Civiltà Etrusca: origini e storia

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Questions and Answers

Quale fattore NON contribuì allo sviluppo e alla scelta del luogo per gli insediamenti etruschi?

  • La presenza di ferro nell'Isola d'Elba.
  • L'abbondanza di terreni agricoli fertili sin dall'inizio. (correct)
  • La disponibilità di rame e stagno nel Campigliese.
  • Le risorse di piombo argentifero.

Come si differenziava principalmente la società etrusca dalle altre civiltà antiche riguardo al ruolo della donna?

  • Le donne etrusche partecipavano attivamente alla vita sociale, culturale e politica, godendo di diritti simili a quelli degli uomini. (correct)
  • Le donne etrusche erano relegate esclusivamente alle attività domestiche, a differenza delle altre civiltà.
  • Le donne etrusche potevano ereditare beni, ma non partecipare a riunioni o banchetti.
  • Le donne etrusche non avevano alcun ruolo riconosciuto al di fuori della sfera religiosa.

Quale delle seguenti affermazioni descrive accuratamente la struttura politica delle città etrusche dopo il V secolo a.C.?

  • Si affermarono regimi repubblicani con cariche elettive. (correct)
  • Le città etrusche erano controllate da tirannidi, come nel caso dei Tarquini a Roma.
  • Le città etrusche erano sempre governate da lucumoni con prerogative reali.
  • Le città etrusche erano governate da monarchie ereditarie.

Quale era lo scopo principale della confederazione delle dodici maggiori città etrusche?

<p>Coordinare le attività religiose e politiche, mantenendo al contempo l'indipendenza delle singole città. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale innovazione si attribuisce agli Etruschi riguardo alla nomenclatura familiare?

<p>L'introduzione dell'uso del nome di famiglia accanto a quello personale. (C)</p> Signup and view all the answers

In che modo gli Etruschi cercavano di interpretare la volontà divina e il futuro?

<p>Attraverso l'osservazione dei fenomeni naturali e l'interpretazione del volo degli uccelli e della caduta dei fulmini. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale materiale NON era comunemente utilizzato dagli Etruschi per la costruzione dei templi?

<p>Marmo. (D)</p> Signup and view all the answers

Come veniva realizzata la pittura nelle tombe etrusche, e quali materiali erano utilizzati per ottenere i colori?

<p>Con la tecnica dell'affresco, utilizzando minerali e vegetali locali per ottenere i colori. (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa distingue principalmente l'arte etrusca da quella greca, sebbene quest'ultima abbia esercitato una notevole influenza?

<p>Lo scopo pratico nella creazione degli oggetti e l'impronta popolare, a volte realistica, che si distaccava dagli ideali di armonia perfetti greci. (A)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le tre principali tecniche utilizzate dagli orafi etruschi?

<p>Sbalzo, filigrana e granulazione. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale caratteristica architettonica, già nota in Mesopotamia e Grecia, fu sviluppata e ampiamente utilizzata dagli Etruschi?

<p>L'arco a tutto sesto e la volta a botte. (B)</p> Signup and view all the answers

Qual era la funzione dei canopi etruschi nelle pratiche funerarie?

<p>Ospitare le ceneri del defunto dopo la cremazione. (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa rivelano le strutture delle tombe etrusche, come le decorazioni e i corredi funebri, riguardo alle loro credenze?

<p>Pensavano che il destino dell'anima fosse legato a quello delle sue spoglie mortali, evolvendo poi verso la credenza in un mondo sotterraneo. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la funzione del 'zilath mechl rasnal' nella società etrusca?

<p>Era il comandante federale eletto annualmente a capo della lega etrusca. (C)</p> Signup and view all the answers

In che modo la religione etrusca influenzò la loro capacità di formare una confederazione?

<p>Le comuni credenze religiose e i periodici incontri delle feste religiose fornirono coesione e unità alle città-stato. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale fu il principale merito degli Etruschi nella trasformazione del territorio della Pianura Padana?

<p>La bonifica delle paludi e la creazione di una fitta rete di canali d'irrigazione. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual era la principale funzione dei 'Libri Fulgurales' nella società etrusca?

<p>Fornire le indicazioni per interpretare i fulmini e comprendere la volontà degli dei. (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa caratterizzava il bucchero, la ceramica tipica degli Etruschi?

<p>Il colore nero ottenuto tramite un particolare procedimento di cottura in forni a limitata circolazione d'aria. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'unico vero libro etrusco pervenutoci?

<p>Liber Linteus (D)</p> Signup and view all the answers

Quale era la principale funzione delle fibule nella società etrusca?

<p>Fermare i lembi degli abiti. (D)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Chi erano gli Etruschi?

Popolo dell'Italia antica con origini incerte e discusse.

Qual era la credenza degli Etruschi?

Credevano che il destino fosse controllato dalla fortuna e cercavano di predire il futuro attraverso l'interpretazione di segni.

Cos'è l'affresco?

Tecnica di pittura murale realizzata applicando pigmenti su un intonaco fresco.

Cosa sono le tombe a camera?

Tombe a camera con un unico ambiente.

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Cos'è una cista etrusca?

Contenitore per piccoli oggetti o cosmetici, decorata e dotata di coperchio.

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Cos'è la fibula di Chiusi?

Fibula rinvenuta a Chiusi, esempio notevole dell'artigianato etrusco.

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Cosa sono i canopi?

Urne cinerarie usate dagli Etruschi, con coperchi a forma di testa umana.

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Che cos'è il tufo?

Uno dei materiali più usati nell'edilizia etrusca, di origine vulcanica e facilmente lavorabile.

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Che cosa erano le tombe per gli etruschi?

Abitazioni delle anime dopo la morte.

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Che cos'è la necropoli?

Città dei morti: luogo di sepoltura fuori dalle mura cittadine.

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Chi erano i Rasenna?

Il nome con cui i romani chiamavano gli etruschi.

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Com'era la polis etrusca?

Spazi e luoghi pubblici razionalmente distribuiti per funzioni civili

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Cos'era la dodecapoli?

Federazione di 12 città con scopi politici e religiosi

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Com'era l'urbanistica etrusca?

Le città erano ben organizzate con strade parallele e incroci ad angolo retto

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Chi era Vanth?

Divinità che governava il fato.

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Che fine ha fatto la lingua etrusca?

Lingua morta sostituita dal latino.

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Study Notes

Aspetti Generali degli Etruschi

  • Gli Etruschi emersero intorno all'VIII secolo a.C. e restano una delle civiltà più enigmatiche.
  • Le origini degli Etruschi sono avvolte nella leggenda e ancora oggi oggetto di dibattito.
  • Erodoto, storico greco, ipotizzò che provenissero dalla Lidia, migrando in Italia intorno al XIII secolo a.C. a causa di una grave carestia sotto il regno di Attis.
  • Questo racconto narra di un re che, per fronteggiare la fame, divise il suo popolo in due con un sorteggio
  • Un gruppo, guidato da Tirreno, si spostò dando origine al nome con cui i Greci chiamavano gli Etruschi: i Tirreni.
  • Ellenico di Lesbo, storico contemporaneo di Erodoto, sostenne anch'esso l'origine orientale degli Etruschi, facendoli discendere dai Pelasgi che abitavano le sponde dell'Egeo.
  • Altri storici, basandosi su un passo delle "Storie" di Tito Livio, suggerirono una discesa degli Etruschi dal Nord attraverso le Alpi.
  • Dionigi di Alicarnasso, storico del I secolo a.C.-I secolo d.C., affermò l'autoctonia degli Etruschi.
  • Dionigi asserì che vissero sempre in Italia con il nome di Rasenna, evidenziando l'isolamento linguistico della loro lingua.
  • L'etnogenesi etrusca sembra derivare da una combinazione di queste ipotesi.
  • La migrazione dei Lidi potrebbe coincidere con quella dei Popoli del Mare.
  • I Turuscia o Teresh potrebbero essere collegati ai Tirseni/Tirreni.
  • Questi popoli si unirono a popolazioni italiche preesistenti, dando origine alla civiltà etrusca.
  • L'abilità marinara degli Etruschi potrebbe derivare dalle loro origini legate ai Popoli del Mare.

Storia degli Etruschi

  • Nell'VIII secolo a.C., diverse popolazioni si stabilirono in Toscana, Umbria occidentale e Lazio settentrionale, sostituendo la civiltà Villanoviana, da cui subirono influenze.
  • Le risorse del suolo e del sottosuolo favorirono lo sviluppo etrusco, in particolare il ferro dell'Isola d'Elba e altri metalli.
  • L'Etruria divenne un centro di commercio, intensificato dal contatto con i Greci stanziati nell'Italia meridionale.
  • Questo portò alla formazione di un'aristocrazia guerriera e mercantile e all'adozione dell'alfabeto greco.
  • Gli Etruschi copiarono dai Greci l'organizzazione sociale e urbanistica delle città, indipendenti e spesso in conflitto.
  • Le città etrusche si estesero, distribuendo razionalmente spazi e luoghi pubblici.
  • Centri principali includevano Caere, Veio, Tarquinia, Vulci, Vetulonia, Populonia, Roselle, Volsinii e Fiesole.
  • Nel VI secolo a.C., dodici città diedero vita a una confederazione politico-religiosa con sede nel Santuario di Voltumna.
  • Questo diede impulso a un'ampia colonizzazione.
  • Nel Nord, nella Pianura Padana, si formò una nuova Dodecapoli e nacque il porto di Spina.
  • Adria, insieme a Spina, divenne punto d'incontro tra Etruschi e Greci.
  • Contemporaneamente, in Campania, si formò una nuova Dodecapoli con Etruschi che presero il potere nelle città.
  • Gli Etruschi instaurarono una talassocrazia, alleandosi con i Cartaginesi per contrastare l'espansionismo focese e vincendo ad Aleria nel 535 a.C.
  • Alla fine del VI secolo a.C., i sovrani etruschi furono cacciati da Roma e sconfitti ad Aricia.
  • Nel 474 a.C. furono sconfitti dai Siracusani a Cuma.
  • In seguito, invasioni galliche e la conquista romana portarono all'amalgamazione e poi alla scomparsa degli Etruschi durante l'Impero Romano.

Società Etrusca

  • La società etrusca era basata su una struttura gentilizia chiusa e statica.
  • Le città erano governate da regimi oligarchici con capi chiamati lucumoni, dotati di ampi poteri.
  • In alcune città comparve la tirannide, come nella Roma dei Tarquini.
  • Dal V secolo a.C. prevalsero i regimi repubblicani.
  • Le cariche principali erano zilath (pretore), maru (questore/edile) e purth.
  • A capo della lega veniva eletto annualmente uno zilath mechl rasnal (pretore d'Etruria).
  • I ceti inferiori erano composti da contadini e liberti.
  • La società etrusca valorizzava la donna, colta e partecipe alla vita sociale.
  • Il nucleo familiare era fondamentale, introducendo il cognome accanto al nome.
  • Le famiglie formavano clan che detenevano il governo.
  • Inizialmente il governo era delegato dal lucumone, re con potere giudiziario e militare.
  • In epoca repubblicana, il governo era esercitato direttamente dai membri delle principali famiglie.
  • La famiglia era concepita con pari diritti e doveri tra uomo e donna.
  • Danze e musica accompagnavano ogni momento della vita pubblica e privata.
  • Lo strumento nazionale era il flauto a due canne, ma anche la cetra.
  • La musica era presente in feste, funerali e banchetti.

Economia Etrusca

  • L'agricoltura si basava su cereali, legumi, olio e vino.
  • L'attività estrattiva e la metallurgia, in particolare del bronzo, erano fiorenti.
  • Il commercio avveniva sia via terra che via mare.
  • Gli Etruschi si spartirono le zone d'influenza commerciale con Greci e Cartaginesi.
  • L'artigianato era sviluppato e bonificarono la pianura padana con canali d'irrigazione e nuove colture.

Religione Etrusca

  • Le credenze religiose furono fondamentali per l'unità etrusca.
  • Le città-stato si univano tramite la fede e le feste religiose.
  • Gli dei etruschi erano numerosi, locali e di origine greca.
  • Gli Etruschi credevano che la fortuna dominasse la vita umana, quindi cercavano di predire il futuro con aruspici e auguri.
  • Le pratiche religiose erano più importanti che in altri popoli e gli Etruschi eccellevano in queste arti.
  • I segni divini erano interpretati studiando il volo degli uccelli, la caduta dei fulmini e le viscere degli animali sacrificati.
  • I fulmini erano classificati nei Libri Fulgurales, interpretando il tipo di impatto, il luogo e gli effetti provocati.
  • Era importante capire la direzione del fulmine per identificare la divinità che lo inviava.
  • Il cielo era diviso in settori per le divinità e l'aruspicina interpretava il fegato degli animali per predire il futuro, codificando le informazioni nei Libri Aruspicini.
  • Un modello bronzeo di fegato trovato a Piacenza mostrava divisioni in caselle per ogni divinità.
  • L'esame delle escrescenze anatomiche, come il lobus piramidalis e la vescica biliare, era importante.
  • A differenza di quella greca, la religione etrusca era rivelata da Tagete, un profeta divino apparso da un solco.
  • Le principali divinità erano Tin (Zeus), Uni (Era), Menerva (Atena), Turms (Hermes) e Turan (Afrodite).
  • Gli Etruschi credevano nella vita ultraterrena, come dimostrano le necropoli e le tombe, che riproducevano le abitazioni.
  • Con il tempo, credettero che le anime migranti finissero in un mondo sotterraneo, triste e popolato da demoni come Vanth, Charun e Tuchulcha.

La Scrittura Etrusca

  • La lingua etrusca è morta, sostituita dal latino dopo la conquista romana.
  • Le testimonianze scritte sono limitate a ritrovamenti archeologici di tipo epigrafico.
  • Il Liber Linteus è l'unico libro etrusco pervenutoci, con iscrizioni bilingui (le lamine di Pyrgi) a carattere religioso.
  • Le lamine di Pyrgi, ritrovate nel 1964, erano affisse alla porta di un tempio dedicato alla dea Uni.
  • Testimoniano la dedica di un tempio alla dea Uni da parte di Nefarie Velianas, magistrato etrusco e re fenicio.
  • Questo tiranno di Caere era sostenuto dai Cartaginesi, rivelando la presenza di una base commerciale cartaginese.
  • Non sono rimaste opere della letteratura etrusca, sebbene esistessero.

Le Forme Artistiche Etrusche

  • Pur raggiungendo alti livelli, l'arte etrusca si distingue da quella greca in tre aspetti:
    • Lo scopo era pratico, concentrandosi sull'utilità degli oggetti.
    • Era di impronta popolare, realista, senza l'armonia ideale greca.
    • Subì trasformazioni nel tempo, riflettendo i cambiamenti nello stile e nei tipi di oggetti prodotti.
  • Gli archeologi dividono la storia dell'arte etrusca in quattro periodi:
  • Villanoviano (IX-VIII sec. a.C.): oggetti di utilità pratica o per il culto, in bronzo o terracotta.
  • Orientaleggiante (VII-metà VI sec. a.C.): con influenza dell'arte orientale, soprattutto in oreficeria e bronzo.
  • Arcaico (metà VI-metà V sec. a.C.): influenzato dall'arte greca, con templi, tombe decorate, sculture e pitture funerarie.
  • Età Classica ed Ellenistica (metà V-metà IV sec. a.C.): influenzata dall'arte greca, ma con qualità inferiori rispetto al periodo precedente.

Urbanistica, Architettura, Civile e Religiosa Etrusca

  • Le città etrusche erano organizzate con strade parallele e incroci ad angolo retto (cardi e decumani), cinte da mura ciclopiche.

  • Ogni città aveva tre porte d'accesso, corrispondenti alle vie principali e ai tre templi.

  • Gli Etruschi usavano archi e volte, noti in Mesopotamia e Grecia ma poco utilizzati fino ad allora.

  • La struttura dell'arco era costituita da conci tenuti insieme da una chiave di volta.

  • Gli Etruschi costruivano archi a tutto sesto.

  • Le città avevano una suddivisione in luoghi pubblici e religiosi, simili all'agorà e all'acropoli greca.

  • Erano situate in posizioni strategiche per difesa e commercio.

  • L'abitazione etrusca aveva un corridoio d'accesso che portava a un cortiletto con una vasca.

  • C'era una grande stanza con tetto a doppio spiovente, sostenuto da pilastri.

  • I mobili erano semplici e limitati all'indispensabile.

  • Il tempio era un luogo importante, con un profondo ingresso e una triplice cella per Tinia, Uni e Menerva.

  • Le colonne erano rivestite di terracotta colorata e il tetto decorato con antefisse, acroteri e rilievi.

  • Legno e terracotta erano materiali deperibili, quindi non rimangono templi significativi.

  • Il tufo era usato per costruire le tombe.

Le Tombe e le Necropoli Etrusche

  • A seconda del territorio, gli Etruschi costruivano diversi tipi di tombe.

  • Le più antiche erano a pozzo o a fossa.

  • In seguito, si svilupparono tombe a tumulo su base circolare, scavate nel tufo e costruite a blocchi.

  • Erano suddivise in ambienti simili alle case.

  • Le tombe potevano essere interrate o sporgere come collinette invase dalla vegetazione.

  • Spesso le tombe erano ricche di affreschi che raffiguravano scene di vita quotidiana.

  • Un altro tipo di tomba era ad ipogeo, scavata nella roccia e con ingressi nascosti.

  • All'interno si divideva in ambienti comunicanti.

  • Una variante delle tombe ad ipogeo erano le tombe a camera, con un unico ambiente.

  • Esistevano anche tombe ad edicola, meno diffuse, che ricordavano la struttura dei templi.

  • I morti venivano posti in sarcofagi di pietra o tufo, con iscrizioni sulla loro vita, oppure cremati.

  • Le ceneri venivano raccolte in urne cinerarie canopi.

  • Per i meno abbienti esistevano sepolture più modeste: i columbari, con urne cinerarie in nicchie scavate nella roccia.

  • Le tombe erano situate fuori dalle mura ed erano chiamate necropoli.

  • Spesso le necropoli riflettevano la struttura stradale delle città.

La Pittura Etrusca

  • I dipinti delle tombe venivano realizzati con la tecnica dell'affresco, stendendo prima un intonaco e poi i colori.
  • Al termine, venivano eseguiti ritocchi con le tempere.
  • Il disegno preparatorio era realizzato con linee scure.
  • Gli sfondi erano dipinti in bianco o giallo chiaro.
  • I colori erano ricavati da minerali o vegetali locali.
  • La pittura utilizzava cinabro, ematite, silicato di ferro, terra di pozzolana, ocra, cobalto e carbone di vite.
  • I colori degli incarnati differenziavano i sessi.
  • Rosso per l'uomo e bianco per la donna.
  • Raramente il colore era usato in modo realistico.
  • Gli accostamenti erano vivaci e fantasiosi.
  • Uomini e donne erano raffigurati con animali e fiori.
  • Scene di banchetto, lotta, giochi e scene mitologiche erano frequenti.
  • Le figure erano ritratte con la testa di profilo e lo sguardo frontale.
  • Le immagini suggerivano il movimento e grande vitalità.

La Scultura, Oreficeria e Artigianato Etrusco

  • Le sculture, realizzate in terracotta o pietra, consistevano in figure distese come coperchi di sarcofagi o urne funerarie.
  • Nei canopi, le urne avevano coperchi a forma di testa umana che rappresentavano il volto del defunto.
  • La scultura etrusca era destinata a luoghi pubblici e privati e realizzata con diversi materiali e metodi.
  • Metalli come oro, argento e bronzo erano lavorati abilmente per vasi, coppe, sculture, profumieri, specchi e gioielli.
  • Le ciste e gli specchi erano lavorazioni tipiche del bronzo.
    • Le ciste erano contenitori decorati con lamina metallica.
    • Gli specchi erano rotondi, decorati con incisioni e lucidati con cenere di stagno.
  • Oltre ai metalli, si utilizzavano anche marmo e bucchero, una ceramica tipica.
  • Il bucchero poteva essere sottile o pesante, con colori ottenuti tramite particolari cotture.
  • Gli Etruschi producevano numerosi oggetti di oreficeria, spesso con inserti in vetro, osso, avorio, pietre dure e ceramica.
  • Gli orafi utilizzavano sbalzo, filigrana e granulazione.
    • La filigrana intrecciava fili di metalli preziosi.
    • La granulazione applicava microsfere d'oro.
    • Lo sbalzo incideva e applicava lamine.
  • Particolare importanza avevano le fibule.

Luoghi e Musei da Visitare Etruschi

  • Tarquinia (necropoli e Museo Nazionale).
  • Cerveteri (necropoli e Museo Archeologico).
  • Pyrgi (santuario e castello).
  • Veio (tempio e necropoli).
  • Perugia (Porta della Mandorla, Porta Cornea, Porta Sole, Arco Etrusco, Porta Marzia, e Museo Etrusco).
  • Chiusi (necropoli e Museo Archeologico).
  • Città del Vaticano (Museo Gregoriano Etrusco).
  • Firenze (Museo Centrale dell'Etruria).
  • Cortona (Museo dell'Accademia Etrusca).
  • Arezzo (Museo Archeologico).
  • Volterra (Museo Etrusco Guarnacci).
  • Bologna (Museo Civico).
  • Ferrara (Museo Archeologico Nazionale).
  • Marzabotto (Museo Archeologico Pompeo Aria).
  • Piacenza (Museo Archeologico).
  • Roma (Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia).

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