Feedback e Omeostasi nell'Organismo

La funzione cardiaca di uno sportivo è differente da quella di una persona non sportiva, a causa di adattamenti fisiologici.

La capacità del corpo di mantenere un ambiente interno stabile e costante, indipendentemente dalle variazioni ambientali.

Il movimento dell'acqua da una soluzione meno concentrata di sali a una soluzione più concentrata di sali.

Sistema che regola la quantità di acqua e sali nel corpo umano.

Sistema che influenza l'assorbimento di liquidi e nutrienti.

Concentrazione di soluti nei liquidi corporei.

Il mantenimento dell'equilibrio idrico nel corpo.

Il corpo umano possiede meccanismi che gli permettono di regolare la composizione dei suoi liquidi corporei per adeguarsi all'ambiente esterno.

Il mantenimento di una composizione stabile dei liquidi all'interno e all'esterno delle cellule è essenziale per la sopravvivenza.

Il liquido intracellulare è all'interno delle cellule, mentre il liquido extracellulare è al di fuori delle cellule. Sono entrambi essenziali per la sopravvivenza cellulare.

La pelle agisce come una barriera tra l'ambiente interno ed esterno, regolando lo scambio di sostanze.

Il passaggio di nutrienti, ossigeno, anidride carbonica e rifiuti tra l'interno e l'esterno dell'organismo.

La stabilità della composizione del liquido extra-cellulare è fondamentale per la stabilità del liquido intra-cellulare e la sopravvivenza delle cellule.

Le cellule comunicano con l'ambiente extracellulare scambiando ioni, molecole, proteine e altro per la sopravvivenza.

Le cellule dipendono dai liquidi per le loro funzioni, e la loro funzionalità è compromessa se l'equilibrio dei liquidi non viene mantenuto.

La membrana cellulare non è rigida, ma possiede una certa fluidità, permettendo ai fosfolipidi di muoversi.

Le code dei fosfolipidi possono piegarsi e spostarsi lateralmente, come le gambe di un pupazzo.

I fosfolipidi possono ruotare intorno al proprio asse.

La membrana cellulare è composta da due strati di fosfolipidi disposti uno accanto all'altro.

La membrana cellulare è composta da un doppio strato di fosfolipidi con proteine ​​inserite.

I fosfolipidi possono spostarsi lateralmente all'interno del doppio strato.

I fosfolipidi possono diffondersi lateralmente nel doppio strato, come una goccia di inchiostro in acqua.

La fluidità della membrana permette il trasporto di sostanze attraverso la membrana, la formazione di vescicole e l'interazione tra le cellule.

Un processo che permette al corpo di monitorare e rispondere ai cambiamenti dell'ambiente interno per ripristinare l'equilibrio.

Segnali inviati tra le cellule per regolare l'ambiente interno, fondamentali per l'omeostasi.

Il livello di acidità o alcalinità dei fluidi corporei, che deve rimanere in un intervallo ristretto.

La temperatura del corpo, influenzata dall'ambiente esterno, che deve rimanere entro un range ristretto per il corretto funzionamento delle reazioni biochimiche.

Un meccanismo che riduce o annulla lo stimolo iniziale, ripristinando l'equilibrio. Il corpo risponde opposto allo stimolo originale.

Un meccanismo che aumenta lo stimolo iniziale, amplificando la risposta. Il corpo risponde nello stesso senso dello stimolo iniziale.

Il processo attraverso il quale il corpo mantiene l'equilibrio interno regolando i parametri che possono variare a causa di fattori interni o esterni.

Canali che si aprono o si chiudono in risposta a variazioni del potenziale elettrico attraverso la membrana cellulare. Hanno tipicamente 4 subunità e un diametro stretto.

Canali che si aprono o si chiudono in risposta al legame di un ligando specifico, come un neurotrasmettitore. Sono solitamente formati da 5 subunità e hanno un diametro più ampio rispetto ai canali voltaggio-dipendenti.

Strutture che permettono il passaggio diretto di piccole molecole e ioni tra cellule adiacenti. Sono formate da 6 subunità e hanno un diametro ancora maggiore.

Il diametro del canale determina il tipo di molecole che possono attraversarlo. Canali piccoli permettono il passaggio solo di ioni, mentre canali più grandi permettono il passaggio di molecole più grandi.

Le subunità proteiche che formano il canale. Ogni dominio contribuisce alla struttura e alla funzione del canale.

I canali possono essere in stato aperto o chiuso, regolando il flusso di molecole attraverso la membrana.

Lo spazio libero all'interno del canale attraverso il quale possono passare le molecole.

Strutture di adesione che trasmettono le forze meccaniche dall'esterno alla cellula e mediano la trasduzione dei segnali meccanici.

Strutture che legano le cellule epiteliali alla lamina basale, contribuendo all'assorbimento e all'integrità strutturale dei tessuti.

Molecole di adesione che dipendono dal calcio e si suddividono in due grandi famiglie: classiche e desmosomiali.

Si suddividono in due tipi: tipo uno (E, P, N) e tipo due (varie, non ancora classificate come quelle del tipo uno).

Strutture formate dalle caderine desmosomiali, inclusi desmogleina e desmocolina, che garantiscono l'adesione tra le cellule.

Strutture che permettono ai tessuti, epiteliali e non, di formare strati continui e saldi, assicurando l'integrità strutturale.

Esempio di tessuto epiteliale dove si trovano le giunzioni cellulari: le cellule sono ancorate alla lamina basale, contribuendo all'assorbimento e all'integrità del tessuto.

Alcuni apparati del corpo, come il tratto gastrointestinale, sono in contatto con l'ambiente esterno.