Schema Punti Chiave Secondo Libro Pompeo PDF
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Questo documento descrive i punti chiave di un testo argomentativo, includendo la distinzione tra persuadere e convincere, la struttura e i tipi di ragionamento. E' un utile schema per comprendere e analizzare testi argomentativi.
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SCHEMA PUNTI CHIAVE SECONDO LIBRO POMPEI > CAPITOLO 1 Testo argomentativo - convincere se stessi x convincere gli altri - distinzione tra persuadere e convincere: > persuadere = fatto soggettivo, personale, individuale, non sempre universale rivolto a pubblico speci co > convincere = fatto ob...
SCHEMA PUNTI CHIAVE SECONDO LIBRO POMPEI > CAPITOLO 1 Testo argomentativo - convincere se stessi x convincere gli altri - distinzione tra persuadere e convincere: > persuadere = fatto soggettivo, personale, individuale, non sempre universale rivolto a pubblico speci co > convincere = fatto obiettivo, argomenti inconfutabili, universali, rivolti a pubblico generale Di erenza tra testo argomentativo e testo narrativo - narrativo: dimensione spazio-temporale; monologo; narrazione orizzontale (lineare e coordinata) - argomentativo: dimensione inferenziale (deduttiva o induttiva); pluridirezionale (dialogo); narrazione verticale (gerarchica e subordinata) Com’è formato testo argomentativo - tema (attorno a cui discutere) - protagonista (che vuole convincere l’antagonista, ovvero il referente) - ragionamento (per convincere della validità di un’opinione): > un’opinione > uno o più argomenti (che devono sostenere l’opinione) —> possono essere impliciti (gesti, sguardi..) > fasi argomentative (che possono cambiare o validare l’opinione) > conclusione —> tesi e almeno un dato devono essere espliciti e necessariamente presenti (argomenti necessari ma non su cienti) Regola generale - l’argomentazione convince se l’interlocutore è a conoscenza della suddetta regola - abitudine di usa: es.”credo che pioverà perchè il vicino ha preso l’ombrello” —> deduzione presenza pioggia poiché è comune sapere che se si ha l’ombrello signi ca che piove Ragionamento - un dato o argomentazione - regola generale - tesi o opinione —> dato e regola generale devono essere pertinenti al settore tematico Struttura argomentativa - cornice: situazione pragmatica in cui si svolge l’argomentazione (tema, condizioni sociolinguistiche, scopi..) - nucleo fondamentale: modo in cui argomentazione si articola (grammatica, categorie funzionali e la loro gerarchia..) Validazione - dati attendibili - dati pertinenti - regola generale applicabile al dato iniziale - regola generale accettabile - fattori esterni che possono in uenzare - strategia linguistica e pragmatica —> validità ricade anche su nucleo (validità forme linguistiche) e sulla cornice (pertinenza contestualizzazione) > CAPITOLO 2 Argomentazione - de nisce posizione parlante - la esplicita a se stesso - esporre giudizio al referente —> se si ha intenzione precisa, scegliere argomentazioni con strategia Argomentazione come atto linguistico (macropragmatica) - atto linguistico nasce con Austin (speech acts) - testo argomentativo = macro atto linguistico prodotto dal parlante per convincere se stesso e i suoi interlocutori della validità della tesi - atto linguistico: > un enunciato ha sempre un signi cato come atto (legato a contesto d’uso) > ha uno scopo (atto illocutivo) e un e etto (atto perlocutivo) Atti linguistici si compongono di - atto illocutorio: intenzione con cui l’enunciato viene prodotto (asserzione, domanda, ordine…) —> atto di argomentare - atto perlocutorio: provocare un e etto nell’interlocutore —> atto di accettazione o ri uto (se c’è un ri uto, l’azione è “infelice”) Atti linguistici diretti e indiretti - indicatori di forza: forme linguistiche o extralinguistiche che indicano il tipo di atto linguistico —> possono essere impliciti ed espliciti - atti linguistici diretti: creati da verbi performativi (ordino, domando, a ermo..) che esplicitano funzione comunicativa —> atti convenzionali (“apri la nestra?”); atti semi-convenzionali (“sarebbe opportuno aprire la nestra”) - atti linguistici indiretti: creati da performativi impliciti —> atti non convenzionali (“fa caldo! = intende chiedere di aprire la nestra) Atto argomentativo (devono essere de niti): - tema (stabilito all’inizio della discussione) - luogo (contesto speci co che de nisce la situazione comunicativa) - protagonisti (argomentano almeno un emittente e un antagonista reale, virtuale o immaginario) - fasi (parlante deve portare argomenti convincenti perché antagonista si pone di solito negativamente all’inizio): > iniziale = a ermazione di un’opinione da parte del protagonista —> antagonista può essere collaborativo o in opposizione > intermedia = protagonista cerca di supportare la tesi con dati —> può farlo anche antagonista se si pone a sua volta come protagonista > conclusiva = eventuale accettazione o meno delle tesi - rapporto iniziale e nale dei protagonisti - codici o regole che rendono argomento adeguato - e etto (se è persuasivo o meno) - principi di sincerità legati al convincimento e alla persuasione Forme argomentative - formale (categorie argomentative esplicite) vs informale (più simile a esternazione di pensieri ed emozioni) - volta a persuadere vs volta a convincere - scritta vs orale —> interlocutore: > presente o assente (può essere anche nto) > antagonista (bisogna prevedere le sue argomentazioni) o collaboratore (cooperazione) > a favore delle opinione o contrario a esse Argomentazione orale - dibattito: > interlocutore presente (come antagonista); > presenza di un regista (moderatore); > persuasione pubblico (misura il successo o meno dell’argomentazione) > non c’è di solito volontà di risolvere il contrasto - discussione: > ammette ogni tipo di infrazione e manipolazione (minacce) > argomenti pertinenti e non > ne di persuadere antagonista - lezione e conferenza orale: > lezione = docente che espone argomenti; studenti (inferiori) che non hanno spirito critico > conferenza = tesi esposta e difesa durante l’esposizione x persuadere; giudizio alla ne (interventi con domande) - comizio: > pubblico simpatizzante = argomenti persuasivi (emotività) > pubblico vasto = argomenti precisi (colpire attenzione con slogan) —> argomentazione orale utilizza strategie pronuntiatio (gesti, intonazione, mimica..) Argomentazione scritta - manuale: > interlocutore è lettore di solito inesperto (di cile contro-argomentare) > argomenti presentati come attendibili > lettore non si aspetta risposta alle proprie contro-argomentazioni - articolo/testo/saggio scienti co: > lettore esperto (possibile contro-argomentazione a distanza con recensioni) > ne di provocare adesioni o ri uti - intervista scritta (ci possono essere due tipi di relazioni tra intervistatore e intervistato): > intervistatore si pone come ascoltatore e suggeritore > intervistatore si pone come antagonista e cerca di creare di coltà - testo pubblicitario: > unidirezionale (no contro-argomentazione) > mira solo a persuadere e convincere (successo del messaggio) \