Evoluzione del Modello Industriale

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Questions and Answers

L'Industria 4.0 si concentra esclusivamente sull'integrazione di nuove tecnologie digitali, trascurando gli approcci manageriali.

False (B)

La produzione personalizzata di massa mira a combinare l'efficienza della produzione industriale con la personalizzazione artigianale.

True (A)

Nel modello di Human-centered manufacturing, l'uomo rimane al centro del processo decisionale e di controllo, supportato dalle macchine.

True (A)

La gestione della produzione ignora le richieste del cliente e si concentra esclusivamente sull'ottimizzazione dei processi interni.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

I fattori produttivi includono esclusivamente risorse umane e finanziarie, ignorando l'importanza dell'energia.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

La fase di trasformazione in un processo produttivo include solo la conversione o lavorazione dei materiali.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

La logistica gestisce esclusivamente i flussi fisici dei materiali, ignorando i flussi informativi.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Il diagramma qualitativo ASME descrive un sistema produttivo evidenziando le fasi di lavorazione.

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

Il flow-chart è uno strumento utilizzato per descrivere l'aspetto strutturale di un processo, mostrando la disposizione fisica delle risorse.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

La distinta base è una rappresentazione lineare degli oggetti che compongono un prodotto.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Il ciclo di lavoro elenca soltanto le attrezzature necessarie per trasformare un oggetto in un prodotto finito.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

La variazione della domanda è irrilevante nella progettazione di un sistema produttivo.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Nella produzione di processo, le trasformazioni chimico-fisiche sono reversibili.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

La produzione continua è adatta per la produzione di un'ampia varietà di prodotti.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Nella logica Make to Stock (MTS), la produzione avviene solo dopo aver ricevuto un ordine specifico dal cliente.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Un sistema Job shop è ideale per volumi alti e processi ripetitivi.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Nel Flow shop, i costi fissi sono bassi e quelli variabili alti.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Il tempo di setup è tempo produttivo.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

La legge di Little è utilizzata per eliminare le code.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

I costi sommersi devono essere presi in analisi se si pensa ad un cambio di produzione.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

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Flashcards

Industria 4.0

Integrazione di tecnologie digitali e approcci manageriali con metodi tradizionali.

Industria 5.0

Guida le transazioni digitali e verdi, rafforzando il ruolo dell'industria nella società, promuovendo sostenibilità e resilienza.

Smart factories

Sistema produttivo digitalizzato e automatizzato che utilizza AI per decisioni autonome.

Produzione personalizzata di massa

Modello che combina personalizzazione tipica delle produzioni artigianali con l'efficienza della produzione industriale.

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Human-centered manufacturing

Collaborazione uomo-macchina per aumentare le capacità umane, con l'uomo al centro del processo decisionale.

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Produzione

Insieme delle attività che realizzano prodotti e servizi di un'azienda.

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Processo produttivo

Insieme organizzato di attività (procedimento) per la trasformazione da input ad output.

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Gestione della produzione

Definisce i punti per produrre, ottimizzando obiettivi e affrontando vincoli interni ed esterni.

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Sistema produttivo

Prende risorse, le elabora per creare l'output.

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Prima fase processo produttivo

Acquisto di materiali, informazioni e fattori produttivi.

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Seconda fase processo produttivo

Conversione o lavorazione, attesa e stoccaggio, trasporto e controllo.

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Terza fase processo produttivo

Distribuzione del prodotto al cliente.

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Logistica

Gestisce flussi fisici e informativi per la movimentazione della merce.

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Aspetto tecnologico-trasformativo

Rappresentazione delle fasi di lavorazione tramite diagramma tecnologico.

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Aspetto procedurale

Evidenzia gli aspetti operativi del processo, descrive le varie funzioni che costituiscono la procedura operativa.

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Ciclo di lavoro

Elenco delle operazioni necessarie per trasformare un oggetto grezzo in lavorato.

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Obiettivo della misura delle prestazioni

Prendere decisioni corrette, apprendere dagli errori, motivare i dipendenti.

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Prestazioni esterne

Flessibilità, qualità e servizio.

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Prestazioni interne

Utilizzo, resa, disponibilità e saturazione.

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Tasso fisico

Indicatore percentuale che misura il rapporto tra gli oneri di magazzino e il valore della merce conservata.

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Study Notes

Evoluzione del Modello Industriale

  • La prima rivoluzione si basa sulla meccanizzazione con energia idrica e vapore.
  • La seconda rivoluzione si basa sulla produzione di massa con suddivisione del lavoro ed energia elettrica.
  • La terza rivoluzione industriale si basa sull'elettrotecnica e l'IT per l'automazione.
  • La quarta rivoluzione prevede l'integrazione totale e una maggiore flessibilità, definita "fabbrica a luci spente".
  • Nei primi anni del '900, Ford ha introdotto la produzione di massa tramite la suddivisione del processo di assemblaggio per utilizzare manodopera non specializzata.
  • Fino agli anni '60, la domanda era alta, portando alla crescita dei volumi, delle imprese e all'integrazione verticale della filiera.
  • Alla fine degli anni '60, l'aumento della concorrenza, dei costi delle materie prime (crisi energetiche) ha imposto il contenimento dei costi o la differenziazione.
  • Negli anni '80, l'automazione ha permesso un efficientamento delle risorse, concentrandosi sulle risorse critiche tramite make or buy.
  • Alla fine degli anni '80, l'automazione ha subito un ridimensionamento.
  • Negli anni '90, i clienti sono diventati più esigenti, richiedendo la personalizzazione di massa, con conseguente aumento della gamma di prodotti e sistemi flessibili.
  • Nel 2000 si punta a efficienza, qualità, flessibilità e livello di servizio.
  • L'industria 4.0 integra tecnologie digitali e approcci manageriali per incrementare produttività e flessibilità.
  • L'industria 5.0 guida le transazioni digitali e verdi, rafforzando il ruolo sociale dell'industria con sostenibilità e resilienza.
  • Le smart factories sono sistemi produttivi digitalizzati e automatizzati che utilizzano l'AI per decisioni autonome in tempo reale.
  • La produzione personalizzata di massa combina la personalizzazione artigianale con l'efficienza della produzione industriale su larga scala.
  • L'human-centered manufacturing è un modello produttivo basato sulla collaborazione uomo-macchina per aumentare le capacità umane, con l'uomo al centro del processo decisionale.

Capitolo 2: Produzione e Sistemi Produttivi

  • La produzione è l'insieme delle attività che realizzano prodotti e servizi per un'azienda.
  • Il processo produttivo è l'insieme delle attività organizzate per trasformare input in output.
  • La gestione della produzione definisce i punti per produrre, tenendo conto di vincoli interni ed esterni e delle richieste del cliente per ottimizzare gli obiettivi.
  • Il sistema produttivo elabora le risorse (input) attraverso un processo produttivo per creare l'output.
  • I fattori produttivi includono risorse umane, finanziarie (prestiti, leasing), energia, mezzi tecnici (attrezzature, macchine), materiali, sistema informativo e ambiente.

Struttura Organizzativa della Produzione

  • La produzione è una struttura che è interdipendente da altre funzioni aziendali.
  • Le attività della funzione produzione includono produzione, commerciale, acquisti, servizio produzione, controllo qualità, manutenzione, ecc.
  • La complessità di un sistema produttivo richiede la scomposizione della gestione in sotto-fasi.

Fasi Principali del Processo Produttivo

  • Acquisto di materiali, informazioni e fattori produttivi (prima fase).
  • Trasformazione (seconda fase):
    • Conversione o lavorazione.
    • Attesa e stoccaggio.
    • Trasporto.
    • Controllo.
  • Distribuzione del prodotto al cliente (terza fase).

Logistica e Descrizione del Sistema Produttivo

  • La logistica gestisce i flussi fisici e informativi per la movimentazione delle merci.
  • Un sistema produttivo può essere descritto attraverso:
    • L'aspetto tecnologico-trasformativo.
    • L'aspetto procedurale.
    • L'aspetto strutturale.
  • L'aspetto tecnologico-trasformativo evidenzia le fasi di lavorazione tramite diagrammi tecnologici.
  • Le fasi principali sono l'acquisizione, la trasformazione (conversione, attesa e trasporto) e la distribuzione.
  • L'aspetto procedurale evidenzia gli aspetti operativi del processo e le funzioni della procedura operativa.

Aspetti Operativi del Processo Produttivo

  • La programmazione aggregata, la programmazione dei fabbisogni, la schedulazione e il controllo avanzato della produzione sono evidenziati.
  • Il flow-chart è lo strumento tipico per rappresentare la sequenzialità delle procedure.
  • L'aspetto strutturale descrive il processo dal punto di vista statico, con il lay-out che rappresenta l'allocazione delle risorse tecnologiche.

Fasi di Sviluppo del Prodotto e Distinta Base

  • Le fasi di sviluppo di un prodotto: progettazione, industrializzazione e produzione.
  • La distinta base è la rappresentazione gerarchica e strutturale degli oggetti che compongono un prodotto.
  • Il ciclo di lavoro elenca le operazioni per trasformare un oggetto "grezzo" in "lavorato", indicando risorse e tempi necessari.
  • Per definire il ciclo di lavorazione, è necessario definire il processo di fabbricazione, analizzando metodi, macchinari e attrezzature.

Pianificazione e Controllo della Produzione

  • Per definire il ciclo di lavorazione occorre definire il processo di fabbricazione analizzando, i metodi, i macchinari e gli attrezzi più idonei.
  • È possibile quindi programmare la produzione, predisponendo materiali, macchinari e manodopera per realizzare un prodotto.
  • Conoscere il costo finale di un prodotto prima di iniziare la produzione e quindi poter calcolare il preventivo e decidere se la produzione porterà ad un profitto.

Fasi per Pianificare e Controllare la Produzione

  • Budget delle risorse produttive.
  • Formulazione del master production schedule.
  • Pianificazione dei fabbisogni.
  • Programmazione operativa.
  • Controllo.
  • Misura delle prestazioni.

Capitolo 3: Caratteristiche Distintive di un Sistema Produttivo

  • Volume: quanto un sistema produttivo deve produrre.
  • Varietà: ampia, personalizzazione di cosa devo produrre o una varietà limitata.
  • Variazione della domanda: produco in base a cosa chiede il mercato.
  • Contratto con il cliente: basato sulla personalizzazione.

Classificazione dei Sistemi Produttivi

  • Asse tecnologico: processo per trasformare le materie prime.
  • Si distinguono:
    • Produzione di processo: sequenza obbligata di fasi, trasformazioni chimico-fisiche irreversibili, impianti capital intensive, scarsa rilevanza dei parametri gestionali.
    • Produzioni per parti: sia fabbricazione che montaggio, ciclo tecnologico non obbligatorio, crescente rilevanza gestionale.
      • Fabbricazione: processi per ottenere i singoli componenti.
      • Montaggio: assemblaggio di componenti, può essere reversibile o irreversibile.
      • Asse di mercato: come rispondo alla domanda del cliente.
      • Per il magazzino: prodotto realizzato prima del cliente, prodotti standard.
      • Per commessa ripetitiva: gamma alta e differenziata, produzione a catalogo.
      • Per commessa singola: gamma infinita, produzione specifica.
  • Asse gestionale: modalità di produzione, dipende dalle caratteristiche tecniche, dell'impianto, della ripetitività del consumo.
    • Produzione unitaria: quantità richiesta dal cliente, assenza di costi significativi.
    • Produzione intermittente: lotto non dipendente dal quantitativo richiesto.
    • Produzione continua: monoprodotto, senza interruzioni.

Classificazione di Wortmann

  • Classificazioni gestionali sulla base del CODP.
  • Logica make to stock (MTS): produzione su previsione dei prodotti finiti.
  • Logica assemble to order (ATO): produzione su previsione dei sottoinsiemi con assemblaggio su richiesta.
  • Logica make to order (MTO): acquisto di materiali su previsione, fabbricazione componenti e assemblaggio su ordine.
  • Logica purchase to order (PTO): dati tecnici progettati e prodotti standard con materiali costosi.
  • Logica engineer to order (ETO): ordine concordato con il cliente fin dalla progettazione.

Tipologie di Sistemi di Produzione

  • Job shop: produzione per reparti con macchinari simili.
  • Flow shop: produzione per linee con sequenza definita.
  • Lavorazione per celle: macchine e operatori organizzati in celle autonome.
  • Group technology: raggruppamento prodotti in base alla somiglianza.
  • Montaggio a posto fisso: prodotti in serie limitata con elevata personalizzazione.
  • Montaggio in linea: elevati livelli di meccanizzazione e automazione.
  • Fabbricazione automatizzata.

Capitolo 4: Modello di Riferimento

  • Modello di riferimento

Obiettivi della Misura delle Prestazioni

  • Prendere decisioni corrette.
  • Apprendere dagli errori.
  • Motivare i dipendenti.

Piramide delle Prestazioni di Cross e Lynch

  • Collegamento tra strategia aziendale e operazioni quotidiane.
  • Prestazioni esterne: misurabili all'esterno.
    • Flessibilità: capacità di risposta ai cambiamenti.
      • Di prodotto: introduzione di nuovi prodotti.
      • Di mix: cambiamento del tipo di prodotto.
      • Di volume: variazione del volume produttivo.
      • Di piano: variazione del piano di produzione.
    • Qualità: soddisfazione delle esigenze dei clienti. Di progetto: adattamento alle aspettative dei mercati.
      • Di conformità: realizzazione di prodotti conformi.
      • Affidabilità: mantenimento delle caratteristiche funzionali.
      • Manutenibilità: capacità di recupero delle caratteristiche.
      • Valore dell'assistenza tecnica: efficacia del servizio tecnico. Servizio: capacità di soddisfare le esigenze del cliente.
        • Prontezza: fornitura rapida.
        • Puntualità: minimizzazione dei ritardi.
        • Regolarità: prevedibilità dei tempi di consegna.
        • Disponibilità: adeguamento dei tempi e informazione sullo stato.
        • Assistenza pre e post vendita.
  • Prestazioni interne: di interesse per l'azienda.
    • Produttività: espresse da indicatori di efficienza.

Misure di Produttività e Disponibilità

  • Produttività: rapporto tra output ed input.
  • Produttività globale: rapporto tra output del sistema e costi di capitale, lavoro e materiali.
  • Scomposizione delle misure di produttività in utilizzo, resa, Velocità, quantità e conformità.
  • Disponibilità: fermate impianto dovute a guasti, manutenzione, ecc.
  • Saturazione: fermate dovute a attrezzaggi macchina, riattrezzaggio, ecc.
  • Overall equipment effectiveness (O.E.E.): misura l'efficacia produttiva della macchina nel tempo programmato .

Potenziale Produttiva e Capacità Produttiva

  • Potenzialità produttiva: quanto una macchina può produrre per unità di tempo.
    • Potenzialità di targa: condizioni ideali a regime.
    • Potenzialità di mix: condizioni reali con variazione nel mix di produzione.
  • Capacità produttiva: output realizzato in un orizzonte temporale, calcolata con riferimento ad uno definito mix di produzione, espresso in pezzi/periodo.

Capitolo 5: Condizioni Operative di un Sistema Produttivo

  • Lead time: tempo di attraversamento, somma del tempo di approvvigionamento, di magazzino e di produzione per svolgere operazioni.
  • Set-up: tempo per attrezzare una macchina.
  • Tempo di ciclo: tempo per compiere un'operazione su un pezzo.
  • Throughput rate: ritmo produttivo, inverso del tempo di ciclo.
  • WIP: work in processo, quantità di materiale nel processo produttivo.
  • Collo di bottiglia: fase che impedisce il normale flusso.
  • Tempo di produzione: unisce vari tempi(Dimensione del lotto, Tempo/unità, Tempo di produzione, Tempo di attrezzaggio: tempo per il cambio di produzione, Tempo di attesa in codaTempo effettivo di lavorazione,Tempo di attraversamento,Tempo di ciclo e throughput rate)

Tipologie di Produzioni

  • Produzione a batch: in lotti non a flusso continuo.
  • Produzione flow: senza interruzioni.
  • Legge di Little(Studio dei legami fra le variabili di prestazione del sistema:WIP critico: quantità di materiale per massimizzare il throughput con il minimo tempo di attraversamento).

Capitol 6: Costi Rilevanti per la Gestione della Produzione

  • I costi di produzione rappresentano tutti i costi di produzione.
  • Per scegliere un'alternativa bisogna conoscere le le voci di costo e rispettare tutti i vincoli.
  • Un costo rilevante deve esser futuro, essere evitabile o differenziabile. -Costituiscono i costi rilevanti:Costi fissi, costi variabili,Costi semi-variabili e i Costi fissi Si deve prestare particolare attenzione perche possiededono varianti che cambiano
  • Stock out: merce non era disponibile quano il cliente l'ha richiesto(recuperabbile o non)e i costi di mantenimento a scorta che considerano voci di costo dirette e variabili Importanti da visionare sono: Il tasso fisico e il tasso finanziario
  • Tasso fisico: riguarda aspetti diretti al magazzino-
  • Tasso finanziario:tiene conto del capitale. Esistono i costi di set-up e i Costi di mancata produzione per un impianto

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