Anatomia del Bulbo Olfattivo

Bulbo Olfattivo

• Il bulbo olfattivo si trova sopra la lamina cribrosa dell'etmoide e consiste in diversi strati paralleli.
• È un centro di notevole plasticità, permettendo continui riarrangiamenti delle connessioni neuronali.
• L'unità funzionale principale è il glomerulo olfattivo, cruciale per il processamento degli odori.
• Circa 5.000 glomeruli sono presenti per bulbo, con una diminuzione nel numero con l'età.
• I glomeruli sono sfere composte da neuropilo, assoni di cellule olfattive e dendriti di cellule mitrali, a ciuffo e periglomerulari.
• Dimensioni tipiche dei glomeruli: 100-200 μm, con sinapsi dendrodendritiche tra diverse cellule.

Strati del Bulbo Olfattivo

• Strato delle fibre del nervo olfattivo: assoni amielinici dei recettori, in continua neurogenesi.
• Strato glomerulare: presenta sinapsi tra assoni olfattivi e dendriti di cellule mitrali, a ciuffo e periglomerulari; le cellule periglomerulari hanno dendriti corti e ramificati.
• Strato plessiforme esterno: contiene dendriti delle cellule mitrali e a ciuffo, e corpi cellulari delle cellule mitrali in profondità.
• Strato delle cellule mitrali: corpo cellulare delle cellule mitrali, con assoni che formano vie efferenti utilizzando neurotrasmettitori come aspartato o glutammato.
• Strato dei granuli interni: granuli senza assoni, cellule inibitorie GABAergiche con dendriti distribuiti a vari livelli del bulbo.

Tratto Olfattivo

• Gli assoni che escono dal bulbo formano il tratto olfattivo, che si espande nel trigono olfattivo.
• Si divide in strie olfattive mediale e laterale; la stria mediale contiene fibre tra la corteccia olfattiva e bulbi opposti.
• La stria laterale si collega alla corteccia olfattiva, adiacente all'amigdala.
• Le strie delimitano il tubercolo olfattivo, seguito dalla banda diagonale di Broca e dalla sostanza perforata anteriore.
• Il tratto olfattivo include assoni efferenti da cellule mitrali e assoni afferenti dal nucleo olfattivo anteriore, rafe e locus coeruleus, influenzando sensibilità agli odori.

Sostanza Perforata Anteriore

• Situata tra il chiasma ottico e il tratto ottico, dietro il trigono olfattivo.
• Si estende medialmente nel ruber cinereum e nel giro preterminale, lateralmente nella corteccia prepiriforme.
• Superiormente si trova lo striato e il claustro.
• Contiene un raggruppamento di cellule nella sostanza innominata, compreso il nucleo basale di Meynert.
• Anteriormente presenta il tubercolo olfattivo, che è ridotto nell’uomo.
• Include il nucleo della banda diagonale, che invia fibre al bulbo olfattivo e al nucleo olfattivo anteriore controlaterale.
• È perforata da piccoli vasi sanguigni e composta da cellule piramidali e una lamina multiforme.
• La sostanza innominata si estende dall'amigdala fino al nucleo lentiforme; riceve afferenze dalla corteccia limbica e dall'ipotalamo.
• Contiene neuroni colinergici che proiettano a tutta la corteccia cerebrale, all'ippocampo e all'amigdala; collegati alla malattia di Alzheimer.

Corteccia Olfattiva

• Comprende le aree rostro-ventrali del prosencefalo che ricevono proiezioni dirette dal bulbo olfattivo.
• Aree incluse: tubercolo olfattivo, corteccia piriforme, corteccia entorinale, corteccia insulare, e area periamigdaloidea.
• Transizione progressiva da corteccia a 3 strati a corteccia a 6 strati.
• La corteccia piriforme è la principale coinvolta nella percezione e apprendimento degli stimoli olfattivi.
• Rappresenta la corteccia olfattiva primaria ed è strutturata in tre strati.
• La corteccia entorinale (area 28) è la parte posteriore della corteccia olfattiva, con sei strati.
• Riceve informazioni dalle aree olfattive e invia assoni all'ippocampo, includendo il giro dentato e corno.

Sostanza Perforata Anteriore

• Situata tra il chiasma ottico e il tratto ottico, dietro il trigono olfattivo.
• Si estende medialmente nel ruber cinereum e nel giro preterminale, lateralmente nella corteccia prepiriforme.
• Superiormente si trova lo striato e il claustro.
• Contiene un raggruppamento di cellule nella sostanza innominata, compreso il nucleo basale di Meynert.
• Anteriormente presenta il tubercolo olfattivo, che è ridotto nell’uomo.
• Include il nucleo della banda diagonale, che invia fibre al bulbo olfattivo e al nucleo olfattivo anteriore controlaterale.
• È perforata da piccoli vasi sanguigni e composta da cellule piramidali e una lamina multiforme.
• La sostanza innominata si estende dall'amigdala fino al nucleo lentiforme; riceve afferenze dalla corteccia limbica e dall'ipotalamo.
• Contiene neuroni colinergici che proiettano a tutta la corteccia cerebrale, all'ippocampo e all'amigdala; collegati alla malattia di Alzheimer.

Corteccia Olfattiva

• Comprende le aree rostro-ventrali del prosencefalo che ricevono proiezioni dirette dal bulbo olfattivo.
• Aree incluse: tubercolo olfattivo, corteccia piriforme, corteccia entorinale, corteccia insulare, e area periamigdaloidea.
• Transizione progressiva da corteccia a 3 strati a corteccia a 6 strati.
• La corteccia piriforme è la principale coinvolta nella percezione e apprendimento degli stimoli olfattivi.
• Rappresenta la corteccia olfattiva primaria ed è strutturata in tre strati.
• La corteccia entorinale (area 28) è la parte posteriore della corteccia olfattiva, con sei strati.
• Riceve informazioni dalle aree olfattive e invia assoni all'ippocampo, includendo il giro dentato e corno.

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