Guida per diventare un influencer

Ecco gli appunti di studio:

Introduzione

• Un influencer è una persona che influenza le decisioni di altri, incluse quelle di acquisto.
• L'influencer è autorevole e riconosciuto come esperto.
• Gli influencer instaurano un rapporto di amicizia virtuale con il loro pubblico e ispirano fiducia.
• Sono in grado di coinvolgere e convincere le persone a condividere opinioni o ad acquistare prodotti/servizi.
• Un influencer deve avere molti follower sui social media.
• Chiunque può diventare un influencer con buone capacità comunicative e genuinità.
• Chiara Ferragni è un esempio di fashion blogger che è diventata famosa.
• Per diventare un influencer è necessario molto lavoro e impegno.
• È necessario avere contenuti interessanti e capacità comunicative di qualità.

Diventare un influencer su Instagram

• Avere idee brillanti e un profilo sui social network non è sufficiente per diventare un influencer.
• Per progetti importanti, è utile essere supportati da un team specializzato.
• Secondo Barbotti (2018), ci sono passaggi da seguire per sviluppare una carriera da influencer.
• Per iniziare, è importante saper fare foto di qualità.
• È necessario definire l'area di competenza e specializzazione.
• I passaggi generali proposti includono: impostare un buon profilo business, creare contenuti inerenti, gestire gli strumenti di Instagram, creare e fidelizzare la community, proporre collaborazioni con i brand.
• Per avviare un profilo business, è importante avere un account Instagram e una pagina Facebook collegata.
• Dopo aver creato un account, inserisci informazioni di base (chi sei, cosa fai) e il link al sito/blog/pagina Facebook.
• Aggiungi emoticon alla biografia per renderla meno formale.
• Instagram si basa sul raccontare storie e instaurare relazioni durature.
• L'aggiunta di emoji aiuta a esprimere concetti ampi in modo intuitivo e internazionale.
• La foto profilo aiuta il pubblico a farsi un'idea dell'influencer.
• La creazione dei contenuti (video, foto, ecc.) è un passaggio delicato.
• La pubblicazione di contenuti di qualità con frequenza studiata è importante.
• Cura lo stream, studiando colori e toni.
• Impara a utilizzare gli strumenti di Instagram, che offre funzionalità in continuo aggiornamento.
• Non sottovalutare l'inserimento di hashtag, tag e mention per aumentare l'engagement.
• È necessario capire l'algoritmo e definire a chi ci si vuole rivolgere.
• È necessario creare una community con cui interagire tramite quiz, domande, commenti e risposte.
• È necessario dialogare raccontando storie ed incidendo sulle emozioni e la curiosità.
• È possibile fare delle rubriche tematiche, appuntamenti fissi, giochi e sfide.
• Maggiore sarà l'attività, maggiore sarà il seguito.
• Bisogna seguire la community creata, senza abbandonarla e ricordandosi che è formata da persone reali.
• L'interazione deve avvenire in modo trasparente, vera e onesta.
• Quanto più tempo si investe nella cura della community, migliori saranno i risultati.
• Dalla community virtuale si può passare ad una community reale con eventi offline.
• Per aumentare il seguito, proponi collaborazioni con i brand.

Fare l'influencer è un lavoro?

• La figura dell'influencer si è sviluppata negli USA a partire dal 2012, arrivando in Italia successivamente.
• Oggi, fare l'influencer è una professione a tutti gli effetti.
• Nel 2018, vi furono critiche verso la figura dell'influencer in Italia, che fu ridicolizzata dalla stampa.
• La figura dell'Influencer è quella di un digital content creator.
• Ilaria Barbotta (2018) ha evidenziato dei punti a sostegno su questo lavoro:
  • Il termine "Influencer" non è offensivo.
  • Gli influencer influenzano in diversi ambiti grazie alle loro capacità comunicative.
  • Sono dei digital content creator, specializzati in campi come fotografia, video, multimedia, comunicazione, social media, creando contenuti creativi e brandizzati per ottenere un compenso.
• Gli influencer stanno diventando sempre più importanti nel settore del marketing con le nuove tecnologie.
• È per questo che è necessario curare la creazione di un profilo social e la pubblicazione di contenuti.
• L'influencer ha una notevole responsabilità, non solo per promuovere aziende e prodotti/servizi, ma anche per condizionare il pensiero altrui.
• La genuinità, la spontaneità e la trasparenza sono essenziali per rappresentare l'essenza dell'influencer.
• Le competenze, le caratteristiche personali e i gusti devono essere mantenuti e potenziati.
• La falsità e l'arroganza portano a una cattiva pubblicità e alla perdita di follower.
• Le nuove tecnologie permettono il passaparola e la condivisione di informazioni rapidamente.

Conclusioni

• L'influencer marketing è una forma di marketing sviluppata negli ultimi anni (Papa, 2019).
• Si basa sull'influenza di alcune persone (gli influencer) sul potere decisionale o di acquisto di altri.
• L'influencer è un opinion leader dotato di carisma, capacità comunicative e persuasione.
• Gli influencer guadagnano sui social media (es. Instagram) postando contenuti multimediali coerenti.
• Molti fanno leva sulla sponsorizzazione di prodotti e servizi promuovendo marchi per conto di aziende.
• Hanno la capacità di rendere accattivante qualsiasi settore: cibo, bellezza, fitness, abbigliamento, ecc.
• Instagram dà la possibilità di accogliere tutti.
• La figura dell'Influencer sta acquisendo sempre più importanza.
• Molte aziende si rivolgono a loro per aumentare la brand awareness e acquisire clienti.
• La pertinenza tra prodotto, influencer e utente è fondamentale per il successo dei progetti.
• Gli influencer devono generare conversazioni raggiungendo gli utenti con impatto e amplificando i messaggi (virali).
• Cerca di condividere valori, non fermarti alla quantità di follower, coltiva relazioni basate su fiducia e trasparenza.
• Lo storytelling è ciò su cui bisogna fare leva, ovvero emozionare.
• Il pubblico si fida dell'influencer che ammira ed emula.
• Gestire la propria immagine social è un lavoro impegnativo.
• L'influencer marketing è connesso con l'inbound marketing e deve essere riconosciuto come professione.
• Lo si consente di far trovare alle persone quanto stanno cercando.
• Con l'onestà e la semplicità si attrae il pubblico.
• Trasformandoli in potenziali clienti attraverso collaborazioni con i brand.
• Si offre la possibilità di passare il tempo in maniera leggera, emozionante e divertente.

Introduzione al piano editoriale

• Per gestire un profilo social non è solo necessario avere buone idee.
• La produzione dei contenuti richiede molte risorse.
• Per garantire il successo è bene affidarsi alla stesura di una strategia.
• Questa strategia è definita Piano Editoriale.
• Il piano editoriale è importante per tenere a mente gli obiettivi, le modalità con cui questi si vogliono soddisfare nello specifico e le tempistiche.
• La figura dell'influencer è sempre più presente, ma ciò non significa che sia un lavoro immediato e di poco conto.
• Anzi, per raggiungere gli obiettivi prefissati è necessario studiare nel dettaglio quanto si vuole attuare.
• Riuscire a monetizzare la propria passione non è facile, richiede costanza e continuo aggiornamento.
• L'influencer è a tutti gli effetti un lavoratore.
• Per permettere ciò è necessario usufruire di strumenti indispensabili, come un calendario editoriale.
• Il piano editoriale è la messa a terra della strategia social e risolve diversi problemi (Laurita, Venturini, 2016):
  • Garantisce omogeneità tra i contenuti.
  • Pianifica il calendario della pubblicazione.
  • Verifica la relazione tra i contenuti.
  • Mantiene presente il flusso di creazione, approvazione e pubblicazione.
• Il piano editoriale definisce il topic e tutto ciò che riguarda la pubblicazione dei contenuti: fonti, responsabili, piattaforme, formati e tempi (Laurita e Venturini, 2016).

Creare un piano editoriale vincente

• Il piano editoriale indica cosa sarà pubblicato, dove e quando, calendarizzando tutto.
• Bisogna capire il settore su cui ci si vuole focalizzare e cercare di contraddistinguersi.
• Studia uno stile di comunicazione unico e trai ispirazione da altri influencer.
• Scegli uno stile coerente con la tua personalità ed adatta i giusti filtri e social network.
• Ilaria Barbotti (2018) evidenzia sei passaggi generali per un influencer su Instagram: impostare un buon profilo business, creare contenuti inerenti, gestire gli strumenti Instagram.
• Ci devono essere degli obiettivi prefissati ed è bene studiare il target che si vuole raggiungere.
• Bisogna scegliere con cura le attività e le iniziative da portare avanti.
• Il calendario editoriale consente di suddividere il lavoro in base alle tempistiche e ai contenuti.
• Capendo se via sono delle mancanze o delle problematiche.
• Un buon metodo è creare un file dove tenere le informazioni in ordine.
• Per un piano editoriale Instagram efficace, bisogna avere una scaletta:
  • Il tema deve essere quello su cui focalizzare il lavoro, come cibo, make-up, fitness, ecc.
  • Data e ora.
  • Programmazione settimanale, mensile o annuale.
• Permetti di restare in tema ed evitare di pubblicare contenuti senza un obiettivo specifico.
• Facendo ciò si attraggono gli utenti ideali ed è importante pubblicare genuità, non scarsità di contenuti.
• Nella fase di ideazione è utile un'analisi SWOT (punti di forza, deblezza, opportunità, minacce).
• Fare un benchmarking/analisi della concorrenza e identificare le buyer personas.
• I post non devano essere unicamente per se stessi.

Conclusione al piano editoriale

• Instagram: racchiude milioni, bisogna trovare spazio, completezza e istantaneità.
• Creazione prodotto e prodotti affidate a molti influencer, avere un piano editoriale può essere una strategia vincente per non sembrare uno dei tanti.
• Il piano editoriale è un documento per migliorare, organizzare e strutturare il Content Marketing.
• Per la strategia digitale, le domande principali sono: Quali fonti ci forniranno i contenuti che ci servono? Quali strumenti di creation utilizzeremo? Quali categorie di contenuti saranno pubblicate, pesi relativi, formato e periodicità? (Laurita, Venturini, 2016).
• Gestire una community significa: farla crescere, pubblicare contenuti, rispondere ai commenti, rispettare le regole, monitorare la reazione del pubblico.
• La gestione di una community richiede: regole, policy e un monitoraggio costante.
• Il piano editoriale serve per identificare le potenziali fonti di crisi.
• Stabilire i tempi di pubblicazione tra un post e un altro e il tempo della risposta dell'azienda (Ibidem).

Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria (IAP)

• Anche per lavorare su piattaforme come Instagram è necessario rispettare determinate norme legislative.
• Instagram è un'applicazione in cui vengono sponsorizzati prodotti, servizi, effettuate pubblicità di ogni genere e pertanto, qualora venissero fatte dietro compenso, tali attività devono obbligatoriamente essere svolte rispettando alcune regole.
• L'Istituto dell'Autodisciplina è un'associazione riconosciuta ai sensi dell'art. 14 del codice civile.
• Da più di 50 anni l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria fissa i parametri per una comunicazione commerciale “onesta, veritiera e corretta" (art. 1 C.A.), che sia a tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra le imprese.
• L'obiettivo principale per cui si batte lo IAP è una comunicazione commerciale responsabile a vantaggio di tutti.
• II Codice di Autodisciplina deve essere rispettato e quindi è vincolante, per tutte le aziende, agenzie, consulenti, concessionari, mezzi di diffusione che investono nella comunicazione e anche per tutti coloro che abbiano accettato tale Codice tramite la propria associazione o un contratto di inserzione pubblicitaria.
• Tutti gli organismi aderenti, infatti, devono inserire nei propri contratti una clausola di accettazione del Codice.
• Lo IAP si occupa inoltre dell'endorsement.
• L'endorsement è quella forma di accreditamento di un prodotto o di un brand da parte di: • celebrità; • influencer, blogger, vlogger o chiunque abbia acquisito visibilità e credibilità in un certo campo.
• È importante sottolineare comunque che non tutti i contenuti che menzionano o esprimono apprezzamenti per un brand, dei prodotti o dei servizi riguardano comunicazioni di tipo commerciale.
• Opinioni, semplici commenti spontanei o preferenze non sono soggetti all'applicazione del Codice.

Decreti e codici da rispettare

• Esistono due decreti fondamentali contro la pubblicità ingannevole e per le pratiche commerciali.
• II D.Lgs. n. 145 del 2 agosto 2007 riguarda la “Pubblicità ingannevole” e il D.Lgs. n. 146 del 2 agosto 2007 tratta invece delle “Pratiche commerciali” Tali decreti sanciscono che: • La pubblicità deve essere palese, veritiera, corretta e chiaramente riconoscibile come tale. • Per pubblicità si intende: "qualsiasi forma di messaggio che è diffuso, in qualsiasi modo". • I professionisti della pubblicità sono: “qualsiasi persona fisica o giuridica che agisce nel quadro della sua attività e chiunque agisce in nome o per conto di un professionista”.
• Per pubblicità ingannevole si intende: “qualsiasi pubblicità che in qualunque modo è idonea a indurre in errore le persone fisiche o giuridiche alle quali è rivolta o che essa raggiunge e che, a causa del suo carattere ingannevole, possa pregiudicare il loro comportamento economico ovvero che, per questo motivo, sia idonea a ledere un concorrente”.
• In caso di violazioni sono state ovviamente decise diverse sanzioni.
• Instagram si deve fare uso di diversi hashtag, in modo che agli utenti sia chiaro il motivo per cui una persona di rilievo, sia essa una celebrità, un influencer o un brand, parli di un determinato prodotto o servizio. Esempi di hashatag da usare sono: • #ad o #adv: che sta per advertisement, qualora vi fosse una partnership pubblicizzata; • #incollaborazionecon; • #partnershippubblicizzatacon; • #inpartnershipwith; • #suppliedby, quando un'agenzia o un brand dà la possibilità a un influencer di fare uso di un servizio; • #giftedby, quando un prodotto viene regalato e quindi non vi è alcuna pubblicità dietro a compenso.
• I punti principali per garantire un buon lavoro su Instagram sono: trasparenza, legalità ed etica.
• L'attività del Digital Content Creator ha a tutti gli effetti un carattere professionale nel momento in cui è regolamentata da un contratto o accordo con l'azienda o il brand che si vuole sponsorizzare.
• Ciò garantisce trasparenza, impegnandosi a tenere nei confronti dei propri follower, che potrebbero diventare clienti, un comportamento professionale, serio e coerente.
• È importante che, ad oggi, anche gli stessi utenti possono segnalare violazioni.

Conclusioni di cenni legislativi

• Essere trasparenti, corretti e professionali è tutto ciò che oggi fa la differenza, soprattutto nel mondo digitale (Barbotti, 2018).
• Bisogna essere onesti e costanti nel tempo.
• Il web concede molte opportunità, l'importante è affrontarle in maniera consapevole e onesta.
• Inoltre, qualora vi fossero persone che non rispettano le normative vigenti, ciò che è importante è essere utenti, clienti, followers, prosumer e consumatori consapevoli e informati.
• In quanto tali, ognuno di noi può fare la sua parte segnalando chi commette reati.
• Igersitalia è un'altra associazione che si occupa del lavoro del Digital Content Creator.
• È un'associazione fondata su base volontaria che si occupa di regole deontologiche del settore digitale e delle regole sulla concorrenza.
• Oltre al rispetto di quanto detto in precedenza, è importante parlare anche del giveaway.
• II giveaway è un fenomeno che consente alle sole persone giuridiche di regalare qualcosa.
• Gli influencer, pertanto, essendo persone fisiche e non giuridiche non possono svolgere tale attività.
• Ciò che può fare un influencer, un blogger, eccetera, è di segnalare la presenza del concorso su una piattaforma apposita ed esterna al social network.
• Facebook, Instagram e Twitter, per esempio, vietano l'uso di tag o share per la partecipazione ai concorsi, poiché, per essere svolti legalmente, devono obbligatoriamente essere appoggiati a piattaforme esterne.
• A tal proposito, Leevia è una piattaforma online per aiutare Brand, Grandi Aziende e Agenzie di Comunicazione a generare lead profilati di valore e fidelizzare i clienti attraverso strumenti di gamification come concorsi a premi e programmi di loyalty.

Come comporre le fotografie

• La definizione informatica di interfaccia Instagram è un'applicazione mobile "visiva": i suoi contenuti sono unicamente multimediali.
• Instagram è una piattaforma che vuole catturare momenti tramite l'aiuto di fotografie, storie, serie di video, enfatizzando le emozioni con l'utilizzo di filtri, contenuti audio, emoji, eccetera.
• In generale, la regola base della composizione fotografica è la regola dei terzi.
• La regola dei terzi prevede di non mettere soggetti al centro della foto, ma, poiché Instagram ha un formato 1:1 e quindi quadrato, questa regola viene meno.
• In ogni caso, ad oggi gli smartphone hanno ormai una griglia che permette di capire dove inserire il soggetto principale.
• L'immagine va distribuita in modo equilibrato in base alla piattaforma, evitando il fenomeno dell'horror vacui.
• Non è obbligatorio essere dei fotografi o videomaker per poter essere degli influencer.
• Alcuni trucchi potrebbero riguardare l'utilizzo di diversi piani, ad esempio: • Piano primo: oggetto sfuocato che copre. • Piano di fuoco: soggetto. • Fondo: ultimo piano sfuocato.
• Questo effetto ottico è molto apprezzato.
• Instagram permette di pubblicare foto e video spettacolari che emozionano.
• Ogni utente di Instagram cerca infatti di differenziarsi dagli altri tramite programmi di modificare.
• Le community e i follower su Instagram si creano proprio perché gli influencer pubblicano dei contenuti che sono di qualità e che attirano l'attenzione.
• Ci sono alcune accortezze e trucchi da fare:
• Non scattare foto con l'app di Instagram, perché riduce la qualità della fotocamera del telefono. È preferibile scattarle con la fotocamera al di fuori dell'app e poi caricarle su Instagram;
• Cambiare prospettiva, differenziarsi dalla massa;
• Preferire la semplicità, non esagerare con i filtri e gli effetti;
• Non accontentarsi dei risultati, bisogna cercare di migliorarsi sempre;
• Emozionare, Instagram è l'app delle emozioni, del divertimento.
• I contenuti vanno modificati rendendo anche più piacevole alla vista l'effetto di saturazione e luminosità.
• Ogni contenuto è un vero progetto.
• Foto e video devono raccontare storie, eventi, desideri, rivelando luoghi e stati d'animo.

Gli stili e i temi fotografici di moda

• Ultimantamente spopolano sempre di più profili che trattano di viaggi, in cui ci sono diversi registri da dover rispettare.
• Da un taglio specifico ai propri contenuti e soggetti o persone, cercando di invogliare gli utenti.
• Per gli interni è bene utilizzare colori neutri e per gli esterni una luce calda.
• Per la promozione turistica le foto devono essere di tutti i luoghi cult del posto, delle stranezze e dei posti più sconosciuti.
• Cercare di trasportare le persone e l'esperienza del luogo.
• Altro tema trattato è il cibo, pubblicando loro ricette, stili di vita, ecc in modo da fare venire l'acquolina.
• Fare apparire quindi cibo colorato, identificabile e non artefatto.
• Anche il campo della moda è tra i più gettonati, ingaggiando anche influencer per nuove collaborazioni.
• Attenzione verso colori del filtro che deve essere modificato se necessario solo se necessario.
• Promuovendo eventi live come shooting o sfilate per rivelare quanto visto a livello emotivo.

Conclusioni di video e foto

• Instagram permette a tutti di raccontarsi e di farne un lavoro.
• Anche il campo della moda è tra i più gettonati.
• Inoltre, gli stessi brand hanno profili Instagram e ingaggiano gli influencer per delle partnership e sponsorizzare i loro prodotti.
• Sapere quindi come poter promuovere al meglio questo tipo di contenuto è importante.
• La moda d'altronde è immagine.
• Bisogna avere una grande attenzione verso i colori, che non devono essere modificati né da filtri né dalla bassa qualità della fotocamera.
• Il compito dell'influencer dovrà essere quello di narrare, attraverso le storie, quanto visto e provato a livello emotivo.
• I contenuti multimediali, le foto, i video, dicono sempre qualcosa su chi li pubblica.
• Instagram è un mezzo molto potente di comunicazione visiva.
• Nonostante tutte le possibili competenze necessarie per riuscire a fare un buon lavoro da influencer, il miglior modo per comunicare e raccontare storie è sicuramente rimanere fedeli a se stessi, essere genuini, semplici e trasparenti.
• L'obiettivo è diventare un punto di riferimento, qualcuno da emulare e da prendere di ispirazione.

Introduzione con social marketing sul turismo

• Con il web, dei social media, delle nuove piattaforme, il modo di comunicare e di fare marketing è cambiato e continua a cambiare, anche nel mondo del turismo.
• Oggigiorno gli utenti, richiedono di essere ispirati ed emozionati.
• Le capacità delle aziende è nell'emozionare il proprio pubblico.
• Bisogna rivolgersi in modo diretto all'utente, cercando di capire le sue esigenze e i suoi desideri e personalizzare le loro proposte.
• Il social media marketing è un ottimo strumento a favore delle aziende.
• Ormai le persone si affidano alle recensioni dei blogger, degli influencers e di tutti gli utenti che hanno usufruito di un servizio.
• Le aziende devono cercare di avere una buona reputazione.
• Inoltre, le stesse destinazioni vengono scelte dai turisti in base alle informazioni che trovano sul web.
• Per garantire un buon lavoro, le aziende devono puntare sulla creazione di strategie di marketing efficaci.
• I social possono aumentare e stimolare l'interesse del mercato.
• È la stessa rete che attribuisce al territorio un certo valore, in base ai contenuti emozionali e divertenti che scaturiscono ricordi e la voglia di effettuare tali esperienze.
• Una buona strategia di social media marketing permette di “mantenere un contatto diretto sia con i clienti acquisiti sia con quelli potenziali, facilitando una connessione emozionale con il brand" (Ejarque, 2015).
• Il turismo è cambiato e di conseguenza dovrebbero agire le aziende, come il silent traveller, il è in atto il silent traveller.

Effettuare una buona strategia di marketing

• Nel campo del turismo, il social media marketing viene chiamato “marketing della destinazione” (Ejarque, 2015).
• Il social media marketing serve infatti per incrementare la notorietà di un'azienda e delle destinazioni turistiche
• Il marketing digitale permette alle aziende di non avere a che fare con semplici clienti, ma di trasformare gli stessi in alleati, promotori del lavoro aziendale.
• Il cliente si fida prevalentemente dei giudizi.
• La strategia aiuta le aziende ad aumentare l'engagement.
• Per Ejarque le 6 strategie sono:
• Analizzare
• Definire strategia e obiettivi
• Definire il target (pubblico)
• Decidere su quali piattaforme attuare marketing
• La misurazione: misurare il raggiungimento dei risultati.
• La strategia di marketing digitale ha due obiettivi principali fidelizzare utena e attirare attenzione.

Conclusioni di social marketing nel turismo

• La strategia serve per la social media identity dell'azienda, la brand awareness nel mercato.
• il marketing deve servire per garantire supporto e sostegno alle nuove esperienze turistiche.
• Oggi il turista è organizzato ed è una nuova esperienza di vacanza.
• Perchè bisogna quindi investire tramite questi mezzi in social e nelle nuove tecnologie, altrimenti se si è irrilevanti verso il pubblico.
• Il pubblico ha bisogno di essere sempre intrattenuto a tramite strumenti digital.
• Non solo per vendere pacchetti scontati per ogni tipo di target, ma serve anche per avere le nuove agevolazioni, come gli incentivi.
• Con questa strategia, è sempre fondamentale la soddisfazione dei clienti, rafforzando la relazione è entrare in sintonia con il proprio pubblico.
• Fare ciò, significa creare dei brand ambassador.