Amministrazione Pubblica

Certo, ecco gli appunti di studio dai testi forniti:

L'Amministrazione Pubblica

• Per capire l'Amministrazione Pubblica, occorre capire il concetto di "amministrare", ovvero "attività di gestione e cura degli interessi" con apparati specifici.
• Per raggiungere gli scopi della società, bisogna affidarsi a soggetti specifici che garantiscano la gestione di un determinato bene.
• Per Amministrazione Pubblica si intende quindi, l'attività che amministrazioni o soggetti con funzione pubblica sono chiamati a svolgere.
• Gli interessi pubblici rispondono a bisogni collettivi identificati dalla legge come obiettivi da raggiungere.
• La Costituzione dedica gli articoli 97 e 98 alla Pubblica Amministrazione; il costituzionalista Esposito suggeriva di leggere tutta la Costituzione, non solo i singoli articoli, per comprendere il suo ambito.
• L'articolo 32 assegna allo Stato "la tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività"; per attuare questo dovere viene istituito nel 1978 il Sistema Sanitario Nazionale.
• Nell'articolo 33, comma 2 della Costituzione si afferma che "la Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi", perseguendo l'obiettivo della scolarizzazione.
• L'istruzione era affidata a strutture sociali private diventando pubblica con gli obiettivi da perseguire e le riforme succedute nel tempo.

L'Amministrazione nella Costituzione

• L'adozione delle costituzioni risale all'Ottocento.
• La Rivoluzione francese era la fonte normativa che regolava l'organismo amministrativo.
• Le costituzioni ottocentesche (come lo Statuto Albertino) non trattavano la Pubblica Amministrazione, al contrario di quelle novecentesche.
• La Pubblica Amministrazione divenne oggetto di disciplina costituzionale nel 1948.
• L'articolo 97 riguarda l'organizzazione della Pubblica Amministrazione; afferma che gli uffici pubblici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo da assicurare il buon andamento e l'imparzialità.
• L'articolo 98 afferma che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della nazione.
• Rientra anche l'articolo 28, che disciplina la responsabilità dei dipendenti e dei funzionari pubblici.
• Gli articoli 51 e 54 disciplinano l'accesso ai pubblici uffici e soprattutto la responsabilità deontologica dei dipendenti pubblici.
• L'articolo 113 riguarda la tutela giurisdizionale nei confronti degli atti della pubblica amministrazione e fissa il principio della giustiziabilità degli atti amministrativi.
• Gli articoli 41 e 43 fanno riferimento all'attività economica che può essere finalizzata ad una utilità sociale.
• L'articolo 24 statuisce che tutti possono agire in giudizio per tutelare i propri diritti soggettivi e interessi legittimi.
• L'articolo 100 individua la giurisdizione amministrativa.
• L'articolo 125 disciplina l'assetto della giurisdizione amministrativa.
• L'articolo 13 pone limiti alle libertà costituzionali con atto della Pubblica Amministrazione.
• Ex articolo 14 della Costituzione, le pubbliche amministrazioni possono procedere a ispezioni per motivi economici e fiscali, limitando l'inviolabilità del domicilio.
• La Costituzione contiene la riserva di legge; la riserva assoluta sottrae uno spazio alla regolazione da parte del governo e della Pubblica Amministrazione.
• La riserva di legge relativa riconosce spazi per la regolamentazione da parte della pubblica amministrazione.
• Gli atti amministrativi a contenuto normativo stabiliscono regole generali e astratte, anziché regolare casi specifici.
• Tutte le pubbliche amministrazioni sono dotate di potestà regolamentare (statali, locali e indipendenti).
• La riforma costituzionale del 2001 ha dato un fondamento costituzionale esplicito alla potestà regolamentare dello Stato e degli enti territoriali.
• L'unico aggancio costituzionale era dato dall'articolo 87, riguardante i poteri del Presidente della Repubblica di promulgare le leggi ed emanare i decreti aventi valore di legge.
• Con la riforma del Titolo V, al comma 5 dell'articolo 117 viene ripartita la potestà legislativa tra Stato e Regioni: la potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salvo delega alle Regioni.
• La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia, mentre i Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e allo svolgimento delle funzioni loro attribuite.

Normative Che Investono La Pubblica Amministrazione

• II D.lgs. n.165/2001, che disciplina il pubblico impiego, all'articolo 1 comma 2 afferma che "per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, inclusi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al D.lgs 30 luglio 1999, n. 300. Fino alla revisione organica della disciplina di settore, le disposizioni continuano ad applicarsi anche al CONI".
• Secondo il D.lgs. n.231/2002, la Pubblica Amministrazione è "le amministrazioni dello Stato, le Regioni, le Province autonome Le loro unioni, gli enti pubblici non economici, ogni altro organismo con personalità giuridica, istituito per finalità di interesse generale non aventi carattere industriale o commerciale, l'organismo finanziato dallo Stato, dalle Regioni, dagli enti locali, da altri enti pubblici o organismi di diritto pubblico, o la cui gestione è sottoposta al loro controllo o i cui organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza sono costituiti per almeno la metà da componenti designati dagli stessi Enti".
• Secondo l'articolo 2 del D.lgs. n.82/2005 "le disposizioni del presente codice si applicano alle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1 comma 2 del D.lgs. n.165/2001 nel rispetto del riparto di competenza di cui all'art.117 Cost., nonché alla società interamente partecipate da enti pubblici o con prevalente capitale pubblico inserita nel conto economico consolidato della PA, come individuate dall'ISTAT".
• II D.lgs n.33/2013, riordina il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità.
• Si applica ai fini della prevenzione la Legge n.190/2012.
• II D.lgs. n.36/2023 (Codice dei contratti pubblici) dà come nozione di amministrazione "organismo di diritto pubblico (qualsiasi soggetto dotato di capacità giuridica, istituito per soddisfare esigenze di interesse generale prive di carattere industriale, finanziato in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico, oppure la cui gestione sia soggetta al controllo di questi ultimi oppure il cui organo di amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato.)".
• Numerose sono le società sotto controllo pubblico destinate a svolgere servizi pubblici che, per approvvigionarsi di beni e servizi, devono fare bandi di gara secondo la disciplina pubblicistica.
• Non vi è una definizione normativa univoca e universale di pubblica amministrazione nell'ordinamento, ma c'è una pluralità di norme applicabili alle amministrazioni.

Il Diritto Amministrativo

• Insieme di principi che disciplinano le modalità di svolgimento dell'attività di cura degli interessi pubblici, nonché il funzionamento dei pubblici uffici.

Origine Del Diritto Amministrativo

• La dottrina si è interrogata sul momento in cui nasce il diritto amministrativo. Le posizioni sono molteplici. Alcuni riportano al periodo dell'Impero Romano, altri la riportano al periodo comunale e al periodo medievale. Parte della dottrina riconduce la nascita del diritto amministrativo alle prime forme di gestione comune di servizi.
• La posizione più condivisa vuole che il diritto amministrativo sia un fatto molto recente, legato alla nascita dello Stato moderno e degli Stati nazionali.
• Dopo la pace di Westfalia (1648) ci fu un processo di razionalizzazione dei poteri pubblici e alla nascita della Pubblica Amministrazione moderna.
• La distinzione dei tre poteri porta alla nascita dell'autonoma disciplina dell'amministrazione; espressione della P.A. e del governo.

Le Fonti del Diritto Amministrativo

• Le fonti del diritto introducono norme giuridiche nell'ordinamento e sono organizzate secondo un principio gerarchico.
• Al vertice c'è la Costituzione e le leggi costituzionali.
• Successivamente le fonti primarie, ovvero la legge ordinaria e gli atti con forza di legge (decreti legge e decreti legislativi).
• A seguire la legislazione regionale, che comprende gli statuti regionali. Nello specifico, il rapporto tra legge statale e legge regionale è per materie.
• Seguono le fonti secondarie, subordinate alla legge e alla Costituzione, che sono prevalentemente costituite dai regolamenti.
• Le fonti atto introducono diritto scritto; a queste si aggiungono le fonti fatto, le consuetudini.
• Gli statuti degli enti locali hanno dubbia collocazione nell'assetto gerarchico.
• Il diritto amministrativo nasce come diritto settoriale e speciale.

Le Leggi Provvedimento

• Tra le fonti del diritto rientrano le leggi provvedimento, a cui sono legati diversi problemi.
• I caratteri propri della legge sono tendenzialmente l'astrattezza e la generalità; la legge pone norme giuridiche in via astratta che disciplinano una pluralità di casi.
• La legge si riferisce alla generalità dei consociati.
• In alcuni casi il legislatore disciplina un caso concreto con una legge; con una legge si disciplina il finanziamento e l'esecuzione di una opera pubblica.
• In questo caso si tratta di una legge provvedimento, che quindi priva del carattere dell'astrattezza, ma che regola un caso specifico.
• Le leggi provvedimento regolano una situazione concreta, e di conseguenza assumono un carattere amministrativo, occupandosi di curare un interesse pubblico.

I Regolamenti

• A livello statale il potere regolamentare è disciplinato dall'articolo 17 della Legge 400/1988.
• I regolamenti governativi sono atti amministrativi con natura normativa, che producono norme giuridiche, e si classificano in quattro tipologie.
• I regolamenti di esecuzione disciplinano l'esecuzione delle leggi, dei decreti legislativi e dei regolamenti comunitari.
• I regolamenti di attuazione regolano l'attuazione e l'integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme di principio, escluse quelle relative a materie riservate alla competenza regionale
• I regolamenti indipendenti sono quelli con cui il governo disciplina materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi, sempre che non si tratti di materie riservate alla legge.
• I regolamenti di organizzazione sono adottati dal governo per disciplinare l'organizzazione e il funzionamento delle amministrazioni, secondo le disposizioni dettate dalla legge.
• Vi sono i regolamenti di delegificazione, ai quali la legge affida la disciplina di una materia.
• É possibile avere atti amministrativi con contenuto generale e normativo; condividono l'astrattezza e la generalità ma non introducono norme giuridiche.
• Sono atti di pianificazione e di programmazione, come bandi di concorso, avvisi di gara, le direttive, le circolari, le norme interne.
• Tra questi un posto particolare è riservato alle ordinanze contingibili e urgenti in quando sono atti amministrativi che hanno carattere derogatorio: derogano agli atti aventi forza di legge e ai regolamenti.
• Le circolari sono atti a contenuto generale, atti amministrativi interni.

Dimensione Sovranazionale Delle Fonti

• Il sistema delle fonti di diritto administrativo è integrato nell'Unione europea; la Costituzione riconosce ciò all'articolo 117, comma 1.
• Le principali fonti comunitarie sono i trattati, i regolamenti, le direttive e le decisioni.
• L'articolo 1 della legge 241/90 riconosce l'applicazione dei principi amministrativi dell'ordinamento comunitario.
• Le normative dell'Unione Europea e le leggi nazionali sono standard di legittimità per gli atti amministrativi; può succedere che gli atti risultino illegittimi per violazioni del diritto Europeo.
• La soluzione è data dalla primazia del diritto dell'Unione Europea: un atto che viola questo diritto, è illegittimo con tutte le relative conseguenze.

Rapporto Tra Diritto Amministrativo, Potere Esecutivo E Potere Legislativo

• La P.A. concorre alla funzione di regolazione.
• L'equilibrio dei poteri prevede il legislatore quale unico organo che adotta le leggi.
• La P.A. partecipa alla funzione normativa; il governo attraverso i decreti legge e i decreti legislativi, e la pubblica amministrazione prevalentemente attraverso le fonti secondarie, statuti e regolamenti.

Rapporto Tra Diritto Amministrativo E Politica

• Uno dei principi fondamentali per la P.A. è la separazione tra politica e amministrazione.
• La politica deve stabilire gli obiettivi e le linee guida generali, mentre l'amministrazione deve operare nel rispetto legalità e in base a principi di professionalità e responsabilità.
• La politica può considerarsi azioni che una determinata classe di individui intraprende per influenzare il governo e amministrare la vita pubblica al fine di perseguire il bene comune.
• Questa attività è suddivisa in due categorie principali, sia conquista del potere, sia amministrazione pubblica.
• la costituzione fornisce tre tipi di rapporti tra sfera politica e amministrativa, che delineano come politica e amministrazione interagiscono: l'amministrazione come apparato servente del governo la relazione fiduciaria tra burocrazia e organo politico, e imparzialità P.A. rispetto alla classe politica.

Rapporto Di Lavoro Alle Dipendenze Della P.A.

• Il contratto dei funzionari potrebbe determinare la nascita di una classe burocratica esterna agli organi politici.
• Il rapporto di strumentalità non può prescindere dall'imparzialità.
• Con La Costituzione, l'amministrazione assunse un potere separato dalla politica; il ministro diventa responsabile degli atti ministeriali (art. 95).
• Gli articoli 97 e 98 definiscono P.A. organizzate secondo principi di legge.
• I dipendenti sono al servizio esclusivo dello Stato e l'accesso avviene mediante concorso con valorizzazione del merito.
• Ai dirigenti spetta l'attività di gestione, si scinde la responsabilità politica da quella della classe burocratica.
• L'articolo 14 definisce l'indirizzo amministrativo e politico. Il ministro non può revocare o sostituirsi ad un dirigente.

Rapporto Tra Diritto Privato E Diritto Pubblico

• Distizione tra l'attività amministrativa di diritto privato all'attività amministrativa di diritto pubblico.
• L'articolo 23 della Costituzione sancisce che per imporre la propria volontà, l'amministrazione deve usare una legge.

Il Principio Di Legalità

• L'attività amministrativa deve trovare una base in una legge.

L'Organizzazione Amministrativa

• La dottrina e scienza giuridica usano l'espressione "pubbliche amministrazioni", ovvero l'insieme degli apparati che svolgono attività caratterizzata dalla "cura concreta degli interessi pubblici".
• Una prima distizione può essere operata tra, P.A. che svolge attività economica e quella che invece assolve funzioni di di regolazione, vigilanza o decisoria.

Evoluzione Amministrativa

• Dirito amministrativo:attenta il legame con lo satto nazione e si avvicina al dirtto privato.
• Amministrazione pregolittiana: basata sunla legge cavuor del1853 con l 'unofirmità amministrativa e resposnabilità ministeriale.
• 1900-1914 periodo giolittiano con cresita dimensioni amministrazione
• Successivamwnte il fascismo implemrnta una serie di orme x ridurre la spesa pubblica e con la nascita della Cosituituzione alcuni articli sanciscono principi fondamentali per gli enti dello stato es. art 5, pluralismo amministrativo e art.114 decentramento e sussidiarietà

Modelli Organizzativi Della P.A.

• L'Ammministrazione si aitivola in figure soggettive accanto aglu enti pubblici, autorità indipendenti
• Modello ministeriale fissato(art.95) - attribuiti ai dirigenti tutte le funzioni amministrative.
• Organi non propriamente amministrativi: Prefettura.
• Presidenza del Consiglio dei Ministri PCMnon organo amministrativo, ente che collaudano attività del governo.
• Enti pubblici sono soggetti ad alto grado di autonomia, personalità giuridica rispetto all-apparto. statale.
• Le società pubbliche sono gestite da enti gestito da enti pubblici ha attraversato diverse fasi nel tempo: ammnistraz autonomie stato del comune decisione limitaa,
• AAI, Autorità Amministrative Indipendenti.

Organismo E Uffici

• L’organizzazione pubblica è composta da enti e si articola in persona giuridica, Organo, organo titolare dellufficio
• Classificazione degli organi: Interni esterni , necessari non nessari,
• Organo di amministrata attiva di amministrazione consultivadi controllo rapporti organizzativi : relazioone gerarchica relazione controllo
• Le componenti sono le seguenti: relazione controllo Relazione controllo
• Relazionamento controllo
• Ogmetto del diritto amministrativo sono gli enti funzionali, e tra questa distinguiamo quelli economici e quelli nn economici.

L'Attività Provvedimentale Della P.A.

• Potere consente all'amministracione di intervenire per la cura degli interessi pubblici sfera giuridica di terzi - Attomofica.
• L’atto,risultato di procedimento amministrativo con il quale si palesa e viene prodotto L' effetto giuridico.
• Procedimento logico artizola in varie fasi: iniziativa istrultroria decisione - endoproce dimenta le
• Responsabile procedimento : cura dinamica del procedimento interagice soggetti pubblici e priviti - sovranità - emana - autorità finale- 21 -octis12

Discrezionalità Ammistrativa E Tecnica

• Discrezionalità attivitá: scelta di come esercitate potere assegnò interressi che vadano a soddisfare quello pubblicò.
• Discrezionalità tecnica: amministrazione povvede su determinata soggetto deve applicare forma tectica rilevanza.
• Diretta o indirezza: se non si tratta decidere intetessi ma tecnica di scegliere scientifiche utilizzate x ricostituisce fato presupposo e esercizzo
• Provvedito attomgiuridoco provente pubblica autoritå detirmate

Invalidità Del Provvedimento Amministrativo

• Casi annullabilita provvedimento amministrativo si rifetiscono a tutte istituzionali in cui tale provvedimento e affrerto vizo defeetti - esempi
• Eccesso potere autorità amm agissi dal furori dei limiti impotenti di leggi o normativa vigente.

Spero che questi appunti ti saranno utili nello studio!