Giusnaturalismo PDF
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This document analyzes the concept of giusnaturalismo, focusing on the ideas of Thomas Hobbes. It details the state of nature, the motivations of individuals, and the consequences of such a state. The document also explores how the state of nature inevitably leads to the establishment of civil society. The text also compares Hobbes's philosophy with that of other thinkers like Aristotele and discusses the role of reason in overcoming the conflicts inherent in the state of nature. The document also introduces the concept of social contract and the importance of laws as a means to protect civil liberties.
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Giusnaturalismo e Contrattualismo 1. Stato di natura secondo Hobbes Definizione: Lo stato di natura è una condizione ipotetica e teorica che precede la formazione della società civile, caratterizzata da un’assenza di leggi e istituzioni. Caratteristiche principali: o...
Giusnaturalismo e Contrattualismo 1. Stato di natura secondo Hobbes Definizione: Lo stato di natura è una condizione ipotetica e teorica che precede la formazione della società civile, caratterizzata da un’assenza di leggi e istituzioni. Caratteristiche principali: o Ogni individuo persegue il proprio interesse personale senza limiti. o Regna la “guerra di tutti contro tutti”. o La vita è descritta come “solitaria, misera, brutale e breve”. Motivazioni: o Gli esseri umani sono mossi dall’istinto di autoconservazione e da passioni quali il timore e l’appetito. o Non esiste un naturale istinto socievole. Conseguenze dello stato di natura: o Impossibilità di sviluppare attività come agricoltura, commercio, arte e scienza. o Dominano sospetto e violenza, confermati dall’esperienza quotidiana (esempi: viaggiare armati, chiudersi in casa, paura reciproca). Aristotele: L’uomo è un animale politico, naturalmente incline alla società. Hobbes: L’uomo è egoista e conflittuale, la società nasce da un atto artificiale. 2. La necessità di uscire dallo stato di natura Motivo principale: Lo stato di natura porta all’autodistruzione reciproca e rende impossibile la sopravvivenza. Ruolo della ragione: o La ragione naturale suggerisce agli uomini di evitare il conflitto e cercare la pace. o Nasce il bisogno di un compromesso per preservare la vita. Soluzione: o Gli individui devono limitare la propria libertà illimitata. o Creano una società civile attraverso un patto sociale. Domanda possibile: Perché, secondo Hobbes, lo stato di natura porta necessariamente alla formazione di una società civile? Lo stato di natura, dominato dalla violenza, è insostenibile. La ragione spinge gli individui a creare regole per garantire la sicurezza e la pace. 3. Le leggi naturali Principio fondamentale: La ricerca della pace. Seconda legge: Rinunciare al proprio diritto illimitato in favore di una libertà bilanciata con gli altri. Terza legge: Pacta servanda sunt, i patti devono essere rispettati. Da queste leggi derivano altre norme: o Giustizia: Rispettare le regole. o Uguaglianza: Riconoscere tutti come pari. Importanza delle leggi naturali: o Base della società civile. o Garantiscono ordine e stabilità. Domanda possibile: Qual è la differenza tra le leggi naturali e le leggi positive secondo Hobbes? Leggi naturali: Derivano dalla ragione e sono universali. Leggi positive: Create dal sovrano per garantire la pace e devono rispettare le leggi naturali. 4. Il patto sociale e la nascita della società civile Tipi di patti: o Pactum unionis: Accordo per il bene comune e l’aiuto reciproco. o Pactum subiectionis: Sottomissione volontaria a un’autorità superiore (un singolo sovrano o un’assemblea). Obiettivi del patto: o Garantire la pace e prevenire il ritorno allo stato di natura. o Delegare la propria forza e i propri diritti a un’entità che li rappresenti. Caratteristiche del sovrano: o Detentore del potere assoluto. o Rappresentante dell’unità e della volontà collettiva. o Garantisce il rispetto dei patti e delle leggi. Simbolo del sovrano: Leviatano, figura mostruosa che simboleggia la forza immensa dello Stato. Domanda possibile: Perché, secondo Hobbes, il sovrano deve avere un potere assoluto? Senza un’autorità forte, i patti sarebbero inefficaci e l’umanità tornerebbe allo stato di guerra. Il Leviatano e lo Stato hobbesiano Significato del Leviatano: o Simbolo della forza e del potere dello Stato. o Unifica le volontà di tutti gli individui in una sola, garantendo sicurezza. Limiti al potere del sovrano: o Non può violare il diritto alla vita dei sudditi. Conseguenze del potere assoluto: o Gli individui accettano la sottomissione in cambio di protezione e stabilità. o Il sovrano rappresenta un potere superiore che regola i rapporti tra gli uomini. Domanda possibile: Qual è il ruolo del Leviatano nel sistema politico di Hobbes? Garantire la pace e l’ordine, unificando i poteri degli individui in un’unica autorità. 6. Il giusnaturalismo moderno e Hobbes Legge naturale: Universale e razionale, superiore alle leggi positive. Collegamento con il giusnaturalismo: o La società civile nasce da un patto basato su principi razionali. o Hobbes si distanzia dal giusnaturalismo tradizionale per la sua visione disincantata dell’uomo (egoista, mosso da passioni). Differenza con il giusnaturalismo antico: o Gli illuministi apprezzarono il carattere razionale e autonomo del diritto naturale di Hobbes. Domanda possibile: In che modo Hobbes è collegato al giusnaturalismo moderno? Promuove l’idea di un diritto naturale razionale e universale, ma introduce un approccio realistico sull’uomo e le sue passioni. Caratteristiche dello Stato teorizzato da Hobbes 1. Origine dello Stato: o Lo Stato nasce dal patto sociale stipulato dagli individui per uscire dallo stato di natura, caratterizzato da insicurezza e conflitto continuo (homo homini lupus). o Il patto implica la sottomissione totale dei diritti dei cittadini al sovrano, tranne il diritto alla sopravvivenza. 2. Potere assoluto: o Il sovrano è dotato di un potere illimitato e non vincolato da leggi. o Egli è l'unico legislatore e giudice del giusto e dell'ingiusto, del bene e del male. o La legge civile stabilita dal sovrano è l'unico criterio di giustizia. 3. Finalità dello Stato: o Assicurare la pace e la protezione dei cittadini. o Evitare il ritorno allo stato di natura e garantire la convivenza civile. 4. Limiti del potere sovrano: o Il sovrano non può mettere in pericolo la vita dei sudditi (ad esempio, ordinare loro di suicidarsi o compiere atti che compromettano la propria incolumità). oI sudditi mantengono il diritto di disobbedire in casi estremi legati alla sopravvivenza personale. 5. Caratteristiche autoritarie: o Controllo delle opinioni e azioni dei sudditi. o Divieto di ogni forma di dissenso. o Libertà residua lasciata ai cittadini limitata alla sfera privata. 6. Concezione laica dello Stato: o Lo Stato non deriva da un'ordinazione divina ma da un accordo razionale tra uomini. o La religione è subordinata allo Stato per evitare conflitti di autorità. Perché la monarchia è, per Hobbes, la migliore forma di governo 1. Unicità della decisione: o Il monarca è unico e non può contraddirsi da solo, a differenza dei gruppi (aristocrazie o democrazie), dove divergenze interne possono portare a conflitti. 2. Segretezza delle decisioni: o Il re può prendere decisioni in segreto, evitando fughe di notizie che potrebbero provocare dissenso pubblico. 3. Interesse pubblico del monarca: o Il monarca non ha interesse a impoverire o destabilizzare il proprio regno, poiché ciò danneggerebbe anche il proprio potere. 4. Evitare la guerra civile: o In un sistema monarchico, l'autorità è chiara e centralizzata, riducendo il rischio di conflitti interni che derivano da dispute tra fazioni. 5. Pragmatismo: o Hobbes sostiene che una monarchia assoluta sia più efficiente nel mantenere la pace rispetto ad altri regimi, spesso caratterizzati da divisioni interne e instabilità politica. Qual è la natura del patto sociale per Hobbes? È un accordo tra gli individui per trasferire tutti i loro diritti al sovrano (eccetto quello alla sopravvivenza) al fine di garantire pace e sicurezza. In che senso il sovrano è "pre-sociale"? Il sovrano non è vincolato dal patto, poiché non ne è parte; agisce nello stato di natura, libero da leggi e obbligazioni. Quali sono i limiti dell’assolutismo di Hobbes? Il sovrano non può ordinare azioni che mettano in pericolo la vita dei sudditi. I sudditi hanno libertà nella sfera privata e in assenza di regolamentazione sovrana. Perché Hobbes considera le religioni una minaccia per lo Stato? Le religioni, ponendo autorità spirituali indipendenti (come la Chiesa), creano conflitti di potere che minano l’unità e la forza dello Stato. Come Hobbes giustifica l’uguaglianza dei cittadini sotto il sovrano? Le leggi stabilite dal sovrano si applicano in modo identico a tutti, garantendo una forma di uguaglianza legale. Che differenza c’è tra giusnaturalismo classico e Hobbes? Il giusnaturalismo classico preserva alcuni diritti individuali anche dopo il patto sociale; Hobbes, invece, prevede l’alienazione totale dei diritti al sovrano. In quali casi è giustificata la disobbedienza al sovrano? Quando il sovrano ordina di compiere azioni che mettono a rischio la vita del suddito o che contraddicono il fine del patto sociale: garantire la sopravvivenza e la pace. La riflessione sullo stato di natura secondo Locke Definizione dello stato di natura: o Locke lo descrive come una condizione originaria in cui gli individui vivono senza leggi positive ma seguendo la legge naturale. o Questa legge morale razionale deriva da Dio e prescrive il rispetto dei diritti naturali e inalienabili: vita, libertà e proprietà. o Contrariamente a Hobbes, Locke considera gli esseri umani esseri sociali e razionali, capaci di convivere pacificamente, seppure vulnerabili a prevaricazioni. o Non è uno stato di anarchia totale o di "guerra di tutti contro tutti" come in Hobbes, ma manca la garanzia del diritto (assenza di un'autorità superiore). Confronto con Hobbes e Spinoza: o Hobbes: Stato di natura come caos e conflitto costante, superato solo con un'autorità assoluta. Locke invece vede lo stato di natura come ordinato da una legge morale, ma con inconvenienti risolvibili tramite un contratto sociale. o Spinoza: Mette in luce l'egoismo umano come guida nelle relazioni naturali. Locke, più ottimista, sostiene che la ragione sia il principio fondamentale dello stato di natura. 2. Il contratto sociale: la nascita dello Stato Contrattualismo di Locke: o Lo stato nasce per superare gli inconvenienti dello stato di natura. o Due patti fondamentali: 1. Pactum unionis: accordo per formare una società civile. 2. Pactum subiectionis: i cittadini scelgono di sottomettersi a un'autorità per garantire i diritti naturali. Differenza rispetto a Hobbes: o Hobbes: il contratto implica una sottomissione totale al sovrano, che ha potere assoluto. o Locke: l'autorità dello Stato è vincolata al rispetto delle leggi e dei diritti naturali (vita, libertà, proprietà). Il potere statale non può essere arbitrario. Consequenze del contratto: o Se lo Stato viola i diritti naturali, perde la sua legittimità, e i cittadini hanno il diritto di ribellarsi. 3. La proprietà privata Origine del diritto di proprietà: o Fondato sul lavoro: ciò che un individuo lavora diventa sua proprietà. o Radici bibliche: Dio ha dato la terra come risorsa comune, ma è il lavoro umano a giustificare la proprietà. Limiti della proprietà: o Locke critica l'accumulo eccessivo di beni che non possono essere utilizzati e che causano sprechi. o Contraddizione: l'introduzione della moneta rende l'accumulo di ricchezze (non deperibili) giustificabile. Proprietà come diritto universale: o Non riguarda solo i beni materiali, ma anche la vita e la libertà. o La società politica nasce per tutelare la proprietà in senso lato. 4. I principi fondamentali del pensiero politico di Locke 1. Consenso come fondamento del potere politico: o Il contratto sociale si basa sull'accordo dei cittadini, che conferiscono il potere ai rappresentanti. 2. Stato vincolato alla legge: o Il potere dello Stato non è arbitrario; deve rispettare le norme riconosciute da tutti. o Fra i diritti fondamentali da tutelare: ▪ Proprietà privata ▪ Libertà di pensiero ed espressione ▪ Diritto alla vita 3. Divisione dei poteri: o Separazione tra legislativo ed esecutivo per evitare abusi. o Il potere legislativo ha la priorità sull’esecutivo. o Necessità di controlli reciproci per prevenire il consolidamento del potere in una sola figura o istituzione. 5. Domande possibili e risposte A. Esponi la riflessione di Locke sullo stato di natura, con differenze rispetto a Spinoza e Hobbes. Locke: Stato di natura come condizione armoniosa, guidata dalla legge morale razionale. Tuttavia, non garantisce pienamente i diritti. Hobbes: Stato di guerra costante, risolvibile solo con un'autorità assoluta. Spinoza: Gli individui seguono principalmente l'egoismo, mentre Locke evidenzia la razionalità e la socialità. B. Elenca i diritti naturali riconosciuti da Locke e il ruolo dello Stato nella loro tutela. Diritti naturali: vita, libertà, proprietà. Lo Stato esiste per proteggerli; non può violarli senza perdere legittimità. C. Come la divisione dei poteri di Locke si riflette nella Costituzione italiana? Locke: separazione tra legislativo ed esecutivo. Costituzione italiana: o Legislativo: Parlamento (Camera e Senato). o Esecutivo: Governo (Presidente del Consiglio e ministri). o Giudiziario: Magistratura autonoma e indipendente. D. Spiega come la Gloriosa Rivoluzione ha influenzato Locke. La Gloriosa Rivoluzione (1688) portò al consolidamento di una monarchia parlamentare in Inghilterra. Locke sostiene un governo basato sul consenso e vincolato al rispetto delle leggi, riflettendo i principi della rivoluzione. Q: Cos’è lo stato di natura secondo Rousseau? È una condizione reale o ipotetica? R: Lo stato di natura è un’ipotesi teorica in cui gli esseri umani vivevano liberi, uguali e felici, avendo solo bisogni essenziali facilmente soddisfatti. È un modello ideale, non una condizione storica reale, utilizzato per valutare criticamente la società moderna. Q: Come si è originata la disuguaglianza tra gli uomini? R: La disuguaglianza è nata con l’introduzione della proprietà privata e la necessità di cooperazione. Quando gli uomini iniziarono a lavorare insieme, chi era più forte o più ingegnoso accumulava di più, creando disparità economiche e sociali. Q: In che modo Rousseau vede la civiltà e il progresso? R: Rousseau critica la civiltà e il progresso, che considera fonte di corruzione morale. La scienza e la tecnica, anziché migliorare la vita umana, hanno creato bisogni artificiali e sottomesso le persone a vizi e disuguaglianze. Q: Qual è il significato della frase “tutti corsero incontro alle loro catene”? R: Rousseau intende che gli esseri umani hanno accettato le leggi e l’organizzazione sociale credendo di guadagnare libertà e sicurezza, ma in realtà hanno perso la loro libertà naturale e introdotto la disuguaglianza. 3. Il contratto sociale e la volontà generale (Rousseau) Domande e risposte difficili Q: Qual è la differenza tra la volontà generale e la volontà di tutti? R: La volontà di tutti è la somma degli interessi individuali, spesso egoistici. La volontà generale, invece, rappresenta l’interesse comune, epurato dagli egoismi individuali, ed è il fondamento della sovranità popolare. Q: In che modo il contratto sociale di Rousseau differisce da quello di Hobbes? R: Per Hobbes, il contratto sociale nasce dalla paura reciproca e si basa sul diritto del più forte, mentre per Rousseau è un patto di uguaglianza e libertà, in cui gli individui rinunciano ai propri diritti individuali per formarne uno collettivo, senza perdere la libertà personale. Q: Qual è lo scopo del contratto sociale secondo Rousseau? R: Lo scopo è creare una società che protegga gli individui e i loro beni, assicurando la libertà e l’uguaglianza. Rousseau vuole risolvere la contraddizione tra la libertà naturale e l’obbligo di vivere in società. Q: Rousseau sostiene la democrazia diretta o rappresentativa? Perché? R: Rousseau sostiene la democrazia diretta, ispirandosi all’antica pólis ateniese. Ritiene che la rappresentanza, come in Inghilterra, porti alla perdita della sovranità popolare, mentre nella democrazia diretta ogni cittadino partecipa attivamente al processo legislativo. 4. Confronto tra Locke e Rousseau sui temi principali Domande e risposte difficili Q: Come differiscono Locke e Rousseau sull’origine dello Stato? R: Locke vede lo Stato come il risultato di un contratto per proteggere i diritti naturali (vita, libertà, proprietà), mentre Rousseau lo considera una necessità per superare le disuguaglianze introdotte dalla civiltà, ma solo attraverso la volontà generale può essere giusto. Q: Come si rapportano Locke e Rousseau alla proprietà privata? R: Per Locke, la proprietà privata è un diritto naturale derivato dal lavoro. Per Rousseau, è la causa principale della disuguaglianza e della corruzione sociale. Q: Quale ruolo ha la religione nello Stato secondo i due pensatori? R: Per Locke, religione e Stato devono essere separati per garantire la tolleranza. Rousseau, pur riconoscendo la spiritualità come intima, crede in una "religione civile" che unisca i cittadini attorno a valori comuni senza imporre dogmi. 1. Stato di Natura Autore Descrizione Caratteristiche Principali Uno stato di guerra di tutti contro Gli uomini sono egocentrici e mossi da desideri Hobbes tutti (bellum omnium contra illimitati. La vita è "solitaria, povera, brutale e omnes). breve". Uno stato di libertà e Gli uomini sono ragionevoli, capaci di Locke uguaglianza, ma con rischi di cooperare, ma vulnerabili alle violazioni dei conflitti per la proprietà. diritti (proprietà, libertà, vita). Gli uomini sono buoni per natura, ma Uno stato idilliaco di armonia Rousseau l'introduzione della proprietà privata ha corrotto con la natura. questa purezza originaria. 2. Contratto Sociale Autore Finalità Modalità Evitare il caos e garantire la Gli uomini cedono tutti i diritti al sovrano, che Hobbes sicurezza. ha potere assoluto per mantenere l’ordine. Il contratto è un accordo per formare un governo Proteggere i diritti naturali (vita, Locke limitato, che deve rispettare i diritti naturali e libertà, proprietà). può essere revocato. Raggiungere la libertà e Il contratto implica una rinuncia totale ai propri Rousseau l’uguaglianza tramite la volontà interessi particolari in favore della volontà generale. generale. Concezione dello Stato Autore Ruolo dello Stato Forma di Governo Uno strumento necessario Monarchia assoluta: il sovrano non è soggetto alle Hobbes per mantenere l’ordine. leggi, ma agisce per il bene comune. Garantire i diritti Governo limitato e costituzionale: il potere deve Locke fondamentali degli individui. essere diviso tra esecutivo e legislativo. Esprimere la volontà Repubblica diretta o democratica: il popolo è Rousseau generale e garantire la sovrano e deve partecipare direttamente alla libertà. legislazione. 4. Concezione della Libertà Autore Definizione di Libertà Limiti alla Libertà Assenza di ostacoli esterni alla La libertà è sacrificata per la sicurezza, poiché Hobbes volontà del sovrano. il sovrano ha potere assoluto. Diritto naturale La libertà è limitata solo dal rispetto dei diritti Locke all’autodeterminazione e alla degli altri; lo Stato non deve interferire proprietà. arbitrariamente. La libertà individuale è subordinata alla Obbedire alle leggi che si è Rousseau volontà generale, che rappresenta l’interesse contribuito a creare. comune. Concezione dell'Uomo Autore Natura Umana Motivazioni Egoista e incline al Gli uomini sono mossi da un istinto di Hobbes conflitto. autoconservazione e dalla paura della morte violenta. Ragionevole e Gli uomini sono capaci di rispettare leggi naturali, ma Locke cooperativo, ma anche necessitano di un’autorità per prevenire abusi. possessivo. L’uomo originario è libero e pacifico, ma la proprietà Buono per natura, ma Rousseau privata e la disuguaglianza hanno introdotto conflitti e corrotto dalla società. ingiustizie. Proprietà Privata Autore Concezione della Proprietà Giustificazione o Critica La proprietà dipende dal potere Non esiste diritto naturale alla proprietà: è il Hobbes del sovrano. sovrano a stabilirla e garantirla. Ogni individuo ha diritto alla proprietà dei frutti La proprietà è un diritto naturale Locke del proprio lavoro, entro i limiti della derivante dal lavoro. ragionevolezza. La proprietà è la radice della La proprietà privata è una creazione artificiale Rousseau disuguaglianza e della della società, che distrugge l’uguaglianza corruzione. originaria. Visione della Società Autore Descrizione della Società Soluzione ai Conflitti Sociali La società nasce per evitare il L’obbedienza al sovrano elimina i conflitti, Hobbes caos dello stato di natura. anche a costo della libertà individuale. La società civile è il risultato di Un governo limitato, basato sul consenso, Locke un accordo volontario. garantisce pace e giustizia. La società ha corrotto l’uomo Solo un ritorno alla volontà generale e Rousseau naturale. all’uguaglianza può ristabilire una società giusta. Rilevanza Moderna Contributi alla Filosofia Autore Critiche Politica Moderna Fondazione del concetto di Stato Troppo autoritario; ignora la possibilità di Hobbes moderno e sovranità. governi più equilibrati. Pioniere del liberalismo, della Poco attento alle disuguaglianze economiche; Locke democrazia e dei diritti. dà priorità alla proprietà privata. Ispiratore del pensiero Utopico e poco realistico; la subordinazione alla Rousseau democratico e dell’uguaglianza. volontà generale può portare al totalitarismo. 1. Giusnaturalismo Il giusnaturalismo si riferisce alla teoria secondo cui esistono diritti naturali intrinseci all’uomo, indipendenti dalla società o dalle leggi umane. Autore Concezione del diritto naturale Caratteristiche del giusnaturalismo Il diritto naturale è conflittuale, perché ogni Il diritto naturale è il diritto di uomo è mosso dall’istinto di Hobbes ciascun individuo di fare tutto ciò autoconservazione; prevale una logica che serve per sopravvivere. egoistica. I diritti naturali sono vita, libertà e Il diritto naturale è razionale e armonioso, Locke proprietà, che esistono prima dello orientato alla cooperazione e alla tutela della Stato. proprietà e delle libertà. Il diritto naturale deriva dall’uomo Il diritto naturale si deteriora con la nascita Rousseau "buono per natura", libero e della società e della proprietà privata; bisogna uguale nello stato di natura. ristabilire l’uguaglianza. 2. Contrattualismo Il contrattualismo riguarda la teoria secondo cui l’organizzazione politica nasce da un contratto sociale tra individui. Autore Finalità del contratto sociale Caratteristiche del contrattualismo Il contratto sociale implica la rinuncia totale ai Superare il caos dello stato di Hobbes propri diritti naturali, trasferiti a un sovrano natura e garantire la sicurezza. assoluto. Proteggere i diritti naturali (vita, Il contratto sociale è un accordo reciproco: il Locke libertà, proprietà) e garantire la governo deve rispettare i diritti naturali, e i giustizia. cittadini possono revocarlo. Creare una comunità basata sulla Il contratto sociale comporta la rinuncia agli Rousseau volontà generale, in cui tutti interessi individuali in favore della volontà siano liberi ed uguali. generale per il bene comune. Confronto tra Giusnaturalismo e Contrattualismo Autore Rapporto tra giusnaturalismo e contrattualismo Il contratto sociale elimina il diritto naturale perché lo stato di natura è distruttivo. Hobbes La sicurezza prevale sulla libertà. Il contratto sociale preserva i diritti naturali e li rafforza, trasformandoli in legge Locke positiva garantita dallo Stato. Il contratto sociale trasforma i diritti naturali corrotti dalla società in diritti civili Rousseau basati sull’uguaglianza. Prospettiva Filosofica Generale Hobbes: Pessimismo antropologico → Il diritto naturale è conflittuale e pericoloso. Lo Stato assoluto è la soluzione. Locke: Ottimismo moderato → I diritti naturali esistono e devono essere garantiti da un governo limitato e costituzionale. Rousseau: Romanticismo sociale → L’uomo è buono per natura, ma il contratto sociale deve rifondare l’uguaglianza originaria distrutta dalla società. In breve: Giusnaturalismo: Fondamento teorico comune (diritti naturali preesistenti). Contrattualismo: Diverse interpretazioni di come il contratto sociale trasforma i diritti naturali.