Fondamenti di Tecnologia dell'Architettura: Lezione 1

Processo Edilizio

• Il processo edilizio è una sequenza di fasi organizzate per realizzare un edificio, partendo dall'identificazione delle esigenze del committente fino alla sua consegna e gestione.
• Le fasi del processo edilizio sono:
  • Conception del manufatto (progetto su carta)
  • Costruzione del manufatto (esecutivo)
  • Esercizio del manufatto (gestionale)

Fasi del Processo di Concezione

• 1. Espressione delle esigenze/promozione e programmazione: capire le esigenze del committente e definire gli obiettivi.
• 2. Progettazione: sviluppo del progetto preliminare, definitivo e esecutivo.
• 3. Approvazione del progetto da parte delle autorità: validazione del progetto esecutivo da parte delle autorità di controllo.

Fasi del Processo di Costruzione

• 4. Scelta degli esecutori delle opere: selezione dell'impresa di costruzione e dei fornitori di materiali.
• 5. Esecuzione dell'opera: costruzione dell'edificio e controllo dei lavori.
• 6. Consegna del manufatto e controllo tecnico e amministrativo finale: verifica della legittimità dell'opera e consegna al committente.

Fasi del Processo di Esercizio

• 7. Uso/gestione/manutenzione del manufatto costruito: attività di fruizione dell'edificio, manutenzione ordinaria e amministrazione.
• 8. Esercizio/adeguamento/rinnovamento/demolizione: ultima fase del ciclo di vita dell'edificio, che può includere la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione o la demolizione.

Operatori del Processo Edilizio

• Utente: colui che utilizzerà l'edificio.
• Committente: colui che decide di realizzare l'edificio.
• Progettista: responsabile della progettazione dell'edificio.
• Costruttore: impresa di costruzione responsabile dell'esecuzione dei lavori.
• Autorità di controllo: responsabili della validazione del progetto e della verifica della legittimità dell'opera.

Norme e Regole del Processo Edilizio

• Norme tecniche: regole volontarie, non obbligatorie, che hanno un ruolo di raccomandazione.
• Norme di legge: prescrizioni obbligatorie, che governano il processo edilizio.

Struttura di Fondazione

• La struttura di fondazione è l'unità tecnologica che funge da collegamento statico tra edificio e suolo.
• Ha funzione statica e trasferisce i carichi della struttura in elevazione al terreno.
• La scelta della tipologia di fondazione dipende dalle caratteristiche del terreno, dell'andamento planimetrico del terreno e della forma dell'edificio.

Tipologie di Fondazioni

• Struttura a telaio o puntiforme: snella, leggera e semplice, utilizzata per edifici che si sviluppano oltre il 3°/4° piano.
• Struttura a pareti portanti: utilizzata per edifici massimo 3 livelli, come residenze familiari/bifamiliari.
• Strutture di fondazione dirette o superficiali: plinti, travi rovesce, platee, utilizzate nel caso di terreni resistenti raggiungibili con le operazioni di scavo.
• Strutture di fondazione indirette o profonde: pali e micropali, utilizzate nel caso in cui il terreno resistente si trova in strati profondi o il terreno è di scarsa resistenza.

Progettazione della Fondazione

• Svolge un ruolo fondamentale la caratterizzazione del terreno, collaborazione con il geologo.
• La scelta della tipologia di fondazione dipende dalle caratteristiche dell'edificio e del terreno.
• Serie di interventi sul terreno funzionali alla costruzione del fabbricato, come la realizzazione di diaframmi e di muri controterra.### Fondazioni Dirette
• Le fondazioni dirette sono strutture che trasmettono i carichi al terreno attraverso la superficie d'appoggio.
• Sono utilizzate in presenza di terreni resistenti e sono suddivise in discontinue e continue.
• La struttura di elevazione continua (muratura portante o setti di calcestruzzo o legno lamellare) corrisponde a una fondazione continua a trave rovescia.
• La struttura di elevazione puntiforme (pilastri in calcestruzzo o acciaio o legno) corrisponde a una fondazione discontinua (a plinti).

Fondazioni Dirette Discontinue

• Utilizzate per strutture in elevazione intelaiate a scheletro indipendente con terreno resistente affiorante o poco profondo.
• Hanno come elemento tecnico caratteristico il PLINTO.
• La forma del plinto è in genere tronco piramidale oppure a gradoni su pianta quadrata o rettangolare.
• Tra il plinto e il terreno, per livellare il piano di appoggio, viene interposto uno strato di calcestruzzo a basso dosaggio di cemento (magrone) alto almeno 10 cm.

Fondazioni Dirette Continue

• Utilizzate per strutture portanti a telaio solo con pilastri molto ravvicinati e quando il terreno presenta mediocri capacità portanti.
• Possono essere utilizzate anche in presenza di pilastri (struttura intelaiata), quando i pilastri sono piuttosto ravvicinati tra loro.
• La distanza dall'interasse del pilastro all'altro è intorno ai 5 metri.
• La fondazione continua si sviluppa in lunghezza e consiste in travi rovesciate.

Elementi Tecnici delle Fondazioni Dirette Continue

• TRAVE ROVESCIA: è una trave che ha la particolarità di avere la “T” rovesciata, quindi il cappello a diretto contatto con il terreno.
• PLATEA: è un solaio/zattera in calcestruzzo armato e viene utilizzata con le strutture a telaio o puntiforme.
• CORDOLO DI FONDAZIONE in C.A.: per struttura portante continua, realizzata tramite setti di muratura portante.

Fondazioni Indirette

• Le fondazioni dirette sono strutture di fondazione che si rendono necessarie quando il terreno superficiale presenta una resistenza unitaria modesta rispetto al carico trasmesso dalla costruzione.
• Si adottano le fondazioni su pali o pozzi, in modo da trasmettere a esso i carichi.
• Se il terreno resistente è raggiungibile, si adottano le fondazioni su pali o pozzi, in modo da trasmettere a esso i carichi.

Tipi di Fondazioni Indirette

• Fondazioni indirette platea: consiste in una sorta di solaio di calcestruzzo armato capace di ripartire i carichi su una superficie il più vasta possibile.
• Fondazioni indirette su pali: si distinguono in fondazioni su pali appoggiati e fondazioni su pali sospesi.

Pali

• Pali battuti o infissi: sono elementi in legno, calcestruzzo armato o acciaio che vengono conficcati nel terreno mediante battitura.

• Pali gettati in opera senza asportazione di terra: sono realizzati per mezzo di tubi-forme in acciaio che vengono infissi nel terreno per battiture successivamente riempiti di calcestruzzo e poi recuperati.

• Pali gettati in opera con asportazione di terra o trivellati: sono realizzati con un tubo forma infisso mediante trivellazioni e asportazione di terra.

• Micropali: sono pali trivellati del diametro di 8-12 cm dotato di valvole laterali in modo da far uscire all'esterno il calcestruzzo così da aumentare il diametro del palo; essi agiscono soprattutto per attrito laterale.### Tipi di calcestruzzo

• Calcestruzzo leggero: gli aggregati sono sostituiti da materiali leggeri come l'argilla espansa e la perlite espansa.

• Calcestruzzo cellulare: caratterizzato da piccolissime cavità e fessure nella struttura, realizzato aggiungendo additivi.

• Calcestruzzo alveolare: caratterizzato da piccolissime cavità e fessure nella struttura, realizzato aggiungendo additivi.

Composizione del calcestruzzo

• Cemento: legante che tiene insieme gli aggregati.
• Acqua (H2O): componente del calcestruzzo.
• Additivi: optional, possono essere aggiunti al calcestruzzo.

Processo produttivo del calcestruzzo

• Produzione dei leganti: diverso per ogni tipo di legante (ad es. gesso, calce aerea, calce idraulica, cemento).
• Reperimento degli aggregati: rocce naturali, estratte in blocchi e ridotte alle dimensioni volute.
• Miscelazione: leganti, aggregati e acqua vengono mescolati insieme.
• Messa in opera: il calcestruzzo viene gettato in casseforme.

Profilo ambientale del calcestruzzo

• Consumo di risorse non rinnovabili nel reperimento dei materiali.
• Emissioni di polvere e gas durante la produzione.
• Difficoltà nel riutilizzo del calcestruzzo per la produzione di nuove malte e calcestruzzi.

Chiusure orizzontali inferiori

• Sono le unità tecnologiche che delimitano inferiormente lo spazio interno riscaldato.
• Isolamento termico è un requisito fondamentale.
• Chiusure inferiori controterra: confinano con il terreno, l'umidità del terreno deve essere considerata.

Vespaio areato

• Camera d'aria che separa il piano di fondazione dal piano di pavimentazione dello spazio interno.
• Evita la risalita dell'umidità del terreno.
• Può essere realizzato con diverse soluzioni costruttive.

Attacco a terra

• Parte dell'edificio a contatto con il terreno.
• Chiusura inferiore che può essere a diretto o indiretto contatto con il terreno.
• Coincide con il primo solaio che può essere accessibile.

Solai di chiusura

• Piano di calpestio e supporto che costituisce chiusura di separazione degli spazi interni del terreno e delle strutture di fondazione.
• Diverse tipologie di esecuzione: massetto in C.A., vespaio ventilato, solaio a platea, solaio in laterocemento.