Composizione Chimica del Protoplasma

Lo studio della struttura degli organismi viventi.

La correlazione tra la forma di un organo o di una struttura e la sua funzione. Ad esempio, la forma della mano è adatta alla presa e all'utilizzo degli strumenti.

Lo studio della cellula, l'unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Lo studio dei tessuti, gruppi di cellule simili che svolgono una funzione comune.

Lo studio dello sviluppo di un organismo dalla cellula uovo fecondata all'adulto.

L'insieme di organi che lavorano insieme per svolgere una funzione specifica. Ad esempio, l'apparato digerente, l'apparato respiratorio.

L'insieme di tessuti dello stesso tipo che si trovano in diversi organi. Ad esempio, il sistema nervoso, il sistema muscolare.

Un'entità strutturale che è costituita da più tessuti e che svolge una funzione specifica all'interno di un apparato. Ad esempio, lo stomaco, i polmoni.

Lo studio dello sviluppo di un organismo dalla cellula uovo fecondata alla sua forma adulta.

Lo studio dell'evoluzione di una specie di organismi nel tempo, dalla sua origine alle sue forme attuali.

Il processo di sviluppo embrionale, in cui gli embrioni di diverse specie appaiono simili nelle prime fasi.

L'idea che lo sviluppo di un organismo ripercorre le tappe evolutive dei suoi antenati.

Organismi unicellulari che non hanno un nucleo ben definito, come i batteri.

Organismi unicellulari o pluricellulari che hanno un nucleo ben definito.

Organismi unicellulari eucariotici che svolgono tutte le funzioni vitali come nutrizione e riproduzione.

Organismi pluricellulari che hanno cellule specializzate per svolgere diverse funzioni.

Il processo di riidratazione del campione dopo la rimozione della paraffina.

Un solvente organico utilizzato per sciogliere la paraffina dal campione.

Il processo di disidratazione del campione dopo la colorazione.

Una sostanza colorata che si lega chimicamente al tessuto.

Il gruppo responsabile del colore del colorante.

Il gruppo responsabile del legame chimico del colorante al tessuto.

Un colorante con un gruppo amminico, che si lega a strutture acide del tessuto.

Un colorante con un gruppo carbossilico, che si lega a strutture basiche del tessuto.

Le cellule possono avere forme differenti, come cellule del sangue rotonde, fibre muscolari allungate o neuroni con estensioni citoplasmatiche.

Un sincizio è una struttura plurinucleata derivante dalla fusione di più cellule mononucleate.

Le cellule epiteliali possono essere cubiche, cilindriche o allungate, a seconda della loro funzione.

I tessuti sono gruppi di cellule simili che lavorano insieme per svolgere una specifica funzione.

I quattro tipi principali di tessuti sono: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.

Il tessuto epiteliale forma strati che rivestono superfici interne ed esterne del corpo, come il rivestimento della pelle o dell'intestino.

Il tessuto connettivo fornisce supporto e struttura al corpo, e contiene cellule immerse in una matrice extracellulare.

Il tessuto connettivo può assumere molte forme differenti, come osso, cartilagine, sangue e tessuto adiposo.

Gli organismi che si sono sviluppati dai mesozoi, come poriferi e celenterati, sono i primi esempi di metazoi.

Organismi pluricellulari con cellule molto specializzate, che presentano diversi livelli di complessità.

La fase iniziale di uno zigote, dopo la fecondazione, che è assimilabile filogeneticamente ai protozoi. È una cellula singola e rappresenta l'inizio di un nuovo individuo.

La fase in cui le cellule di un mesozoi si uniscono per formare colonie. È un passaggio verso la complessità dei metazoi.

Le cellule iniziano ad assumere forme e funzioni specifiche durante lo sviluppo di un mesozoi.

Processi che permettono alle cellule di un mesozoi di legarsi tra loro, creando una struttura organizzata.

Un colorante che ha affinità per le strutture acide (basiche per natura). Ad esempio, l'ematossilina colora i nuclei cellulari in violetto.

Un colorante che ha affinità per le strutture basiche (acide per natura). Ad esempio, l'eosina colora il citoplasma in rosa.

Una tecnica di colorazione che utilizza due coloranti, tradizionalmente ematossilina ed eosina, per evidenziare diverse strutture cellulari. L'ematossilina colora i nuclei in viola, mentre l'eosina colora il citoplasma in rosa.

Un reattivo che intensifica la colorazione, rendendo il colorante più selettivo o potente. Esempi includono gli ossidanti come l'acido cromico e picrico.

Un reattivo che aumenta la selettività o il potere colorante, senza partecipare direttamente alla colorazione.

Una tecnica di colorazione che utilizza tre coloranti, solitamente ematossilina, un colorante rosso e un blu. Permette di distinguere tra i diversi componenti del tessuto.

Una tecnica di colorazione che usa azocarminio e blu di anilina (una tricromica) spesso utilizzata per evidenziare i dettagli della struttura renale.

Un artefatto è un'alterazione o una distorsione dell'immagine microscopica causata da errori di preparazione del campione o da altre condizioni.