Biologia delle Diatomee e OGM

Sono un tipo di diatomee con simmetria radiale. Il loro guscio siliceo ha una forma circolare o cilindrica.

Sono un tipo di diatomee con simmetria bilaterale. Il loro guscio siliceo ha una forma allungata o ovale.

È un fenomeno di inquinamento delle acque causato da un'eccessiva proliferazione di alghe. Questo porta a una riduzione dello scambio di gas, putrefazione della materia organica e proliferazione di batteri anaerobi.

Sono gruppi di cellule, vive o morte, che lavorano insieme per svolgere una funzione specifica. Le cellule vegetali possono essere solide o contenere liquidi.

È importante per le cellule vegetali, poiché una superficie maggiore permette un migliore scambio di sostanze con l'ambiente. Le introflessioni nelle pareti cellulari aiutano a incrementare questa superficie.

Tessuto di sostegno flessibile, composto da cellule vive non lignificate con un grande vacuolo centrale. Si trova sotto l'epidermide o nei cordoni e si allunga con i tessuti circostanti.

Tessuto di sostegno rigido, composto da cellule morte con parete secondaria lignificata. Le cellule possono essere sclereidi (brevi e ramificate) o fibre (lunghe e non ramificate).

Tessuto meno specializzato, composto da cellule vive con pareti sottili e un grande vacuolo centrale. Si trova nelle radici.

Tessuto specializzato per la fotosintesi, composto da cellule ricche di cloroplasti. Si trova nelle foglie.

Tessuto con spazi intercellulari ampi per convogliare l'aria all'interno della pianta. Si trova nelle piante acquatiche.

Tessuto specializzato per immagazzinare acqua, composto da cellule con vacuoli pieni d'acqua. Si trova nelle piante succulente.

Tessuto specializzato per accumulare sostanze di riserva, come proteine, oli o amido. Si trova nei semi, nelle radici e nei tuberi.

Tessuti specializzati per la secrezione di sostanze utili, come oli, resine, enzimi. Possono essere interni o esterni alla pianta.

Si formano dopo la morte e disintegrazione delle cellule produttrici di oli essenziali. La disintegrazione procede dal centro verso l'esterno della tasca.

Sostanze prodotte dal metabolismo secondario delle piante. Non sono essenziali per la sopravvivenza della pianta, ma possono migliorare le sue condizioni di vita.

I metaboliti secondari svolgono diverse funzioni, tra cui la protezione dagli erbivori e dai patogeni, l'attrazione degli impollinatori o di altri animali, e la competizione con altre piante o organismi simbionti.

Composti chimici che regolano le interazioni tra gli organismi viventi. Possono modificare il comportamento, la fisiologia o l'anatomia degli organismi.

Segnali semiochimici che regolano la comunicazione intraspecifica tra gli animali.

Segnali semiochimici che regolano la comunicazione interspecifica tra piante e altri organismi (piante, animali, insetti).

Allelochimici che offrono un beneficio all'emettitore.

Allelochimici che offrono un beneficio al ricevente.

Semi di tabacco ingegnerizzati utilizzati come vaccino orale contro le infezioni da E.coli nei suini. I semi sono preferiti alla pianta perché non contengono alcaloidi.

I geni promotori sono utilizzati per controllare l'espressione della proteina nei semi. I geni che codificano i fattori di virulenza, se modificati, impediscono la malattia.

Gli organismi geneticamente modificati (OGM) offrono un modo per aumentare la sostenibilità nell'allevamento. Gli OGM possono contribuire ad aumentare la popolazione, ottimizzare la superficie coltivata e incrementare la resa.

In Europa, vengono applicati il principio di precauzione e il rigido controllo dell'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). I prodotti alimentari provenienti da OGM possono circolare in Europa solo se autorizzati dalla Commissione Europea ed EFSA.

L'etichettatura è obbligatoria per informare i consumatori sulla presenza di OGM o derivati negli alimenti. Viene impostata una soglia del 0.9% per determinare se l'OGM è intenzionale o una contaminazione accidentale.

Il T-DNA è una regione di DNA presente nel batterio Agrobacterium tumefaciens, che si integra nel genoma delle piante. Contiene geni oncogeni e geni per la sintesi di opine.

Le opine sono composti organici prodotti dalle piante infettate da Agrobacterium, usati come fonte di carbonio e azoto dal batterio.

I vettori sono strumenti utilizzati per trasferire geni esogeni all'interno di un'altra cellula. Il T-DNA, con i geni oncogeni rimossi, può essere utilizzato come vettore per la trasformazione genetica delle piante.

Le piante GM sono ottenute tramite l'inserimento di geni esogeni nel loro genoma, al fine di conferirgli tratti desiderati, come resistenza agli erbicidi o resistenza ai virus.

I tratti di input si riferiscono alle caratteristiche che migliorano la crescita e lo sviluppo delle piante, come la resistenza ad erbicidi o parassiti.

I tratti di output si riferiscono alle caratteristiche incentrate sulla produzione agricola, come la resa, la qualità dei frutti o il contenuto nutrizionale.

Il pomodoro Flavr Savr è stato il primo pomodoro geneticamente modificato, progettato per rallentare il processo di maturazione e migliorare la sua durata di conservazione.

Una tecnica che prevede l'utilizzo di una molecola di RNA complementare a quella del gene bersaglio per bloccare la sua espressione.

Un insetto dannoso che depone le uova sulle foglie di mais, le cui larve si nutrono del fusto e delle spighe, riducendo la produzione e la resistenza della pianta.

Un metodo per creare piante resistenti agli insetti, utilizzando il gene Bt del Bacillus thuringiensis, che produce la proteina Cry tossica per gli insetti.

Un tipo di mais geneticamente modificato che contiene il gene Bt per la resistenza alla piralide e il gene BAR per la tolleranza al glufosinato, un erbicida.

Riso geneticamente modificato con un alto contenuto di beta-carotene, precursore della vitamina A, per combattere la carenza di vitamina A.

Mela geneticamente modificata con una ridotta attività del PPO (polifenolo ossidasi), che causa l'imbrunimento della mela, mantenendola fresca più a lungo.

Patata geneticamente modificata con un’inibizione dell’enzima che sintetizza l’amilosio nell’amido, rendendola adatta alla produzione di carta.

Piante transgeniche che esprimono nei loro tessuti edibili parti di microrganismi (antigeni) in grado di indurre una risposta immunitaria specifica nell'animale dopo somministrazione orale.

Utilizzo di piante come sistemi di produzione di molecole di interesse farmaceutico, sfruttando la loro capacità di sintetizzare proteine.