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Questions and Answers
Quale nodo è considerato il predecessore di e nella seconda fase dell'algoritmo?
Quale nodo è considerato il predecessore di e nella seconda fase dell'algoritmo?
- c
- b (correct)
- a
- d
Qual è l'obiettivo principale dell'algoritmo descritto?
Qual è l'obiettivo principale dell'algoritmo descritto?
- Determinare il percorso di lunghezza minima. (correct)
- Identificare i nodi isolati nella rete.
- Trovare il nodo con la distanza massima.
- Calcolare la somma delle distanze tra i nodi.
Dopo il passo 3, quale nodo ha come predecessore e?
Dopo il passo 3, quale nodo ha come predecessore e?
- b
- c (correct)
- e
- d
Quale informazione si trova nella riga gialla della tabella?
Quale informazione si trova nella riga gialla della tabella?
Qual è la distanza da A al nodo X indicata nella riga arancio?
Qual è la distanza da A al nodo X indicata nella riga arancio?
Nell'algoritmo, quale tipo di distanza viene considerata quella migliore?
Nell'algoritmo, quale tipo di distanza viene considerata quella migliore?
In quale passo viene determinato il nodo a minima distanza da a che ha come predecessore b?
In quale passo viene determinato il nodo a minima distanza da a che ha come predecessore b?
Cosa rappresenta il gateway nel contesto descritto?
Cosa rappresenta il gateway nel contesto descritto?
Qual è il nodo a minima distanza dal nodo 'a' nel passo 1?
Qual è il nodo a minima distanza dal nodo 'a' nel passo 1?
Nel secondo passo dell'algoritmo, quale nodo ha 'b' come predecessore?
Nel secondo passo dell'algoritmo, quale nodo ha 'b' come predecessore?
Quale delle seguenti informazioni viene visualizzata nella riga arancio?
Quale delle seguenti informazioni viene visualizzata nella riga arancio?
Quale affermazione descrive correttamente le righe grigie scure nella tabella?
Quale affermazione descrive correttamente le righe grigie scure nella tabella?
Cosa rappresenta la riga gialla nella soluzione dell'algoritmo?
Cosa rappresenta la riga gialla nella soluzione dell'algoritmo?
Quale nodo viene considerato nel terzo passo con 'e' come predecessore?
Quale nodo viene considerato nel terzo passo con 'e' come predecessore?
Qual è l'output dell'algoritmo in termini di distanza minima?
Qual è l'output dell'algoritmo in termini di distanza minima?
Quale nodo ha la distanza maggiore rispetto alla sorgente 'A' indicata nel riepilogo?
Quale nodo ha la distanza maggiore rispetto alla sorgente 'A' indicata nel riepilogo?
Cosa succede quando un nodo cambia lo stato della rete prima della convergenza dell’algoritmo?
Cosa succede quando un nodo cambia lo stato della rete prima della convergenza dell’algoritmo?
Qual è una conseguenza del 'bouncing effect'?
Qual è una conseguenza del 'bouncing effect'?
Quale fenomeno si verifica nel 'count to infinity'?
Quale fenomeno si verifica nel 'count to infinity'?
Che cosa implica la tecnica 'split horizon'?
Che cosa implica la tecnica 'split horizon'?
Qual è l'obiettivo del 'triggered update'?
Qual è l'obiettivo del 'triggered update'?
Perché non tutti i rimedi proposti risolvono i problemi di convergenza nei protocolli Distance Vector?
Perché non tutti i rimedi proposti risolvono i problemi di convergenza nei protocolli Distance Vector?
Cosa significa quando un nodo pone una distanza a infinito?
Cosa significa quando un nodo pone una distanza a infinito?
Qual è la conseguenza diretta dell'algoritmo di instradamento Distance Vector in situazioni di guasto?
Qual è la conseguenza diretta dell'algoritmo di instradamento Distance Vector in situazioni di guasto?
Che cosa determina il 'TTL' (Time To Live) in una rete?
Che cosa determina il 'TTL' (Time To Live) in una rete?
Qual è il significato della riga arancio nella tabella?
Qual è il significato della riga arancio nella tabella?
Qual è il nodo a minima distanza da A secondo il Passo 1?
Qual è il nodo a minima distanza da A secondo il Passo 1?
Che cosa si intende per 'gateway' nel contesto dell'algoritmo?
Che cosa si intende per 'gateway' nel contesto dell'algoritmo?
Quali informazioni vengono indicate nelle righe grigie chiare della tabella?
Quali informazioni vengono indicate nelle righe grigie chiare della tabella?
Cosa rappresentano le righe grigie scure nella tabella?
Cosa rappresentano le righe grigie scure nella tabella?
Qual è l'obiettivo dell'algoritmo descritto?
Qual è l'obiettivo dell'algoritmo descritto?
Cosa avviene nei passi successivi dell'algoritmo?
Cosa avviene nei passi successivi dell'algoritmo?
Qual è il risultato finale nella riga gialla della tabella?
Qual è il risultato finale nella riga gialla della tabella?
Qual è la funzione principale della riga arancio nella tabella descritta?
Qual è la funzione principale della riga arancio nella tabella descritta?
Quale nodo viene scelto come personale nel primo passo dell'algoritmo per determinare la distanza minima?
Quale nodo viene scelto come personale nel primo passo dell'algoritmo per determinare la distanza minima?
Nella riga gialla, che tipo di informazioni vengono riassunte?
Nella riga gialla, che tipo di informazioni vengono riassunte?
Quale affermazione sulla determinazione delle distanze è corretta?
Quale affermazione sulla determinazione delle distanze è corretta?
Nel secondo passo dell'algoritmo, quale nodo è considerato come predecessore?
Nel secondo passo dell'algoritmo, quale nodo è considerato come predecessore?
Qual è la relazione tra le righe grigio chiaro e grigio scuro nella tabella?
Qual è la relazione tra le righe grigio chiaro e grigio scuro nella tabella?
Quale nodo viene scelto nel terzo passo dell'algoritmo?
Quale nodo viene scelto nel terzo passo dell'algoritmo?
Per quale motivo si utilizza il nodo 'predecessore' in questo algoritmo?
Per quale motivo si utilizza il nodo 'predecessore' in questo algoritmo?
Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo al protocollo RIP?
Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo al protocollo RIP?
Che cosa accade quando un router non autorizzato trasmette messaggi nel protocollo RIP?
Che cosa accade quando un router non autorizzato trasmette messaggi nel protocollo RIP?
Quale dei seguenti non è un miglioramento apportato in RIP versione 2?
Quale dei seguenti non è un miglioramento apportato in RIP versione 2?
Qual è la principale problematica di RIP in relazione alla mancanza di CIDR?
Qual è la principale problematica di RIP in relazione alla mancanza di CIDR?
Qual è una caratteristica del traffico di routing?
Qual è una caratteristica del traffico di routing?
Cosa implica il concetto di 'triggered update' nel protocollo RIP?
Cosa implica il concetto di 'triggered update' nel protocollo RIP?
In quale situazione RIP-1 ignora le entry della tabella di routing?
In quale situazione RIP-1 ignora le entry della tabella di routing?
Cosa determina la confusione per RouterB nella configurazione di rete descritta?
Cosa determina la confusione per RouterB nella configurazione di rete descritta?
Quale dei seguenti non è un caposaldo della architettura tipica di routing?
Quale dei seguenti non è un caposaldo della architettura tipica di routing?
Flashcards
Algoritmo di Dijkstra
Algoritmo di Dijkstra
L'algoritmo di Dijkstra è un algoritmo che trova il percorso più corto tra due nodi in un grafo. Partendo da un nodo sorgente, l'algoritmo esplora i nodi adiacenti e aggiorna le distanze stimate verso ogni nodo, selezionando sempre il nodo con la distanza minima non ancora esplorata.
Nodo predecessore
Nodo predecessore
Il nodo predecessore di un nodo X è il nodo che precede X nel percorso più corto da un nodo sorgente a X.
Distanza minima
Distanza minima
La distanza minima da un nodo sorgente a un nodo X è la lunghezza del percorso più corto tra i due nodi.
Passo 1 di Dijkstra
Passo 1 di Dijkstra
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Passi successivi di Dijkstra
Passi successivi di Dijkstra
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Riga gialla
Riga gialla
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Riga arancio
Riga arancio
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Calcoli iterativi
Calcoli iterativi
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Effetto del cambiamento di stato della rete sulla convergenza
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Effetto rimbalzo
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Convergenza lenta
Convergenza lenta
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Conto all'infinito
Conto all'infinito
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Split horizon
Split horizon
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Triggered update
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Limiti degli algoritmi distance vector
Limiti degli algoritmi distance vector
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Vulnerabilità ai protocolli Distance Vector
Vulnerabilità ai protocolli Distance Vector
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Utilizzo dei protocolli Distance Vector
Utilizzo dei protocolli Distance Vector
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Evoluzione dei protocolli di routing
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Predecessore
Predecessore
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Gateway
Gateway
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Nodo a minima distanza
Nodo a minima distanza
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Approccio greedy
Approccio greedy
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Calcolo della distanza minima
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Procedura iterativa
Procedura iterativa
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Passo 1
Passo 1
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Passo 2
Passo 2
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Passo 3
Passo 3
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Processo di ricerca del percorso minimo
Processo di ricerca del percorso minimo
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Ottimalità del percorso
Ottimalità del percorso
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Scopo dell'algoritmo
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RIP
RIP
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Come funziona RIP?
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Cosa contiene una entry della tabella RIP?
Cosa contiene una entry della tabella RIP?
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Come viene misurata la distanza in RIP?
Come viene misurata la distanza in RIP?
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Loop di routing in RIP
Loop di routing in RIP
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Cosa può essere fatto per evitare loop di routing?
Cosa può essere fatto per evitare loop di routing?
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Quali sono le modalità di aggiornamento in RIP?
Quali sono le modalità di aggiornamento in RIP?
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RIPv2
RIPv2
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Limiti di RIP
Limiti di RIP
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Study Notes
Instradamento nelle reti a pacchetto e in Internet
- Â Il tema riguarda l'instradamento di pacchetti nelle reti a pacchetto e in Internet.
- Â Le funzioni di IP includono indirizzamento, frammentazione e instradamento.
- Â L'instradamento decide il percorso che un datagramma deve seguire per raggiungere la destinazione.
- Â Utilizza le informazioni contenute nei datagrammi, in particolare l'indirizzo di destinazione.
- Â Determina il comportamento di commutazione nei nodi.
-  Il problema dell'instradamento è più generale del protocollo di livello 3.
Algoritmi e protocolli
- Â L'instradamento implica la scelta di un percorso.
- Â Spesso implica la scelta del router successivo a cui inviare il pacchetto ("next hop").
-  Gli algoritmi di instradamento hanno obiettivi di ottimalità e includono la semplicità , robustezza, stabilità ed efficienza.
Tabella?
- Â I nodi di commutazione possono usare tabelle per l'applicazione di algoritmi e informazioni predisposte localmente.
- Â Gli algoritmi senza tabella non usano tabelle di instradamento.
- Â Gli algoritmi con tabella invece utilizzano tabelle di instradamento.
Algoritmi di instradamento
- Â Gli algoritmi di instradamento senza tabella includono Flooding, Random, Deflection routing (hot potato), Source routing.
- Â Gli algoritmi di instradamento con tabella includono instradamento fisso e centralizzato, instradamento dinamico a distanza minima.
Flooding
- Â Ogni nodo ritrasmette ogni pacchetto ricevuto su tutte le porte di uscita.
- Â Il pacchetto viene sicuramente ricevuto da tutti i nodi della rete e quindi anche dal nodo destinatario.
- Â Tutte le strade possibili sono percorse.
-  L'elaborazione associata a questo metodo è minima.
- Â Adatto per inviare informazioni a tutti i nodi della rete (broadcasting).
Problema
-  Il problema di flooding è la proliferazione dei pacchetti che si moltiplicano esponenzialmente in ogni nodo.
Soluzioni
-  Un nodo non ritrasmette un pacchetto nella stessa direzione da cui è arrivato.
- Â Ogni pacchetto ha un identificativo unico (indirizzo sorgente e numero di sequenza)
-  Ogni nodo crea una lista dei pacchetti già ricevuti e ritrasmessi.
-  I pacchetti già trasmessi vengono ignorati.
- Â Un contatore del tempo di vita (TTL) del pacchetto impedisce di rimbalzare all'infinito.
DinamicitÃ
- Â Le metodologie di instradamento devono adattarsi ai cambiamenti topologici della rete.
- Â Lo statico decide i percorsi in momenti specifici e non cambia nel breve periodo.
- Â Il dinamico modifica i percorsi periodicamente per adattarsi ai cambiamenti della rete.
Random
- Â Il next hop viene scelto a caso fra quelli possibili.
-  Le probabilità di scelta possono variare nel tempo.
-  Questo metodo non garantisce la consegna in tempi certi e può portare a comportamenti instabili (loop).
Deflection routing (hot potato)
- Â Un nodo riceve un pacchetto e lo ritrasmette sulla linea di uscita avente il minor numero di pacchetti in attesa.
- Â Adatto per reti a bassa memorizzazione nei nodi di commutazione.
-  Non tiene conto della destinazione finale del pacchetto e può portare a pacchetti fuori sequenza.
Instradamento con tabella
- Â Le linee di ingresso e uscita dei pacchetti sono gestite da una tabella di instradamento all'interno di un nodo di commutazione.
- Â Ogni nodo gestisce una tabella di instradamento per il posizionamento dei pacchetti.
Store-and-Forward
- Â Il pacchetto entrante viene memorizzato nel nodo.
- Â Una volta completamente memorizzato, il nodo lo ritrasmette nella direzione opportuna.
- In generale, una base dati è necessaria per il confronto con la tabella di instradamento.
Shortest path routing
- Si assume che ad ogni collegamento della rete possa essere attribuita una lunghezza.
- La lunghezza rappresenta il costo del collegamento.
- L'algoritmo cerca il percorso più breve per ogni mittente e destinatario.
- L'implementazione può avvenire in modalità centralizzata o distribuita.
- I percorsi vengono aggiornati periodicamente per adattarsi ai cambiamenti nella rete.
Rappresentazione della rete
- Una rete è rappresentata come un grafo orientato.
- I nodi corrispondono a terminali e commutatori.
- Gli archi rappresentano i collegamenti.
- L'orientazione degli archi indica la direzione di trasmissione.
- Il peso degli archi rappresenta il costo del collegamento.
Il grafo della rete
- Una rete è un insieme di nodi di commutazione interconnessi da collegamenti.
- Per rappresentare la rete si possono usare i modelli matematici della teoria dei grafi.
- Un grafo è definito come una coppia di nodi (V, E).
- Un grafo può essere orientato o non orientato.
- Se (i,j) ∈ E, il nodo j è vicino del nodo i.
Rappresentazione di grafi
- Â I nodi rappresentano i terminali e i commutatori.
- Â Gli archi rappresentano i collegamenti e la loro direzione di trasmissione.
Grafo pesato
-  Un grafo pesato è un grafo G=(V,E) con un peso reale w(i,j) per ogni arco (i,j)
- 
In un grafo non orientato w(i,j) = w(j,i) e in un grafo orientato w(i,j) ≠w(j,i).
Routing shortest path nel mondo IP
- Â Quando i nodi vengono accesi conoscono solo la configurazione delle loro interfacce.
- Â Con queste informazioni popolano la tabella di instradamento iniziale.
-  Per implementare il routing shortest path, i nodi utilizzano uno o più protocolli di routing per conoscere la topologia della rete e calcolare le distanze più corte.
Routing Distance Vector
- Basato su Bellman-Ford, in versione dinamica e distribuita.
- Ogni nodo scopre i suoi vicini e ne calcola la distanza da se stesso.
- Ogni nodo invia ai suoi vicini un vettore contenente la distanza stimata da tutti gli altri nodi della rete.
- È un protocollo semplice e richiede poche risorse.
- Presenta problemi di convergenza lenta e partenza lenta (cold start).
- Può soffrire di problemi di stabilità , come il conteggio all'infinito.
Esempio
- Questa sezione presenta esempi numerici o visuali.
Routing algoritmi e protocolli
- Questo capitolo introduce gli algoritmi e protocolli specifici per l'instradamento in Internet.
Cold start e tempo di convergenza
- Allo start-up le tabelle dei singoli nodi sono incomplete.
- Lo scambio di distance vector permette di creare tabelle più complete.
- L'algoritmo converge dopo un numero di passi pari al numero di nodi.
Bouncing effect
- Se un link fra due nodi A e B cade, tutti i nodi interagiscono con la stessa rete tramite altri nodi.
- I nodi possono continuare a scambiarsi inutilmente datagrammi fino a che il TTL non viene esaurito.
- Le incongruenze causate da un link caduto possono creare cicli.
Convergenza lenta
- La convergenza lenta può portare a problemi di stabilità nella connettività .
Count to infinity
- Situazione problematica in cui un'informazione errata sul costo di un percorso si propaga indefinitamente nella rete.
- I diversi rimedi proposti in realtà non sono davvero risolutivi
- Ancora presenti situazioni patologiche in cui protocolli Distance Vector convergono troppo lentamente.
Split horizon
- La tecnica Split Horizon evita le informazioni che creano loop, impedendo l'invio indietro dei dati che si sono appena ricevuti.
- In OSPF, i router non inviano informazioni di routing su collegamenti di ritorno, permettendo una maggiore robustezza.
Triggered update
- Un nodo deve inviare immediatamente le informazioni a tutti i vicini qualora si verifichi una modifica nella propria tabella di instradamento.
Ma non basta...
- I problemi di convergenza possono verificarsi anche con i rimedi proposti.
- In alcune situazioni si potrebbero formare loop.
Il routing link state
- Ogni nodo costruisce un'immagine del grafo della rete.
- Il protocollo ha lo scopo di far creare a ciascun nodo dell'immagine completa della rete.
- L'invio di informazioni di routing è fatto in modo che ciascun nodo sappia come è strutturata la rete.
- Ogni nodo calcola le tabelle di routing utilizzando un algoritmo opportuno.
Raccolta delle informazioni
- Ogni router comunica con i suoi vicini e "impara" i loro indirizzi
- Il router misura la distanza dai suoi vicini.
- Il router crea un pacchetto con lo stato delle linee (Link State Packet) contenente la lista dei suoi vicini e le lunghezze dei collegamenti.
Diffusione ed elaborazione delle informazioni
- I pacchetti LSP vengono distribuiti a tutti i router tramite flooding.
- Ogni pacchetto LSP include indirizzo del mittente, numero di sequenza e data.
- Ogni router ricevendo i LSP si costruisce l'immagine della rete.
- L'algoritmo di Dijkstra è comunemente usato per calcolare i percorsi minimi.
Esempio
- Un esempio di calcolo della distanza di percorsi più brevi usando algoritmo di Dijkstra.
Routing gerarchico
- In Internet si usa il routing gerarchico, detto Autonomous System (AS).
- Ogni network IP è contenuta in un AS o in una RA.
- I protocolli di routing tra i diversi AS sono chiamati Exterior Gateway Protocol (EGP), o meglio Border Gateway Protocol (BGP).
- I protocolli di routing all'interno di un AS invece sono chiamati Interior Gateway Protocol (IGP).
Autonomous Systems and peering
- I sottoinsiemi di Internet sono chiamati Autonomous Systems (AS).
- Internet è una rete di reti, composta da AS interconnessi.
Internet = rete di reti
- Internet viene rappresentata graficamente come un insieme di AS interconnessi.
Internet = sistemi interconnessi
- Internet viene rappresentata graficamente come un insieme di AS interconnessi.
Internet: grafo semplificato
- Â Il grafo mostra i sistemi autonomi.
- Â I contatti fra gli AS sono indicati con i collegamenti fra i nodi.
Il routing a livello globale
- Il routing a livello globale è un'organizzazione gerarchica di sottoinsiemi di rete autonomi.
- Ogni sottoinsieme è chiamato Autonomous System (AS).
- Le reti autonomi sono legate da punti di contatto.
Autonomous Systems
- Â I sottoinsiemi in cui viene suddivisa la rete Internet sono detti Autonomous Systems (AS).
- La definizione classica di AS è un insieme di router gestiti da un'unica amministrazione che utilizza un solo protocollo di routing.
I protocolli di routing
- Gli AS devono implementare sia i protocoli di routing all'interno di un AS (Interior Gateway Protocol, o IGP), sia i protocolli di routing fra diversi AS (Exterior Gateway Protocol, o EGP).
RFC 1930
- L'evoluzione di Internet richiede una definizione più estensiva dell'AS.
- L'AS è un insieme di prefissi di rete IP gestito in modo unitario e con una ben definita politica di routing.
Esempio
- Questo capitolo presenta esempi concreti di AS e loro identificazione.
Internet Routing Registries
- I database contenenti le politiche di routing degli AS sono chiamati Internet Routing Registries.
- 
Un esempio di database è RADb.
AS 137
- Le regole di import e export definiscono quali AS possono comunicare con AS137.
- 
Gli AS ad esempio comunicano a chi possono inviare informazioni di routing.
AS20965. Regole di Import
- AS20965 riceve informazioni di routing da altri AS.
Interconnessione fra AS
- L'interconnessione fra gli AS può essere diretta (peering) o indiretta (attraverso altri AS).
Internet Service Provider (ISP)
- Un ISP fornisce connettività e servizi correlati (web, email, hosting di numeri IP e nomi di dominio) a clienti.
- La classificazione degli ISP avviene in base a diversi criteri e può includere ISP privati con finalità di lucro, senza finalità di lucro o cooperative
Internet region
- Un'Internet region è una parte di Internet che generalmente copre una nazione o un insieme di nazioni vicine.
- L'ISP possono essere nazionali o globali.
Classificazione degli ISP
- I diversi ISP possono essere classificati in base al loro ruolo e copertura della rete (Tier 1, Tier 2, Tier 3).
- Gli ISP Tier 1 hanno un'infrastruttura di rete che copre tutta una nazione.
- Gli ISP Tier 2 o Tier 3 servono aree più ristrette acquistando connettività da ISP di livello superiore.
In sintesi
- Questa sezione fornisce una rappresentazione grafica della gerarchia di interconnessione degli ISP e AS.
In Italia
- Il principale ISP Tier 1 in Italia è Telecom Italia Sparkle (AS6762).
Il Peering
- Il peering è la relazione fra due AS (comunità di rete) per scambiarsi traffico.
- Non ha carattere economico, gli AS non devono pagarsi reciprocamente.
Peering policy
- Policy ristretta: si deve chiedere esplicitamente l'autorizzazione per il peering.
- Policy aperta: i peering sono concessi di default.
In sintesi
Illustrato schematicamente la gerarchia fra i diversi tipi di ISP, specificando la struttura di interconnessione via peering, anche mostrando l'interconnessione fra ISP locale e POP.
ISP locali e POP
- Gli ISP locali forniscono servizi a gruppi di utenti co-localizzati (città , aree industriali)
- Gli ISP locali hanno un POP (Point of Presence) dove hanno l'infrastruttura di rete (router e switch).
- Collegano gli utenti alla loro infrastruttura usando reti (ADSL, fibra ottica, Wi-Fi).
Esempio
- Rappresentazione grafica di una possibile rete di un ISP locale con i suoi POP e le connessioni ai suoi utenti.
Indirizzamento
- Gli ISP gestiscono un sottoinsieme di indirizzi IP per i propri clienti.
- Gli indirizzi IP possono essere consecutivi o meno, richiedendo gestione di più prefissi di rete.
Interconnessione
- Gli ISP che coprono una medesima zona si connettono tramite peering.
- Interconnettere tutti i POP è più complesso.
Non utilizzata
- Questa sezione non contiene informazioni sostanziali; probabilmente il riferimento è ad una immagine o parte non utilizzata della presentazione.
Peering diretto tramite due POP
- Rappresentazione grafica delle connessioni peering fra due ISP.
Da Tier 3 a Tier 1
- Gli ISP di livello Tier 3 si connettono con quelli di livello Tier 1 per accedere a Internet a livello globale, usando generalmente interconnessione fra più POP e attraverso router di transito chiamati Network Service Provider o NSP.
- Possono coincidere con ISP Tier 1.
Internet Exchange
- Le Infrastrutture di scambio dati per connettere direttamente gli ISP si chiamano IXP (Internet Exchange Point).
IXP in Italia
- Si elencano i principali Internet Exchange (IX) presenti in Italia.
Interior Gateway Protocol (IGP)
- Questo è un protocollo di routing che funziona all'interno di un AS (autonomo sistema) per l'instradamento dei pacchetti.
Routing Information Protocol (RIP)
- Â Protocollo distance vector, di implementazione vecchia, usato per instradamento.
- Â Utilizza messaggi REQUEST e RESPONSE per scambiare informazioni di routing.
- 
Non supporta CIDR, ma solo hop count (distanza da raggiungibilità ).
RIP: aggiornamento della tabella di routing
- Se un router riceve un RESPONSE da un altro router, verifica la validità dei dati (indirizzo IP e metrica) e aggiorna la sua tabella di routing.
RIP: problematiche
- Usa split horizon e triggered update, con possibilità di errori.
- Non supporta CIDR.
- È un protocollo insicuro, chiunque possa inviare dati come se fosse un router autorizzato.
La mancanza di CIDR
- Senza CIDR, i router possono confondersi di fronte alla sovrapposizione di indirizzi IP.
- RIP non gestisce il subnetting, e quindi le sottoreti.
RIP versione 2
- Aggiunto il supporto per CIDR, subnet mask.
- Gestione del campo autenticazione.
- Migliorata la compatibilità con altre versioni di RIP.
- Gestione più completa di altre versioni.
Una tipica architettura
- Â Diversi router possono fungere da gateway verso diverse reti.
- Â Le reti condividono una network per lo scambio delle informazioni di routing.
- 
Il traffico di dati viene distinguito dal traffico di routing.
Il traffico di routing
- Il traffico di routing si scambia sulle reti, richiedendo una gestione ottimizzata e minimizzata per non inficiare il traffico degli utenti.
Multicast
-  Si può ridurre il traffico di routing della rete usando multicast.
IP Multicast
- Utilizza indirizzi IP multicast (da 224.0.0.0 a 239.255.255.255).
- I router possono usare diversi protocolli contemporaneamente per instradare i pacchetti multicast.
The Internet Group Management Protocol (IGMP)
- Serve per dichiarare l'appartenenza ad un gruppo multicast.
- Prevede dei messaggi per iscriversi, abbandonare o valutare l'appartenenza a un gruppo.
Open Shortest Path First (OSPF)
- Â Protocollo di tipo link-state per instradamento.
- Â Ogni router costruisce un'immagine completa della topologia della rete.
- Â In una rete ad accesso multiplo, un Designated Router (DR) si occupa di scambiare queste informazioni.
OSPF: aree di routing
- Un AS può essere suddiviso in aree (RA), interconnesse da un "backbone" (Area 0).
- Ogni area ha router interni ed un Area Border Router che le collega.
OSPF: aree di routing e tipologie di router
- Â Rappresentazione grafica di un AS con le sue diverse aree e i diversi tipi di router.
Tipi di route
- Le route possono essere intra-area (all'interno di una stessa area), inter-area (tra aree diverse), o esterne (da altri protocolli).
Tipi di aree
- Â Le aree OSPF possono essere normali, stub o totally stub.
- Â Le aree stub hanno un solo punto di connessione all'esterno.
- 
Le aree totalmente stub hanno un Route di Default che viene propagata.
OSPF: ulteriori caratteristiche
- OSPF offre bilanciamento del carico per routing.
- Supporta autenticazione per maggiori sicurezze e crittografia.
- Supporta il routing dipendente dal tipo di servizio (TOS).
OSPF: rappresentazione di host e router
- Rappresentazione grafica di host e router in OSPF.
OSPF: tipologie di rete
- OSPF supporta reti point-to-point, broadcast multi-access, e non-broadcast multi-access.
OSPF: vicinanza e adiacenza tra router
- I router possono essere vicini o adiacenti.
- I vicini sono connessi su una stessa rete.
- I router adiacenti devono scambiare informazioni di routing.
OSPF: identificazione di router e prioritÃ
- Ogni router OSPF deve avere un identificativo univoco (Router ID).
- Le priorità vengono assegnate ai router con uno scopo preciso per selezionare il DR.
OSPF: elezione di DR e BDR
- Il procedimento per l'elezione dei router DR e BDR, in modo da permettere lo scambio sicuro di informazioni.
OSPF: Link State Database
- Il Link State Database è la rappresentazione del grafo di rete a disposizione di ogni router.
OSPF: i protocolli
- OSPF usa il protocollo IP con un campo protocol speciale, e messaggi specifici.
OSPF: intestazione comune
- Le caratteristiche dell'intestazione dei messaggi OSPF.
OSPF: Type
- Descrizione dei vari tipi di messaggi OSPF (Hello, Database Description, Link State Request, ecc.).
OSPF: Hello protocol
- Utilizza pacchetti Hello per scoprire i vicini, eleggere DR/BDR, e monitorare i collegamenti.
OSPF: Exchange protocol
- Dopo aver stabilito le adiacenze, router adiacenti sincronizzano i loro database dei link per ottenere complete informazioni sulla rete.
OSPF: Flooding protocol
- Si usa flooding per diffondere le informazioni di stato dei collegamenti in modo rapido ed affidabile.
OSPF: sincronizzazione e aggiornamento
- Le fasi per la sincronizzazione ed aggiornamento di tutti i nodi.
Stub Area
- Area specifica dell'OSPF per facilitare le connessioni verso reti esterne, riducendo la complessità dei router.
Exterior Gateway Protocols (EGP)
- I protocolli EGP funzionano tra diversi autonomous systems (AS).
EGP: limiti
- EGP è progettato per reti ad albero, non reti a maglia.
BGP: Border Gateway Protocol
- BGP è il principale protocollo EGP per Internet, basato su connessione TCP.
- Utilizza due tipi di sessioni (eBGP e iBGP) per la comunicazione fra diversi o stessi AS.
BGP: Path Vector
- BGP è un protocollo path vector perché fornisce un cammino per raggiunger un determinato indirizzo IP, indicando tutti gli Autonomous System attraversati dal percorso.

BGP: attributi
- I diversi attributi delle informazioni nei pacchetti BGP
BGP: codifica degli attributi
- Formato dei dati sugli attributi
BGP: alcuni attributi
- Origin (Code = 1, campo well-known mandatory), identifica la fonte di un'informazione di raggiungibilità .
- AS path (Code = 2, campo well-known mandatory), elenca gli AS attraversati per raggiungere la destinazione.
- Next hop (Code = 3, campo well-known mandatory).
BGP: formato dei messaggi
- BGP utilizza un formato standard per i propri messaggi, comune alla maggior parte dei messaggi, con identificativi e campi dati specifici.
BGP: tipi di messaggio
- I vari tipi di messaggi utilizzati da BGP in diverse circostanze durante le interazioni tra i router.
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