Certificazione e accreditamento sanitario

Sistemi di Certificazione e Accreditamento nelle Aziende Sanitarie e Sociosanitarie

• Diversi approcci alla qualità includono il concetto di "Equità".
• L'approccio scientifico-razionalista alla qualità prevede la partecipazione di esperti nella definizione della qualità di un servizio.
• L'introduzione dei "sistemi qualità" in sanità punta a gestire i costi (risorse limitate).
• La verifica è un metodo sistematico e scientifico con documentazione, misurazione e valutazione delle azioni di miglioramento.
• Donabedian misura la qualità dell'assistenza basandosi su dimensioni organizzative, gestionali e professionali.
• Uno strumento per la valutazione della qualità gestionale è il controllo di gestione.
• La qualità professionale viene valutata in base alla capacità di garantire una risposta efficace ai bisogni di salute.
• Chris Argyris è il teorico della Learning Organization.
• Kaoru Ishikawa è noto per aver ideato il diagramma a lisca di pesce (o diagramma causa-effetto).
• I termini "Plan - Do - Check - Act" sono associati al ciclo di gestione della qualità.
• L'ideatore del metodo PDCA è Deming.
• Il concetto di "fare le cose bene sin dalla prima volta" nasce con TQM (Total Quality Management).
• JIT è un metodo introdotto dal Toyotismo.
• Il primo principio TQM "Qualità delle caratteristiche costruttive" è correlabile alla qualità professionale.
• Il DPR n. 14/1/97 istituisce l'accreditamento istituzionale in Italia.
• L'Autorizzazione rende lecito l'esercizio delle attività sanitarie da parte di qualsiasi soggetto pubblico o privato.
• La normativa Nazionale di riferimento per l'accreditamento affida compiti alle regioni.
• I dati delle aziende sanitarie sono rilevati, registrati e inviati in sede Regionale e Nazionale.
• Il sistema di rimborso del SSN alle strutture sanitarie è basato sulla metodologia DRG (Diagnosis-Related Group).
• Il sistema ICD-9-CM è la base per la classificazione dei DRG.
• La norma UNI EN ISO 9000 definisce gli aspetti organizzativi di un'azienda.
• La certificazione di sistema è una forma di assicurazione indiretta.
• L'accreditamento secondo la norma UNI EN ISO è una forma di accreditamento volontario.
• La "gestione per la qualità" mira a stabilire obiettivi e specificare processi operativi.
• Un PROCESSO è una sequenza di attività correlate e ripetitive finalizzate a un risultato finale.
• Un'AZIONE CORRETTIVA è una correzione della NON CONFORMITÀ, dopo aver identificato la causa.
• Una verifica di parte II è una Verifica ispettiva verso enti/aziende fornitori dell'azienda.
• Sistemi di accreditamento possono coesistere in una realtà organizzativa.
• L'ACCREDITAMENTO Joint Commission International (JCI) è una forma di accreditamento volontario.
• La modalità di verifica JCI prevede interviste a operatori e pazienti.
• Un "processo di autovalutazione e di revisione esterna" è definito accreditamento professionale.
• "Applicare una tecnica di valutazione standardizzata" è associabile al termine misurazione.
• Gli indicatori sono misure dirette della qualità.
• La tecnica/metodo Delphi può essere applicata per stimare l'impatto di decisioni specifiche.
• Utilizzare "carte di controllo" significa: rappresentare il trend delle performance con immediatezza.
• Nei modelli di servizio esistenti, il servizio inteso come "processo comportamentale dell'essere umano" è riconducibile a Rosander e Parasuraman.
• La possibilità che un test possieda una correlazione con altre misure della stessa caratteristica è definita validità convergente.
• Il "QUALITY FUNCTION DEPLOYMENT (QFD)" propone di progettare il prodotto/servizio secondo le funzioni d'uso attese dal cliente.
• Statistica inferenziale: verifica le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione.

Strumenti per la Misurazione delle Performance Aziendali e Coordinamento

• Per "performance" si intende la capacità di un'organizzazione di raggiungere gli obiettivi per cui esiste.
• L'art. 1 comma 1 del D.Lgs. 286/1999 prevede che le pubbliche amministrazioni si dotino di strumenti adeguati a verificare efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa.
• La valutazione del primo margine di contribuzione non è prevista nella definizione del ciclo di valutazione delle performance (Divo 510/09).
• L'"efficacia" è il rapporto tra outcome e output.
• Gli strumenti maggiormente utilizzati per la misurazione delle performance includono sistema di budget, contabilità analitica, indicatori di attività e benchmark.
• ABC (Activity Based Costing): un metodo di calcolo dei costi per processi e attività aziendali.
• Le fasi del controllo direzionale sono: Programmazione, formulazione del budget, svolgimento dell'attività e misurazione, reporting e valutazione.
• L'indice di rotazione dei posti letto si calcola come giornate effettive di ricovero/gg potenziali.
• Un indicatore di utilizzo di risorse è la degenza media pre-intervento.

Il Sistema BSC (Balanced Scorecard)

• La BSC (Balanced Scorecard) viene tradotta come "scheda valutazione bilanciata" e ha origine dai tabelloni utilizzati nelle partite di baseball e di basket.
• Si inizia a parlare di BSC negli Anni '90.
• Il sistema BSC si rileva particolarmente utile nella gestione di sistemi complessi.
• Un'organizzazione è un complesso organizzato di persone e di beni che tende ad un fine comune.
• Il "performance management" è l'insieme dei processi, delle metodologie, dei criteri di misurazione e dei sistemi necessari per valutare e gestire le prestazioni di un'organizzazione.
• Un'azienda performante ha una strategia chiara, una missione e una vision definita.
• Ci sono tre livelli di sviluppo della BSC.
• Ci sono quattro prospettive della BSC (Kaplan e Norton, 1996).
• Il terzo livello di sviluppo della BSC è strumento di relazione tra strategie ed obiettivi.
• Gli indicatori si classificano di risultato, di produttività e di efficienza.
• Il tempo medio di attesa di una prestazione è un indicatore di processo.
• Un indicatore di esito/outcome è la mortalità intra ospedaliera.
• Tra le misure di calcolo di un indicatore, il "rapporto" si intende quando il numeratore non è un sottoinsieme della popolazione del denominatore.
• Le prospettive classiche individuate da Norton e Kaplan sono: economico finanziaria, processi interni, stakeholder, innovazione e crescita, customer satisfaction.
• Le fasi di costruzione della BSC sono 5.
• Le dimensioni di analisi di ciascuna prospettiva sono 4.
• Gli elementi dell'architettura logica della BSC: prospettive, ΚΡΑ, ΚΡΙ.
• KΡΙ (Key performance index) è un measure utilizzate per "leggere" le performance.
• I principali ostacoli per l'implementazione della BSC nella PA (Niven 2003) sono La riluttanza nell'investire in "capacità", difficoltà a recepire uno strumento pernsato per le imprese con scopo di lucro, mancanza di una strategia chiara e precisa.
• I principali riferimenti normativi che prevedono sistemi che misurino efficienza ed efficacia nell'attività svolta in ambito sanitario sono: DLgs 502/92 e DLgs 286/99.

La Gestione delle DAT (Dichiarazioni Anticipate di Trattamento)

• I provvedimenti normativi di riferimento delle DAT sono legge 219/2017 ed il regolamento attuativo 168/2019.
• Il consenso ai trattamenti sanitari è revocabile in qualsiasi momento.
• La nutrizione e l'idratazione artificiale sono classificati come trattamenti sanitari.
• Il dovere del medico di rispettare la volontà del paziente ha un limite (II limite è costituita dalla richiesta di trattamenti contrari a norme).
• Le DAT servonoAd esprimere, in previsione, il consenso o il rifiuto rispetto a trattamenti sanitari, terapie.
• Le DAT sono vincolanti per il medico? Le DAT possano essere disattese, in tutto o in parte, dal medico stesso, in accordo con il fiduciario.
• Le DAT sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento.
• II fiducario può essere un minorenne? NO
• La trasmissione delle DAT alla Banca Dati nazionale non è obbligatoria, a meno che non si tratti di DAT consegnate ai Comuni.
• Nel caso il disponente non dia il consenso alla trasmissione delle DAT nella Banca Dati nazionale, ci deve essere Un indicazione che consenta la reperibilità delle DAT

Risk Management

• L'errore nelle, scienze empiriche, come è la medicina è "inevitabile" o meglio, oltre certi livelli "incomprimibile".
• L'errore è legato al falso e contrapposto al vero, in modo tale per cui si può dire che la verità è corrispondenza tra conoscenza e fatti.
• L'evento avverso è: Danno causato ad un paziente dalla gestione sanitaria e non dipendente dalla sua malattia, ma dovuto ad un errore.
• I ricondicibile all'uomo sono dovuti: deviazioni da una pratica medica standard (ruled-based mistakes), mancanza di conoscenze in una situazione nuova ed o applicazioni di regole inadatte (knowledgebased mistakes), Violazioni del codice della normale pratica.
• Tipi di violazioni: 1 Appropriate; 2 routine; 3 situazionali ; 4 ottimizzazione.
• Gli errori attivi sono: legati alle prestazioni dirette degli operatori. -i near miss sono: Evento evitato con errore potenziale.
• Definizione di risk management: E' un complesso di procedure organizzate per identificare, valutare e ridurre, laddove possibile, i rischi dei pazienti, dei visitatori, dei dipendenti e di tutta l'organizzazione
• il rischio evitabile dipende dal concatenarsi di situazioni che favoriscono l' occorrenza di un evento avverso.
• Approccio personale si basa: sulla convinzione che gli incidenti siano causati soprattutto da distrazione, negligenza, incapacità, imperizia. Gli errori sono affrontati con misure disciplinari e legali.
• Approccio sistematico: occorre costruire un sistema che renda facile fare le cose giuste
• il look alike e sound alike sono: facilitanti l'errore
• L'OBIETTIVO DEL RISK MANAGEMENT è SICUREZZA COME proprietà del sistema : Approccio sistemico e scientifico Focus sulla Prevenzione Apprendimento organizzativo
• il metodo di analisi proattiva del rischio è: Analisi - qualitativa (cosa potrebbe succedere), quantitativa (indice priorità, scale num.)
• per gravità si intende: La gravità deve essere stimata considerando il danno maggiore che il paziente può subire.
• Per probabilità si intende: La possibilità o la frequenza con la quale l'inconveniente accade realmente
• I'HFMECA: si usa per individuiare i punti critichi e a rischio nel rpocedimento
• il processo di risk management si compone di:individuare i rischi, valutare i rischi, monitorare il rischio
• in un sistema sanitario sempre c'è Una parte di rischio evitabile

Sistemi Complessi

• I frattali sono:il mix tra autoorganizzazione e principio ologrammatico
• I principi della complessità sono 8
• per effetto farfalla si intende: la possibilità che piccolissime modifiche possono causare grandi cambiamenti,
• L'effetto di piccole perturbazioni provoca modifiche prevedibili
• Fonti di vantaggio competetivo: investimenti congiunti per garantire apertura, riorientamento ed equilibrio dinamico tra continuità e discontinuità
• Un sistema complicato è: è difficile, intricato ma che, suddiviso, può essere compreso
• i sistema complessi sono: totalità integrate la cui proprietà non possono essere ricondotte.
• la scienza classica: definisce realtà.
• il paradigma della complessità impone: la discussione per regole
• La visione riduzionista cartesiana: si scontra spesso con la realtà, nella quale esistono sistemi complessi
• Nel "complicato" gli elementi possono essere compresi insieme
• sono aggregati tra loro, ma possono essere compresi unitariamente.
• Gli elementi subiscono continue modifiche, singolarmente prevedibili, ma di cui non è possibile,o è molto difficile,prevedere uno stato aggregato futuro.
• sistema strutturato in rete, che coevolve con l'ambiente...Il tutto è più della somma delle parti
• . II pensiero moderno si caratterizza per:l'idea di fondare l'identità su valori certi e predeterminati.
• . I sostenitori della teoria della complessità:il che la vita, l'evoluzione devono condividere le variabili. né l'opposto né l'equivalente del riduzionismo
• lo stato o sistema ordinato è: un sistema statico estremo, isolato: non è così nella relatà

• Accettare il disordine: Accettare la contraddizione: come disordine e equilibrio e l'innovazione

• la creatività: è di adattare soluzioni nuove a contesti noti o anche di vedere cose che altri non vedono e realizzarle
• I manager applicano dei principi nuovi e diversi

""per i sistemi complessi è l'interazione stretta tra sistema e ambiente la biforcazione catastrofico può provocare i caos L'attrattore strano di Loreno èun modulo... ricorsivamente minima varzione l'apprendimento avviene a seconda del grado di complessità: i modelli esistenti la rete piccolo mondo e il grafo piccolo"