Annessi Embrionali e Placentazione

Organismi che circondano l'embrione e il feto per nutrirlo e proteggerlo durante lo sviluppo.

Annesso embrionale che protegge l'embrione dalla disidratazione e dalla compressione.

Annesso embrionale più esterno che entra in contatto con la mucosa uterina e forma i villi coriali.

Annesso embrionale che, nei mammiferi, non ha più funzione trofica ma genera vasi sanguigni e cellule germinali.

Annesso embrionale che si accumulano le sostanze di rifiuto durante lo sviluppo.

Strutture che si sviluppano sul corion e connettono l'embrione alla madre nella placenta per trasporto di nutrienti e ossigeno.

Tipo di placenta in cui i villi sono più semplici e meno penetranti nella mucosa uterina.

Tipo di placenta in cui i villi sono più complessi e penetrano in profondità nella mucosa uterina.

Struttura che connette l'embrione alla placenta, formata da dotti vitellino e allantoideo, vasi sanguigni e gelatina di Wharton.

Canale che collega l'allantoide all'intestino posteriore, incorporato nel cordone ombelicale.

Spazio extraembrionale che circonda l'embrione, occupato da allantoide.

Struttura embrionale che fornisce nutrienti all'embrione in fase iniziale, in via di sviluppo.

Connettivo lasso mucoso che costituisce l'impalcatura del cordone ombelicale.

Struttura che collega l'intestino anteriore dell'embrione al sacco vitellino, incorporato nel cordone ombelicale.

Un organo vitale che si forma durante la gravidanza e collega il feto alla madre, permettendo scambi di nutrienti, ossigeno e prodotti di scarto.

La placenta è responsabile della nutrizione, della respirazione e dell'escrezione dei cataboliti del feto. Ha anche un ruolo endocrino, secernendo ormoni.

Un tipo di placenta vascolarizzata dai vasi vitellini, tipica dei marsupiali. Nei carnivori è presente insieme all'allantoidea per tutta la gravidanza, mentre negli equidi è limitata alla prima fase.

Un tipo di placenta trovata nel suino e nell'equino. I villi sono distribuiti su tutta la superficie e si inseriscono in piccole nicchie della mucosa uterina.

Un tipo di placenta che si trova nei ruminanti. I villi sono raggruppati in piccoli ciuffi chiamati cotiledoni che si inseriscono in punti distinti della mucosa uterina, le caruncole, formando i placentomi.

Un tipo di placenta trovata nei carnivori. I villi formano un anello che avvolge la fascia equatoriale.

Un tipo di placenta che si trova nei primati e nei roditori. I villi sono raggruppati in una zona circolare o ovoidale.

Strutture presenti nella mucosa dell'utero dei ruminanti, come punti di ancoraggio per i cotiledoni. Hanno un diametro di 1/1,5 cm che aumenta durante la gravidanza.

Le placente possono essere classificate in base al tipo di contatto tra i villi coriali e la mucosa uterina. Si distinguono tre tipi: epitelio-coriale (ruminanti), endotelio-coriale (carnivori) ed emo-coriale (roditori/primati).

La placenta decidua presenta profonde modificazioni della mucosa uterina che permettono l'impianto della blastocisti. Al momento del parto, la separazione del corion dalla mucosa uterina causa un'emorragia. Esempi: carnivori, roditori, primati.

La placenta adeciduata non presenta modificazioni significative della mucosa uterina. I villi coriali si separano dalla parete uterina al momento del parto senza causare emorragie. Esempi: equidi e ruminanti.

Nella placenta decidua, il passaggio di anticorpi dalla madre al feto è possibile. Nelle placente adeciduate, il passaggio di anticorpi non avviene e la protezione immunitaria viene conferita attraverso l'assunzione del colostro.