Sociologia dei Processi Culturali PDF
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Università Telematica San Raffaele Roma
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Questo documento tratta la sociologia dei processi culturali, con particolare attenzione alla sua origine e agli sviluppi del pensiero sociologico a partire dalle rivoluzioni del medioevo e del 700 fino alla nascita della sociologia come scienza con Auguste Comte. Sono inclusi i contributi di importanti pensatori come Montesquieu, Rousseau, Voltaire, Marx, e Durkheim.
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lOMoARcPSD|47648000 Sociologia dei processi culturali Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (Università Telematica San Raffaele Roma) Scansiona per aprire su Studocu...
lOMoARcPSD|47648000 Sociologia dei processi culturali Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (Università Telematica San Raffaele Roma) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Sociologia studia la società- il potere E’ oggettiva ed analitica in quanto prevede il futuro, il sociologo valuta i fatti con una doppia finalità 1. interpreta la realtà per quella che è 2. avanza ipotesi e previsioni fondate per quanto riguarda il futuro La sociologia ha connessione con altri sapere altri studi psicologia, scienze umane, la storia; a differenza della storia la sociologia analizza e studia un fatto in maniera globale osservando il contesto delle popolazioni, la loro quotidianità sia sociale che lavorativa. La sociologia tende a creare schemi di interpretazioni flessibili in quanto la realtà è dinamica è in continuo mutamento. La sociologia ha un rapporto stretto tra la teoria e la pratica. La nascita e lo sviluppo della sociologia L’origine della sociologia si ha quando riceve un nome, ma la sociologia ha un prodromo che dura quasi un secolo e fonda le sue radici nel medioevo.Verso la fine del medioevo ci furono 3 grandi rivoluzioni che predispongono il prodromo della sociologia. Rivoluzione morale- religiosa: data dalla stampa della bibbia da parte di Gutenberg, la lettura della Bibbia porta ad un contatto diretto tra il singolo individuo e il divino Rivoluzione scientifica: con la stampa le scoperte scientifiche vengono ben fissate non esiste più il tramandare delle scoperte al singolo individuo ma con la stampa di libri di scienza tutti posso scoprire e arricchire determinate scoperte Rivoluzione sociale: gli individui iniziano a confrontarsi, a scambiarsi opinioni a interrogarsi se il loro destino è uno e dato dalla nascita e non modificabile. Ci avviciniamo come tempo agli illuministi singoli individui che mettono in crisi il sistema ossia quegli elementi giuridici-morali- religiosi che tengono unite le persone ad un destino dato dalla nascita ed immutabile. I prodromi della sociologia nascono dalla definizione dei dubbi a partire dall’idea che il modo di pensare il mondo entra in crisi e da questo fermento nasce che “come” dichiarerà avere bisogno di ordine e progresso, questa immutabilità viene data da alcuni personaggi che sono i primi analisti di un sociale che cambia che osservano la realtà ed immagino una previsione diversa. I 3 personaggi che sono il prodromo della sociologia Montesquieu: il barone di Montesquieu un aristocratico francese al servizio del re inviato dallo stesso in Cina al suo rientro avrebbe dovuto riportare spezie, nuove vie Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 di commercio ed invece torna con un libro che scrisse viaggiando “ lo spirito delle leggi” in questo libro m. nel raccontare il viaggio osserva come possono esistere al mondo diversi regimi politici e non solo uno , può esistere la tirannia, la democrazia, la repubblica, m. non valuta ma osserva esprime il dubbio che non esiste una forma migliore per governare gli uomini ma che gli stessi possono essere governati a seconda dei fattori geografici, es. grandi territori molto estesi devono necessariamente essere governati da una tirannia , piccole comunità dove tutti si conosco e si vivono posso benissimo essere governate da una democrazia Rousseau: attraverso il discorso dell’ineguaglianza afferma che tutti gli uomini sono uguali, tutti gli uomini nascono uguali e liberi e indipendenti, la disuguaglianza tra gli uomini viene data dalle cose dal possesso, nel momento in cui nasce il concetto di possesso di proprietà si creano disuguaglianze tra gli uomini. Come possono vivere insieme uomini in situazioni di disuguaglianza, attraverso il contratto sociale si mantiene un equilibrio una società non entra in crisi se gli uomini vengono obbligati a fare ciò di cui si sentono interiormente capaci, per far capire ciò Rousseau scrisse le mille un romanzo in cui racconta di un fanciullo che sotto la guida di un tutore deve crescere trovando se stesso la propria natura solo in questo modo potrà vivere in equilibrio con la società e di vivere felice Voltaire: introduce il pensiero di tolleranza nei confronti della diversità introduce l’accettazione delle diversità come mezzo di arricchimento della conoscenza, una società in continua evoluzione ci troviamo alle dine del 700 ed è proprio in questo momento che nasce il più grande elemento di democrazia, l’enciclopedia, il prodromo del cambiamento nasce dalla conoscenza e grazie all’enciclopedia si può raggiungere il sapere universale Dalla rivoluzione alla sociologia La rivoluzione francese è stato l’evento che più ha scosso la coscienza di tutti e che ha destabilizzato le credenze precedenti. Un tempo molto lungo di disordine un tempo molto negativo, da questo disordine arriva il bisogno di quello che auguste come chiama ordine e progresso in quanto non si può ferMarx il progresso, le ricerche scientifiche. Inizia l’era del positivismo un nuovo modo di guardare il mondo. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Auguste Come Fu l’uomo che invento la parola sociologia da socio e logo dal latino e dal greco con come nasce la scienza del sociale si si deve analizzare la realtà per prevedere ciò che accade. La scienza fa grandi passi, la medicina, la fisica la biologia proseguono il loro sviluppo e come pensa che si possa analizzare il sociale con gli stessi strumenti con cui le altre scienze analizzano i loro ambiti. Come immagina una casa del sapere primo piano tutte le scienze e come tetto la sociologia che deve comprendere tutte le scienze perché’ può dare un senso diverso ad ogni singolo sapere. Come osservando il sociale pensa ad una legge per spiegare l’andamento delle origini fino al suo tempo, una legge che riesce a prevedere possibilità sconosciute la legge dei 3 stadi 1. stadio teologico, gli uomini per spiegare l’ignoto attribuivano alle divinità la ragione di essere 2. stadio metafisico: la realtà veniva spiegata per metà dalla teologica e per metà da leggi scientifiche 3. stadio positivo: le spiegazioni sono date da un osservazione della realtà e da leggi scientifiche che si possono trarre da queste osservazioni. La legge dei tre stadi costituisce la base per pensare alla sociologia come scienza per la prima volta grazie a come si parla di sociologia in quanto scienza come elemento Interpretativo di analisi e previsione dei fatti sociali Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Herbert Spencer: Fondatore della sociologia britannica come della sociologia francese pioniere della sociologia come scienza, Spencer uomo britannico che vive in un Inghilterra quindi in una terra che non ha mai vissuto rivoluzioni se non quella industriale quindi in continua evoluzione. Spencer osserva il comportamento sociale in maniera evolutiva dal semplice al complesso come Darwin ha osservato l evoluzione partendo dal semplice arrivando al complesso. Spencer nel suo studio riesce ad analizzare la gran Bretagna del suo momento partendo dai piccoli gruppi, nella piccola interazione umana fino ad arrivare alla comunità ma in un evoluzione costante verso il complesso verso la vita urbana, l industrializzazione. Spencer osserva in questo percorso storico sociale che fa che esistono dei livelli che vanno sempre dal semplice (prime interazioni umane) verso un interazione umana che si sviluppa nel tempo e che raggiunge i massimi livelli (sempre in relazione alla società contemporanea alla sua esistenza). Offre una sola legge un interpretazione tuttologa che il sociale a lui contemporanea sia avvenuto in una continua progressione fatta di alti e bassi affermando che sociologia e cambiamento diventano sinonimi non possiamo più da spencer in poi considerare il mondo nella sua staticità ma che ogni evento è frutto di una situazione pregressa e prodromo di una situazione futura. Il pensiero di spencer è basato sul principio che dall’interazione della diversità delle varie forme di una società possa portare a quello che lui chiama organismo super organico Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Karl Marx –il materialismo storico Marx visse in un tempo in un Inghilterra in pieno stravolgimento proprio come il suo modo di pensare che fu totalmente stravolgente. La sua opinione si basi sulla società che Marx viveva in un periodo primo di disordini che portarono alla rivoluzione industriale, l’immagine di una società che improvvisamente cambia. ci troviamo in una società durante la quale lo stile di vita delle persone cambia, nascono le prime fabbriche e le persone lavorano incessantemente e a stretto contatto tanto che il lavoro di uno è strettamente correlato al lavoro dell’altro in un ciclo che catena di montaggio per molte ore al giorno , uomini donne e bambini lavorano incessantemente tutta la giornata si parla di proletari che sostituiscono la figura dei contadini in una concezione in una società che da agricola diventa industriale. I proletari sono le persone che con pochissima esperienza fornendo il lavoro delle braccia e dei muscoli lavorato per il datore di lavoro per l’industriale ricevendo in cambio un salario ossia un sussidio economico sufficiente a fare prole. Sono persone che hanno un missione nella vita quella di offrire tutta la loro forza per una produzione di cui sono totalmente estranei e quella di riprodursi per riprodurre la forza lavoro per riprodurre il proletariato. Marx spiega anche un nuovo concetto in maniera molto semplice portando l attenzione sul concetto che un proletario guadagna il suo salario nelle primissime ore della giornata, le restanti ore le lavorano per il benessere del industriale, vanno a creare quello che viene chiamato ancora ad oggi il plusvalore che si accumula operaio per operario, ora per ora andando a creare il capitale del datore di lavoro. Per la prima volta grazie a Marx si affronta la sociologia da un punto di vista economico, con Marx l economia entra nella sociologia e non la lascerà mai più. Dividendo il mondo in due parti, da una parte gli industriali e dal altra i proletari, divisione che secondo Marx esiste da sempre nella storia del umanità (patrizi – plebei) (faraoni- schiavi). Marx viene considerato un sociologo in quanto la sua dimensione previsionale del futuro è la possibilità’ che lui offre di pensare un mondo con una diversa ripartizione delle risorse e del potere gli uomini possono raggiungere l’uguaglianza. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Emile Durkehime Dopo come – spencer e Marx la sociologia cambia aspetto ci fu un totale stravolgimento del pensiero, non si cerca più una legge per spiegare la sociologia ma con durkehime si inizia a parlare di fenomenologia. Figlio di un rabbino nato in una famiglia profondamente religiosa in Alsazia terra di confine tra Germania e Francia e. durkheimiani considera la società come un insieme di cose, per studiare la società bisogna analizzarla guardano i fenomeni analizzando i fatti, si passa da una visione pragmatica della società ad una visione oggettiva. Durkehime lancio ‘una sfida più che altro personale spiegando che se si può analizzare la religione come un fenomeno oggettivo si può analizzare la società analizzando le cose i fatti i fenomeni. durkehim riuscì nel suo intento nel spiegare la religione come un fenomeno studiando un lontano altrove, analizzo i popoli aborigeni d’Australia i quali pensavano nelle capacità divinatorie e benevole del totem , ma tutta la popolazione sapeva che quel totem altro non era che un tronco di albero che una volta lavorato abbellito e inserito al interno di un villaggio veniva venerato ed onorato come una divinità.nel momento in cui ogni invidio attribuisce al totem che dei più venerandolo e attribuendogli quel patos che lo rende sacro, il totem rinvia la sua sacralità e in quel momento la religione si forma come un fenomeno un fatto sociale di quella società. Durkheimiani analizzo anche un alto fenomeno, l incidenza di suicidi all’interno delle caserme analizzo molti fattori di questi individui e si rese conto che questi soldati appartenevano a 3 religioni diverse protestanti- cristiani- ebraici e che il tasso di mortalità più alto riguardava i militari protestanti in quanto il protestantesimo è individualistico non presenta quel senso di comunità appartenente più o meno nelle altre due religioni. Dallo studio di questi dati doremi decide di dare una motivazione a questi suicidi dividendo questo fenomeno in 3 tipologie di suicidi: Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Vilfredo Pareto La sociologia si è occupata di molti temi nel corso dei tempi ma l’elemento principale della sociologia è il potere che diviene l’argomento principale della sociologia agli inizi del 900 in Italia. Vilfredo Pareto insieme a Michel e mosca vengono chiamati gli elitisti perché’ concepiscono il potere in mano ad un elisa, ad un piccolo gruppo di persone che determina orientano e obbliga la vita degli altri. Vilfredo Pareto era un eccentrico fu prima economista e poi ingegnere, pone le basi oggettive del nostro modo di pensare. Pareto affronta la teoria delle motivazioni irrazionali nelle azioni umane dice che l’uomo non può essere compreso solo come essere razionale, gli aspetti irrazionali di ogni singolo individuo sono molto importanti e predominanti. Da qui deriva la sua teoria basata sulla distinzione tra residui e derivazioni teoria applicabile ad ogni modello di organizzazione. residui sono ( manifestazioni irrazionali di forza e di sentimenti ) in ogni uomo c’è la tendenza a spiegare in maniera razionale i comportamenti irrazionali e da qui nascono quelle che lui chiama derivazioni : ossia atti di giustificazione del pensiero irrazionale la ragionevolezza viene a posteriori di ogni azione che viene per impulso le derivazioni ossia le norme, la legge altro non sono che gli atti razionalizzati di azioni irrazionali questo è un passaggio che porta al sociologia non più alla ricerca di aspetti fenomenologici come aveva fatto Durham o alla ricerca di una legge storicamente Adatta a comprendere come avevano recentemente fatto come- spencer-Marx ma porta la sociologia all’analisi delle azioni sociali. questo continuo esistere di residui e derivazioni si può comprendere in quello che lui chiama cimitero dell’aristocrazia Pareto osserva che al inizio di un cambiamento polito c’è___0 una grande passione di pochi di un élite che si mette al posto del élite pregressa, Pareto osserva che chi governa è sempre nel giusto perché’ riformulando le leggi assume in quel momento la parte del giusto della società, questa elite riuscira’ a stare al potere finche’ un ulteriore elite non combattera per subentrare alla precedente sempre con lo stesso modus operandi di un mondo fatto di residui inizialmente e a posteriori di derivazioni. un continuo susseguirsi di elite che non si stabilizzano alle precednti con la forza ma con l’efficacia delle leggi che da quel momento promuove e diventano l obbligo della convivenza sociale Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 max weber weber fu un personaggio chiave delle storia del pensiero sociologico.ci introduce ad una sociologia che trasferisce il concetto dalla ricerca di una vertia’ alla ricerca dell’oggettivita’ e questo si basa su un metodo. con weber si cerca l oggettivvo e l oggettivo e’ qualcosa che con un esperimento puo essere riprodotto. l opera principale di weber e’ un testo dal titolo “ economia e societa” il concetto principale che weber affronta in questo testo e’ quello di analizzare il potere in maniera chiara, in questo testo weber osserva che ci sono 3 tipi di poteri: potere tradizionale : quello che viene dal passato che si tramanda in maniera ereditaria ( le conoscenze della vita agraria da padre in figlio, la gestione e i i saperi della vita domestica da madre in figlia, il modo di goveranre un popolo da re a erede)questa tipologia di potere ha un leader che rifacendosi al passato ha delle certezze e la sua missione e’ quella di tramandare queste certezze di riproporre u modello che e’ sempre stato utile all equilibrio della comunita’.questo tipo di potere si basa sullo status di una persona su quello status che ad ogni singolo individuo e’ stato atttribuito dalla nascita quindi in una societa’ che diciamo non conosce sviluppo abbastanza statica. potere burocratico: e’ un tipo di potere che non si basa seul fatto di ereditarieta’ ma di capacit’ personale, un mondo che produce capi che sanno fare le cose che attraverso le proprie capacita danno opportunita agli altri. potere carismatico: e’ un potere che fa appello a qualita’ intrinseche di una persona , il carisma e’ un dono che rende una persona leader indipendentemente da cio che fa o da cio che e’ , un leader carismatico deve essere dimostrare la prova della propria eccezionalità. Weber oltre alla divisione del potere fa un altr importante analisi di offre l opportunita’ di ragionare in termini oggettivi secondo weber e’ importante analizzare il sociale in maniera avalutativa partendo da un angolatura che lui stesso chiama ideltesto e analizzare partendo da questo idealtesto attraverso un metodo. per weber le fficacia e l oggettivita di un metodo si ha quando la ripetibilita infinta di quel metodo porta ad una valutazione in quel momento stiamo arrivando all oggettivita’ per weber i metodi per analizzare il sociale una volta ch epossono essere ripetuti da altri sono la garanzia che la ricerca sta trovando loggettivita. Nel libro” etica protestante e spirito del capitalismo “ weber parte da un idealtipo il punto di vista che lui vuole analizzare e’ la religione vuole dimostrare la possiblita di studiare la societa partendo dai valori che possono essere organizzati intorno alle varie religioni. In fatti nel libro sopra citato osserva come la dottrina protestante ha avuto un ruolo predomentinte per lo sviluppo del capitalismo, in questa dottrina la Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 voglia di affermarsi da un punto di vista economico nella vita terrena non veniva visto come un atto impuro anzi gli uomini doveva affermarsi in terra da un punto di vista economico. Chiaramente questa ideologia questi valori religiosi appartenevano a territori del Europa occidentale, paesi lontani da queste terre che non vivevano quello sviluppo economico e dove erano presenti valori religiosi che non prevedevano un affermazione di cose materiali durante la vita terrena per arrivare ad ottenere un vita ultraterrena hanno permesso in molte zono al liberalismo e al capitalismo di non potersi espandere Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 La scuola di Chicago Harold lassweell La cultura degli elitisti in Europa costituisce il prodromo della sociologia che sbarca negli stati uniti l’elemento principale del analisi sociologica del Europa degli inizi del 900 è il potere dal alto che raggiunge con gli elitisti l apice della riflessione nella scuola di Chicago arriva la necessità di importare dal Europa lo studio che riguarda l’analisi del potere e della politica. Gli stati uniti nel 1922 con un testo di l’ippomane dal titolo “l’opinione pubblica” si affaccia l idea che bisogna conoscere i desideri, le aspirazioni l’opinione dei singoli individui che costituiscono la comunità perché’ sono loro i singoli individui che nei fatti determinano il potere. la propaganda e la pubblicità diventano negli anni 20 in America gli elementi essenziali per gestire l’opinione pubblica nasce la necessita di studiare l opzione pubblica per influenzare indirizzare gli individui verso cose o verso persone nasce il marketing con la pubblicità si fa conoscere al opinione pubblica “cose” nasce la propaganda politica il far conoscere al opinione pubblica soggetti destinati ad un governatorato di una citta di uno stato la sociologa una volta sbarcata negli stati uniti diventa prevalentemente americana, un pensiero che si allarga che cresce in un territorio così vasto comprendente diverse culture. La scuola di Chicago è abitata da grandi personaggi: Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Harold lasswell è il primo che si mette a studiare il potere in termini “valoriali” riesce ad individuare con delle ricerche e con una tecnica chiamata “ l’analisi di contenuto” riesce ad individuare quali sono gli elementi di valore che costituiscono le basi del potere e come spostando questi valori si può spostare l asse del influenza sulle persone per “valori” si intende e rappresenta quel e quegli elementi forti intorno a cui si aggrega una piccola comunità in una grande società sono elementi che più sono condivisi e più rendono coesi un gruppo sono elementi di credo individuale che nella condivisione diventano collettivi, sono la trama di una società in equilibrio tasselli studia quali sono gli elementi valoriali che reggono gli stati uniti d America a partire dalle parole chiavi più condivise, dai concetti più amati e lo fa adottando una tecnica , un analisi che riflette la società considera la possibilità di studiare il sociale il cambiamento il potere a partire dal suo racconto , dai giornali dalla radio a partire da elementi oggetti che riflettono i dati in questo caso il valore. Fa un indagine sul perché’ nel 1917 ci fu la rivoluzione in Russia quale fu il cambio di valori di quelle persone servi della gleba legati come schiavi alla terra , persone che fino a quella data avevano vissuto in quello status assegnato dalla nascita al servizio dei nobili, lascali studia come il loro credo valoriale benevolo al improvviso sfocia in un idea di giustizia per loro e per i lodo discendenti opposta a quella che avevano sempre valorizzato e lassali scopre che questa rivoluzione ebbe un prodromo nel anno precedente, lassali studia dei “pezzetti di carta “ che venivano affissi sugli alberi nei villaggi, primi documenti che rappresentavano spesso disegni e che mai riportavano parole come rivoluzione, guerra, non riportavano mai riferimenti di aggressività, ma c erano riferimenti ai valori che quelle persone conoscevano e alla necessita di doverli attuare, questi biglietti hanno predisposto con pochissimi elementi gli animi ad una rivoluzione, fu una rivoluzione creata nella coscienza dei singoli all’interno delle persone ci troviamo di fronte ad un analisi empirica del potere in un momento di cambiamento a partire da un dato oggettivo come quello documentario. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Propaganda e pubblicità La scuola di Chicago è il prodromo di una serie di analisi che prendono in considerazione il territorio e ciò che accade. Il concetto fondamentale della sociologia centrata sul potere si basa su 2 aspetti fondamentali: La propaganda e la pubblicità La pubblicità racconta l’intrinseca funzione di una cosa che doveva essere venduta. I grandi cambiamenti nella storia del uomo, della società in cui vivono e quindi della sociologia che li studia sono strettamente collegati alle innovazioni tecnologiche, per questo non si può non far riferimento alla radio inteso come mezzo di comunicazione di massa; la radio inventata per essere uno strumento di comunicazione da punto a punto e non come mezzo di comunicazione di massa quale è divenuto, viene inteso un mezzo di comunicazione di massa quando il messaggio inviato ha come destinatari un numero indefinito, un massa, una moltitudine di persone che non possono essere contabilizzate appunto una massa e questo influisce nella radio una vera e propria rivoluzione. La radio si diffonde velocemente principalmente con lo scopo di vendere persone e cose quindi per la propaganda e per la pubblicità. Sia la radio che la nascita del industria cinematografica in America appaiono come un mezzo di mediazione culturale una vera e propria rivoluzione. Per quanto riguarda la propaganda e la pubblicità vengono studiati fin dal inizio tanto che il governo americano li analizza come una questione importante e si pone un problema soprattutto per quanto riguarda l’industria cinematografica, il governo americano si interroga sul tema della violenza e affida ad una società una ricerca per dimostrare se il cinema muto dell’epoca poteva influenzare negativamente la società in maniera violenta. Questa società intraprese due ricerche, individuarono una numero di bambini ai quali per varie volte alla settimana venivano fatti vedere programmi per così dire violenti ed un altro gruppo di bambini ai quali era vietato per lo stesso lasso di tempo la visione di contenuti violenti. Alla fine di questa ricerca si dimostro che non esisteva nessuna differenza tra i due gruppi non esisteva nessun oggettivo cambiamento nel tempo nessuna causa di comportamenti devianti né nel gruppo che aveva assistito a programmi violenti né nel gruppo che non aveva assistito a programmi violenti, da questa ricerca venne dichiarato che da questa ricerca si è dimostrato che il pregiudizio che il cinema muto e i mezzi di comunicazione di massa venivano visti come responsabili delle azioni individuali e collettive è un pregiudizio che non aveva basi scientifiche. Oltre ad una rivoluzione tecnologica con la scuola di Chicago ci fu una vera e propria rivoluzione nel metodo di analizzare il sociale, il sociale deve essere analizzato da più punti di vista psicologico, storico, filosofico e soprattutto molto importante da un punto di vista etico, nasce la consapevolezza del lavoro in equipe. La sociologia diventa una prassi una materia di studio entra al interno delle università la formulazione delle teorie corrisponde ad un indagine empirica, nasce Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 una sociologia empirica nasce un modo di pensare che tanto più una teoria è convalidata da dati (questionari) tanto più quella teoria è valida e sicura in America ero attenti alla quantità ai numeri. le ricerche invalidano o inficiano le teorie in Europa questa metodologia della quantità veniva chiamata quantifrenica su cosa indagano queste ricerche americane? ci troviamo negli anni 30 e l’indagine è basata sul integrazione degli individui, il sogno americano dare possibilità di vita a tutti , il profilo era unite le persone e una volta unite creare una prassi capace di integrare ,nasce il funzionalismo un modo di pensare di connettere le diversità e creare norme che non arrivano allo scontro fra gli uomini ma arrivano al integrazione come progetto principale del funzionalismo Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Talcon parson esponente del funzionalismo (sposta l asseto del analisi del sociale da un punto di vista economico e mette al centro l’elemento culturale nel analisi sociologica) personaggio chiave della scuola di Chicago negli anni 40-50-60 interpreta il bisogno di integrazione personaggio del funzionalismo americano sostiene di base che tutte le azioni degli individui sono finalizzate ad uno scopo che ne definisce l utilità e soprattutto parso fa un analisi della parola funzione manifeste : sono le funzioni rivolte ad uno scopo ad un obiettivo ( danza della pioggia per gli indiani d America) funzioni latente o disfunzioni: sono azioni non previste o meglio non dette , quelle che poche conoscono ma che sono altrettanto importanti ( mantenere coeso il gruppo durante l’assenza di pioggia evitando comportamenti aggressivi). l’analisi di queste funzioni sposta l asse sul analisi del sociale da un aspetto prettamente economico l asse si sposta su una prospettiva culturale inglobando la psicologia e l antropologia l’analisi del integrazione sociale non riguarda soltanto i grandi numeri da prendere in considerazione ma anche le relazioni interpersonali di ogni singolo individuo per parso la società può funzionare soltanto con l’analisi del mezzo e dello scopo qualcosa che è utile a far qualcosa, le attività dei singoli individui contribuiscono al mantenimento e allo sviluppo della società, tutto ciò che non è funzionale alla mantenimento e allo sviluppo sociale diventa deviante Robert merton esponente del funzionalismo allievo di parso vede l’elemento culturale come l elemento più importante di connessione della società merton suggerisce di analizzare i fenomeni sociali in piccolo raggio( come doremi e la fenomenologia analizzare i fenomeni sociali) studiare i piccoli fenomeni social i rispetto al idea di incomprensione dei grandi numeri ( come i classici comte,marx, spencer leggi onnicomprensive) merton analizza il sociale partendo da quello che il sociale non accetta osserva che chi non crede nel sogno americano ossia(interiorizzare quella cultura che rende membri di una comunità dove a ciascuno viene data la possibilità di emergere secondo le proprie possibilità , l anelito di ognuno di divenire ai massimi livelli. Per merton chi non crede in questo sogno americano è un deviante entra nel anomia sociale(anomia concetto conosciuto con durami suicidio anomico ossia quando una persona non si riconosce più nel proprio contesto) merton sostiene che si può comprendere la devianza, l anomia sociale facendo un analisi tra i mezzi e lo scopo per raggiungere questo sogno americano e dalla sua analisi evidenzia che non c’è___0 una giusta corrispondenza tra i mezzi messi a disposizione agli individui e lo scopo da raggiungere ed è proprio questa contraddizione che porta ad un costante aumento della devianza Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Scuola di Francoforte Esponenti harkaim-adorno-marcuse concetto principale è quello che passa attraverso il concetto marxista rivisitato del’alienazione a causa dei mezzi di comunicazione di massa e nella società post-industriale si esercita non nel mondo del lavoro ma nel mondo del tempo libero, una società che predispone e che impone dopo le leggi raziale del 1938 molti intellettuali europei di origini ebraiche si trasferito in America accolti nelle università, personaggi come adorno, harkaime. Avendo un background diverso dai sociologi americano poterò osservano la realtà statunitense dal di fuori pur standoci dentro, una sorta di osservatori partecipanti. osservarono nei ruoli sia maschili che femminili nella gestione delle diverse dinamiche familiari una modalità di versa di trasmettere valori, un interiorizzazioni dei valori e di attitudine completamente diversa rispetto alla società europea. Scoprono e molto importante fu il pensiero di marcose che l’alienazione si è spostata dal mondo del lavoro (siamo in un epoca post industriale in pieno fermento) al mondo dello svago.si crea una coercizione nel fare tutte le stesse cose (avere gli stessimiti, la stessa moda, lo stesso modo di pensare) nasce in quegli anni quella che viene chiamata cultura di massa. Osservano che gli uomini sono costretti a comportarsi tutti nello stesso modo per evitare direstare isolati fuori dal gruppo. Il fenomeno culturale di massa diventa da quegli anni un elemento di osservazione si comincia a studiare il meccanismo non solo del consenso individuale come si era iniziato a studiare con la scuola di Chicago ma si inizia a studiare il consenso in base alle modo. Un modo di pensare il sociale quello della scuola di Francoforte che prelude quella che sarà la sociologia critica. La sociologia critica- charles mils Personaggio illustre della sociologia critica è mils sociologo molto affermato molto stimato personaggio riuscito nella scalata al successo. Scrisse diversi libri e a causa dei suoi testi fu isolato ed emarginato. Il testo “l’élite al potere”: anche mils si pone nel ottica di studiare analizzare e comprendere gli elementi che determinano “l’influenza sociale” il potere di quelli che sono elementi centrali della manipolazione del opinione pubblica e del consenso del opinione pubblica. Però a differenza di lippman non parte dal basso dal analizzare i desideri dei piccoli gruppo dei singoli individui, ma mils analizza e studia le persone che rappresentano il potere e la personificazione il potere negli stati uniti e afferma che il potere è in mano a persone che provengono da 3 ambiti: Militare: la forza militare è sempre stata vista come un potere, la forza di combattere tanti guerre tutte sempre lontane dal America ma che sono una costante nella struttura sociale americana Economica: il potere economico viene rappresentato da quelle persone che con la loro attività produttiva offrono lavoro e nello stesso tempo guadagnano e che Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 costituiscono il vero punto di forza del impero americano politici: il potere dei politici di quei personaggi che si fanno carico delle responsabilità dovute alle loro promesse al popolo, del loro potere in perfetta sinergia con il potere militare ed economico del paese. Da questa distinzione mils osserva che questi personaggi provengono quasi tutti la maggior parte dalla stessa realtà, hanno frequentato le stesse università hanno fatto parte delle stesse confraternite che fanno tutti parti di lobby di quella élite che fa parte della first classe di quella classe cerchia di ricchi e potenti di persone che si confrontano in un mondo di simili. Mils analizza che queste lobby non fanno altro che produrre mondi Simili di future generazioni che producono mondi analoghi. Questa analisi del sociale di mils chiaramente non viene vista di buon occhio dai personaggi del potere in quanto la sua teoria ci porta al pensiero che il sogno America non esiste mils dimostra che c è soltanto un élite al potere che riproduce se stessa. mils dopo questa osservazione chiaramente venne allontanato dalle università fu autore di un altro testo che mise dubbi e crisi sul sistema americano mils osservò il più grande magazzino americano il “ mesis” e soprattutto osservo l atteggiamento degli addetti a questi magazzini e fece una riflessione sulla diversità strutturale che esiste tra i dipendenti del magazzino ed un negoziante in proprio, analizzando il fatto che il negoziante compra a sua scelta la merce presso i rivenditori in funzione di venderla alla propria clientela, i commessi di mils per poter vendere al meglio devono interiorizzare una marca devono sentire di appartenere ad una struttura ad una marca che in fondo non gli appartiene ma che serve il sentire questa appartenenza per poter vendere. Questa interpretazione sociologica critica mette in dubbio la cultura americana, il sistema su cui si fonda la struttura sociale americana che non può assolutamente ricevere critiche soprattutto dal interno come nel caso di mils Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 I mezzi di comunicazione di massa I mezzi di comunicazione di massa cambiano l agire collettivo, diventano oggetto di analisi due teorie riguardano i mezzi di comunicazione di massa teoria ipodermica: i sociologi ritenevano che la radio-televisione- cinema possano pervadere l immaginario di chi ascolta in modo inconsapevole, l individuo assorbe inconsapevolmente qualcosa sotto pelle queste teoria presuppone uno stimolo- risposta che accade in maniera inconsapevole ma è fortemente pervasivo teoria dei due livelli: fa riferimento al idea che un contenuto sia di natura ideologica( propaganda politica) che di natura oggettiva( pubblicità di un prodotto) possa diventare reale solo se garantito da un iii° (es. consiglio di un amico su un prodotto di cui abbiamo letto o che abbiamo fatto nostro tramite una pubblicità) quindi quando la presenza o la parola di un iii fa da garante le teorie sui mezzi di comunicazione di massa con i tempi si affinano sempre di più e vengono studiate in ambito prevalentemente riguardante l infanzia per la concezione che il mondo dei bambini essendo meno avvolto dalle nozioni della società che li circonda possa essere più autentico e permeabile al contenuto dei media. l’attenzione su questo tema viene dato già negli anni 5 grazie ad una sociologa britannica che analizzo il perché’ alcuni bambini andavano bene a scuola ed altri meno bene a scuola , studio dei campioni dividendo in due categorie i bambini e dal analisi emerse nel suo pensiero una sorta di circuito che è vero che chi guarda più televisione aveva meno profitti a scuola ma chi lo dice che i bambini che guardano più televisione lo fanno in quanto annoiati dalla scuola? cominciano a farsi strada molti studi su base psicologica riguarda i mezzi di comunicazione tra cui lo psicologo genere che studio la reazione di violenza dei bambini facendo sempre uno studio campionando due gruppi e alla fine del suo studio emerse che è vero che i bambini che sono sottoposti a scene più violente nel gioco tendono ad imitare quello che hanno visto. Con questi studi i mezzi di comunicazione di massa diventano il capo espiatorio di ogni male sociale perché’ si tende a deresponsabilizzare altri soggetti (famiglia, società, scuola) addetti al educazione dei bambini in questo modo allontanando la responsabilità sociale da questi soggetti e attribuendola ai mezzi di comunicazione di massa Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 La modernità È un processo globale che nasce con la sociologia un periodo che va dal 16° al 19° dalla scoperta del America al unità nazionale degli stati del sud Europa. La modernità si è sviluppata attraverso possiamo dire un percorso classico: riguarda i paesi industrializzati nord Europa e America percorso autoritario: riguarda Europa del sud meglio l Italia e la Germania e in seguito la Russia e il Giappone paesi che si sono modernizzati grazia ai conflitti, una modernizzazione incentrata sulla guerra. Gli aspetti essenziali del processo di modernizzazione sono: 1. sviluppi della scienza e della tecnologia come fonte di crescita economici 2. avvento del capitalismo e del industrializzazione 3. trasformazione della struttura delle classi e dei ceti (nello stadio per moderno valeva lo statua dato dalla nascita con la modernità vengono considerate le persone per quello che valgono) 4. sviluppo politico degli stati (stati che nascono grazie all’unificazione nazionale) 5. secolarizzazione: perdita di valore nei confronti della religione 6. l’aspetto che investe la sfera culturale che si divide in a. individualismo: individuo in grado di realizzarsi in maniera individuale b. razionalismo: fiducia estrema nella ragione umana c. utilitarismo: la ricerca dell’utile 7. sconvolgimenti demografici 8. sviluppo della cultura di massa 4 sono le dimensioni della modernità: dimensione economica della modernita’ 1. adozione del sistema capitalistico (riproduzione del sistema industriale meccanico con sostituzione del lavoro umano e animale, creazione della catena di montaggio) 2. commercializzazione beni a livello globale 3. fabbriche organizzate con principi di razionalità economica (il processo di produzione viene ottimizzato) 4. nascita della figura dell’imprenditore dimensione sociale della modernità 1. aumento demografico delle società (soprattutto quelle occidentali) 2. urbanizzazione delle citta 3. emancipazione femminile Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 4. atteggiamento blasé’ (atteggiamento di difesa usato dagli individui sempre sottoposti a bombardamenti di informazione si difendono usando un atteggiamento di indifferenza) 5. società organica(durkheimiani) non esistono i rapporti individuali come prima, le persone sono più distanti ma si specializzano ognuno in qualcosa tanto che l’attività dell’uno è strettamente collegata all’attività del altro si crea una interdipendenza Dimensione politica della modernità 1. Nasce lo stato moderno (il potere viene esercitato da persone elette. La nascita dello stato moderno prevede la nascita del monopolio di 4 istituzioni a. violenza legittima (solo il sovrano è consentito legittimamente l’uso della forza) b. monopolio fiscale (uno stato moderno ha tante spese per questo si recupera con le tasse) c. monetario: solo lo stato ha il monopolio di coniare una moneta d. giustizia: lo stato pretende di amministrare la giustizia pubblica Nasce il concetto di cittadinanza: si sviluppa gradualmente il cittadino nello stato moderno ha diritti e doveri ed è partecipe alla vita dello stato il quali gli fa garante della sicurezza, educazione e legge Dimensione culturale della modernità ci sono 3 cambiamenti importanti 1. razionalismo: la ragione è l’unico sovrano a cui ogni essere umano può sottomettersi, è un idea rivoluzionaria. La razionalizzazione è strettamente implicita alla secolarizzazione ossia il disincanto del mondo nei confronti della religione. Questa eccessiva fiducia nella ragione sarà la base della crisi della modernità 2. individualistico: la modernità si accosta prettamente a 2 figure importanti, l’imprenditore e il cittadino, l individuo viene apprezzato per le sue doti e non per ciò che gli appartiene dalla nascita come nella Società per moderna. 3. utilitarismo: diritto di ogni essere vivente di raggiungere la felicità. Perseguire il proprio piacere e attraverso il raggiungimento del piacere individuale si può raggiungere il benessere collettivo Interazionismo simbolico e’ un approccio sociologico che si sviluppo negli anni 60 e un approccio’ sociologico ma piu che altro un approccio psicologico il concetto fondamentale e’ la microsociologia: ossia analizzare l individuo nell interazione sociale nella vita quotidiana. interessato a studiare le modalita di sviluppo dell agire dell individuo Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 in relazione ai gruppi sociale di cui l individuo fa parte, in relazione all integrazione dell individuo all interno del gruppo. per studiare il comportamento di ogni individuo bisogna tenere in considerazione il bagaglio che ogni individuo porta con se un bagaglio fatto di strumenti sociologici. il concetto fondamentale l interazionismo simbolico si fonda su un insieme di strumenti e di simboli che sono comuni agli individui che appartengono allo stesso gruppo per questo e’ differente da una sociologia di stimolo – rispota in cui il comportamento dell individuo era solo una risposta ad uno stimolo esterno 3 furono le scuole dell interazionismo simbolico: interazionismo simbolico di mead e bloomer approccio drammaturgico di goffman L’etnometodologia di garfinkel precursori dell interazionismo simbolico sono: weber: con il suo agire sociale le azioni degli individui sono interdipendenti l agire di un individuo e’ orientato all agire di altri cosi come l agire di altri e’ congiunto all agire individuale zimel: sistemi di interazione tra gli individui il numero di partecipanti all interno di una gruppo ne influenza il tipo di interazione nel gruppo diate : interazioni tra due se uno esce il gruppo finisce nel gruppo triade: il terzo puo svolgere funzione di mediatore o mettere pace o trarne vantaggio o creare disaccordi isac thomas: in base a come un individuo recepisce una situazione esso agisce culey: parla di immagine riflessa i fatti sociali sono le immagini che ogni persona ha dell altro e questi riflessi di immagini costituiscono i mattoni della societa george mead massimo esponente dell interazione simbolica concetto principale per mead e’ il concetto del se e’ un processo sociale la capacita si un soggetto di vedersi dal punto di vista degli altri e guardare se stesso da una prospettiva esterna attraverso un processo di autointerazione con se stesso si parla di un se attivo , creativo capace di essere artefice della proprio condotta. gli elementi “del se” i componenti del se sono 2 io : e’ la risposta non organizzata dell organismo agli atteggiamenti di altri e’ un impulso a reagire ( componente di liberta di creativita) Me: è la componente sociale del se un insieme di atteggiamenti organizzati di altri che l individuo assume tramite il processo di autointerazione (componente sociale) Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 è il mettersi dal punto di vista di un altro generalizzato non di un individuo specifico ma della società con i suoi valori-norme, l'altro generalizzato Richiama il me del se il concetto di altro generalizzato è inteso come il sociale son oli atteggiamenti organizzati del intera comunità scambio di set e simboli condivide al interno di un gruppo tramite l'altro generalizzato Esistono 2 modi per intendere il se sociale 1. dimensione integrazionista del se sociale: la capacita della gente di assumere il punto di vista degli altri 2. dimensione simbolica del se sociale: si riferisce al utilizzo di un linguaggio, dei simboli di conoscenza condivise al interno di un gruppo Per Mead il comportamento umano ha un se che ha la capacita di riflettere sulle proprie azioni Che ha la capacita di controllare le proprie azioni che fa opera di monitoraggio di una flessibilità nelle decisioni Per Mead tutte le azioni possono essere spiegate e non inserite al interno di uno schema di stimolo – risposta Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Herbert bloomer Esponente del interazionismo simbolico prosegue il pensiero di Mead 4 sono le idee fondamentali del pensiero di bloomer 1. il concetto del “se” riflessivo: attraverso l auto interazione c’è___0 una continua riflessione del soggetto su se stesso per mettere in atto un azione, è un se riflessivo che riflette sulle azioni prima di metterle in atteo 2. problema di bloomer al ordine sociale: interiorizzazione delle norme e gli schemi che si singoli individui danno al interiorizzazione delle norme e dei comportamenti sociali 3. individui agiscono nel ambiente in base a schemi e significati che si danno agli oggetti, la tendenza al utilizzo di oggetti non è individuale ma dipende da come la società utilizza quel oggetto 4. azione congiunta: è composta da singoli atti me dipende dal significato che di singoli danno a queste azioni Approccio metodologico: per bloomer l approccio metodologico del interazionismo simbolico è induttivo è di tipo qualitativo, sottolinea l’importanza per il ricercatore sociale e per l interazionismo simbolico di procedere nella ricerca attraverso un contatto diretto con la realtà empirica attraverso questa conoscenza della realtà empirica formulare delle ipotesi. Per questa metodologia di ricerca di tipo qualitativo nella prima fase c’è___0 l esplorazione e nella seconda fase c’è___0 l ispezione L’approccio drammaturgico di goffman (interazionismo simbolico) Goffman sociologo americano segue il pensiero del interazionismo simbolico. riprende il pensiero del se di Mead nella sua opera stigma come Mead parla del identità del individuo come creativa e attiva sottolinea la creatività degli individui definiti devianti quelli che vivono in quelle che goffman chiama istituzioni totali come negli ospedali psichiatri o in tutte quelle istituzioni che totalizzano l intera vita degli essere umani costretti a vivere nel loro interno in questa opera goffman parla di quello che lui definisce aggiustamento secondario strategie che questi individui adottano per poter difendere la propria identità. Un’altra opera simula affronta il problema dell’identità al interno di queste istituzioni totali, gli individui perdono i ruoli sono privi di ruoli al interno di queste istituzioni. Goffman afferma in questa opera che per preservare la propria identità non è solo un meccanismo di difesa ma può avvenire se gli questi individui riescono ad inserirsi in quelle che goffman chiama crepe ossia delle falle di questi sistemi. Concetti importanti per goffman: Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 I rituali le cerimonie sono fondamentali per la società La vita sociale è il risultato di conoscenza tacita e pratica La citta nella sua forma moderna presuppone più fiducia tra le persone questa fiducia data dalla possibilità di scambiarsi informazioni. Concetto principale del pensiero di goffman Interesse principale di goffman è sul interazioni sugli incontri individuali faccia a faccia tra le persone. Nelle interazioni il modo in cui io pongo la mia identità tiene in considerazione il punto di vista degli altri torna l’altro generalizzato il concetto drammaturgico di goffman si riassume nella sua opera “la vita quotidiana come rappresentazione”: interesse di goffman nei confronti del attore sociale del se del identità’ Individui sono degli attori sociali attivi che mettono in atto dei ruoli che servono per controllare le impressioni da parte degli altri e che sono regolate da regole sociali condivise. Attori agiscono con dei ruoli adatti a determinate situazioni di interazioni sociali e mettiamo in atteo dei meccanismi per far sì che quel ruolo venga agito nei migliori dei modi affronta tutto con le metafore Individuo: attore sociale attore attivo creativo perché’ non solo recita ma crea i copioni è il se, l identità Rappresentazioni: sono tutte quelle attività volte ad influenzare il pubblico ma nel momento in cui l attore cerca di influenzare il pubblico esso stesso viene influenzato dalla società. Queste rappresentazioni sono governate da regole sociali che suggeriscono cosa è lecito e cosa non lo è Interesse di goffman nei confronti del interazione tra gli individui – equipe – gruppo di persone che cooperano per mantenere una certa situazione appropriata. elementi principale del gruppo sono Lealtà e competenza Concetto importante che goffman espiare è quello relativo allo spazio: ciò che è visibile durante l interazione agli altri e cosa non è visibile e lui divide tra la ribalta: dove si svolgono le interazioni ciò che è visibile agli Altri retroscena: si riferisce a quello spazio dove ci prepariamo per andare in scena dove ci carichiamo emotivamente altro concetto importante è controllo delle impressioni: meccanismi espedienti che gli Individui mettono in atto per capire come veniamo percepiti dagli altri in maniera reciproca e per goffman ce ne sono 3 che mettiamo in atto tramite delle regole Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 1.pratiche difensive: fiducia tra i partecipanti al equipe 2. pratiche di protezione: evitiamo di mettere persone in imbarazzo o il pubblico si astiene nel invadere il retroscena di una persona 3. capacita degli attori di cogliere atteggiamenti di mutamento tipo delle minacce e aggiustare la situazione Etnometodologia di Garfunkel è un approccio di ricerca sociologico che risente del influenza del simbolismo: ossia lo studio definito simbolico di conoscenze condivise e tacite scambiate tra gli individui del funzionalismo essendo stato allievo di Parsons. Etnometodologia: lo studio di metodi e pratiche in base al qual ei membri di una società attribuiscono il significato alle azioni della vita quotidiana Garfunkel allievo di Parsons risente del suo influsso in 2 concetti 1.l’individuo come figura attiva ma a differenza di Parsons Garfunkel dà molta importanza al lato cognitivo del individuo 2.l’ordine sociale per parso era l interiorizzazione di valori e norme che portava ad una socializzazione Per Garfunkel l ordine sociale non si basa sul interiorizzazione di norme ma sulla produzione e condivisione di un senso comune l’ordine si basa su questa conoscenza di senso comune prodotto e condiviso dagli uomini che in fondo riporta al termine etnometodologia che studia il senso comune le conoscenze tacite date per scontate che tengono insieme una società e cosi formano l ordine sociale Il metodo di indagine della etnometodologia di Garfunkel La ricerca è di tipo empirico si basa sul analisi delle regole che disciplinano la vita quotidiana tra le persone Aspetti e dimensioni della sicurezza sociale quando parliamo di sicurezza in ambito sociologico bisogna Fare una distinzione della sicurezza dimensione oggettiva: l effettiva probabilità che certi eventi si Verificheranno dannosi dimensione soggettiva: è la percezione della sicurezza o meglio del insicurezza, dipende da molti fattori paura del crimine- degrado urbano conseguente a forme di inciviltà Per sicurezza sociale: si intende la sicurezza non solo nei confronti di una criminalità ma una coesione sociale e ambientale un attenzione alla qualità urbana e rispetto delle regole Percezione sociale dell’insicurezza Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 è data da: diverse cause: tra cui la dimensione del insicurezza che caratterizza le società contemporanee, ossia eventi dannosi non calcolabili ne prevedibili che hanno conseguenze spropositate rispetto alle cause che li hanno innescati capo espiatorio: corrisponde al classificare categorie di persone o classi sociali come cittadini emarginati o habitat di degrado che vengono classificati come classi pericolose mass media: che spesso riproducono sempre il tema della violenza e di fatti di violenza per distogliere l attenzione da uteri temi aumento della criminalità: c’ è stata un aumento della criminalità dovuta anche al nuovo modo di vivere che hanno fatto aumentare la possibilità di delinquere. Altra causa del aumento della criminalità lo sviluppo delle citta delle metropoli che hanno portato ad un aumento del degrado sociale. Prospettiva ecologica: altro grande elemento è il degrado urbano e di conseguenza l inciviltà. La prospettiva ecologica mette al centro di studio appunto l’ambiente al centro del attenzione. Il concetto della percezione del insicurezza viene affrontato da teorie di criminalità della vita quotidiana che hanno al proprio interno numerose teorie per spiegare il perché del aumento dei reati e come intervenire per ridurre la criminalità. Tra le varie teorie al interno della criminalità della vita quotidiana troviamo la teoria di opportunità di reato: implicano che un reato può essere definito tale quando ha nel insieme 3 elementi che devono presentarsi nello stesso momento nello stesso spazio 1. offensori motivato: una persona che ha una motivazione a compiere il reato 2. target appetibile: qualcosa di appetibile da rubare 3. assenza di qualsiasi forma di controllo sociale sia formale (poliziotto) che informale(cittadino) Il concetto di queste teorie riguardo alla riduzione della percezione di insicurezza si basano sulla necessita di andare ad intervenire sul ambiente fisico per ridurre la possibilità di commettere un reato, fare modifiche strutturali (inserire telecamere, luci per strada,) tutti elementi prevenzioni che possano aumentare la sicurezza sia oggettiva che soggettiva. Barman Sociologo di origine ebraiche autore di innumerevoli testi affronta tante tematiche: giustizia-liberta- dignità del uomo è noto per aver coniato il termine modernità liquida bauman rivendica un ruolo attivo della sociologia che deve avere una funzione di giuda per la società. L idea di post modernità di bauman la ritroviamo in diversi testi soprattutto in 3 1.modernita ed olocausto 2.modernita ed ambivalenza Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 3.decadenza degli intellettuali In questi testi si indivia il distacco di bauman dal pensiero marxista perché’ bauman ritiene che con la crisi del sistema fordista il ruolo del lavoratore e diventano meno centrale. Siamo in un periodo storico che vede la caduta del unione sovietica e questo fatto storico costituisce una perdita delle certezze fa qui che prendono vita 2 concetti che sono ambivalenza ed incertezza concetti che aiutano a definire il momento storico. Per capire il concetto di modernità liquidai ossia di post modernità di bauman bisogna innanzitutto capire la sua idea di modernità. Bauman e la modernità Per bauman la modernità è stata una lunga marcia verso la prigione…. La modernità si basa sulla totale fiducia della ragione della razionalità come mezzo per raggiungere ogni obiettivo ogni scopo, arrivare al ordine eliminando il disordine questo concetto implicava che ogni elemento deviante ogni elemento di disturbo andava eliminato e coloro che erano considerati fautori del disordine della crisi andavano eliminati e questo ci fa capire come la totale fiducia nella ragione ha prodotto esiti drammatici come l olocausto. Per definire la modernità bauman usa una metafora modernità= giardiniere che per mettere in ordine il suo giardino toglie e taglia via tutto ciò che è disordine tutto ciò che è elemento di disturbo. bauman e l olocausto bauman presta molto attenzione come abbiamo visto anche al olocausto il suo punto di partenza è pero il rovesciamento di alcune interpretazioni della shoah, secondo bauman l olocausto rappresenta la messa in pratica dei principi della modernità l olocausto non rappresenta un fallimento della modernità ma un suo prodotto il progetto dello sterminio è stata messa in atto attraverso un attenta organizzazione burocratica che ha gestito la deportazione degli ebrei e l eliminazione degli stessi, l olocausto è un male assoluto pero nel pensiero di bauman rappresenta il prodotto della nostra società che aveva perso completamente qualsiasi riferimento etico-morale- religioso e che si era unicamente ispirata alla fiducia nella ragione alla possibilità del uomo di prevedere ed organizzare qualsiasi elemento. Si comprende perché bauman definisca l olocausto una sorta di fordismo assassino è stato l estensione del metodo di fabbrica di catena di montaggio al progetto di eliminazione di un intero popolo. Secondo bauman parlando del olocausto come prodotto della modernità non possiamo fare riferimento ad Anna harent scrive il libro “la banalità del male” è la consapevolezza che l olocausto e stato il prodotto della modernità e non qualcosa di imprevedibile. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Olocausto appare come il simbolo di una congiunzione tra agire burocratico e agire tecnologico una congiunzione che in qualche modo anestetizza la responsabilità degli individui. Bauman e la post modernità L umanità in seguito della seconda guerra mondiale si è accorta che questo progetto di ordine di perfezione era un progetto di autodistruzione capace di produrre esiti drammatici estremamente negativi come l olocausto, la bomba nucleare, questo significa che la nostra conoscenza non è uno strumento infallibile, siamo essere razionali ma la nostra razionalità è limitata, una ragione non in grado di realizzare la scelta migliore. Su questa base crollano le certezze l’unico tratto costante in questa situazione è quella di una diffusa incertezza che rimuove qualsiasi giudizio assoluto che non esiste un popolo migliore degli altri si rivaluta il pluralismo delle culture apre la porta ad una riscoperta della solidarietà. Bauman riflette sulla condizione post moderna di un umanità che ha perso le certezza riconosce degli aspetti positivi. La vita è una vita priva di certezze la post modernità e ‘ una modernità cosciente dei propri limiti ecco perché alcuni autori parlano di questo periodo usando termini di tarda modernità o modernità riflessiva. Bauman abbandona la definizione di post modernità per usare il termine “modernità liquidita” identifica nella liquidita la metafora adatta per fotografare la realtà sociale, la liquefazione delle certezze delle ideologie non è seguita da una solidificazione dei corpi non ci sono nuove certezze da sostituire a quelle liquefatte. Una modernità liquida nel senso che non può più fare affidamento su alcun punto di riferimento, la società prosegue, la massa della popolazione è una massa sempre più isolata individualizzata una massa di individui solitari. L’unico credo che rimane è il perseguimento della felicita che e qualcosa che deve essere realizzato nella vita reale. Beck e la sociologia del rischio Beck sociologo contemporaneo della post modernità noto per essere il sociologo del rischio che è una condizione della società contemporanea l opera principale di beck è “sociologia del rischio” uscita pochi Giorni dopo il disastro di Cernobyl possiamo distinguere 2 fasi del pensiero di beck 1. sì sviluppo tra gli anni 80 inizi 90 ed legata ai temi del rischio e della individualizzazione che sono 2 lati della stessa medaglia Teoria del rischio: legata ai processi della modernità il rischio è uno degli esiti della modernità in quanto la società oltre che alla ricchezza produce rischi e questi rischi sono legati alle complesse conoscenze scientifiche e tecnologiche e al incapacità Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 del uomo di tenere in considerazione tutte le conseguenze delle sue azioni. Beck parla di rischi globali capaci di raggiungere tutti gli abitanti del pianeta, sono rischi inevitabili sono conseguenze non previste del industrialismo manifestazioni di una civiltà industriale ai quali i singoli non posso sottrarsi non esiste una distinzione di classe in questi rischi. Ruolo degli esperti: Per beck questi rischi sono qualcosa di astratto che l’uomo non può percepire in quanto parliamo di sostanze nocive prodotte dalla società industriale che non sono percepibili e per questo motivo si ha bisogno della figura degli esperti. Il ruolo degli esperti diventa fondamentale per rispondere alle paure e al insicurezza della popolazione questi esperti assumono una funzione mistica ossia devono contribuire a fornire una risposta alla grande responsabilità dei attenuare la paura delle persone. La riflessione di beck riguardo agli esperti è molto critica per beck gli esperti non sono in grado di dare queste certezze svela l inganno l’illusione della fiducia, svela questo inganno tramite degli esempi come “trovare l indice di nocività della diossina”. Gli esperimenti riguardanti la diossina avvengono per lo più su organismi animali e le indicazioni che arrivano da questi esperimenti non sono mai soddisfacenti (l indice di nocività viene calcolato su cavia che hanno soglia diversa dagli animali che vivono in natura che allo stesso tempo hanno una soglia diversa dal individuo) eppure noi basiamo le nostre scelte sulle considerazioni che questi esperti fanno. Quindi per avere riposte positive ad un esperimento non resta che far riferimento al esperienza soprattutto dal esperienza di tragedie o catastrofi. Quindi quelli degli esperti sono soltanto rassicurazioni che spingono le persone a continuare a consuMarx i prodotti della società industriale. Back pero anche se ha questo pensiero non si pone in un atteggiamento antiscientifico anzi sa bene che la scienza è fondamentale per affrontare le sfide il problema è che per risolvere determinati problemi come quello del individuazione del tasso di nocività non possiamo far riferimento solo agli esperti perché’ ci sono anche questioni morali ed etiche da tenere in considerazione che riguardano una fascia più ampia della popolazione. Vie è un enorme conflitto tra la razionalità scientifica e la razionalità sociale eppure spesso la razionalità scientifica ha la meglio. Beck oltre ai rischi legati alle malattie a alle catastrofi indivia altre 2 categorie di rischi: 1. sistema del capitalismo finanziario la crisi finanziaria ha un impatto devastante sul intera umanità, la finanzia si sottrae a politiche di controllo causando in questo modo catastrofi economiche 2. problema del terrorismo internazionale dopo gli eventi di terrorismo internazionale è apparsa la totale inadeguatezza dei sistemi di controllo e di sicurezza da parte Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 delle grandi nazioni. Il terrorismo internazionale ha messo a nudo la totali impossibilita di avere un controllo totale sul nostro pianeta Auge’ e i non luoghi Mark auge (ore’) è un antropologo contemporaneo un antropologo un po’ sui generis in quanto non fonda la sua attenzione sulle civiltà primitive di un tempo e su quelle civiltà che esistono ancora oggi in alcuni luoghi. Centra la sua attenzione sullo studio della società capitalista delle metropoli il concetto diciamo più importante lo ritroviamo in una sua opera dal titolo i non luoghi. I non luoghi: sono qualcosa di estremamente comune presente in tutte le citta, sono degli spazi di anonimato che diventano ogni giorno più frequenti. i non luoghi sono spazi privi di identità-memora- relazione sono le autostrade, gli aeroporti, i centri commerciali sono tutti questi spazi in cui gli le persone entrano senza lasciare nessuna traccia del loro passaggio ma solo tracce provvisorie legate ( carte di credito-documenti) non lasciano un segno della loro identità, gli individui al loro interno sono considerati dei consumatori una categoria di soggetti funzionali allo scopo, gli individui non stabiliscono relazioni ma delle transizioni, sono luoghi privi di memoria perché non hanno storia sono luoghi identici in qualsiasi città. Questi no luoghi sono il simbolo della solitudine dove transitano persone isolate l una dal altra. I luoghi: sono qualcosa dove memoria – identità e relazione sono presenti sono le case auge fonda il suo studio sulle citta sulle megalopoli e sviluppa il pensiero che queste megalopoli spingono l individuo verso l esterno si estendono verso l esterno attraverso tutte le vie di comunicazione rete ferroviaria, urbana, autostrade e da questa concezione di spingere l individuo verso l esterno assistiamo ad un triplice decentramento che corrisponde ai non luoghi 1. L’importanza del citta si misura sempre più dalle infinite reti di comunicazione che collegano citta ad altre 2. La televisione e il pc al interno delle case hanno preso il posto del focolare 3. L individuo è decentrato da se stesso in quanto sommerso da strumenti tecnologici che lo riportano in un'altra Realtà il concetto di globalizzazione per auge fa rinviare a 2 ordini di realtà globalizzazione: estensione del mercato coscienza planetaria: l idea di essere coscienti di vivere al interno dello stesso pianeta Huntington e lo scontro tra le civiltà Huntington è un politologo americano massimo esperto di politica estera degli stati uniti e di polita internazionale. Il testo più importante di h. è “lo scontro tra le civiltà” testo che fu pubblicato come risposta ad un articolo pubblicato nel 1993 da parte di un altro politologo Fukuyama dal titolo la fine della storia. Ci troviamo agli inizi degli anni 90 periodo in cui segue il crollo del unione sovietica periodo in cui molti politologi si interrogano su quali saranno i nuovi equilibri mondiali. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Nel testo la fine della storia Fukuyama afferma che con il fallimento del progetto sovietico non ci saranno più scontri tra le varie civiltà in quanto tutti i paesi pian piano si avvicineranno al modello democratico americano. Huntington in risposta a questo testo pubblica “lo scontro tra le civiltà” dove oltre che a muovere critiche al pensiero di Fukuyama sviluppa delle riflessioni su quelli che saranno i nuovi equilibri mondiali. Per huntington esisteranno conflitti in futuro conflitti di civiltà (per civiltà raggruppa concetti di cultura-religione- lingua) la civiltà occidentale che vede negli stati uniti il punto di riferimento esercita un egemonia sulle altre civiltà (latino- americana, africana, islamica, ortodossa) e secondo huntington il mondo al indomani della guerra fredda è destinato ad essere luoghi di confronto / scontro di queste civiltà. Un ulteriore testo per capire meglio la tematica è sempre un testo di Fukuyama “Washington consenso” costituisce il riferimento economico del epoca post guerra fredda. è un decalogo dove vengono indicati una serie di suggerimenti in materia economica che dovrebbero essere adottati da tutti i paesi per allinearsi al modello economico capitalista degli stati uniti questi 3 testi: la fine della storia- lo scontro tra civiltà –Washington consenso comunque cercano di ribadire il ruolo degli stati uniti nel quadro internazionale la fine della storia: Fukuyama propone il modello democratico statunitense come punto di riferimento lo scontro tra le civiltà: considera lo scenario internazionale ancora conflittuale ed invita gli stati uniti a mantenere la supremazia Washington consenso: decalogo delle più grandi istituzioni economiche internazionali da seguire per avvicinarsi al modello capitalista americano critiche ad huntington parla di civiltà e con il concetto di civiltà che per lui ingloba (religione. Cultura-lingua) ed è difficile capire a cosa si riferisca con questo concetto visto che prende in considerazione una società così ampia parla di civiltà e stato quando la storia insegna che nei conflitti gli attori principale sono sempre stati gli stati che si muove più per un interesse comico tenendo meno in considerazione gli aspetti civili e culturali delle società. L’elemento più critico del suo pensiero che basando la sua idea su scontri tra le civiltà allontana l ipotesi di avvicinamento tra i popoli non aiuta a stabilire delle relazioni diplomatiche. Processi di socializzazione Con processi di socializzazione si intendono i valori- i miti- modelli di comportamento esiste la possibilità per un sociologo di ragionare in termini avalutativi di osservare il sociale che lo circonda attraverso una metodica che lo libera dal suo credo pregresso per credo pregresso si intende l essenza del nostro vivere con gli altri. La comunità si fonda su questi insiemi di elementi immateriali che predispongono gli individui ad interiorizzare uno stile di vita, ad assumere una mentalità comune come Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 elementi che costituiscono la personalità di base che fi sa sentire appartenenti ad una zona, ad uno stato quella che viene chiamata identità sociale. Identità sociale: si trasmette tramite un processo chiamato socializzazione: ossia l acquisizione di uno status che si esprime al di là del privato si esprime tramite i valori e modelli di comportamento di una comunità questo processo di socializzazione avviene per tappe imparare cose semplici (dal mangiare, al gusto) attraverso il rapporto con i familiari in cui si dà il senso del limite si predispone una mentalità al rispetto dopo aver appreso come una spugna gli elementi della vita circostante si passa alla tappa scuola d infanzia – scuola che sono luoghi di socializzazione che ci accompagnano fino al età della responsabilità ossia si predispone una persona a diventare un individuo sociale il processo di socializzazione avviene attraverso fattori esterni anche con l associazionismo , le associazioni predispongono un individuo ad avere competenze e strumenti ad acquisire capacita fisiche e la mentalità che lo accompagna” lo sforzo, il fare non per se stessi, il rispetto della regola “ Prodromi di una sociologia del imaginario l immaterialità delle motivazioni del comportamento umano i sociologi hanno scoperto tardi questo mondo immateriale che condiziona l agire umano la caduta del muro negli anni 80 ha fatto vedere come un evento come questo possa far cadere le grandi ideologie dando vita a quello che i sociologi americani chiamarono “ la cultura del narcisismo” e i sociologi europei” il ritorno al soggetto” non essendoci più le grandi ideologie ci fu un ripiegamento si se stessi, ci fu il boom delle palestre, l industria del divertimento la nascita di servizi per un benessere personale tutto questo ha caratterizzato gli anni 80 in termini immateriali e questa immaterialità ha caratterizzato economia in modo straordinario. Questo periodo viene meno con il boom del mondo della finanza che prende il predominio e nasce il tempo del cinismo vince chi è più forte chi resiste alla gara per il raggiungimento del potere ossia del successo economico. Ad oggi ci troviamo in una società dove questo tempo del cinismo è venuto un po’___0 a mancare lasciando spazio ad una società che possiamo definire come bauman “società liquida” dove tutto è possibile tutto è in movimento economia, finanza, politica, religione in continuo movimento senza un ideologia portante. Ad oggi si ha la possibilità di analizzare questo continuo cambiamento in maniera riflessa come uno specchio e questo grazie alla globalizzazione. Metodi per la ricerca sociale Metodo: è la strada per raggiungere un determinato fine metodo qualitativo e il metodo quantitativo sono due metodologie per condurre una ricerca sociale per elencare le diversità dei due metodi possiamo distinguere 4 ambiti differenti Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Processo di ricerca-rilevazione- l’analisi dei dati – risultato metodo quantitativo metodo qualitativo Nascita: inizio metodo scientifico nascita: scuola di Chicago Processo di ricerca processo di ricerca 1.procede per deduzione 1.procede per induzione Dalla teoria al osservazione dall’osservazione alla teoria 2.funzione della letteratura 2.funzione della letteratura è fondamentale essendo un metodo non è fondamentale deduttivo quindi dalla teoria alla pratica 3. concetti Cooperativizzati orientativi aperti alla costruzione 4.rapporto con l’ambiente 4.rapporto con l’ambiente si ha una distanza tra l operatore si ha un contatto più diretto e l intervistato tra operatore e intervistato rilevazione rilevazione 1.disegno della ricerca 1.disegno della ricerca è strutturalmente chiuso prevede è aperto si costituisce mentre un disegno prima di iniziare la ricerca la ricerca va avanti 2.strumenti di rilevazione 2.strumenti di rilevazione uniforme a tutti i soggetti varia da soggetto a soggetto e in base al analisi di mercato 3.natura dei dati 3.natura dei dati hard-standardizzati soft-ricchi e approfonditi metodo quantitativo metodo qualitativo analisi dei dati analisi dei dati analisi per variabili analisi individuale si analizza tutte le dimensioni del soggetto 1.obiettivo di analisi 1.obiettivo di analisi spiegare la variazione delle variabili comprendere i comportamenti dei soggetti 2.tecniche di rilevazioni 2.tecniche di rilevazioni matematica-statistica in quanto si matematica e statistica assenti devono analizzare le variabili risultato 1.presentazione dati 1.presentazione dati tabelle prospettiva narrativa testi di intervista 2. generalizzazione dati 2. Generalizzazione dati elementi che rimandano alla classificazione in base al tipo statistica di narrazione che si vuol fare 3.portata nomotetica è al limite cerca la specificità elementi di differenze tra i due metodi metodo quantitativo metodo qualitativo 1.oggettivita’ 1.confermabilita lavorando sulle variabili dal osservazione si conferma la dimensione dei comportamenti dei soggetti 2.attendibilita 2.affidabilita riguarda strumenti di indagine statistici riguarda individui diversi quando usare i diversi metodo di indagine la scelta dei due metodi riguarda unicamente il ricercatore , l attitudine del ricercatore, i costi , i tempie a disposizione come lavorano i due metodi quando il fenomeno è poco conosciuto metodo quantitativo metodo qualitativo effettuano lo stesso ragionamento approccio induttivo dal osservazione alla teoria quando il fenomeno è parzialmente conosciuto metodo quantitativo metodo qualitativo metodo deduttivo metodo induttivo quando il fenomeno è conosciuto metodo quantitativo metodo qualitativo effettuano lo stesso ragionamento approccio deduttivo dalla teoria al osservazione Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Il campionamento Campione: è una parte della popolazione eterogena che viene selezionata per diminuire il numero dei casi di una ricerca usando pero tutte le caratteristiche utili alla ricerca Perché’ usare il campione: abbattere i costi abbattere i tempi garantire un elevato grado di accuratezza e approfondimento è più pratico da gestire estrarre un campione non è semplice si usa la tecnica di campionamento che aiuta a scegliere un campione per il campionamento Campionamento: procedimento attraverso il quale degli oggetti di ricerca si trasformano in casi (campione) che siano rappresentativi tali ad consentire una generalizzazione di tutta la popolazione esistono tipi di campionamento a seconda del campionamento scelto cambia il campione da analizzare e cambia la ricerca Probabilistico non probabilistico Costruito su unità selezionate in base costruiti sul caso campioni alla probabilità con un non scelti con probabilità analisi matematico statistica ma a caso Vantaggi: vantaggi: rappresentativi più economici, più facili si può stiMarx l’errore di campionamento svantaggi: non sono generalizzati, non si può stiMarx l’errore di campion. Probabilistico non probabilistico Divide in: divide in: Causale semplice per quote Sistematico a grappolo Stratificato a valanga Metodo usato per grandi ricerche metodo usato per ricerche più piccole L’ampiezza del campione L’ampiezza del campione si determina in base degli approcci statistici si divide in variabili eterogeneità del fenomeno Grado di disgregazione dei dati in sede di analisi Grado di affidabilità delle stime Risorse economiche e di tempo L ‘errore di campionamento avviene quando si scelgono i soggetti del campione che viene stimata con una formula statistica Il questionario Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Il questionario è una tecnica di intervista che appartiene al modello quantitativo, è una modalità di raccolta dati standardizzato e strutturato. Il questionario è formato da diversi stop che riguardano Domande socio/demografiche: età-sesso-dimensione sociale Domande relative al atteggiamento del intervistato Domande relative ai comportamenti del intervistato Domande aperte Il processo di costruzione un questionario si costruisce in diverse 3 fasi Costruzione dello schema concettuale (costruire i emi che interessano l’indagine) Redazione del questionario: domande corte, poche domande, formulazione delle domande con un linguaggio chiaro e semplice in quanto ciò influenza la risposta, risposte uniche il controllo avviene tramite delle domande controllo che permettono di capire come è stato redatto il questionario L’intervista L’intervista è una tecnica di intervista che appartiene al modello qualitativo è una modalità di raccolta dati non standardizzato ne strutturato l’intervista è flessibile perché’ permette di modificare l intervista in itinere in base alle tematiche affrontate con l intervistato, si crea un rapporto conoscitivo un legame con l intervistato, il linguaggio usato è colloquiale esistono diversi tipi di interviste utilizzate in base al tema scelto che fa il ricercatore. Intervista strutturata: è poco flessibile-si ha quando si deve analizzare un numero costante di interviste-prevede un numero fisse di domande da fare a tutti gli intervistati nello stesso modo Intervista semi strutturata: prevede non un numero cospicuo di intervistati- il ricercatore si fa una scaletta degli argomenti da affrontare ma le domande nascono in maniera libera durante l intervista può indagare diversamente perché’ non ha una traccia standard intervista in profondità: non è per nulla strutturata, l intervistatore deve entrare in profondità con l intervistato, sono interviste uniche in quanto si entra nella sfera privata del soggetto si usa soprattutto per interviste autobiografiche, si ha una diversificazione anche nei tempi ogni argomento può essere trattato con tempi diversi in base a quanto il soggetto si apre ad affrontare quella determinata tematica intervista non diretta: si cerca un argomento e si affronta lo stesso argomento ad ogni incontro ha un a finalità terapeutica Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Intervista clinica: ha lo scopo di indagare in profondità nella sfera personale del soggetto ha uno scopo terapeutico Intervista osservatori privilegiati: questa intervista viene effettuata a soggetti che hanno un posto privilegiato rispetto al argomento che si vuole affrontare (politica- politici) Intervista di gruppo: intervista guidata in un gruppo dove il mediatore lancia un argomento e aspetta risposte dal gruppo per aprire un dibattito crea una relazione tra loro Il risultato delle interviste deve essere riportato dopo un analisi in modo narrativo essendo un metodo di indagine qualitativo, sia le domande che le risposte devono essere riportate tramite una narrazione. Variabili- indicatori-indice Variabili: sono le caratteristiche di ciascun unita es. attraverso le variabili noi capiamo le caratteristiche delle persone (sesso- giorno, mese, anno di nascita). Con le variabili si analizzano in una ricerca tutte le caratteristiche possibili del elemento di ricerca si dividono in: Variabile numerica(quantitativo) variabile non numerica(qualitativo) rappresentata da numeri e si divide in: rappresentata non da numeri ma da qualità discrete: insieme di numeri interi sconnessa: variabili che non hanno un (n. Di figli-n. di donne) ordinabilità (maschio/femmina nessuno numeri che non possono essere dei due può venir prima) frazionati Continuative: insieme di numeri ordinata: variabili che possono avere che possono essere frazionati una divisione cronologica (titolo di studio (età-statura) (elementare-medie-superiore) Indicatori: sono le proprietà interne di un argomento in generale formato da 3 elementi principali 1. elemento manifesto di qualcosa che non è manifesto (risata può essere sintomo di felicita) 2. elemento manifesto che può interessare in se senza riportare direttamente e subito al indicatore (risata per qualcosa ma non simbolo di felicita) 3. elemento manifesto che può indicare diversi fenomeni (punto 2) L indicatore si rileva attraverso un processo di corporativizzazione che ci permette di individuare una serie di indicatori che definiscono un concetto quindi cooperativizzare= individuare concetti in generale fino ad arriva allo specifico Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Indice: la sintesi del concetto è l idea specifica del nostro oggetto di ricerca, si ricorre al indice per avere un idea specifica anziché ricorrere al indicatore che sono informazioni frammentarie Monovariante e divariata metodo di analisi dei dati Monovariante e divariata sono metodi di analisi dei dati che ci permettono di spiegare in maniera sintetica i dati della nostra ricerca riuscendo a sintetizzare e rappresentare la dimensione reale Monovariante: metodo di analisi dei dati che analizza in maniera individuale ogni singola variabile presuppone le basi del analisi Divariata: metodo di analisi che analizza la relazione tra due variabili, il metodo di ricerca della relazione viene effettuata dal ricercatore prendendo due variali nominate x e y La scienza politica La nascita della scienza politica detta anche sociologia dei fenomeni politici ha trovato il suo sviluppo a partire dal 800 in poi. La sociologia dei fenomeni politici studia le modalità complesse e mutevoli attraverso le quali i sistemi politici procedono al assegnazione di determinati valori per una comunità sociale l’analisi del sistema politico deve avere 3 componenti: Comunità politica: composta da tutti coloro che sono esposti alle legge alle normi L’autorità: l’élite le classi dirigenziali detentori del potere politico Regime: composto da una tripartizione Principi: norme le regole della comunità Rendimento: attività effettuate nel ambito degli stessi principi Istituzione: tutti gli Organi le amministrazioni pubbliche necessarie allo sviluppo e alla divisione del potere al interno della comunità L’analisi della politica per avere carattere scientifico deve avvalersi di metodo e tecniche 1 osservare e analizzare i comportamenti degli attori politici 2. utilizzo di tecniche di analisi –interviste-analisi del contenuto Il governo è la guida del sistema politico detentore del potere esecutivo Ci sono 2 variabili per la formazione e l’esercizio del potere esecutivo Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Carattere istituzionale: la modalità con cui si forma l esecutivo Carattere congiunturale: i riferisce alla formazione e composizione degli esecutivi Elezione del esecutivo può avvenire: Elezione popolare diretta: avviene nei paesi con forme presidenziali o semipresidenziali Elezione popolare indiretta: avviene nelle forme parlamentari dove l esecutivo viene eletto dai parlamentari Criteri che portano alla formazione di una coalizione di governo 1.massimilizzazione del potere: i partiti politici vogliono massimi lizzare il potere tramite cariche ministeriali 2. politic siking: anziché favorire la massimilizzazione si lavora al perseguimento delle cariche pubbliche 3.vog siking: i partiti preferiscono non far parte di una colazione ma raggiungere una maggioranza da soli con le elezioni Le forme di governo: Presidenziali: il capo del esecutivo è eletto dai cittadini Semipresidenziali: il capo del esecutivo è eletto dai cittadini ma il Potere esecutivo è di forma duale viene esercitato sia dal capo dello stato che dal capo del governo Direttoriale: viene utilizzato da quei paesi che presentano una moltitudine di razza, lingua, religione, il parlamento è eletto con suffragio universale e l esecutivo viene eletto dal parlamento Parlamentare: i scapo del esecutivo viene eletto dal parlamento e vi è una separazione tra il capo del governo e il capo dello stato Elezioni e sistemi elettorali Sistema elettorale: procedure per la scelta di rappresentanti di un organizzazione caratteristiche del voto democratico: Universalità al voto: per tutti Essere libero Essere segreto Essere diretto Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Essere significativo: ha effetti concreti sulla distribuzione del potere politico La formula elettorale: è l insieme di regole che disciplinano la traduzione dei voti espressi in seggi Sistema elettorale: tutte le altre procedure legate alle elezioni finanziamento dei partiti-propaganda elettorale- verifica dei risultati Forme elettorali si distinguono in maggioritarie: il principio base che i seggi vanno ai candidati + votati Non maggioritarie si dividono in sistema proporzionale: garantiscono la rappresentativa delle minoranze Sistema non proporzionale: il legislatore determina il numero dei seggi per le minoranze Politiche pubbliche Le politiche pubbliche sono azioni svolte da autorità pubbliche per affrontare, rinviare o evitare problemi sorti in un determinato ambito le politico e pubbliche sono strettamente connesse al sistema politico sistema politico: insieme di processi tra la richiesta dei cittadini, la risposta delle autorità, la valutazione dei cittadini in base alle risposte date dalle autorità Le politiche pubbliche non sempre sono risposte date a richieste da parte dei cittadini ma possono essere di 2 elementi: Anticipazione: politica pubblica che anticipa per disinnescare domande da parte dei cittadini Autoproduzione: le p. sono la conseguenza ad una serie di scambi dove partecipano una moltitudine di attori sociale e ciò crea delle volte ad una logica autoreferenziale Esistono 6 principali modelli di politiche pubbliche: 1.governo di partito: il ruolo delle decisione delle p.p. è dato ai partiti 2. neuro corporativismo: i gruppi che contano davvero nelle politiche pubbliche sono 3 : governo, organizzazione sindacali, assoc. Imprenditoriali 3. triangolo di ferro: formato da 3 aggregazioni. Gruppi di interesse, agenzia di stampo burocratico, commissioni parlamentari 4. reti tematiche interazioni episodiche 5. la comunità politica: gli attori che costituiscono le p.p. si costituiscono attraverso un rapporto continuativo tra pollici, esperti e burocrati Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 6. cosmetologia: modello di formazione delle politiche pubbliche prevede la partecipazione di una pluralità di attori 7 fasi di produzione delle politiche pubbliche Informazione: raccolta di indizi, previsioni Iniziativa: promozione di politiche alternative Prescrizione: emanazione di regole generali Applicazione: qualificazione finale delle condotta della politica pubblica Valutazione: caratteristica della stima o del fallimento delle decisioni poste Alla base per l’attivazione della politica pubblica Cessazione: degli istituti entrati a far parte delle regole per la politica pubblica Partecipazione politica La partecipazione politica: è la contribuzione popolare alle scelte dello stato Modalità di partecipazione politica sono 3 Classiche: prendere parte a campagne elettorali, partecipare in modo pubblico esprimere il proprio voto Recenti: possibilità di aderire ad un boicottaggio o l annullamento della scheda elettorale Illegali: quando vengono utilizzati comportamenti che vanno a ledere la sicurezza del cittadino azioni violente Gli attori della partecipazione politica si distinguono in: Inattivi: non esercitano la loro partecipazione Conformisti: coloro che si impegnano in un attività convenzionale Riformisti: coloro che utilizzano la loro partecipazione pubblica con forme legali ma di protesta Attivisti: esercitano in modo sentito la loro partecipazione Motivi che spingono alla partecipazione pubblica: Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Appartenere ad uno status sociale medio alto pensando ad un proprio rientro Appartenere ad una classe sociale e partecipare per l apparenza ad una classe Partecipare perché’ da solo non potrà mai cambiare nulla alla partecipazione pubblica agiscono anche delle organizzazioni come i partiti politici o le organizzazioni sindacali e la loro partecipazione si basa su 3 incentivi: Materiale: possibilità di una ricompensa Solidarietà: riconoscimento reciproco al interno del organizzazione. Scopo: necessita di seguire un ideologia Regimi democratici Democrazia: è la forma di governo con sovranità popolare che agisce per i propri diritti e per i propri doveri con la possibilità di esercitare a pieno il potere pubblico Vi sono diverse forme della democrazia: Formale: basato sul rispetto delle regole e delle leggi è una forma di democrazia basata Rispetto per la giustizia riconoscimento dei diritti e doveri libera informazione sostanziale: oltre alla parte formale si è interessato anche per quanto riguarda il benessere in termini di uguaglianza per i cittadini le condizioni politiche della democrazia possono essere riscontrate in 3 grandi categorie: Possibilità di formulare preferenze (liberta di forMarx associazioni o partiti politici) Possibilità di esprimere preferenze: (oltre alle precedenti, l espressione del voto) Possibilità di osservare una valutazione delle precedenti: Nella democrazia attuale il potere politico è espresso non solo dalla volontà del popolo ma al potere è presente anche quella parte chiamata opposizione che si oppone e ostacola o si confronta con la scelta del elettorato Regimi non democratici Un politologo spagnolo un certo lins defini i regimi non democratici suddivisi in 4 categorie: Regime autoritario: 1.pluralismo politico limitato Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 2.classe politica irresponsabile del proprio opera 3. mancanza di un ideale 4.assenza di una partecipazione politica da parte dei cittadini Regime totalitario: 1.presenza di un partito unico 2.presenza di polizia segreta 3. monopolio dei mezzi di comunicazione 4.controllo di tutte le organizzazioni 5. risponde totalmente del potere armato Regime post totalitario: derivano le caratteristiche precedenti ma se ne sciolgono alcune. Possono essere di 2 tipologie: Iniziale: la leadership non è più carismatica ma burocratica Maturo: mantiene i meccanismi di controllo Regime sultani stico: 1. non esiste ideologia 2. leader ha piena liberta di agire 3. pluralismo politico limitato da vincoli 4. assenza del cittadino nella partecipazione politica Scaricato da Francesco ([email protected])