Storia dello Sport e dell'Educazione Fisica PDF

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This document provides a historical overview of the origins of sport and physical education, focusing on ancient civilizations like the Greeks and Romans. It delves into the development of sports and games throughout history, examining their evolution and cultural significance.

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LA STORIA DELLO SPORT E DELL’EDUCAZIONE FISICA LE ORIGINI: IL MEDITERRANEO E L’EUROPA GLI ASSIRI E GLI EGIZI Le prime attività sportive furono derivate da quelle stesse occupazioni alle quali l’uomo si dedicava un tempo per sopravvivere: la caccia, la lotta, la cors...

LA STORIA DELLO SPORT E DELL’EDUCAZIONE FISICA LE ORIGINI: IL MEDITERRANEO E L’EUROPA GLI ASSIRI E GLI EGIZI Le prime attività sportive furono derivate da quelle stesse occupazioni alle quali l’uomo si dedicava un tempo per sopravvivere: la caccia, la lotta, la corsa... Presso i vari popoli queste attività assunsero caratteristiche particolari e si sono sviluppate per secoli in modo originale. Fra le antiche civiltà lo sport assunse importanza già tra gli Assiri, i cui re uti- lizzavano lo stesso carro da guerra per partecipare alle battute di caccia, dimo- strando in tal modo l’alta considerazione tributata all’attività sportiva. Nell’antico Egitto la caccia, elemento fondamentale per sopravvivere, divenne una gara sportiva importantissima, tanto che una eventuale vittoria veniva para- gonata a quelle ottenute in guerra, come risulta ad esempio dai rilievi del tempio fu- nebre del faraone Ramsete II, a Medinet Habu. I GRECI La massima importanza per l’attività fisica si ha, però, co, per riuscire a conquistare l’ambita corona di alloro, con l’avvento della civiltà greca. I Greci basavano la simbolo della vittoria. Addirittutra, nel periodo coin- loro educazione e la loro cultura sullo sviluppo e la ga- cidente con le Olimpiadi le guerre venivano sospese gliardìa fisica, ritenuta fondamentale per lo sviluppo ed erano moltissimi i tifosi che si spostavano a Olim- mentale. pia per seguire le gare. La cura del fisico era vista come forma di bellezza, Le Olimpiadi duravano cinque giorni e si svolge- di ritmo, di movimento, e inoltre tale educazione non vano in impianti sportivi assai semplici: lo stadio, era impartita solo ai maschi ma anche alle femmine. lungo 192 metri, circondato da piani erbosi inclinati, La perfezione era la meta principale dell’uomo, e dove prendevano posto gli spettatori; l’ippodromo, tutta la cultura greca mirava a questa forma di esal- di 770 metri; e infine una palestra e un ginnasio usa- tazione; l’arte si identificava con la bellezza fisica, la ti per gli allenamenti. Il primo giorno era riservato religione adorava maggiormente Apollo e Venere, ai riti religiosi e ai giuramenti di lealtà di concorren- simboli della bellezza pura, ed Ercole, simbolo della ti e giudici, il secondo alle gare dei fanciulli, il terzo forza. e il quarto alle gare degli adulti e nell’ultimo giorno La conseguenza più importante di questo pulsare di si svolgeva la cerimonia di premiazione degli atleti attività fisica fu, senza dubbio, la nascita di una grande vincitori. manifestazione sportiva, disputata per la prima volta a Le competizioni erano molto simili a quelle di oggi: Olimpia, che prese appunto il nome di Olimpiade. Era la corsa veloce, la corsa di resistenza, il pugilato, la l’anno 776 a.C. e da quella data, ogni 4 anni, i giochi lotta, il pancrazio (lotta e pugilato), la corsa dei ca- Olimpici vennero disputati fino al 393 d.C., divenendo valli e il pentathlon, che nutriva il maggior numero di così il punto di riferimento costante spettatori. Esso era costituito da per migliaia di atleti che si mi- cinque gare atletiche: la corsa, il suravano nelle varie specia- salto, il lancio del disco, del lità, lottando fianco a fian- giavellotto e la lotta. Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 1 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007 I ROMANI Con il tramonto della civiltà greca si ha un progressivo e, di riflesso, qualsiasi attività fisica, simbolo di degra- abbandono dell’educazione del corpo. Infatti, presso i dazione dell’anima. Romani, lo sport inizialmente fu praticato solo in oc- Dopo la caduta dell’impero romano, a causa della casione di cerimonie religiose. Successivamente fu uti- grave crisi economica dell’Europa occidentale e del- lizzato per l’addestramento militare dei giovani. Dopo lo spopolamento delle città, vennero meno anche gli le grandi conquiste dell’impero, la nuova morale di spettacoli circensi. vita, basata sull’ozio e il divertimento, determinò una L’attività fisica, quale esercizio di preparazione grave caduta della civiltà romana. Lo sport si tra- alla difesa e alla guerra, era esclusivo privilegio del- sformò in grande spettacolo, dove gli schiavi si esibi- le classi agiate. vano contro le fiere, oppure tra di lo- ro, combattendo per difendere la loro stessa vita. Questa progressiva decadenza venne accentuata dalla nascita e dallo sviluppo del Cristianesimo che, esal- tando lo spirito, criticò profonda- mente l’aspetto corporeo dell’uomo IL MEDIOEVO Nel Medioevo ricompare una figura, il Cavaliere, che esalta non solo le qualità intellettive e morali, ma anche quelle fisiche. Egli deve saper usare abilmente le armi, lancia e spada, essere dotato di forza e destrezza nel cavalca- re, saper resistere alle lunghe fatiche delle battaglie, e diventa ben presto la figura più ammirata del suo periodo. L’esercizio fisico torna nuovamente a essere gio- co, attraverso i tornei e le giostre. Nacquero anche giochi popolari diversi da zona a zona e giochi di squadra con la palla colpita con i piedi, le mani o i bastoni, gare individuali di corsa a piedi o a cavallo, di salto, il tiro con l’arco. IL RINASCIMENTO Il Rinascimento portò un nuovo interesse culturale per l’at- tività fisica che venne considerata elemento importantissi- RIPASSO VELOCE mo per l’educazione dei giovani, anche da un punto di vista Quali furono le prime attività sportive a cui si medico. dedicò l’uomo? A partire dal 1500 vennero codificate le regole di molti Presso quale popolo lo sport assume una gran- giochi e, dopo il Concilio di Trento, anche le scuole cattoli- de importanza? che inserirono l’educazione fisica tra le materie di insegna- Quale manifestazione sportiva divenne emble- mento. ma dello sport presso i Greci? Diverse furono le correnti di pensiero che caratterizzaro- Quali gare venivano disputate nelle Olimpiadi no questo periodo e che hanno portato alla moderna edu- antiche? cazione fisica. Come utilizzarono l’attività sportiva i Romani? Sicuramente l’educazione fisica era pensata come attività Quali attività nacquero nel Medioevo? idonea a formare il senso di disciplina, a offrire ai giovani Quando fu introdotta l’educazione fisica nelle una preparazione fisica anche in funzione dell’eventuale scuole? attività militare, a garantire la salute e il benessere fisico, in parte a offrire uno svago rispetto alle fatiche degli studi. Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 2 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007 LA STORIA DELLO SPORT E DELL’EDUCAZIONE FISICA LE ORIGINI: L’AMERICA E L’ASIA Non sono moltissime le notizie che abbiamo relativamente ai giochi e agli sport dei popoli precolombiani anche perché gli europei, giunti alla conquista delle nuove terre, depredarono le popolazioni native compiendo il più grande genocidio nella storia dell’umanità. Solo dopo molti anni studiosi e monaci cercarono di racco- gliere le informazioni sulla cultura sportiva di quei popoli che erano stati quasi sterminati. Possiamo individuare tre grandi aree che corrispondono all’abituale divisione geografica: l’America del Sud, l’America Centrale, l’America del Nord. L’AMERICA DEL SUD Le popolazioni (ormai estinte) della Terra del fuoco Più complessi erano i giochi delle tribù dell’Amaz- provenivano dall’Asia, e vivevano essenzialmente di zonia (quali i Bovoro, gli Yanoama, gli Xavante, gli caccia. Le pacifiche tribù degli Yamana, dei Ha- Xinguanas), che ancora oggi vengono praticati dai di- lakwulup e dei Selkam abitavano in terre inospitali e scendenti di quelle antiche popolazioni. Derivavano sfruttavano le rare occasioni in cui non erano alla ri- dall’esercizio connesso alle attività quotidiane quali il cerca di cibo per dedicarsi a giochi rituali accompa- tiro con l’arco,la lotta,la guerra;venivano simulate ve- gnati da semplici canti. Tali giochi consistevano es- re e proprie battaglie con frecce prive di punta. senzialmente in imitazioni individuali o in gruppo di Questi popoli conoscevano anche giochi con la pal- animali, come il leone marino, la balena, il pesce spa- la, costruita con vesciche di animali essiccate. Inoltre da, l’orso, l’avvoltoio, l’albatros, il cormorano. Le effettuavano corse e balli rituali, di carattere propi- danze avevano sicuramente un valore simbolico e ziatorio, in cui gli Indios dimostravano la loro forza e propiziatorio. resistenza. L’AMERICA CENTRALE Gli Aztechi e i Maya che svilupparono grandi civiltà colpita né con i piedi né con le mani. Il Patolli era in- nell’America Centrale, furono per quel continente ciò vece molto simile al gioco dell’oca, mentre il Volador che i Greci rappresentarono per l’area mediterranea. era una danza spettacolare, dove i protagonisti, ma- Complessi e ricchi di significato anche religioso, oltre scherati da uccelli, si legavano per i piedi in cima a un che di divertimento, erano i giochi da loro ideati. palo, lasciandosi poi cadere nel vuoto roteando e imi- Tra quelli Aztechi possiamo ricordare il Tlachtli, il tando quattro uccelli sacri. Patolli, il Volador. Il primo era un gioco simile al no- Anche i Maya disputavano un gioco sacro con la stro pallone elastico: era necessario inviare una palla palla, in cui due squadre si contendevano una palla di caucciù nel campo avversario facendola rimbalzare di caucciù, colpendola con una mazza o con le anche, solo una volta nel proprio. Vi partecipavano squadre cercando di farla passare attraverso un anello posto su composte da tre giocatori e la palla non poteva essere uno dei due muri che delimitavano il campo. L’AMERICA DEL NORD I Pellerossa dell’America del Nord dedicavano molto una porta costituita da un tepee. Molti giochi e danze tempo ai giochi, che avevano uno scopo preparatorio trovavano spazio in occasione di cerimonie religiose. all’attività di caccia o alla guerra. Possiamo ricordare le gare con arco e frecce, le finte battaglie, le gare di nuoto e di lotta. RIPASSO VELOCE Nella stagione invernale si misuravano in discese Quali erano i giochi delle tribù della Terra del Fuoco? con slittini, costruiti con ossa di animali o corteccia di E quelli delle tribù dell’Amazzonia? alberi, e prove di lancio della trottola sul ghiaccio. An- Quali attività fisiche e sportive erano praticate presso che questo popolo conosceva le attività con la palla, gli Aztechi? praticate sia dai maschi sia dalle femmine. Erano si- E presso i Maya? mili al calcio e all’hockey, e consistevano nel colpire la Quali giochi erano praticati dai pellerossa dell’Ameri- palla con un bastone o con i piedi per farla entrare in ca del Nord? Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 3 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007 L’ASIA Fin dall’antichità in Asia vennero praticate attività in India: la danza dei guerrieri Naga, la danza del fisiche del tutto originali e poco conosciute agli tamburo dei Bajasthan, la danza delle donne an- europei. La cura e la cultura del corpo avevano ziane, detta tantik; grande importanza preso gli Indiani, i Cinesi e, più in Cina: la danza di fine raccolto detta Lusheng e il tardi, presso i Giapponesi. Anche in Asia, come Wushu, un ballo sui trampoli per festeggiare l’anno negli altri continenti, le prime forme di sport erano nuovo; legate alla caccia e alla pesca. in Giappone: le pantomime delle classi più colte Molta attenzione veniva riservata alle danze, col- dette Mai e i vivaci balli per festeggiare il raccolto legate a cerimonie religiose; possiamo ricordare: chiamate Odori. L’INDIA In India si svilupparono anche forme di drammatizza- vallo tra l’inspirazione e l’espirazione. Si dice che al- zione quali il katkakali, che consisteva nella creazione cuni yogi riescano addirittura a interrompere l’atti- di storie gioco, e altre attività come gli scacchi. Ma vità respiratoria per alcune ore, il battito cardiaco per questo paese va ricordato soprattutto per quell’insie- un minuto e a digiunare per un periodo di tempo che me di pratiche atte a far conquistare il perfetto domi- provocherebbe la morte in qualunque altro uomo. nio del proprio corpo che prendono il nome di yoga. Lo yoga è legato alla filosofia e alla religione in- Molta importanza hanno gli esercizi di respirazione diana e non è solo un insieme di esercizi fisici ma la che consistono nell’allungare gradatamente l’inter- preparazione all’esperienza mistica. LA CINA In Cina ebbero grande diffusione alcuni giochi parti- siderati gli antenati della ginnastica artistica e dei gio- colari, quali la trottola e il cervo volante: un grande chi circensi. Ma la Cina è importante soprattutto per aquilone con cui si disputavano gare di abilità. Dalla la boxe, che non deve essere confusa con l’attuale pu- ricerca del controllo del proprio corpo nacquero eser- gilato; si tratta invece di una forma di lotta da cui han- cizi di acrobazia ed equilibrio, che possono essere con- no avuto origine le arti marziali. IL GIAPPONE In Giappone lo sport più praticato fin dall’antichità moderna del jujitsu, che assume però caratteristiche era il tiro con l’arco, detto kyujutsu; ancora oggi viene particolari mischiandosi in esso aspetti sportivi, reli- insegnato in tutte le scuole del paese in quanto consi- giosi e artistici. Viene praticato solo in alcuni periodi derato ottimo esercizio formativo, non solo dal punto dell’anno e consiste nel cercare di mettere fuori gara di vista fisico, ma anche psichico, poiché richiede una l’avversario facendogli perdere l’equilibrio. grande concentrazione e disciplina mentale. I lottatori di sumo indossano un piccolo e robusto Un altro sport antichissimo è il kendo, o scherma costume e disputano l’incontro su una piattaforma giapponese, dove la spada non era vista soltanto come rialzata al centro di un’arena. Inoltre raggiungono un un’arma, ma simboleggiava la purezza e la giustizia. A peso molto elevato, per avere maggiore stabilità, e conferma di ciò, in alcuni periodi delle storia giappo- portano i capelli annodati sulla nuca. Gli incontri sono nese, solo i samurai la potevano portare. sempre preceduti da un lungo rituale di purificazione Il Giappone è però soprattutto noto per le arti mar- dagli spiriti maligni. ziali; c’è chi sostiene che abbiano avuto anch’esse ori- gine dalla boxe cinese, chi invece afferma che si siano sviluppate autonomamente. RIPASSO VELOCE Tra le tante forme di lotta vanno ricordate il jujitsu e il sumo. Il primo è un combattimento senza esclu- Quali attività sportive si svilupparono in India? sione di colpi teso a provocare nell’avversario un do- Quale popolo inventò gli scacchi? lore tale da costringerlo alla resa, che viene dichiarata Quali erano gli sport più diffusi in Giappone? battendo tre colpi a terra. E in Cina? Il secondo è invece una lotta simile al judo, forma Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 4 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007 LA STORIA DELLO SPORT E DELL’EDUCAZIONE FISICA LO SPORT MODERNO NASCITA DELLO SPORT MODERNO Come abbiamo visto, a partire dalla fine del 1400 l’educazione fisica divenne parte della for- mazione e dell’educazione dei giovani, con diversi orienta- menti più collegati a un adde- stramento militare o alla ricerca di una buona forma fisica. La scoperta dell’America, i commerci, i viaggi sempre più numerosi, la colonizzazione di nuove terre da parte dei popoli OLIMPIADI ’92, VALLARDI europei fece sì che si importas- sero da tutto il mondo anche giochi e attività sportive, e al tempo stesso si esportassero nei paesi colonizzati le tradizioni europee. Lo sport assume quindi quel significato di diverti- Il 1600 è il secolo della definitiva affermazione del- mento per il tempo libero e di momento fondamenta- lo sport e dell’educazione fisica. le dell’educazione scolastica. Cominciarono a formarsi In Germania si andò sempre più sviluppando quel- le prime società sportive e a diffondersi sport quali la la che potremmo definire ginnastica militare, che con- ginnastica, il canottaggio, il podismo e vennero creati i sisteva in esercizi di preparazione fisica e al combatti- primi regolamenti di alcune specialità come il pugi- mento. lato, le corse ippiche, la scherma. L’accesso all’attività In Svezia si affermò una tradizione collegata mag- sportiva era riservato solo a pochi privilegiati, le cui giormente alla ricerca della salute e del benessere; è in condizioni sociali ed economiche consentivano loro questo paese che nascono quasi tutti i grandi attrezzi di disporre del proprio tempo non solo per il lavoro. che troviamo in palestra. Nel corso del 1700, e soprattutto del 1800, si diffu- In Inghilterra, grazie a un’editto di Giacomo I che sero altre attività sportive quali il tennis, il cricket, il ne autorizzò la pratica, nasce invece lo sport che noi rugby, l’hockey e il calcio, che dall’Inghilterra giunse- ancor oggi conosciamo. ro non solo in Europa ma in tutti i continenti. IN ITALIA In Italia si può cominciare a parlare di attività sporti- Negli ultimi 30 anni del secolo nacquero numero- va solo nel 1833, quando il re Carlo Alberto fece ve- se società di canottaggio e di ginnastica a imitazione nire nel Regno di Sardegna dalla Svizzera Rodolfo di quelle inglesi e francesi che evidentemente alcuni Oberman, un insegnante di educazione fisica tedesco nobili avevano conosciuto nel corso dei loro viaggi. per preparare le sue truppe alla guerra contro l’Au- Nel 1893 un gruppo di inglesi fondò a Genova la stria. Sempre a Torino nel 1844 nacque la prima so- prima società di calcio: il Genoa cricket and football cietà sportiva italiana. club. LE GRANDI MANIFESTAZIONI SPORTIVE Tre anni più tardi, nel 1896, lo sport moderno avrà la zione sempre più perfetta, prevedendo campionati, sua definitiva consacrazione con la nascita delle Olim- regolamenti, giurie... piadi moderne a opera del barone francese Pierre de Già nel 1909 è possibile assistere al primo Giro Coubertin. ciclistico d’Italia che, a imitazione del Tour de Fran- Le gare e le manifestazioni sportive passarono da ce, richiedeva una organizzazione complessa. momenti poco organizzati e casuali a una organizza- Con l’assegnazione di premi in denaro per i vinci- Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 5 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007 DPA SPORTREPORT tori della gare nasce non solo il professionismo ma tuto offrire. Ciò avviene essenzialmente in quelle atti- anche la possibilità per i più poveri di dedicarsi ad at- vità sportive che richiedevano grandi sforzi fisici, qua- tività sportive, vedendo in queste la possibilità di gua- li appunto il ciclismo e le corse podistiche. dagni maggiori di quanto un duro lavoro avrebbe po- NUOVI SPORT DAGLI STATI UNITI La prima guerra mondiale interruppe tutte le mani- In Italia, invece, il Fascismo utilizzò lo sport a fini festazioni sportive e i campionati. Negli anni ’20 in propagandistici e politici, mettendo a capo delle tutta Europa si assiste a un espandersi delle attività, federazioni sportive uomini di partito e chiudendo con la costruzione di numerosi impianti e con l’arri- tutte le società sportive autonome. vo dagli Stati Uniti di nuovi sport che erano stati lì ideati: pallacanestro, pallavolo, baseball. PROFESSIONISTI E DILETTANTI Dopo la seconda guerra mondiale e sino alle Olim- tato, il profitto, l’audience televisiva che una manife- piadi di Roma vi fu un periodo di ricostruzione del- stazione può garantire. l’organizzazione sportiva, ancora ispirato a principi Possiamo forse dire che da una stessa pianta sono di pratica quasi dilettantistica; ben presto, però nati due frutti, apparentemente uguali ma con un ebbero il sopravvento interessi commerciali enormi, gusto completamente diverso tra loro. che hanno progressivamente trasformato lo sport in professionismo esasperato, dove il conseguimento del risultato passa sempre più spesso anche attra- RIPASSO VELOCE verso pratiche illecite quali il doping. In quali nazioni europee si sviluppò lo sport moderno? Ormai possiamo dire che esistono due diverse con- Cosa contraddistingueva l’attività sportiva in Germania, cezioni dello sport che hanno pochi punti di contatto. in Inghilterra e in Svezia? C’è chi pratica sport a livello scolastico, giovanile Dove si svilupparono in Italia le prime società sportive? o amatoriale mantenendo quelle motivazioni che Chi fu chiamato da Carlo Alberto per preparare fisica- nel corso dei secoli hanno portato in tutto il mondo mente le truppe del Regno di Sardegna? al diffondersi dello sport: il mantenimento della In quale nazione sono nati gli sport contemporenei salute, l’educazione, l’amicizia... quali: pallavolo, pallacanestro, baseball? Esiste poi lo sport professionistico dove domina- Quali sono i fenomeni sociali più appariscenti dello no altri valori e principi: il conseguimento del risul- sport contemporaneo? Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 6 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007 LA STORIA DELLO SPORT E DELL’EDUCAZIONE FISICA SCHEDA DI VERIFICA 1 Cosa rappresentava l’attività fisica per le popola- 7 I pellerossa dell’America del Nord quali giochi zioni antiche? praticavano? a Un passatempo. a Giochi di lotta. b Un aspetto religioso. b Pallacanestro. c Un elemenmto indispensabile per la soprav- c Gare con arco e frecce. vivenza. d Ginnastica acrobatica. e Nuoto. 2 Con quale grande manifestazione nella Grecia an- f Corsa. tica il gioco diventa sport e non più addestramen- g Pallavolo. to alla guerra? h Arti marziali. a Giochi olimpici. b Pugilato. 8 Quali erano le attività fisiche più diffuse in India? c Giochi gladiatori. a Arti Marziali. b Yoga. 3 Ricordi quali gare venivano disputate nelle Olim- c Hockey. piadi antiche? d Scacchi. a Giochi con la palla. e Tiro con l’arco. b Corsa. c Lotta. 9 Che cos’è lo yoga? d Nuoto. a Un’arte marziale giapponese. e Pancrazio. b Un gioco con la palla. f Ginnastica artistica. c Una danza popolare. g Pugilato. d Una disciplina tesa al controllo del corpo con h Decathlon. la mente. I Pentathlon L Corsa con i cavalli. 10 Quale popolo inventò gli scacchi? M Danze rituali. a Americani. b Inglesi. 4 Quali erano i giochi caratteristici delle tribù della c Indiani. terra del fuoco? d Giapponesi. a Giochi rituali. e Russi. b Giochi con la palla. c Danze. 11 Quali erano i giochi e gli sport più diffusi in Cina? d Imitazioni animali. a Atletica leggera. e Ginnastica. b Tiro con l’arco. f Tiro con l’arco. c Boxe. d Ginnastica acrobatica. 5 E delle tribù dell’Amazzonia? e Giochi con la palla. a Tiro con l’arco. b Pugilato. 12 Quali erano i giochi e gli sport più praticati in c Lotta. Giappone? d Giochi con la palla. a Tiro con l’arco. e Arti marziali. b Atletica leggera. f Ginnastica. c Nuoto. g Atletica. d Arti marziali. e Pallavolo. 6 Quali erano i giochi tradizionali degli Aztechi? a Giochi con la palla. 13 Quali attività vennero praticate nel Medioevo dal- b Atletica. la nobiltà? c Tiro con l’arco. a Giochi con la palla. d Danze rituali. b Calcio fiorentino. e Ginnastica. c Tornei e giostre. f Nuoto. d Ginnastica artistica. Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 7 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007 14 Quali attività sportive vennero praticate nel Ri- 20 Quando e dove si comincia a parlare di attività nascimento? sportiva in Italia? a Giochi con la palla. a Nello Stato Pontificio nella seconda metà b Atletica leggera. dell’800. c Attività connesse con l’esercizio fisico in pre- b Nel Granducato di Toscana nei primi anni parazione ai combattimenti. dell’800. c A Torino nel Regno di Sardegna alla metà 15 In quali nazioni europee si diffuse l’attività fisica e dell’800. sportiva? a Spagna. 21 Chi chiamò Carlo Alberto per preparare le trup- b Grecia. pe del regno di Sardegna? c Italia. a I comandanti delle truppe francesi sue allea- d Francia. te. e Inghilterra. b Oberman, insegnante di educazione fisica f Danimarca. svizzero. g Svezia. c Allenatori inglesi. h Russia. I Germania. 22 Quali furono gli sport di più larga diffusione in Italia nel primo ’900? 16 In quale nazione europea nasce il moderno con- a La pallavolo e la pallacanestro. cetto di sport? b Il canottaggio e la ginnastica. a Spagna. c Il calcio e il ciclismo. b Germania. c Italia. 23 Quando e perché i ceti meno abbienti comincia- d Inghilterra. rono a praticare attività sportiva? a Solo recentemente. 17 Quale re inglese autorizzò la pratica sportiva? b Quando diminuirono le ore lavorative. a EnricoVIII. c Durante il Fascismo. b Giacomo I. c Giacomo II. 24 Il fascismo come utilizzò lo sport? a Per preparare l’esercito alla guerra. 18 Quali furono i primi sport ad essere praticati dopo b Per migliorare le qualità fisiche. tale autorizzazione? c Quale strumento di propaganda politica. a Canottaggio. b Atletica. 25 In quale nazione sono nati gli sport più moderni: c Ginnastica ritmica. pallavolo, pallacanestro, baseball? d Nuoto. a Inghilterra. e Tiro con l’arco. b Stati Uniti. c Giappone. 19 Quali i primi giochi di squadra? a pallavolo. b pallacanestro. c rugby. Copyright © 2010 Zanichelli Editore Spa, Bologna Questo file è una estensione online del corso 8 Passariello, Priarone Facciamo sport insieme © Zanichelli 2007

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