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Psicologia dello sviluppo - Disturbi dello sviluppo 4.7

• Damon ha studiato la giustizia distributiva positiva nei bambini, identificando criteri come merito, uguaglianza e benevolenza per la distribuzione di beni e premi tra pari.
• A 4 anni, i bambini sono principalmente guidati dai loro desideri personali.
• A 5 anni, iniziano a comprendere che le diverse persone hanno desideri diversi.
• Tra i 6 e i 7 anni, i bambini basano i loro giudizi sull'uguaglianza.
• Tra gli 8 e i 9 anni, includono anche il criterio della benevolenza e il concetto di compromesso nelle loro valutazioni di giustizia.
• I bambini sviluppano la comprensione della giustizia distributiva positiva prima di quanto Piaget avesse proposto.
• La comprensione della giustizia distributiva positiva è correlata allo sviluppo della comprensione dell'autorità tra pari e dell'autorità genitoriale. Vi è una correlazione più forte tra i giudizi sulla giustizia positiva e quelli sull'autorità tra pari rispetto alle autorità genitoriali.
• Turiel distingue tra esperienza morale ed esperienza convenzionale fin dalle prime fasi di sviluppo.
• Nel dominio morale, le azioni hanno conseguenze intrinseche sul benessere delle persone, indipendentemente dalle regole sociali.
• La moralità è basata su danno, benessere e giustizia.
• Le regole morali sono considerate assolute.
• I comportamenti nei domini convenzionali implicano conseguenze interpersonali che dipendono dalle norme sociali stabilite.

Sviluppo Morale

• I criteri per distinguere tra moralità e convenzione sociale includono la "generalità della regola morale", "obiettività morale" e "indipendenza dalle regole e dalle autorità".
• Le giustificazioni dei bambini per distinguere tra i due domini sono categorizzate in morali e socio-convenzionali.
• Le giustificazioni morali riguardano le conseguenze delle azioni sul benessere degli altri (come giustizia, diritti e obblighi).
• Le giustificazioni socio-convenzionali si concentrano sull'autorità, sulle aspettative sociali e sulle regole organizzative della società stessa.
• Bandura ha elaborato una teoria socio-cognitiva che analizza i processi mentali e comportamentali coinvolti nella moralità, distinguendo tra pensiero morale e azione morale. Si sottolinea l'interiorizzazione delle norme morali.
• I meccanismi del disimpegno morale, secondo Bandura, mediano i principi morali interiorizzati e la condotta.

Aggressività e Giudizi Morali

• La valutazione dei comportamenti aggressivi varia a seconda della forma dell'aggressione stessa.
• L'aggressione fisica è generalmente considerata più sbagliata dell'aggressione verbale.
• I bambini identificano diversi domini per giustificare il comportamento, tra cui morale, convenzioni sociali, personale e prudenza.
• La percezione dell'aggressione fisica è più negativa rispetto all'aggressione relazionale.
• La valutazione dei comportamenti di esclusione intergruppi riflette pregiudizi, stereotipi e considerazione della giustizia, uguaglianza e diritti.

Influenze sullo sviluppo

• L'educazione dei bambini è influenzata da diverse figure come genitori, fratelli, nonni, educatori prescolari e insegnanti.
• Gli stili educativi dei genitori (potere fisico, sottrazione affetto, induttivo basato sul ragionamento e induttivo basato sull'empatia) e lo sviluppo del giudizio morale dei bambini sono correlati.
• I sentimenti morali dei bambini (come la capacità di resistere alla tentazione, la confessione delle colpe e il controllo degli impulsi) sono importanti elementi da considerare.

Sviluppo Cognitivo e Linguistico

• Lo sviluppo cognitivo e linguistico è importante.
• I progressi linguistici includono la produzione di fonemi, la composizione di parole e frasi, lo sviluppo del vocabolario.
• I bambini iniziano a usare parole e frasi complesse e a comprendere il significato dei nomi.
• La comprensione delle regole grammaticali si sviluppa nel corso del tempo.
• Il modello di Piaget distingue tra le tre fasi dello sviluppo morale: anomia, moralità eteronoma e moralità autonoma.
• I bambini, nel primo periodo si basano sulle conseguenze delle azioni, e più tardi sulla necessità di rispettare regole, norme e leggi per il corretto funzionamento sociale.
• Il principio di Kohlberg presenta 3 livelli in cui il bambino entra in contatto con le norme e valori con cui verrà cresciuto.