Gestione Finanziaria nel Sistema Sanitario Italiano

• Le seguenti note di studio riassumono i concetti chiave relativi alla gestione finanziaria e contabile nel sistema sanitario italiano, basandosi su specifici articoli di legge e decreti legislativi.

Bilancio Preventivo Economico Annuale

• Il bilancio preventivo economico annuale include un conto economico preventivo e un piano dei flussi di cassa prospettici (art. 25 del d.lgs. 118/2011).
• Viene sottoposto al Consiglio di Amministrazione per l'approvazione con delibera del Direttore Generale (art. 25 del d.lgs. 118/2011).
• È corredato da una nota illustrativa che esplicita i criteri impiegati ed evidenzia i collegamenti con altri atti di programmazione (art. 25 del d.lgs. 118/2011).
• Per le ASST, include conto economico preventivo, piano dei flussi di cassa prospettici, nota illustrativa, piano degli investimenti e relazione del Direttore Generale.
• Le aziende sanitarie locali predispongono un bilancio preventivo economico annuale, in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della Regione.

Patrimonio delle Unità Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere

• Il patrimonio è costituito da tutti i beni mobili e immobili appartenenti alle unità sanitarie locali e alle aziende ospedaliere (art. 5 del d.lgs. 502/1992).

Disciplina e Finanziamento del Servizio Sanitario

• Le Regioni disciplinano l'attività destinata alla tutela della salute e i criteri di finanziamento delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere.

Fondo Sanitario Nazionale

• Il Fondo sanitario nazionale è ripartito con riferimento al triennio successivo entro il 15 ottobre di ciascun anno (d.lgs. 502/1992).
• Il Fondo sanitario nazionale in conto capitale assicura quote di finanziamento destinate al riequilibrio a favore delle regioni particolarmente svantaggiate sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi di assistenza sanitaria (art. 12 del d.lgs. 502/1992).
• Le Amministrazioni statali versano i contributi per le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale entro il bimestre successivo a quello della loro riscossione (d.lgs. 502/1992).
• La quota di finanziamento da assicurare alle Regioni viene determinata sulla base di parametri che NON includono il reddito pro capite (art. 12 del d.lgs. 502/1992).

Bilancio Regionale e Servizio Sanitario Regionale

• Le Regioni garantiscono un'esatta perimetrazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del proprio Servizio Sanitario Regionale (art. 20 del d.lgs. 118/2011).
• La gestione sanitaria accentrata presso la Regione predispone e sottopone all'approvazione della Giunta regionale sia il bilancio preventivo economico annuale consolidato che il bilancio d'esercizio consolidato del Servizio Sanitario Regionale (art. 32 del d.lgs. 118/2011).
• La Giunta regionale approva i bilanci preventivi economici annuali degli Enti e il bilancio preventivo economico annuale consolidato entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello cui i bilanci economici preventivi si riferiscono (art. 32 del d.lgs. 118/2011).
• Le ulteriori esigenze finanziarie delle Regioni nel settore sanitario, esclusi i Livelli essenziali di assistenza, devono essere finanziate con risorse regionali.
• Le Regioni trasmettono la relazione annuale sullo stato di attuazione del Piano sanitario regionale, sui risultati di gestione e sulla spesa prevista per l'anno successivo, entro il 31 marzo (d.lgs. 502/1992).

Bilancio di Esercizio

• È redatto con riferimento all'anno solare (art. 26 del d.lgs. 118/2011).
• Il bilancio d'esercizio delle aziende ospedaliere è adottato entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento (art. 31 del d.lgs. 118/2011).
• Le aziende ospedaliere trasmettono il bilancio di esercizio e la relazione del collegio sindacale al responsabile della gestione sanitaria accentrata presso la Regione (art. 31 del d.lgs. 118/2011).
• È costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
• Documenti contabili che compongono il bilancio d'esercizio di un'azienda ospedaliera: Stato patrimoniale e conto economico
• Il Direttore Generale adotta il bilancio d'esercizio di un'azienda sanitaria.

Principi Contabili e Postulati

• I principi contabili di riferimento per la redazione del Bilancio di un'azienda sanitaria NON sono formulati dalla Corte dei Conti.
• Postulati per la redazione del Bilancio di un'azienda sanitaria, ai sensi del d.lgs. 118/2011: Annualità, unità, universalità e integrità, veridicità, attendibilità, correttezza, comprensibilità, congruità, prudenza, verificabilità

Contabilità e Budget

• Le aziende sanitarie applicano la contabilità economico-patrimoniale per la redazione dei bilanci.
• Con la predisposizione dei "Budget" all'interno dell'Azienda Sanitaria, si predeterminano obiettivi, attività e risorse correlate.

Sistemi Informativi e Statistici

• Al fine di migliorare i sistemi informativi e statistici della sanità, con decreto del Ministro della salute vengono stabilite le procedure di anonimizzazione dei dati individuali presenti nei flussi informativi, con la trasformazione del codice fiscale in codice alfanumerico (art. 35 del d.lgs. 118/2011).

Enti Destinatari delle Disposizioni

• Gli Enti destinatari delle disposizioni in tema di principi contabili generali e applicati per il settore sanitario sono le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici (art. 19 del d.lgs. 118/2011).

Bilancio di un Ente Pubblico

• Il bilancio di un Ente pubblico si presenta come un bilancio di previsione, necessariamente in pareggio.