Biologia dello Sviluppo Embrionale

La misura della biodiversità sul pianeta Terra. Rappresenta la variabilità totale delle forme di vita.

Si stima siano presenti circa 8,7 milioni di specie sulla Terra.

La diversità della vita è il risultato di cambiamenti graduali nel corso di lunghi periodi di tempo, a partire da un antenato comune.

L'ambiente seleziona gli organismi con caratteristiche più adatte alla sopravvivenza.

Teoria secondo cui gli individui cambiano le proprie caratteristiche attraverso l'uso e il disuso delle parti del corpo e queste modifiche vengono ereditate.

La teoria evolutiva dopo la scoperta della genetica, che spiega l'evoluzione tramite cambiamenti nel germoplasma (cellule che danno origine ai gameti).

Alcune mutazioni genetiche non hanno un impatto significativo sull'organismo, quindi possono essere ereditate senza alterare la fitness.

L'evoluzione non è sempre graduale, ma può avvenire con periodi di stabilità intervallati da periodi di rapidi cambiamenti.

Una nuova specie si forma quando un piccolo gruppo di individui si separa dalla popolazione originale e colonizza un nuovo habitat. Questo processo è anche chiamato 'effetto del fondatore'.

Due nuove specie si evolvono nella stessa area geografica. Ciò può avvenire a causa dell'isolamento riproduttivo, dove una mutazione potrebbe creare una barriera riproduttiva tra gli individui mutanti e la popolazione originale.

Due nuove specie si evolvono in zone adiacenti con una piccola sovrapposizione. Questo accade quando le popolazioni non sono completamente isolate geograficamente, ma hanno una zona di contatto limitata.

Gli individui con caratteri simili tendono ad accoppiarsi tra loro, aumentando la frequenza di quei tratti nella popolazione.

L'ambiente è diversificato, con diverse nicchie ecologiche che favoriscono l'evoluzione di diversi genotipi adatti a ciascuna.

Caratteristiche biologiche che impediscono a specie affini di incrociarsi, mantenendo separate le loro linee evolutive.

Impediscono la formazione di uno zigote, ovvero la fusione tra gameti maschili e femminili.

Due specie si riproducono in momenti diversi, impedendo l'incrocio.

La blastula è una sfera di cellule che si forma durante lo sviluppo embrionale. È caratterizzata da una cavità interna chiamata blastocele.

La gastrulazione è il processo durante il quale la blastula si ripiega su se stessa, formando tre strati germinativi: ectoderma, mesoderma ed endoderma. Questo processo determina la formazione di una cavità interna chiamata archenteron, o intestino primitivo, e porta alla formazione del blastoporo.

Il blastoporo è l'apertura che si forma durante la gastrulazione. La sua futura funzione dipende dalla specie animale.

Un aceloma è un organismo che non ha una cavità corporea che circonda l'intestino. Lo spazio tra l'epidermide e il tratto digestivo è riempito da un tessuto chiamato parenchima.

Un pseudoceloma è una cavità corporea che deriva dal blastocele embrionale e non è delimitata da un peritoneo. È un blastocele che persiste nell'adulto.

Un celoma è una cavità corporea vera e propria che si forma durante lo sviluppo embrionale. È delimitata da un peritoneo ed è riempita di liquido celomatico.

La schizocelia è un processo di formazione del celoma che prevede la divisione del mesoderma in due strati, dove tra loro si forma la cavità celomatica. Questa divisione crea una cavità corporea.

L'enterocelia è un processo di formazione del celoma che prevede la formazione di evaginazioni dall'archenteron, che si sviluppano in cavità celomatiche. Questo processo è tipico degli Echinodermi e dei Cordati.

Piccole larve dei nematodi che vengono rilasciate nel sistema cardiocircolatorio della femmina dopo la fecondazione.

Le microfilarie di W. bancrofti si diffondono nel sistema cardiocircolatorio e possono rimanere in circolo fino a 2 anni in attesa di un vettore per completare il ciclo vitale.

L’infestazione da Ascaris avviene ingerendo uova mature presenti in vegetali non cotti o attraverso dita o giocattoli sporchi di terra.

Un nematode parassita che infetta gli esseri umani attraverso l’acqua contaminata.

Un gruppo di animali che possiede un celoma vero, una cavità corporea rivestita da un peritoneo.

Due metodi di formazione del celoma negli EUCELOMATI. Schizocelia: il celoma si forma per divisione delle cellule mesodermiche. Entrocelia: il celoma si forma da estroflessioni del mesoderma.

Sono bilateri, triblastici, vermiformi, protostomi con metameria e cuticola di collagene. Presentano un tubo digerente completo, apparato circolatorio chiuso e respirazione brachiale e cutanea.

Organi escretori negli Anellidi che filtrano i rifiuti dal corpo.

I bivalvi hanno una simmetria bilaterale. Il loro piano di simmetria coincide generalmente con il piano di commessura delle valve.

La conchiglia dei bivalvi è composta da due valve tenute insieme dorsalmente da un legamento a cerniera. L'apertura delle valve avviene ventralmente.

I bivalvi sono generalmente a sessi separati, ma alcuni sono ermafroditi.

Alcuni bivalvi vivono infossati nel sedimento o semi infossati, altri sono bissali (fissati al substrato) o posati sul fondo.

Il piede dei bivalvi è una proiezione muscolare anteriore e ventrale. Serve per la locomozione o lo scavo, la sua forma varia in base al modo di vita dell'animale.

Il bisso è una struttura collegata al piede, secreta da ghiandole bissali. I filamenti solidificano nell'acqua permettendo la fissazione della conchiglia.

Gli Scaphopoda hanno una conchiglia conica con apertura nell'apice. La conchiglia è tubolare e aperta a entrambe le estremità.

Il piano corporeo degli Scaphopoda è adattato alla vita nel sedimento. Il piede serve per scavare e l'estremità più sottile della conchiglia rimane esposta all'acqua.

Uno strato di epitelio mesodermico che riveste la parete corporea, i mesenteri dorsali e ventrali negli anellidi.

Il movimento degli anellidi è caratterizzato da onde alternate di contrazione della muscolatura longitudinale e circolare, che si propagano lungo il corpo.

Gli anellidi sono ammoniotelici, ovvero eliminano l'ammoniaca come prodotto di scarto dell'azoto.

Il celoma degli anellidi è pieno di fluido, che funge da scheletro idrostatico, permettendo ai vermi di muoversi.

Il sistema nervoso degli anellidi è costituito da un cervello e una catena gangliare ventrale, che controlla l'attività muscolare di ogni segmento.

Nel cordone nervoso ventrale degli anellidi, le fibre giganti consentono una trasmissione di stimoli più rapida.