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Questions and Answers
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'azione di un prebiotico?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'azione di un prebiotico?
- Stimola selettivamente la crescita di batteri benefici nell'intestino. (correct)
- Viene assorbito dall'organismo per fornire energia.
- Inibisce la produzione di acidi grassi a catena corta.
- Elimina selettivamente i batteri patogeni dall'intestino.
Quale delle seguenti caratteristiche è essenziale per classificare un alimento come prebiotico secondo la definizione attuale?
Quale delle seguenti caratteristiche è essenziale per classificare un alimento come prebiotico secondo la definizione attuale?
- Aumentare la produzione di gas intestinali.
- Stimolare la crescita di un ampio spettro di batteri intestinali, sia benefici che patogeni.
- Essere resistente alla digestione nell'intestino tenue e fermentato dalla microflora intestinale. (correct)
- Essere rapidamente digerito nel tratto superiore dell'intestino.
Quale fu l'anno in cui i prebiotici vennero identificati per la prima volta?
Quale fu l'anno in cui i prebiotici vennero identificati per la prima volta?
- 1983
- 1993 (correct)
- 1973
- 2003
Quale dei seguenti effetti è associato all'assunzione di prebiotici?
Quale dei seguenti effetti è associato all'assunzione di prebiotici?
Quale delle seguenti opzioni rappresenta un esempio di come i prebiotici influenzano positivamente la salute umana?
Quale delle seguenti opzioni rappresenta un esempio di come i prebiotici influenzano positivamente la salute umana?
In quale parte del corpo i carboidrati prebiotici esercitano la loro funzione principale?
In quale parte del corpo i carboidrati prebiotici esercitano la loro funzione principale?
Quali tra i seguenti carboidrati sono considerati prebiotici a pieno titolo?
Quali tra i seguenti carboidrati sono considerati prebiotici a pieno titolo?
Quale caratteristica chimica distingue i frutto-oligosaccaridi (FOS) e l'inulina?
Quale caratteristica chimica distingue i frutto-oligosaccaridi (FOS) e l'inulina?
Quale enzima è coinvolto nella fermentazione dei frutto-oligosaccaridi (FOS) e dell'inulina a livello intestinale?
Quale enzima è coinvolto nella fermentazione dei frutto-oligosaccaridi (FOS) e dell'inulina a livello intestinale?
Quale dei seguenti alimenti è naturalmente ricco di frutto-oligosaccaridi (FOS) e inulina?
Quale dei seguenti alimenti è naturalmente ricco di frutto-oligosaccaridi (FOS) e inulina?
Quale dei seguenti processi è utilizzato per produrre frutto-oligosaccaridi (FOS) a partire dal saccarosio?
Quale dei seguenti processi è utilizzato per produrre frutto-oligosaccaridi (FOS) a partire dal saccarosio?
Quali sono i due principali oligosaccaridi presenti nella soia che agiscono come prebiotici?
Quali sono i due principali oligosaccaridi presenti nella soia che agiscono come prebiotici?
Quale enzima è necessario per iniziare la digestione degli oligosaccaridi della soia?
Quale enzima è necessario per iniziare la digestione degli oligosaccaridi della soia?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente i galatto-oligosaccaridi (GOS)?
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente i galatto-oligosaccaridi (GOS)?
Quale enzima è coinvolto nella produzione dei galatto-oligosaccaridi (GOS) a partire dal lattosio?
Quale enzima è coinvolto nella produzione dei galatto-oligosaccaridi (GOS) a partire dal lattosio?
Quali azioni benefiche sono state attribuite ai galatto-oligosaccaridi (GOS)?
Quali azioni benefiche sono state attribuite ai galatto-oligosaccaridi (GOS)?
Quali legami glicosidici caratterizzano gli isomalto-oligosaccaridi (IMOS)?
Quali legami glicosidici caratterizzano gli isomalto-oligosaccaridi (IMOS)?
Da dove derivano gli xilo-oligosaccaridi (XOS)?
Da dove derivano gli xilo-oligosaccaridi (XOS)?
Quale dei seguenti disturbi può essere trattato con l'uso di simbiotici?
Quale dei seguenti disturbi può essere trattato con l'uso di simbiotici?
Quali condizioni ambientali favoriscono la crescita dei simbionti intestinali?
Quali condizioni ambientali favoriscono la crescita dei simbionti intestinali?
Quale tipo di dieta potrebbe beneficiare maggiormente dell'integrazione di prebiotici?
Quale tipo di dieta potrebbe beneficiare maggiormente dell'integrazione di prebiotici?
Quale delle seguenti affermazioni distingue meglio i probiotici dai prebiotici?
Quale delle seguenti affermazioni distingue meglio i probiotici dai prebiotici?
Se una persona soffre di sindrome dell'intestino irritabile, quale tra i seguenti approcci è raccomandato riguardo all'assunzione di alimenti o integratori contenenti prebiotici?
Se una persona soffre di sindrome dell'intestino irritabile, quale tra i seguenti approcci è raccomandato riguardo all'assunzione di alimenti o integratori contenenti prebiotici?
Quale delle seguenti conseguenze è associata all'assunzione di dosi eccessive di prebiotici?
Quale delle seguenti conseguenze è associata all'assunzione di dosi eccessive di prebiotici?
Quale dei seguenti effetti è un risultato diretto della produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA) dalla fermentazione dei prebiotici nell'intestino?
Quale dei seguenti effetti è un risultato diretto della produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA) dalla fermentazione dei prebiotici nell'intestino?
Flashcards
Cos'è un prebiotico?
Cos'è un prebiotico?
Sostanze presenti nel cibo, non assorbite dall'organismo, ma utilizzate dalla flora intestinale.
Azione dei prebiotici
Azione dei prebiotici
Stimolano selettivamente la crescita o l'attività di batteri benefici nell'intestino.
Caratteristiche dei prebiotici
Caratteristiche dei prebiotici
Caratteristiche che definiscono i prebiotici secondo l'attuale classificazione.
Obiettivo dei prebiotici
Obiettivo dei prebiotici
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Funzioni dei prebiotici
Funzioni dei prebiotici
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Prebiotici principali
Prebiotici principali
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FOS e inulina
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Fonti naturali di FOS e inulina
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Oligosaccaridi della soia
Oligosaccaridi della soia
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GOS
GOS
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Dove si trovano i GOS?
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Effetto principale dei prebiotici
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Prodotti della fermentazione prebiotica
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Protezione dei prebiotici
Protezione dei prebiotici
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BiodisponibilitÃ
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Quando servono i prebiotici?
Quando servono i prebiotici?
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differenza tra i due
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Simbiotici
Simbiotici
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Study Notes
- Il docente è Sara Baldelli.
- L'argomento della lezione è la biochimica degli alimenti, con particolare attenzione ai prebiotici.
Cosa sono i Prebiotici
- Un prebiotico è una sostanza alimentare che, non essendo assorbita dall'organismo, viene utilizzata dalla flora intestinale.
- I prebiotici sono stati identificati per la prima volta nel 1993 da Marcel Roberfoid.
- La maggior parte dei prebiotici sono carboidrati, specialmente oligosaccaridi.
- Il latte umano contiene elevate concentrazioni di oligosaccaridi (HMO, 12-15 g/l), mentre il latte artificiale ne contiene solo tracce.
- I prebiotici sono ingredienti non digeribili o assorbibili che stimolano lo sviluppo o l'attività di batteri benefici nell'intestino.
- Lo studio dei prebiotici è iniziato negli anni '90 per nutrire specificamente la flora batterica intestinale, stimolandone la crescita.
- Lo scopo è fornire sostanze nutritive per stimolare la crescita della microflora benefica, dopo aver riscontrato difficoltà nel far sopravvivere i fermenti lattici durante la digestione gastrica.
- Attualmente, i prebiotici sono sostanze che devono avere caratteristiche precise:
- Sopravvivere ai processi digestivi nel tratto superiore del tubo digerente.
- Essere un substrato fermentabile per la microflora intestinale, stimolando la crescita e/o il metabolismo di specie batteriche specifiche.
- Modificare positivamente la flora microbica a favore di quella simbionte (bifidobatteri, lattobacilli).
- Indurre effetti positivi luminali o sistemici per la salute umana.
Funzioni dei Prebiotici
- Promuovono l'aumento del numero e dell'attività metabolica dei batteri benefici.
- Sono la chiave centrale per la salute dell'ospite.
- L'assunzione di prebiotici mira ad aumentare il numero e l'attività di bifidobatteri e batteri lattici nel colon.
- Riducono i microrganismi putrefattivi o patogeni come clostridi ed enterobacteriacee.
- Tutti i prebiotici commerciali sono oligo- e polisaccaridi.
- I carboidrati prebiotici non vengono idrolizzati dagli enzimi umani e fungono da fonte di carbonio fermentabile per la microflora del colon.
- Molti prebiotici derivano da materie prime vegetali o sono prodotti enzimaticamente tramite idrolisi di polisaccaridi complessi o trans-glicosilazione di mono- o disaccaridi.
- Solo tre ingredienti alimentari sono considerati prebiotici a pieno titolo: inulina, FOS (frutto-oligosaccaridi) e galatto-oligosaccaridi.
Carboidrati Prebiotici
- Oligosaccaridi dal latte materno (HMO)
- Oligosaccaridi (FOS, inulina, GOS, MOS, XOS)
- Fibre alimentari fermentabili.
- Fenoli
- Composti vegetali biologicamente attivi
- PUFA
- CLA
- HMO: Human milk oligosaccharides
- FOS: frutto-oligosaccaridi
- GOS: galatto-oligosaccaridi
- MOS: mannano-oligosaccaridi
- XOS: xilo-oligosaccaridi
- PUFA: acidi grassi poli-insaturi (poly-unsaturated fatty acids)
- CLA: acido linoleico coniugato.
Frutto-oligosaccaridi e Inulina
- Sono catene di unità fruttosio legate ad un glucosio terminale (formula generale GFn).
- Le unità di fruttosio sono legate da legami ẞ-(1→2), il glucosio da legami α-(1→1) simili a quelli del saccarosio.
- FOS e inulina differiscono esclusivamente per il grado di polimerizzazione (DP).
- Sono presenti nei tessuti vegetali, soprattutto in cicoria, carciofo, cipolla, aglio e topinambur.
- Possono essere prodotti dal saccarosio (GF) tramite fruttosiltrasferasi, producendo oligomeri come chestosio (GF2), nistosio (GF3) e fruttosilnistosio (GF4).
- Possono essere ottenuti mediante idrolisi controllata dell'inulina estratta dalla cicoria.
- La fermentazione intestinale richiede la depolimerizzazione catalizzata dalla B-fruttofuranosidasi.
- L'enzima idrolizza le unità terminali di fruttosio e agisce come invertasi sul saccarosio.
- L'effetto prebiotico di FOS e inulina è ampiamente dimostrato e aumenta il numero dei bifidobatteri in vivo.
Oligosaccaridi della Soia
- Raffinosio e stachiosio sono i principali oligosaccaridi prebiotici di questa categoria.
- Sono presenti in concentrazioni elevate in molti legumi, soprattutto nella soia e nei suoi derivati.
- Entrambi contengono un'unità di saccarosio legata, mediante legame α-(1→6), rispettivamente ad una o due unità di galattosio.
- L'idrolisi richiede l'azione di α-galattosidasi (α-Gal) per i legami α glicosidici e di β-fruttofuranosidasi.
Galatto-oligosaccaridi
- Sono oligomeri di unità di galattosio legate ad un glucosio terminale.
- Il più leggero è il lattosio.
- I legami glicosidici che legano le unità monomeriche sono di tipo β-(1- 4).
- Sono presenti nel latte materno e possono essere prodotti dal lattosio tramite l'enzima β-galattosidasi (β-Gal).
- La β-Gal idrolizza i β-(1→4) galattosidi, ma agisce come galattosil-transferasi in presenza di alte concentrazioni di lattosio.
- La reazione enzimatica produce una miscela di oligosaccaridi, definiti transgalatto-oligosaccaridi (TOS), con un grado di polimerizzazione tra 3 e 6 (valore medio 3-4).
- I TOS non sono idrolizzati o assorbiti nell'intestino tenue e sono fermentati rapidamente nel colon prossimale.
- Particolarmente adatti all'utilizzo da parte dei bifidobatteri, il cui utilizzo porta alla proliferazione in vivo.
Isomalto-oligosaccaridi
- Gli isomalto-oligosaccaridi (IMOS) sono miscele di oligomeri del glucosio con diverso grado di polimerizzazione e ramificazione.
- I membri più semplici sono l'isomaltosio e il panosio.
- Sono caratterizzati da legami α-(1→4) e α-(1→6) glicosidici e sono prodotti tramite idrolisi enzimatica dell'amido o sintesi da saccarosio.
- Stimolano la proliferazione di bifidobatteri e lattobacilli nel colon, trovando applicazione come prebiotici.
Xilo-oligosaccaridi e Xilano
- Gli xilo-oligosaccaridi (XOS) sono formati da 2-6 unità monomeriche di xilosio legate da legami β(1→4).
- Gli XOS vengono idrolizzati a singole unità di xilosio dalle β-xilosidasi.
- Gli XOS sono prodotti per idrolisi dello xilano, polisaccaride vegetale, e trovano applicazione come prebiotici.
- Ci sono poche evidenze scientifiche sull'utilizzo dello xilano come prebiotico, probabilmente per l'incapacità di esprimere gli enzimi per idrolizzare tali catene.
Lattosaccarosio, Lattulosio, Lattitolo
- Sono oligosaccaridi semisintetici prodotti per via enzimatica.
- Resistenti alla digestione nel tratto gastrointestinale superiore, ma facilmente idrolizzati da un numero limitato di batteri intestinali.
- Aumentano il numero di Bifidobacterium, Lactobacillus e Streptococcus.
- Hanno una diminuzione della popolazione di Bacteroides, Clostridium, coliformi e Eubacterium.
Effetti dei Prebiotici sulla Salute Umana:
- Diminuzione del pH fecale con acidificazione del contenuto intestinale.
- Fermentazione di prebiotici da parte della microflora intestinale che produce acido lattico e acidi carbossilici a corta catena.
- In virtù della loro acidità , creano condizioni ambientali adatte alla crescita dei simbionti (Bifidobatteri, Lactobacillus Acidophilus) ed ostili ai microrganismi patogeni.
- Si osserva una diminuzione della flora "nemica" e dei suoi metaboliti tossici che, se eccessivi, causano infiammazione della mucosa e alterazione della permeabilità .
- Si riducono ammoniaca, ammine biogene, nitrosamine e acidi biliari secondari.
- Gli acidi grassi a corta catena proteggono dalle malattie infiammatorie intestinali.
- L'acido butirrico previene il cancro al colon. I - FOS migliorano la biodisponibilità degli isoflavoni nei legumi, con effetti protettivi verso cancro alla mammella e alla prostata.
- Gli acidi grassi a corta catena (butirrico) riducono la proliferazione di patogeni e sono nutrimento per le cellule della mucosa del colon.
- Migliorano il trofismo e l'efficacia della mucosa.
- Traduzione in un miglior assorbimento delle sostanze nutritive e riduzione delle tossine.
- Facilitano l'assorbimento di acqua e minerali ionizzati, come calcio e magnesio.
- Riducono la concentrazione plasmatica di colesterolo e, in misura minore, dei trigliceridi.
- L'efficacia dipende dal tipo di alimentazione, maggiore se ricca di grassi saturi e colesterolo.
Dosi d'Assunzione:
- Le dosi raccomandate per FOS e inulina variano da 2 a 10 grammi al giorno.
- Dosi elevate possono causare disturbi gastrointestinali (flatulenza, meteorismo, diarrea).
- Si consiglia di incrementare gradualmente la dose.
- I complementi dietetici prebiotici sono indicati per chi segue una dieta povera di frutta e verdura, deve riprendersi da una terapia antibiotica o soffre di disordini gastrointestinali.
Studi Scientifici:
- Studi sui prebiotici sono stati condotti su modelli murini per la vaccinazione antinfluenzale, l'asma allergico e l'allergia alle proteine del latte vaccino.
- La supplementazione con scGOS, IcFOS e pAOS induce una risposta Th1 pronunciata e aumenta la produzione di IgA secretorie nella mucosa intestinale.
- L'impiego di prebiotici prima e durante la sensibilizzazione alla caseina riduce la risposta allergica, con un importante effetto immunomodulatore sulle mucose.
- Latti in formula con scGOS e IcFOS portano a un microbiota simile ai lattanti allattati al seno, con elevata presenza di Bifidobacteria e Lactobacilli.
- Latti con pAOS o senza scGOS+IcFOS non migliorano pianto, vomito e rigurgiti rispetto al placebo.
- L'assunzione di prebiotici attraverso la dieta è importante, soprattutto in una dieta sana ed equilibrata, ma l'efficacia terapeutica o preventiva è ancora in fase di studio. È certo che l'utilizzo di prebiotici è controindicato in caso di sindrome dell'intestino irritabile, terapie radianti sul tratto gastrointestinale e intolleranza al lattosio.
Differenza tra Prebiotici e Probiotici:
- Il termine ‘probiotico' deriva dal greco "pro-bios" che significa 'a favore della vita'.
- I probiotici sono microrganismi (soprattutto batteri) viventi e attivi, in alimenti o integratori, che esercitano un effetto positivo sulla salute dell'organismo, rafforzando l'ecosistema intestinale.
- I probiotici sono aggiunti specificatamente agli alimenti e non vanno confusi con i fermenti lattici o i batteri dello yogurt.
- Anche se lo yogurt contiene dei batteri, questi non hanno la capacità di riprodursi nell'intestino, svolgendo funzioni ma diverse da quelle dei probiotici.
Simbiotici:
-
Combinazione di probiotici e prebiotici con azione sinergica sulla salute.
-
Migliorano la sopravvivenza dei probiotici e favoriscono la formazione di substrato specifico per la flora batterica intestinale.
-
Migliorano l'intolleranza al lattosio, l'assorbimento di alcuni minerali (calcio, ferro e magnesio).
-
Normalizzano la funzionalità intestinale (motilità , assorbimento, secrezione).
-
Hanno un’azione protettiva contro le infiammazioni e infezioni a carico dell'intestino, soprattutto nelle forme diarroiche.
-
Argomenti trattati: cosa sono i prebiotici, funzioni e classificazione, effetti sulla salute umana, dosi d'assunzione, probiotici e simbiotici.
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