Friedrich Nietzsche: Vita e Filosofia

La Formazione di Nietzsche

• Nietzsche nasce in una famiglia di pastori protestanti.
• Suo padre muore nel 1849 per un problema cerebrale, evento che influenzerà la futura instabilità mentale di Nietzsche.
• Studia al liceo ginnasio di Pforta grazie a una borsa di studio ecclesiastica (1858-1864).
• Inizia a studiare teologia a Bonn, ma l'anno dopo si trasferisce all'Università di Lipsia per seguire le lezioni di filologia classica di Ritschl.

Metodo di Pensiero

• Nietzsche rifiuta sia il ragionamento deduttivo che quello induttivo.
• Utilizza un metodo di ragionamento chiamato abduttivo, che cerca di trovare una visione per comprendere la realtà, invece di formulare leggi definitive.
• Le visioni sono costruzioni temporanee, maschere in cui la verità è in continuo movimento.

Autobiografismo e Prospettivismo

• Nietzsche scrive note autobiografiche per raccontare la sua vita.
• La passione per la conoscenza è divisa in due parti: vocazione e sofferenza (dal greco "πάθος").
• La conoscenza è il risultato di un percorso personale di confronto con la realtà.

Critica ai Sistemi Filosofici e alla Metafisica

• Nietzsche critica ogni tentativo di sistematizzare la conoscenza, poiché la considera frammentaria e condizionata dall'interiorità del soggetto.
• La conoscenza è vista come una testimonianza della vita biografica del soggetto, legata alla sua condizione personale.
• Nietzsche critica Platone, Cartesio, Cristianesimo e Positivismo.

La Verità e l'Uomo

• Nietzsche valorizza la dimensione del corpo e dei sensi.
• La verità è "superiore" e non eterna né assoluta.
• La verità riguarda il divenire del corpo e dei sensi.
• La morte di Dio e l'affermazione della grande ragione del corpo.

Il Cristianesimo e la Morte

• La vita di Nietzsche è stata fortemente influenzata dal cristianesimo.
• Il cristianesimo è stato una risposta alla crisi del mondo antico.
• Nietzsche esplora come si nasce immersi nel cristianesimo.

Il Concetto di Superuomo

• Il concetto di superuomo può essere interpretato come l'estremo sviluppo del soggetto moderno.
• Il superuomo è colui che imprime un'impronta sulle cose, sul mondo, su se stesso.
• Il superuomo rappresenta la metamorfosi suprema dell'uomo e incarna la massima "io sono".

La Nascita della Tragedia

• La nascita della tragedia di Nietzsche è stata pubblicata in due edizioni: una nel 1872 e una nel 1886.
• Quest'opera segna l'inizio del percorso filosofico di Nietzsche.
• Nietzsche concilia due prospettive centrali: la filosofia e la filologia.

L'Agire Inattuale e la Guerra Franco-Prussiana

• Nietzsche ritiene essenziale agire nel proprio tempo.
• Critica l'impero tedesco guidato da Bismarck, vedendolo come una minaccia per lo spirito.
• La sua parola d'ordine è "inattualità".### Il passato e il presente
• Il passato ci aiuta a mettere in prospettiva il presente, consentendoci di non essere ciecamente immersi nelle sue coordinate.
• Attraverso il confronto con il passato, possiamo comprendere meglio l'orizzonte in cui viviamo e stabilire le basi per una critica costruttiva del presente.

Il binomio Kultur-Zivilization

• Kultur rappresenta la cultura tedesca, simboleggiata dal dionisiaco, dove la vita è intrecciata con la morte e il limite non è casuale ma essenziale.
• Zivilization rappresenta la civiltà francese, basata sul progresso scientifico e mirata al miglioramento della vita umana e alla felicità.

Omero e la ilologia classica

• La ilologia è un insieme eterogeneo di diverse componenti unite tra loro, formando un aggregato instabile.
• La ilologia storica si occupa di individuare le caratteristiche peculiari dei popoli storici, è un approccio che mira a ricostruire e comprendere attraverso una visione orizzontale.
• La ilologia include lo studio delle regole generali dell'uso del linguaggio, concentrandosi sulle sue strutture fondamentali.

Gli avversari della ilologia

• I realisti considerano la ilologia un'attività insignificante, una ri-ilessione ossessiva su un passato concluso.
• L'eroe del giorno è l'uomo moderno insoddisfatto che considera la cultura greca superata e irrilevante.

Il ruolo del ilologo

• I ilologi hanno il compito di ri-lettere al presente lo specchio dell'eternamente esemplare, come il modello della "nobile semplicità e quieta grandezza" dei Greci.
• Nietzsche si rifà all'immagine classicista, promuovendo una visione esemplare della cultura greca che il classicismo tedesco ha idealizzato.

Gli amici dei ilologi

• Gli amici dei ilologi sono gli artisti, che hanno un forte senso per lo stile e la forma.
• La ilologia è un mix di elementi scientifici e artistici.

Il legame tra arte e scienza

• Tanto la scienza quanto l'arte vedono le cose quotidiane con uno sguardo nuovo.
• La ilologia, al contrario, si basa su qualcosa di più antico della scienza, richiedendo un istinto profondo per cogliere appieno l'essenza dell'antichità classica attraverso un giudizio estetico puro.

Il linguaggio dei grandi uomini della cultura tedesca

• Per Nietzsche, il giudizio estetico si raggiunge attraverso l'autodisciplina linguistica, una revisione rispetto alle sue posizioni del 1869.
• La lingua definisce l'essenza dell'esperienza umana, poiché attraverso di essa gli esseri umani interagiscono con il mondo e pensano.

L'organicità e polifonia dei Greci

• Nietzsche considera la tragedia come l'apice della cultura greca.
• La ilosoia presocratica è veduta come organica e contrapposta alla ilosoia socratica, che ritiene abbia contribuito alla morte della tragedia.

La questione omerica e la riflessione sul ruolo della ilosoia

• La questione omerica è centrale nella cultura romantica tedesca, dove l'arte esprime lo spirito del popolo.
• Nietzsche critica l'idea che l'arte nasca dallo spirito popolare, sostenendo invece che ogni opera d'arte è il prodotto di un singolo individuo.

Socrate ed Euripide

• In "Socrate e la tragedia", Nietzsche esplora la fine della tragedia, attribuendo la colpa a Socrate e Euripide.
• Tuttavia, l'Euripide di questo scritto non è tanto un discepolo di Socrate, ma un riformatore infelice che cerca di ridare vita alla tragedia, ormai estranea al popolo ateniese.### La Morte della Tragedia Greca
• Secondo Nietzsche, la morte della tragedia greca ha creato un enorme vuoto, che ha portato alla nascita della commedia attica, una forma degenerata di tragedia.
• Nietzsche attribuisce una duplicità a Socrate e Euripide, notando come entrambi abbiano compiuto una sorta di conversione al tramonto delle loro vite.
• Socrate: rappresenta il razionalismo, ma cerca conforto nella musica in punto di morte.
• Euripide: introduce l'uomo comune e la vita quotidiana sulla scena tragica, cercando di "migliorare" la tragedia con un'estetica razionalista.

Schopenhauer e la Volontà

• Schopenhauer afferma che il mondo, dal punto di vista metafisico, è volontà, che cerca ciecamente di imporsi, perseguendo scopi che sono solo pretesti.
• La volontà è l'unità che si manifesta nella molteplicità del mondo sensibile, attraverso le categorie di spazio, tempo e causalità.
• Schopenhauer considera la musica come un'arte non rappresentativa, che rappresenta direttamente la volontà.

La Gerarchia delle Arti

• La gerarchia delle arti di Schopenhauer: architettura, scultura, pittura, letteratura, con la tragedia come vertice delle arti rappresentative.
• Le arti rappresentative rappresentano idee in senso platonico, mostrando l'unità del mondo sotto la molteplicità apparente.
• La musica è un'arte non rappresentativa, che rappresenta direttamente la volontà.

Il Platonismo Rovesciato

• Nietzsche afferma che dobbiamo rimanere nel mondo delle apparenze, piuttosto che cercare di trascenderle.
• Il platonismo rovesciato di Nietzsche: valorizza l'apparenza e l'immanenza, invece di cercare la verità trascendente e eterna.
• L'arte, in particolare l'apollineo, offre un sollievo dalla sofferenza della volontà.

Le Divergenze tra Schopenhauer e Nietzsche

• Le visioni di Schopenhauer e Nietzsche sull'arte e la volontà sono profondamente diverse.
• Schopenhauer: l'arte è un mezzo per sospendere temporaneamente la volontà, offrendo un sollievo dal dolore e dalla sofferenza della vita.
• Nietzsche: l'arte, soprattutto l'istinto apollineo, rende la vita desiderabile e conferma l'affermazione della vita stessa.

Apollineo e Dionisiaco

• La contrapposizione tra l'apollineo e il dionisiaco è il tema centrale della "Nascita della tragedia" di Nietzsche.
• L'apollineo rappresenta il sogno e la bella apparenza, associato alle arti plastiche e alla poesia.
• Il dionisiaco simboleggia l'ebbrezza e la corporeità, espresso attraverso la musica e i suoni intensi.