caratteristiche intermedie tra gli ormoni e le citochine.

Le citochine agiscono localmente, mentre gli ormoni agiscono a distanza, raggiungendo cellule bersaglio in tutto il corpo.

Le citochine sono prodotte da diverse tipologie di cellule, mentre gli ormoni derivano da cellule specializzate.

Le citochine vengono prodotte temporaneamente, mentre gli ormoni vengono rilasciati in modo continuo.

Le citochine sono inattive nel siero/plasma, mentre gli ormoni sono attivi nel sangue.

Citochine e ormoni condividono la presenza di recettori specifici sulle loro cellule bersaglio.

Le miochine sono un gruppo di citochine rilasciate dalle fibre muscolari scheletriche durante la contrazione.

Le miochine IL-6, IL-8 e IL-15 svolgono ruoli importanti nell'immunità, nel metabolismo dei carboidrati e dei lipidi.

L'IL-6 è una citochina che agisce come sensore di energia nelle cellule muscolari. La sua espressione è regolata dalla disponibilità cellulare di carboidrati.

L'IL-6 influenza il metabolismo del glucosio aumentando la traslocazione del trasportatore del glucosio GLUT-4 sulla membrana cellulare. Questo processo è simile all'azione dell'insulina.

L'IL-6 promuove l'aumento della massa muscolare in seguito all'esercizio fisico, stimolando la proliferazione delle cellule satelliti, processo che porta all'ipertrofia muscolare.

Oltre al glicogeno, anche l'ossido nitrico (NO) e il calcio (Ca++) regolano la produzione e la secrezione di IL-6 nel muscolo.

L'IL-8 è una citochina che attrae i neutrofili ed è angiogenica, promuovendo la crescita di nuovi vasi sanguigni.

I livelli di IL-8 aumentano in seguito all'esercizio fisico eccentrico, ad alta intensità e prolungato.

L'IL-15 è una citochina che esiste in due isoforme: una forma lunga secreta e una forma corta intracellulare.

L'IL-15 media l'interazione tra muscolo scheletrico e tessuto adiposo durante l'esercizio fisico, aumentando la sintesi della catena pesante della miosina nelle miocellule.

Il diabete gestazionale è una condizione che si sviluppa durante la gravidanza e di solito scompare dopo il parto. È caratterizzato da livelli elevati di zucchero nel sangue (glicemia).

Il diabete gestazionale può aumentare il rischio di complicanze per la madre, come l'ipertensione e il taglio cesareo, e per il feto, come malformazioni e difficoltà respiratorie.

Le donne con diabete gestazionale sono più a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro.

L'insulino-resistenza è una condizione in cui il corpo diventa resistente all'azione dell'insulina, l'ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Questo può portare ad un aumento dei livelli di glucosio nel sangue.

L'attività fisica è importante per la salute e il benessere, soprattutto in età avanzata. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica di intensità moderata a settimana per gli adulti.

L'attività fisica per gli anziani dovrebbe essere adattata alle loro condizioni e potrebbe includere esercizi per l'equilibrio per prevenire le cadute. Inoltre, uno stile di vita attivo è importante.

Il progetto Healthy Aging in Action (HAIA) promuove l'invecchiamento di successo per migliorare la salute e il benessere nella terza età.

In Italia, il 39% degli anziani non ha patologie croniche, il 33% è attivo, il 27% parzialmente attivo e il 40% sedentario.

Il volume di attività fisica è calcolato moltiplicando l'intensità, la durata e la frequenza dell'esercizio. Si esprime in kilocalorie.

Il diabete di tipo 1 è caratterizzato da una mancanza di insulina a causa della distruzione delle cellule beta pancreatiche. Questo porta a livelli alti di glucosio nel sangue perché le cellule non possono assorbirlo.

Il diabete di tipo 2 è causato da una resistenza all'insulina, cioè le cellule non rispondono bene all'insulina. Questo porta comunque ad alti livelli di glucosio nel sangue.

L'iperglicemia è un livello elevato di glucosio nel sangue. Nel diabete di tipo 1, si verifica perché l'insulina, che permette al glucosio di entrare nelle cellule, è assente.

L'iperlipoproteinemia è un livello elevato di lipoproteine nel sangue. Nel diabete di tipo 1, può verificarsi a causa della mancanza di insulina che regola il metabolismo dei grassi.

La chetoacidosi è un'acidificazione del sangue causata dall'accumulo di corpi chetonici. Nel diabete di tipo 1, si verifica quando il corpo brucia i grassi per energia, in assenza di insulina.

La resistenza insulinica è una condizione in cui le cellule non rispondono correttamente all'insulina, il che porta ad un'elevata glicemia. È un tratto distintivo del diabete di tipo 2.

La gluconeogenesi è un processo in cui il fegato produce glucosio da altre fonti, come gli amminoacidi. Nel diabete di tipo 2, la gluconeogenesi è aumentata, contribuendo all'iperglicemia.