lezione 10

Il Germoglio e il Fusto

• Il germoglio è composto da gemma apicale, gemma, nodo, internodo, foglia, e ascellare.
• L'apparato radicale comprende la radice principale, la radice laterale e il RAM (meristema apicale radicale).

Anatomia del Fusto

• Il fusto delle dicotiledoni ha il midollo circondato da un cilindro continuo di fasci conduttori.
• I fasci conduttori delle dicotiledoni hanno il floema rivolto verso l'esterno e lo xilema verso l'interno.
• Il fusto delle monocotiledoni ha fasci conduttori distribuiti disordinatamente.
• La foglia delle monocotiledoni presenta una guaina che avvolge il fusto.
• I fusti di monocotiledoni presentano fasci conduttori diffusi con il floema rivolto verso l'esterno.
• La sezione trasversale del culmo di grano mostra l'epidermide, il fascio conduttore, la regione corticale e la cavità midollare.
• La cavità millare è il risultato della morte cellulare programmata.
• L'apice del germoglio di Coleus blumei mostra l'abbozzo fogliare e la copula apicale.

Accrescimento Primario e Secondario

• I tessuti di conduzione si formano a partire dai meristemi primari.
• Il protoderma, il meristema fondamentale e il procambio sono tre meristemi primari che si formano nell'apice del fusto.
• I fasci conduttori formeranno floema primario, procambio residuale e xilema.
• Il fusto manca delle arche e del cilindro centrale presenti nella radice.
• La foglia si irradia dal fusto attraverso le tracce fogliari.

Fillotassi

• Le foglie si inseriscono sui fusti in diversi modi: alternata, opposta, verticillata e spiralata.
• Ogni tipologia ha un angolo di divergenza tra le foglie differente; alternata (180°), opposta (90°), verticillata (60°) e spiralata (137.5°).
• L'angolo di divergenza favorisce una deposizione deussata: in questo modo le piante non si fanno ombra a vicenda, poichè la struttura e a piani e minimizza l'ombra.

Accrescimento Secondario e Cambio Cribro-Legnoso

• Il grosso della massa del fusto è dato principalmente dallo xilema.
• I fusti legnosi mostrano anelli annuali, con raggi midollari che costituiscono il sistema radiale, mentre le altre cellule del legno formano il sistema assiale.
• Al termine della crescita primaria, alcune cellule di procambio residuale rimangono tra lo xilema e il floema primari.
• Le cellule parenchimatiche recuperano la capacità di dividersi e diventano cellule merenchimatiche.
• Il cambio cribro-legnoso si forma quando i cambi intra- e interfasciale si fondono in un unico cilindro.
• Il cambio cribro-legnoso origina xilema secondario (interno) e floema secondario (esterno).
• Le cellule iniziali del cambio cribro-legnoso si dividono una cellula alla volta, differenziandosi in xilema o floema e producendo nuovi strati.
• Il cambio produce nuovi strati sia di xilema che di floema, intervenendo per dare un rivestimento integro.

Legno di Angiosperme e Gimnosperme

• Il legno di angiosperme si distingue per la presenza di vasi xilematici, fibre e raggi.
• La struttura è radiale (longitudinale) e tangenziale (longitudinale in prossimità della corteccia).
• Il legno di gimnosperme è caratterizzato da fibro-tracheidi, raggi e tracheidi e presenta punteggiature areolate.
• Nelle gimnosperme, le cellule hanno un aspetto simile e mostrano una struttura trasversale, radiale e tangenziale.
• Gli anelli annuali sono costituiti da legno tardivo e legno precoce.
• Nelle latifoglie a porosità diffusa, non c'è molta differenza tra il segno tardivo e quello precoce.

Periderma e Cortecce

• Il periderma è costituito da fellema, cambio subero-fellodermico e felloderma.
• Le cellule del fellogeno si dividono per formare il fellema (sughero) esternamente e il felloderma internamente.
• Il fellema è costituito da cellule morte con pareti cerose, mentre il felloderma è simile alle cellule parenchimatiche.
• Esistono diversi tipi di cortecce viste dall'esterno (sughera, betulla e eucalipto), ognuna con aspetto differente.

Gemma e Modificazioni del Fusto

• Un ramoscello di noce mostra la gemma apicale, la gemma ascellare, le cicatrici delle perule apicali, la cicatrice fogliare e le lenticelle.
• Le gemme sono rivestite da foglioline ricche di cera e protettive chiamate perule.
• Le cicatrici fogliari e le gemme si trovano sull'ascella fogliare.
• I fusti possono essere monopodiali (con un asse principale dominante) o simpodiali (con assi laterali che superano l'asse principale).

Accrescimento Secondario Atipico e Fusti Modificati

• Diverse monocotiledoni mostrano un accrescimento secondario vero e proprio con fusti fusolati.
• Invece la maggior parte sviluppa un'accrescimento primario durante il quale il cambio produce cellule parenchimatiche con fasci conduttori immersi nel tessuto fondamentale.
• I fasci vascolari secondari differiscono dai primari perché in essi lo xilema circonda il floema.
• Alcuni fusti modificati includono rizomi (Canna), tuberi (patata), bulbi-tuberi (gladiolo) e bulbi (narciso).
• Funzioni come estroflessioni del fusto per fare la fotosintesi.
• Una giovane pianta di patata mostra la formazione di tuberi che si sviluppano al termine dei rizomi, i cladodfilli nel pungitopo e le spine nel biancospino.

Esplora l'anatomia del germoglio, inclusi gemma apicale e foglia. Approfondisci la struttura del fusto nelle dicotiledoni e monocotiledoni, con particolare attenzione alla disposizione dei fasci conduttori e alla cavità midollare.