organi di vigilanza AGCM e IVASS

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)

• L'AGCM, nota anche come Antitrust, è un'autorità di vigilanza.
• È stata istituita con la legge n. 287 del 10 ottobre 1990.
• La sua istituzione mira alla tutela della concorrenza e del mercato.
• È un'entità amministrativa indipendente.
• Opera autonomamente rispetto al potere esecutivo.
• La sede dell'AGCM è situata a Roma.

Funzioni

• Garantisce la tutela della concorrenza e del mercato (Legge n. 287 del 1990).
• Contrasta le pratiche commerciali scorrette verso consumatori e microimprese.
• Tutela le imprese dalla pubblicità ingannevole e comparativa.
• Vigila affinché non vi siano clausole vessatorie nei contratti tra aziende e consumatori (DL n. 206 del 2005, Codice del Consumo; DLn.145 del 2007).

Organizzazione

• L'AGCM disciplina con propria delibera l'organizzazione, il funzionamento, il trattamento giuridico ed economico del personale, e la gestione delle spese.

Organi e Funzionamento

• Il Presidente ha la rappresentanza esterna dell'Autorità.
• Il Presidente è responsabile dei rapporti con le istituzioni dell'Unione Europea, le organizzazioni internazionali e le pubbliche amministrazioni nazionali.
• Ai sensi dell'articolo 10, commi 2 e 3, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, il Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è nominato con determinazione adottata d'intesa dai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Finanziamento

• Il finanziamento avviene principalmente tramite contribuzioni versate direttamente dagli organismi e dagli operatori del mercato.
• A partire dal 2013, l'Autorità è finanziata dalle società di capitale con ricavi superiori a 50 milioni di euro.

Trasparenza

• L'attività dell'Autorità è resa pubblica in diversi momenti.
• Sul sito internet dell'Autorità viene pubblicato un Bollettino settimanale che riporta i provvedimenti adottati riguardanti intese, abusi di posizione dominante, concentrazioni, pratiche scorrette e pubblicità ingannevole e comparativa illecita, nonché le segnalazioni e le indagini conoscitive su settori economici.
• Entro il 31 marzo di ogni anno, l'Autorità presenta al Presidente del Consiglio dei Ministri, che la trasmette al Parlamento, la "Relazione annuale" sull'attività svolta nell'anno precedente.
• Nella presentazione pubblica, il Presidente illustra gli orientamenti seguiti dall'Autorità nella propria attività deliberativa.

Vigilanza sulla Concorrenza

• L'Antitrust vigila affinché le imprese non si accordino per restringere la concorrenza, danneggiando consumatori o altri concorrenti, e sanziona chi viola la legge.

Intese restrittive della libertà di concorrenza

• Sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all'interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante.
• Le intese vietate sono nulle ad ogni effetto.

Abuso di posizione dominante

• Vieta l'abuso di posizione dominante da parte di una o più imprese all'interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante.
• L'Autorità interviene quando un'azienda abusa del suo potere di mercato, imponendo prezzi elevati o chiudendo l'accesso ai concorrenti.

Concentrazioni

• L'Antitrust verifica che la nuova impresa non abbia un eccessivo potere di mercato nel caso di fusioni o acquisizioni tra aziende.
• Se ritiene che esistano rischi per la competizione, può vietare la fusione o imporre misure che mitighino gli effetti anticoncorrenziali.

Poteri

• L'Autorità procede ad istruttoria per verificare infrazioni ai divieti stabiliti negli articoli 2 e 3.
• L'Autorità può procedere, d'ufficio o su richiesta dei ministri competenti, ad indagini conoscitive di natura generale nei settori economici dove si presume concorrenza impedita, ristretta o falsata.
• L'Autorità può notificare l'apertura dell'istruttoria alle imprese e agli enti interessati nei casi di presunta infrazione agli articoli 2 o 3.

Sanzioni

• I soggetti richiesti di fornire elementi sono sottoposti a sanzioni amministrative pecuniarie se rifiutano o omettono di fornire informazioni o esibire documenti senza giustificato motivo.

IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni)

• L'IVASS esercita la vigilanza sul mercato assicurativo italiano, con l'obiettivo di garantirne la stabilità e tutelare il consumatore.
• È un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico.
• L'IVASS è stato istituito con il decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito in legge 7 agosto 2012 n. 135, noto come spending review.
• Ha sostituito l'ISVAP.
• La norma istitutiva ha introdotto una nuova formula di governance, integrata parzialmente a quella della Banca d'Italia.
• L'IVASS è presieduto dal direttore generale della Banca d'Italia.

Organizzazione dell'IVASS

• L'organizzazione è definita da Statuto e Legge istitutiva.
• Lo Statuto è stato emanato con decreto del Presidente della Repubblica del 12 dicembre 2012.

Organi dell'IVASS

• Il Presidente (Direttore generale della Banca d'Italia).
• Il Consiglio (Presidente e due consiglieri).
• Il Direttorio integrato (Governatore della Banca d'Italia, membri del direttorio della Banca d'Italia e due consiglieri dell'IVASS).
• Il Presidente promuove e coordina l'attività del Consiglio.
• Al Consiglio compete l'amministrazione generale dell'Istituto (delibere).
• Al Direttorio integrato spetta l'attività di indirizzo e direzione strategica.

Trasparenza dell'IVASS

• Pubblica con cadenza periodica documenti sulle attività svolte e dati statistici sul mercato assicurativo italiano.
• La sezione “Pubblicazioni" comprende le Relazioni annuali e analisi di carattere economico e di vigilanza.
• La sezione "Statistiche" include la pubblicazione dei dati rilevanti sull'attività delle imprese assicurative italiane, con indagini sui temi di maggiore interesse per le imprese, i consumatori e gli studiosi della materia.

Normativa di riferimento

• Il testo normativo di riferimento in materia assicurativa è il decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209, Codice delle Assicurazioni Private, e successive modificazioni e integrazioni da ultimo apportate con il decreto legislativo n. 74/2015 di recepimento della Direttiva 2009/138/CE (Solvency II).
• Il Codice delle Assicurazioni Private è una legge di principi e di attribuzione di poteri, che stabilisce le norme fondamentali e definisce le competenze dell'IVASS.
• Attribuisce all'Istituto il potere di emanare norme secondarie (Regolamenti, Provvedimenti, ecc.) e di adottare interventi di carattere prudenziale.
• Nell'ordinamento assicurativo assumono rilievo le norme tecniche di regolamentazione o di attuazione (RTS e ITS), elaborate dall'EIOPA e adottate dalla Commissione europea con regolamento.

Attività di vigilanza

• Scopo principale della vigilanza è l'adeguata protezione degli assicurati e degli aventi diritto alle prestazioni assicurative.
• L'IVASS persegue la sana e prudente gestione delle imprese di assicurazione e riassicurazione, nonché, unitamente alla CONSOB, la loro trasparenza e correttezza verso la clientela.
• Ha poteri di natura autorizzativa, prescrittiva, accertativa, cautelare e repressiva.
• Adotta regolamenti necessari per la sana e prudente gestione delle imprese e per la trasparenza, e rende note raccomandazioni e interpretazioni.
• Effettua attività per promuovere un approproato grado di protezione del consumatore per sviluppare la conoscenza del mercato assicurativo.

Soggetti vigilati

• Le imprese di assicurazione, i gruppi assicurativi, i conglomerati finanziari, i soggetti che svolgono funzioni nel ciclo operativo delle imprese di assicurazione/riassicurazione, gli intermediari assicurativi e ogni altro operatore del mercato assicurativo.

Aree di controllo

• Trasparenza dei prodotti assicurativi e pratiche di vendita.
• Puntualità e correttezza del pagamento degli indennizzi.
• Gestione dei reclami di assicurati e danneggiati nei confronti delle imprese.
• Assistenza ai consumatori tramite il Contact Center.
• Promozione della cultura assicurativa.

Solvency II

• Solvency II (ufficialmente Direttiva 2009/138/CE) è una direttiva dell'Unione europea che ha lo scopo di estendere la normativa di Basilea II al settore assicurativo.
• Pilastro I: Requisiti finanziari minimi a copertura dei rischi (mercato, credito, operativo e secondari).
• Pilastro II: Governance e Risk Management (obbligo per le assicurazioni di sistema interno e integrato di risk management).
• Pilastro III: Regole di trasparenza per il rafforzamento del mercato.

Partecipazione in enti internazionali di vigilanza

• L'IVASS è membro dell'International Association of Insurance Supervisors (IAIS).
• Dal 1994, l'associazione riunisce i supervisori assicurativi di più di 200 organizzazioni in 140 Paesi, che rappresentano il 97% della produzione assicurativa mondiale.
• Partecipa al Financial Stability Board (FSB) con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Banca d'Italia.
• Il Financial Stability Board (FSB) è stato istituito nel 2009 per promuovere la stabilità del sistema finanziario internazionale, migliorare il funzionamento dei mercati e ridurre il rischio sistemico.

Breve riassunto sull'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Esplora le sue funzioni principali, come la tutela della concorrenza, la lotta alle pratiche commerciali scorrette, e la vigilanza sulle clausole vessatorie. Scopri anche la sua organizzazione interna e il funzionamento.