Composizione del Terreno Agrario

Terreno Agrario: Composizione

• Il terreno agrario è la parte superficiale del terreno, spesso circa 1 metro, ma fino a 3-5 metri.
• Composto da uno strato attivo, friabile, ricco di nutrienti, e uno strato inerte, compatto, povero di nutrienti.
• La composizione del suolo include argilla, sabbia, calcare e humus.
• Argilla: bagnata è compatta, vischiosa e impermeabile, ma fertile perché trattiene l'umidità. Difficile da lavorare.
• Sabbia: granulosa, lascia passare acqua e aria, ma poco fertile.
• Calcare: composto da granelli di carbonato di calcio, nutriente per le piante, ma i terreni calcarei non trattengono bene l'acqua e formano una crosta superficiale che impedisce la germinazione.
• Humus: componente organica derivata dalla decomposizione di residui vegetali e animali, rende il terreno fertile e facile da lavorare.
• La struttura del terreno è il modo in cui le particelle (argilla, sabbia, ecc.) si aggregano, influenzando capacità idrica, sofficità e ricchezza di sostanze organiche e minerali.

Campo

• Il campo è una porzione di terreno agricolo delimitata da fossati o strade.
• Forma geometrica ideale per le lavorazioni meccaniche.
• L'aspetto e il colore del campo variano a seconda del periodo dell'anno e delle coltivazioni.

Lavorazioni Preliminari

• Le lavorazioni preliminari precedono la semina.
• L'aratura è il taglio e il rigiro delle zolle, fondamentale per preparare il terreno.
• I trattori trainano macchinari specializzati (macchine operatrici).
• Le macchine operatrici possono essere portate (fisse al trattore), trainate (a rimorchio), o semoventi (con proprio motore).
• Diversi tipi di aratri (monovomere e multivomere) e attrezzature (erpice, fresa) servono per operazioni finalizzate a lavorazioni specifiche del terreno.
• Tra le lavorazioni preliminari, ci sono: estirpatura, erpicatura, fresatura e rullatura.

Semina

• Il successo della semina dipende dalla qualità dei semi, dal terreno preparato e dalla giusta profondità di semina.
• Esistono diverse tipologie di seminatrici: a righe (per colture come i cereali) e di precisione (per semine individuali).
• Le seminatrici di precisione garantiscono profondità e distanza costanti tra i semi, così le piantine hanno la giusta quantità di nutrienti, luce e aria.

Coltivazione

• Dopo la semina, le piantine germogliano e vengono effettuate operazioni di coltivazione, come sarchiatura e rincalzatura.
• La sarchiatura consiste nel rompere lo strato superficiale del terreno per estirpare le erbe infestanti, aerare il terreno e ridurre l'evaporazione dell'acqua.
• La rincalzatura consiste nell'addossare terra alla base della pianta, per favorire il radicamento, in particolare in coltivazione di ortaggi come cardo, sedano e radicchio, per mantenere il loro colore bianco.

Raccolta

• Durante l'estate, il campo assume i colori delle piante mature.
• La raccolta viene eseguita tramite mietitrebbie (per cereali) e/o spannocchia sgranatrici (per il mais).
• La mietitrebbia taglia e separa manualmente i chicchi dalla paglia.

Stoccaggio

• Lo stoccaggio dei cereali avviene nei silos.
• I silos possono essere in cemento o lamiera, verticali con sezione tonda o quadrata.
• I silos possono essere per la conservazione, oppure per il transito, o silo-bag.
• Il riempimento avviene dall'alto con nastri trasportatori o sistemi aspiranti, lo svuotamento avviene tramite gravità o coclee.
• I silos-bag sono sacchi di plastica utilizzati per il breve stoccaggio temporaneo di cereali.